Scommesse Serie B | Quote calcio Serie B

Scommesse Serie B

Quote Serie B

Famoso per essere un torneo molto lungo e solitamente equilibrato, il campionato di calcio di Serie B può vantare un enorme seguito da parte del pubblico grazie alla presenza di squadre di città di grandi dimensioni e storici club. E questo ampio interesse si fa sentire anche nell’ambito delle scommesse sportive. Le quote e i pronostici sulla Serie B occupano un ruolo di primo piano nel panorama del betting sportivo con un vasto palinsesto di quote sia sulle singole partite che sulla vittoria finale nel torneo, sulle promozioni, sul capocannoniere, e molto altro.

Per quanto riguarda il successo nel torneo cadetto le quote Serie B aiutano ad avere un quadro chiaro delle squadre con maggiori possibilità di conquistare il primo posto o la promozione in Serie A. Ebbene, consultando le quote antepost del campionato cadetto 2023-2024, ora che la stagione regolare volge verso la sua conclusione ad avere più elevate chance di vittoria sono Parma, il cui successo finale viene quotato a 1.05, Cremonese, con il primo posto a 12.00, Venezia, 12.00, Como, 21.00, Palermo, 951.00, e Catanzaro, 1001.00.

Le quote Serie B relative alla promozione in A (il massimo campionato è raggiungibile anche attraverso il secondo posto o la vittoria dei play-off) indicano sia Cremonese che Venezia a 1.55, poi Como a 1.65, Palermo a 4.30, Sampdoria a 5.00, Catanzaro a 5.40, Cittadella a 10.00, Brescia a 11.00, Südtirol a 13.00, Modena a 15.00, Pisa a 18.00, sia Bari che Cosenza e Reggiana a 21.00, Ascoli a 71.00.

Per quanto riguarda le quote della Serie B sul capocannoniere è in vantaggio il finlandese del Venezia Joel Pohjanpalo (conquista del titolo di miglior marcatore del torneo bancata a 1.20), seguito da Massimo Coda della Cremonese (quotato 6.00), Matteo Brunori del Palermo (19.00) e Gennaro Tutino del Cosenza (31.00). Quote più alte per Patrick Cutrone del Como e Dennis Man del Parma (51.00), nonché per Christian Gytkjær del Venezia (71.00) e Adrian Benedyczak del Parma (101.00).

Infine, vale la pena evidenziare la presenza di quote sul testa a testa per il piazzamento finale. IN questo caso di scommette sulla squadra che, tra le due indicate, otterrà una migliore posizione in classifica a fine campionato. Per l’accoppiata Cosenza-Bari, l’esito 1 riferito ad un miglior piazzamento dei calabresi è quotato a 2.05, mentre il 2 in favore dei pugliesi è proposto a 1.65.

Serie B quote: stagione 2023-2024

Inizio: 19 agosto 2023

Fine: 10 maggio 2024

La Serie B 2023-2024 è la 92ª edizione del campionato di Serie B (chiamato Serie BKT per motivi di sponsor). La stagione regolare è iniziata il 19 agosto 2023 e si concluderà il 10 maggio 2024. In questo torneo cadetto, che per la prima volta adotta il calendario asimmetrico, sono confluite le retrocesse dalla Serie A, Cremonese, Sampdoria e Spezia, e le promosse dalla Serie C, Feralpisalò, Reggiana e Catanzaro (squadre che hanno vinto i rispettivi gironi) e il Lecco (vincitore della finale playoff di Serie C). Non ci sono più perché promosse in A, Frosinone, Genoa e Cagliari (vincitore playoff di Serie B), e le retrocesse Benevento, Spal e Perugia. Assente anche Reggina esclusa per inadempienze finanziarie: al posto dei calabresi ripescato il Brescia, squadra che era retrocessa al termine della scorsa stagione.

In questo torneo di Serie B la regione più rappresentata è la Lombardia con 5 squadre (Brescia Como, Cremonese, Feralpisalò, Lecco), seguita dall’Emilia-Romagna con 3 squadre (Modena, Parma e Reggiana). A seguire, con 2 squadre, troviamo Calabria (Catanzaro Cosenza), Liguria (Sampdoria e Spezia) e Veneto (Cittadella e Venezia). Una sola squadra per Marche (Ascoli), Puglia (Bari), Sicilia (Palermo), Toscana (Pisa), Umbria (Ternana) e Trentino Alto-Adige (Südtirol).

Come di consueto, tra le 20 partecipanti, le prime 2 classificate guadagnano la promozione diretta in Serie A, mentre la terza promozione viene sancita disputando i play-off, che coinvolgono le classificate dal terzo all’ottavo posto. Nel caso in cui tra terza e quarta in classifica intercorra un distacco superiore a 14 punti i play-off non vengono disputati e la terza in classifica viene promossa direttamente in Serie A.

Le ultime tre classificate retrocedono direttamente in Serie C, mentre la quintultima e la quartultima classificata disputano un turno di play-out, a meno che tra esse non vi sia un distacco più ampio di 4 punti. Dalla stagione 2005-06, la classifica avulsa è il criterio usato per formulare la classifica finale in caso di parità.

La squadra vincitrice della Serie B viene premiata con la Coppa Ali della Vittoria, che viene consegnata sul campo al termine dell'ultimo incontro casalingo. Sarà il secondo campionato in cui il VAR verrà utilizzato anche durante la stagione regolare e non più soltanto durante i play-off. Per quanto riguarda il discorso promozione in Serie B, le quote antepost sono abbastanza indicative di quelli che potrebbero essere i rapporti di forza in questo campionato. Su Eurobet, inoltre, troverete sempre le quote del prossimo turno di Serie B per giocare le vostre scommesse.

Scommesse Serie B: movimenti di mercato

Un fattore molto importante nelle logiche di calciomercato della Serie B è costituito dal cosiddetto “paracadute”, sistema di contributi economici federali destinati alle squadre che retrocedono dalla Serie A al campionato cadetto. Una misura concepita per limitare l’impatto negativo della retrocessione sulle finanze delle società. Il paracadute costituisce quindi un tesoretto per le tre retrocesse che consente loro di spendere cifre ben più consistenti rispetto alle rivali per finanziare un mercato che punta all’immediato ritorno nella massima serie. Iniziamo l’analisi parlando proprio delle tre retrocesse e di come si posizionano nei pronostici sulla Serie B.

Lo Spezia, una delle tre retrocesse, ha riscattato Salvatore Esposito e Szymon Zurkowski da Spal e Fiorentina sborsando poco meno di 7 milioni di euro, poi ha acquistato Filippo Bandinelli dall'Empoli, Mirco Antonucci dal Cittadella e Rachid Kouda, dall'AZ Picerno. Via Kevin Agudelo (Al Nassr), Emmanuel Gyasi (Empoli e M'Bala Nzola (Fiorentina). A gennaio sono arrivati in prestito Giuseppe Di Serio, Adam Nagy, Rojo Jureskin, Filip Jagiello e Luca Vignali.

La Cremonese, anch'essa retrocessa, si è assicurata il bomber Massimo Coda dal Genoa, Michele Collocolo dall'Ascoli. Franco Vazquez dal Parma e Andrea Bertolacci dal Karagümrük sono arrivati entrambi a parametro zero. La partenza principale è stata quella di Cyril Dessers venduto ai Glasgow Rangers. A gennaio sono stati acquistati Dennis Johnsen dal Venezia e Cesar Falletti dalla Ternana.

La Sampdoria ha preso in prestito Filip Stankovic dall’Inter in porta, e ha tesserato Fabio Borini, svincolato dal Karagümrük, Matteo Ricci dal Frosinone e Antonio Barreca dal Cagliari. Ceduti Julian Chabot (Colonia), Tommaso Augello (Cagliari) e Antonio Candreva (Salernitana). Via da svincolati Marios Oikonomou, Filip Djuricic e Bram Nuytinck. Addio anche per Fabio Quagliarella, Tomás Rincón, Jeison Murillo e Jesé. A gennaio sono arrivati in prestito Cristiano Piccini, Augustín Álvarez, Giovanni Leoni ed Ebrima Darboe.

Il Bari ha preso diversi giocatori in prestito: Marco Nasti dal Milan, Davide Diaw dal Modena, Ilias Koutsoupias e Gennaro Acampora dal Benevento. In prestito oneroso Brenno dal Gremio, Giuseppe Sibilli dal Pisa e Malcom Edjouma dal FCSB. Jérémy Ménez è arrivato da svincolato ma ha rescisso prima del termine della stagione. Non hanno rinnovato il contratto Antonio Mazzotta (Catania) e Mirco Antenucci, tornato alla Spal. Marco Bosisio è stato ceduto al Renate, mentre Damir Ceter, Rubén Botta, Cristian Galano e Salvatore Molina sono andati via da svincolati. Ceduti al Napoli Elia Caprile e Walid Cheddira. Anche Michael Folorunsho ha lasciato il capoluogo pugliese tornando al Napoli. A gennaio sono arrivati in prestito Yayah Kallon dal Verona, George Puscas dal Genoa e Abdoul Guiebre dal Modena, e Karlo Lulic a titolo definitivo dal Frosinone.

Il Parma ha effettuato alcune mosse di mercato importanti: in primo luogo a speso quasi 3 milioni di euro per comprare Antonio Čolak, attaccante croato acquistato da Glasgow Rangers, poi ha investito una cifra simile per assicurarsi i cartellini di Anthony Partipilo dalla Ternana e di Tjas Begic dal Vicenza. Svincolati Alberto Grassi e Franco Vazquez, finiti a Empoli e Cremonese.

Anche il Venezia si è mosso bene assicurandosi la firma a parametro zero di Christian Gytkjær, danese libero dal Monza. In laguna sono arrivati anche a Marin Sverko dal Groningen, Jay Idzes dal Go Ahed Eagles, Matteo Grandi dal Sangiuliano City e Harvey St. Clair dalla Vis Pesaro. Mattia Aramu è andato a titolo definitivo al Genoa. Via da svincolati i due difensori Luca Ceppitelli (Feralpi Salò) e Pietro Ceccaroni (Palermo).

Il Palermo tra i pali ha preso il giovane Sebastiano Desplanches dal Vicenza, premiato come miglior portiere dei mondiali under 20 con l'Italia. In Sicilia sono arrivati anche Roberto Insigne e Fabio Lucioni, entrambi al Frosinone nella passata stagione ma anche Leonardo Mancuso in prestito dal Monza e Aljosa Vasic dal Padova. A gennaio dentro Chaka Traoré in prestito dal Milan e Filippo Ranocchia a titolo definitivo dalla Juve.

La storia della Serie B

Le origini della Serie B si possono datare al 1904, anno in cui la FIGC creò la Seconda Categoria, una competizione in cui da un lato prendevano parte le formazioni delle riserve delle società afferenti alla Prima Categoria, e dall'altro le squadre di provincia che si erano affiliate da poco alla Federazione.

Nel 1912 fu introdotto il sistema delle promozioni e delle retrocessioni. Allora l’organizzazione del campionato di Seconda Categoria era nelle mani dei comitati regionali della FIGC. Fu nel 1921 con il Progetto Pozzo (prese il nome dal CT della nazionale vincitore dei mondiali del ’34 e del ‘38) generò un vero e proprio torneo cadetto nazionale con l’istituzione della Seconda Divisione. Le nuove norme introdotte prevedevano la suddivisione dell'Italia in 2 grandi aree geografiche gestite da due leghe, una del Nord e una del Sud.

Nel 1926 fu redatta la Carta di Viareggio (un altro atto di riforma del sistema calcistico italiano) denominò il massimo campionato Divisione Nazionale, mentre la Seconda Divisione divenne Prima Divisione. Lega Nord e Lega Sud vennero unificate nel Direttorio Divisioni Superiori. La riforma fu portata a compimento nel 1928 con la creazione di un campionato cadetto che non fosse più un torneo interregionale ma un girone unico nazionale, come quello del campionato maggiore. Fu così che nel 1929 nacque ufficialmente la Serie B.

Il campionato ebbe inizio nel ’29 e proseguì fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Successivamente fu nuovamente divisa in due gironi, uno settentrionale e uno meridionale, a causa dei danni lasciati dal conflitto. Il campionato divenne nuovamente unito nel 1948 e per molti anni fu giocato da 20 squadre. Nel 2004 si è avuta la Serie B più numerosa di sempre con 24 squadre. A partire dal 2004 in poi è stato introdotto il format composto da 22 squadre assieme all’introduzione dei play-off. Nel luglio 2010 Serie A e Serie B si sono scisse dando vita a Lega Serie A e Lega B. Il campionato ha così iniziato ad avere più autonomia, potendo scegliere di anno in anno accordi di sponsorizzazione più vantaggiosi. Nel 2018-2019, saltate Avellino, Bari e Cesena, vista l’impossibilità di ripescare squadre in tempi brevi, la B è passata a 19 squadre, con un numero di partecipanti dispari, ma su disposizione della FIGC nell’annata 2019-2020 il torneo è tornato ad avere 20 formazioni. Anche in Serie B c’è il VAR: nelle stagioni 2018-2019, 2019-2020 e 2020-2021 era utilizzato solo per play-off e play-out, mentre a partire dal campionato 2021-2022 è previsto il suo impiego anche durante la stagione regolare. Dalla stagione 2023-2024 viene adottato il calendario asimmetrico.

Curiosità, record e statistiche sulla Serie B

Sono 143 le squadre ad aver preso parte ai 91 campionati di Serie B che sono stati disputati a partire dal 1929-30 fino alla stagione 2021-2022. Il record di partecipazioni spetta al Brescia che ha preso parte al campionato cadetto ben 64 volte. Le rondinelle sono seguite dall’Hellas Verona che vanta 53 partecipazioni, Modena (52), Bari (48) e Palermo (46).

Sfogliando l'albo d'oro della Serie B, il primato spetta al Genoa che ha vinto questa divisione per 6 volte. Seguono Palermo e Atalanta con 5 vittorie cadauna, e il Brescia a quota 4. Più staccate con 3 vittorie del campionato troviamo Como, Empoli, Fiorentina, Novara, Torino, Varese, Verona e Vicenza. Hanno vinto 2 volte: Ascoli, Bari, Bologna, Livorno, Lucchese, Modena, Pescara, Pisa, Salernitana, Spal, Udinese e Venezia. Anche il Milan ha vinto due edizioni della Serie B. I rossoneri, ad ogni modo, non sono gli unici big ad aver trionfato in cadetteria: vantano una vittoria del campionato anche Juventus, Roma, Napoli e Lazio.

Il record di gol appartiene all’altoatesino Stefan Schwoch autore di 135 reti. Completano il podio due calciatori ancora in attività come Daniele Cacia (134) e l’airone Andrea Caracciolo (132). Il record di presenze in Serie B appartiene all’ex calciatore e allenatore Luigi Cagni, sceso in campo in 483 incontri del campionato cadetto. Sul podio con lui Juri Tamburini (418) e Daniele Di Donato (413).