Tra gli sport più amati dagli italiani sebbene possa vantare lo stesso seguito a livello mainstream di discipline come il calcio, il basket o il tennis, non si può non menzionare il ciclismo. Uno sport che a livello nazionale ha avuto e può contare ancora su tanti interpreti importanti sia in ambito maschile che femminile. Protagonisti assoluti con le loro biciclette, i ciclisti e le cicliste sono atleti dotati di qualità fisiche e mentali straordinarie, che si differenziano tra loro anche a seconda delle diverse discipline, e sono in grado di dare vita a duelli epici.
A livello mondiale, per ciò che concerne i suoi aspetti normativi, il ciclismo è controllato dall'Unione Ciclistica Internazionale (abbreviata con l’acronimo UCI). Il ciclismo sportivo classico si divide storicamente in tre specialità principali: il ciclismo su pista, il ciclismo su strada e il ciclocross. Dagli anni ottanta in poi si è diffuso anche il ciclismo offroad, il mountain biking. Vi sono inoltre competizioni di BMX, di trial, di ciclismo indoor e paraciclismo. Queste otto discipline sono quelle riconosciute dall'UCI. Naturalmente la maggior parte degli eventi di ciclismo professionistico, specie quelli più importanti, finiscono nei palinsesti dei maggiori siti di scommesse come Eurobet, e grazie ai pronostici ciclismo per gli scommettitori può essere più semplice indovinare come finirà una corsa. Ma scopriamo di più sul ciclismo, sulle sue tante sfaccettature e sulle maggiori competizioni di questo affascinante sport.
Come dicevamo in precedenza, esistono molte declinazioni del ciclismo. Ad esempio, le gare di ciclismo su strada, quelle che vantano il maggior seguito da parte degli appassionati, si dividono in due tipologie: le corse di un giorno, dette corse “in linea”, e corse a tappe. Per semplificare questo universo frastagliato, l'Unione Ciclistica Internazionale ha riunito le maggiori competizioni in linea nella Coppa del Mondo e ha inserito tutti gli altri eventi in un particolare sistema di classificazione. Le "classiche" e i "grandi giri" (Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta di Stagna) vengono invece considerati fuori categoria. Dal 2005 in poi si è avuta l'istituzione di un circuito professionistico chiamato UCI ProTour di cui fanno parte i grandi giri, alcune corse a tappe più brevi (come la Tirreno-Adriatico) e le cosiddette classiche (che includono anche le 5 classiche monumento come Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia). Le squadre che prendono parte al Pro Tour hanno l'obbligo di partecipare a tutte le corse del circuito. Tra le corse in linea più attese di tutta la stagione ciclistica, oltre alle sopracitate classiche monumento, vi è il Campionato del mondo di ciclismo su strada che si tiene annualmente, ogni volta in un Paese diverso, a inizio autunno, tra fine settembre e inizio ottobre. Le corse a tappe più prestigiose, come dicevamo in precedenza, sono invece il Giro d'Italia che si corre a maggio, il Tour de France che viene disputato a luglio, e la Vuelta di Spagna che ha luogo a settembre.
Molti già lo sapranno ma è bene ribadirlo anche a beneficio di chi è meno esperto di questo sport, il ciclismo è anche uno sport olimpico. Le imprese dei ciclisti fanno parte dei giochi olimpici moderni sin dalla loro prima edizione disputata nel 1896, sia su strada che su pista, ma non sempre ai Giochi Olimpici si sono disputate tutte le sue specialità. Molte delle informazioni per conoscere di più su questo mondo, si possono trovare nei pronostici ciclismo oggi. Grazie a questi, gli appassionati delle due ruote a pedali e delle scommesse sportive, possono puntare sulla maggior parte di questi eventi che si trovano nel palinsesto di Eurobet per giocare emozionanti scommesse.
La stagione ciclistica 2022 è partita lo scorso 20 febbraio 2022 con l'UAE Tour disputato negli Emirati Arabi Uniti e non come di consueto con il Tour Down Under e la Cadel Evans Great Ocean Road Race in Australia, entrambe cancellate per il secondo anno di fila a causa della pandemia di covid-19. La sua conclusione è prevista il 18 ottobre 2022, in Cina con il Tour of Guangxi.
Buona parte delle 32 gare che compongono il calendario dell'UCI World Tour sono andate in archivio. Tadej Pogačar si è dimostrato ancora una volta uno dei ciclisti più forti in circolazione, vincendo proprio la prima competizione stagionale col trionfo all'UAE Tour, e ripetendosi anche a marzo vincendo a Strade Bianche e la Tirreno-Adriatico. In forma anche il connazionale Primož Roglič, trionfatore alla Parigi-Nizza e qualche mese più tardi al Giro del Delfinato. La slovenia in grande spolvero anche grazie alla vittoria della Milano-Sanremo da parte di Matej Mohorič. Wout Van Aert ha vinto l'Omloop Het Nieuwsblad e si è poi ripetuto all'E3 Harelbeke, Mathieu van der Poel, invece, ha trionfato alla Dwars door Vlaanderen e al Giro delle Fiandre. Il Giro dei Paesi Baschi è stato vinto dal colombiano Daniel Martinez, mentre la Freccia Vallone è andata a Dylan Teuns, e anche la Liegi-Bastogne-Liegi è stata vinta da un ciclista belga, Remco Evenepoel. Finora non ci sono state vittorie di ciclisti italiani, neanche al Giro d'Italia che è andato all'australiano Jai Hindley. Il Giro di Svizzera, invece, se l'è aggiudicato il britannico Geraint Thomas.
Alla chiusura della stagione ciclistica 2022 restano ancora una decina di gare (molte delle quali si potranno trovare nella sezione scommesse ciclismo di Eurobet) tra Classiche e Grandi Giri: tra di esse spiccano indubbiamente il Tour de France (1-24 luglio), la Classica di San Sebastián (30 luglio), il Giro di Polonia (30 luglio-5 agosto), la Vuelta a España (19 agosto-11 settembre), la Classica di Amburgo (21 agosto), il Giro di Lombardia (8 ottobre) e il Tour di Guangxi (13-18 ottobre).
Tra le restanti gare non vi sarà come era originariamente previsto dal programma, il Benelux Tour: l’organizzazione della corsa che si tiene tra Belgio e Paesi Bassi a inizio giugno ha comunicato che l’edizione prevista dal 29 agosto al 4 settembre prossimo non avrà luogo, rinviando l'appuntamento al prossimo anno. Il motivo? La difficoltà a trovare una collocazione in un calendario molto affollato e una serie di problemi a livello logistico e mediatico.
La fine di questa stagione ciclistica coinciderà anche con la fine della carriera di Vincenzo Nibali. Il ciclista siciliano all'età di 37 anni a maggio ha annunciato il ritiro in occasione del Giro d'Italia dopo che la Corsa rosa ha fatto tappa nella sua Messina. Soprannominato lo Squalo "perché ama correre sempre all'attacco", Vincenzo Nibali è nato il 14 novembre del 1984 ed è uno dei 7 atleti (gli altri sono Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Felice Gimondi, Bernard Hinault, Alberto Contador e Chris Froome) che hanno compiuto l'impresa di vincere almeno un'edizione dei tre Grandi Giri: la Vuelta di Spagna nel 2010, due volte il Giro d'Italia (2013 e 2016) e il Tour de France 2014. Risultati che lo proiettano di diritto nell’olimpo del ciclismo insieme ai più grandi corridori italiani. Nel suo palmarès figurano anche diverse edizioni corse Classiche: due edizioni del Giro di Lombardia (conquistato 2015 e 2017), una edizione della Milano-Sanremo (nel 2018), due titoli italiani nella prova in linea (2014 e 2015), due Tirreno-Adriatico (2012 e 2013), oltre a 7 podi complessivi nei tre Grandi Giri. In totale Nibali ha ottenuto 54 vittorie in carriera, di cui 14 vittorie di tappa tra Giro d’Italia (7), Vuelta di Spagna (1) e Tour de France (6).