Famoso per essere un torneo molto lungo e solitamente equilibrato, il campionato di calcio di Serie B può vantare un enorme seguito da parte del pubblico grazie alla presenza di squadre di città di grandi dimensioni e storici club. E questo ampio interesse si fa sentire anche nell’ambito delle scommesse sportive. Le quote e i pronostici sulla Serie B occupano un ruolo di primo piano nel panorama del betting sportivo con un vasto palinsesto di quote sia sulle singole partite che sulla vittoria finale nel torneo, sulle promozioni, sul capocannoniere, e molto altro.
Per quanto riguarda il successo nel torneo cadetto, le quote Serie B aiutano ad avere un quadro chiaro delle squadre con maggiori possibilità di conquistare il primo posto o la promozione in Serie A. Ebbene, consultando le quote antepost del campionato cadetto 2024-2025, la squadra con la quota più bassa è il Sassuolo: i neroverdi vengono offerti a 1.65. Subito dopo gli emiliani troviamo lo Spezia, proposto a 4.00, e il Pisa, a 4.50. Dopo questo trio di squadre c’è la Cremonese, finalista perdente degli scorsi play-off, a 12.00. Le quote iniziano a farsi più alte dal Cesena in poi: i romagnoli vengono offerti a 26.00, seguiti da Palermo a 33.00, Bari a 41.00 Sampdoria a 51.00. La lista delle quote vincente Serie B riferite alla stagione 2024-2025 prosegue con Juve Stabia e Modena offerte a 101.00, Brescia e Catanzaro a 151.00, Cosenza, Mantova e Salernitana a 201.00, poi Carrarese e Reggiana a 251.00. Dopo il Südtirol a 501.00, le quote più alte spettano a Cittadella e Frosinone a 1001.00.
Inizio: 16 agosto 2024
Fine: 9 maggio 2025
La Serie B 2024-2025 è la 93ª edizione del campionato di Serie B (chiamato Serie BKT per motivi di sponsor). La stagione regolare ha avuto inizio venerdì 16 agosto e si concluderà il 9 maggio 2025. In questo torneo cadetto, che adotterà per il secondo anno di fila il calendario asimmetrico, sono confluite le retrocesse dalla Serie A, Frosinone, Salernitana e Sassuolo, e le promosse dalla Serie C, Mantova, Cesena e Juve Stabia (squadre che hanno vinto i rispettivi gironi) e la Carrarese (vincitrice della finale playoff di Serie C). Non ci sono più perché promosse in A, Parma, Como e Venezia (vincitore playoff di Serie B), e le retrocesse Ascoli, FeralpiSalò, Lecco e Ternana.
In questo torneo di Serie B la regione più rappresentata è l’Emilia-Romagna con 4 squadre (Cesena, Modena, Reggiana e Sassuolo). A seguire, con 3 squadre c’è la Lombardia (Brescia, Cremonese e Mantova). Con 2 squadre ci sono Calabria (Catanzaro e Cosenza), Campania (Juve Stabia e Salernitana), Liguria (Sampdoria e Spezia) e Toscana (Carrarese e Pisa). Una sola squadra per Lazio (Frosinone), Puglia (Bari), Sicilia (Palermo), Trentino Alto-Adige (Südtirol) e Veneto (Cittadella).
Come di consueto, tra le 20 partecipanti, le prime 2 classificate guadagnano la promozione diretta in Serie A, mentre la terza promozione viene sancita disputando i play-off, che coinvolgono le classificate dal terzo all’ottavo posto. Nel caso in cui tra terza e quarta in classifica intercorra un vantaggio di almeno 15 punti i play-off non vengono disputati e la terza in classifica viene promossa direttamente in Serie A.
Le ultime tre classificate retrocedono direttamente in Serie C, mentre la quintultima e la quartultima classificata disputano un turno di play-out, a meno che tra esse non vi sia un distacco più ampio di 5 punti. Dalla stagione 2005-06, la classifica avulsa è il criterio usato per formulare la classifica finale in caso di parità.
La squadra vincitrice della Serie B viene premiata con la Coppa Ali della Vittoria, che viene consegnata sul campo al termine dell'ultimo incontro casalingo. Sarà il secondo campionato in cui il VAR verrà utilizzato anche durante la stagione regolare e non più soltanto durante i play-off. Per quanto riguarda il discorso promozione in Serie B, le quote antepost sono abbastanza indicative di quelli che potrebbero essere i rapporti di forza in questo campionato.
Su Eurobet, inoltre, ed ovviamente, è possibile piazzare il proprio pronostico anche sulle singole partite di Serie B con tante tipologie di scommessa, dal tradizionale 1X2 alle puntate sui gol.
Quando si analizzano le quote scommesse Serie B, così come avviene per tutte le altre competizioni calcistiche, è importante tener conto delle operazioni di calciomercato, che possono rendere le rose più o meno competitive. È importante dunque prendere in esame i principali movimenti di mercato di tutti i principali club del campionato cadetto, a partire dalle tre retrocesse dalla Serie A.
Il Frosinone ha riscattato il georgiano Giorgi Kvernadze dal Kolkheti Poti e ha preso in prestito il centrale difensivo Giorgio Cittadini dall’Atalanta. Dalla Roma è arrivato in prestito il centrocampista Ebrima Darboe, mentre l’attaccante Frank Tsadjout è giunto in prestito dalla Cremonese. Venduto a titolo definitivo Gennaro Borrelli al Brescia per 3,5 milioni, anche Abdou Harroui è stato ceduto per 1,2 milioni di euro al Verona. Emanuele Valeri si è svincolato firmando col Parma, Kalifa Kujabi è andato al Cluj.
La Salernitana ha principalmente pensato alle cessioni. Loum Tchaouna è andato alla Lazio per 10 milioni, Emil Bohinen al Genoa per 2 milioni. Edoardo Iannoni si è trasferito al Perugia, mentre Triantafyllos Pasalidis e Jerome Boateng si sono trasferiti gratuitamente al Kallithea e al LASK. Trivante Stewart è stato ceduto al Radnicki Nis. Kostas Manolas si è svincolato, così come Guillermo Ochoa, Norbert Gyomber, Benoît Costil, Federico Fazio e Antonio Candreva. Alla voce arrivi, tra i tanti si registrano Lilian Njoh, terzino preso gratis dal Le Mans, e l'italo-camerunese cresciuto nella Juve Franco Tongya, prelevato dai danesi dell'Odense BK. Ernesto Torregrossa si è aggiunto invece da svincolato.
Il Sassuolo non ha fatto registrare particolari operazioni in entrata al di là del difensore Cas Odenthal preso dal Como per 1,2 milioni. I neroverdi hanno trattenuto big come Domenico Berardi e Kristian Thorstvedt e hanno ceduto a titolo definitivo Davide Frattesi all'Inter per 29 milioni, Matheus Henrique al Cruzeiro per 8,5 milioni, Georgios Kyriakopoulos al Monza per 3,5 milioni, Ryan Flamingo all'Utrecht a 2,75 milioni e Giacomo Manzari al Bari.
La Cremonese, finalista perdente degli scorsi play-off, ha prelevato due big dal Catanzaro, ovvero l’ala Jari Vandeputte e il portiere Andrea Fulignati, entrambi con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Un altro colpo interessante è stato rappresentato dall’attaccante Federico Bonazzoli, preso dalla Salernitana, mentre in difesa è arrivato Federico Ceccherini del Verona. Il difensore centrale Emanuel Aiwu è stato ceduto allo Sturm Graz. Daniel Ciofani si è ritirato, mentre Alessandro Tuia si è svincolato.
La Sampdoria ha riscattato Estanis Pedrola versando 3 milioni di euro al Barcellona, e ne ha spesi altri 1,5 per riscattare dal Padova il centrale difensivo Giovanni Leoni. Massimo Coda è costato mezzo milione di euro dal Genoa, mentre Ebenezer Akinsanmiro e Simone Romagnoli sono arrivati in prestito da Inter e Frosinone. Dal Vitesse, gratis, è arrivato il mediano Melle Meulensteen. Sono stati lasciati andar via a titolo gratuito Cristiano Piccini, Kristoffer Askildsen, Valerio Verre, Nicola Murru e Andrea Conti.
Il Catanzaro ha perso Vandeputte e Fulignati e ha puntato su Giovanni Volpe, ala presa a titolo gratuito dal Potenza e sui prestiti del difensore Federico Bonini dalla Virtus Entella e l’ala destra Mattia Compagnon dalla Juve Next Gen. Dentro anche Ilias Koutsupias dal Benevento, Mirko Pigliacelli dal Palermo e Andrea La Mantia in prestito dalla SPAL. Via Luca Verna, finito al Catania, e Dimitrios Sounas, passato all’Avellino.
Il Bari ha prima di tutto riscattato Giuseppe Sibilli dal Pisa, poi ha preso in prestito Costantino Favasuli dalla Fiorentina, Nosa Obaretin e Lorenzo Sgarbi dal Napoli e Andrea Oliveri dall’Atalanta. L’attaccante Giacomo Manzari è arrivato a titolo definitivo dal Sassuolo, così come il difensore Alessandro Tripaldelli dalla SPAL. In attacco sono arrivati anche Kevin Lasagna e Andrija Novakovich, rispettivamente in prestito dal Verona e dal Venezia. L’ex capitano Valerio Di Cesare si è ritirato per diventare dirigente.
Il Palermo ha preso Alfred Gomis a titolo gratuito dal Rennes e ha acquistato Dimitrios Nikolaou dallo Spezia per 1,6 milioni di euro, Alexis Blin dal Lecce per 1,5 milioni e Niccolò Pierozzi dalla Fiorentina a un milione. Il colpaccio però è Thomas Henry dal Verona. Da notare anche il ritorno di Salvatore Sirigu, preso a parametro zero. Sono andati via, invece, Edoardo Soleri e Giuseppe Aurelio, entrambi allo Spezia: il primo a titolo gratuito, il secondo in prestito.
Lo Spezia ha riscattato Giuseppe Di Serio dall’Atalanta, Adam Nagy dal Pisa e Francesco Cassata dal Genoa, oltre che i già citati Soleri e Aurelio. Ceduti Emil Holm al Bologna per 7 milioni, Bartlomiej Dragowski al Panathinaikos per 1,75 milioni e David Strelec allo Slovan Bratislava per 700mila euro. Via da svincolato il portiere Jeroen Zoet.
Le origini della Serie B si possono datare al 1904, anno in cui la FIGC creò la Seconda Categoria, una competizione in cui da un lato prendevano parte le formazioni delle riserve delle società afferenti alla Prima Categoria, e dall'altro le squadre di provincia che si erano affiliate da poco alla Federazione.
Nel 1912 fu introdotto il sistema delle promozioni e delle retrocessioni. Allora l’organizzazione del campionato di Seconda Categoria era nelle mani dei comitati regionali della FIGC. Fu nel 1921 con il Progetto Pozzo (prese il nome dal CT della nazionale vincitore dei mondiali del ’34 e del ‘38) generò un vero e proprio torneo cadetto nazionale con l’istituzione della Seconda Divisione. Le nuove norme introdotte prevedevano la suddivisione dell'Italia in 2 grandi aree geografiche gestite da due leghe, una del Nord e una del Sud.
Nel 1926 fu redatta la Carta di Viareggio (un altro atto di riforma del sistema calcistico italiano) denominò il massimo campionato Divisione Nazionale, mentre la Seconda Divisione divenne Prima Divisione. Lega Nord e Lega Sud vennero unificate nel Direttorio Divisioni Superiori. La riforma fu portata a compimento nel 1928 con la creazione di un campionato cadetto che non fosse più un torneo interregionale ma un girone unico nazionale, come quello del campionato maggiore. Fu così che nel 1929 nacque ufficialmente la Serie B.
Il campionato ebbe inizio nel ’29 e proseguì fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Successivamente fu nuovamente divisa in due gironi, uno settentrionale e uno meridionale, a causa dei danni lasciati dal conflitto. Il campionato divenne nuovamente unito nel 1948 e per molti anni fu giocato da 20 squadre. Nel 2004 si è avuta la Serie B più numerosa di sempre con 24 squadre. A partire dal 2004 in poi è stato introdotto il format composto da 22 squadre assieme all’introduzione dei play-off. Nel luglio 2010 Serie A e Serie B si sono scisse dando vita a Lega Serie A e Lega B. Il campionato ha così iniziato ad avere più autonomia, potendo scegliere di anno in anno accordi di sponsorizzazione più vantaggiosi. Nel 2018-2019, saltate Avellino, Bari e Cesena, vista l’impossibilità di ripescare squadre in tempi brevi, la B è passata a 19 squadre, con un numero di partecipanti dispari, ma su disposizione della FIGC nell’annata 2019-2020 il torneo è tornato ad avere 20 formazioni. Anche in Serie B c’è il VAR: nelle stagioni 2018-2019, 2019-2020 e 2020-2021 era utilizzato solo per play-off e play-out, mentre a partire dal campionato 2021-2022 è previsto il suo impiego anche durante la stagione regolare. Dalla stagione 2023-2024 viene adottato il calendario asimmetrico.
Sono 143 le squadre ad aver preso parte ai 93 campionati di Serie B che sono stati disputati a partire dal 1929-30 fino alla stagione 2023-2024. Il record di partecipazioni spetta al Brescia che ha preso parte al campionato cadetto ben 66 volte. Le rondinelle sono seguite dall’Hellas Verona e dal Modena con 53, poi tocca a Bari (49) e Palermo (47).
Sfogliando l'albo d'oro della Serie B, il primato spetta al Genoa che ha vinto questa divisione per 6 volte. Seguono Palermo e Atalanta con 5 vittorie cadauna, e il Brescia a quota 4. Più staccate con 3 vittorie del campionato troviamo Como, Empoli, Fiorentina, Novara, Torino, Varese, Verona e Vicenza. Hanno vinto 2 volte: Ascoli, Bari, Bologna, Livorno, Lucchese, Modena, Pescara, Pisa, Salernitana, Spal, Udinese e Venezia. Anche il Milan ha vinto due edizioni della Serie B. I rossoneri, ad ogni modo, non sono gli unici big ad aver trionfato in cadetteria: vantano una vittoria del campionato anche Juventus, Roma, Napoli e Lazio.
Il record di gol appartiene all’altoatesino Stefan Schwoch autore di 135 reti. Completano il podio Daniele Cacia (134) e l’Airone Andrea Caracciolo (132). Il record di presenze in Serie B appartiene all’ex calciatore e allenatore Luigi Cagni, sceso in campo in 483 incontri del campionato cadetto. Sul podio con lui Juri Tamburini (418) e Daniele Di Donato (413).