Famoso per essere un torneo molto lungo ed equilibrato, il campionato di Serie B possiede un fascino unico e può vantare un grosso seguito da parte degli italiani, raccogliendo tante piazze dalla grande tradizione calcistica. La seconda divisione è molto seguita anche dagli amanti delle scommesse sportive. Le quote sulla Serie B come quelle offerte su Eurobet occupano un ruolo di primo piano nel panorama del betting e offrono una chiara indicazioni sulle squadre favorite per il successo finale nel torneo cadetto. I valori delle formazioni di B solitamente sono abbastanza livellati ma le quote vincente Serie B sono utili a scoprire chi parte in pole per il primo posto o per la promozione in Serie A.
Consultando le quote antepost del campionato cadetto 2023-2024, i bookmaker vedono favorite in particolar modo le squadre retrocesse dalla Serie A, Cremonese, Sampdoria e Spezia, il Parma e il Palermo. Con quote di poco più alte nei pronostici sulla Serie B ci sono poi piazze come Pisa, Venezia, Bari (finalista perdente dei play-off) e Como.
Inizio: 19 agosto 2023 (?)
Fine: 10 maggio 2024
La Serie B 2023-2024 sarà la 92ª edizione del campionato di Serie B (chiamato Serie BKT per motivi di sponsor). La stagione regolare dovrebbe avere inizio il 19 agosto 2023 (il condizionale è d’obbligo, poiché anche quest’anno sull’inizio della stagione pendono giustizia sportiva e ricorsi) e si concluderà il 10 maggio 2024. In questo torneo cadetto, che per la prima volta adotterà il calendario asimmetrico, confluiscono le retrocesse dalla Serie A, Cremonese, Sampdoria e Spezia, e le promosse dalla Serie C, Feralpisalò, Reggiana e Catanzaro (squadre che hanno vinto i rispettivi gironi) e il Lecco (vincitore della finale playoff di Serie C). Non ci sono più perché promosse in A, Frosinone, Genoa e Cagliari (vincitore playoff di Serie B), e le retrocesse Benevento, Spal, Brescia e Perugia. La composizione dei partecipanti del torneo, ad ogni modo, potrebbe cambiare poiché Lecco e Reggina sono a forte rischio esclusione: i lombardi rischiano di ripartire addirittura dalla Terza categoria per aver presentato in ritardo i documenti per lo stadio, mentre i calabresi non hanno rispettato le scadenze federali, seguendo la linea del Tribunale di Reggio Calabria. I prossimi gradi di giudizio sono attesi il 2 (TAR) e il 29 agosto (Consiglio di Stato): dopodiché si potrà sapere con certezza quali squadre parteciperanno al prossimo campionato di Serie B (che a questo punto, potrebbe iniziare il 2 settembre). Brescia, Perugia e Spal sperano nel ripescaggio.
In questo torneo di Serie B la regione più rappresentata è la Lombardia con quattro squadre (Como, Cremonese, Feralpisalò, Lecco), seguita dall’Emilia-Romagna con tre squadre (Modena, Parma e Reggiana). A seguire, con due squadre, troviamo Calabria (Catanzaro Cosenza), Liguria (Sampdoria e Spezia) e Veneto (Cittadella e Venezia). Una sola squadra per Marche (Ascoli), Puglia (Bari), Sicilia (Palermo), Toscana (Pisa), Umbria (Ternana) e Trentino Alto-Adige (Südtirol).
Come di consueto, tra le 20 partecipanti, le prime 2 classificate guadagneranno automaticamente la promozione in Serie A, mentre la terza promozione verrà sancita disputando i play-off, che coinvolgono le classificate dal terzo all’ottavo posto. Nel caso in cui tra terza e quarta in classifica intercorra un distacco superiore a 14 punti i play-off non vengono disputati e la terza in classifica viene promossa direttamente in Serie A.
Le ultime tre classificate retrocedono direttamente in Serie C, mentre la quintultima e la quart’ultima classificata disputano un turno di play-out, a meno che tra esse non vi sia un distacco più ampio di 4 punti. Dalla stagione 2005-06, la classifica avulsa è il criterio usato per formulare la classifica finale in caso di parità.
La squadra vincitrice della Serie B viene premiata con la Coppa Ali della Vittoria, che viene consegnata sul campo al termine dell'ultimo incontro casalingo. Sarà il secondo campionato in cui il VAR verrà utilizzato anche durante la stagione regolare e non più soltanto durante i play-off. Per quanto riguarda il discorso promozione in Serie B, le quote antepost sono abbastanza indicative di quelli che potrebbero essere i rapporti di forza in questo campionato. Su Eurobet, inoltre, troverete sempre le quote del prossimo turno di Serie B per giocare le vostre scommesse.
Un fattore molto importante nelle logiche di calciomercato della Serie B è costituito dal cosiddetto “paracadute”, sistema di contributi economici federali destinati alle squadre che retrocedono dalla Serie A al campionato cadetto. Una misura concepita per limitare l’impatto negativo della retrocessione sulle finanze delle società. Il paracadute costituisce quindi un tesoretto per le tre retrocesse che consente loro di spendere cifre ben più consistenti rispetto alle rivali per finanziare un mercato che punta all’immediato ritorno nella massima serie. Iniziamo l’analisi parlando proprio dalle tre retrocesse e di come si posizionano nei pronostici sulla Serie B.
Lo Spezia, una delle tre retrocesse, ha riscattato Salvatore Esposito e Szymon Zurkowski da Spal e Fiorentina sborsando poco meno di 7 milioni di euro, poi ha acquistato Filippo Bandinelli dall'Empoli e il giovane Rachid Kouda, dall'AZ Picerno. Ceduti Kevin Agudelo (Al Nassr) ed Emmanuel Gyasi (Empoli). Entro la fine del mercato lascerà la Liguria anche M'Bala Nzola.
La Cremonese, anch'essa retrocessa, si è assicurata Michele Collocolo dall'Ascoli, e poi ha fatto due ottime prese a parametro zero come Franco Vazquez dal Parma e Andrea Bertolacci dal Karagümrük. Dentro anche il mediano Alessio Brambilla dal Cesena e Nikola Sekulov, in prestito dalla Juve Next Gen. La partenza principale è stata quella di Cyril Dessers venduto ai Glasgow Rangers.
La Sampdoria, anch'essa una delle tre squadre provenienti dalla Serie A, ha riaccolto Wladimiro Falcone di rientro dal Lecce, e ha tesserato Fabio Borini, svincolato dal Karagümrük, Matteo Ricci dal Frosinone e Antonio Barreca dal Cagliari. Ceduti Julian Chabot (Colonia), Tommaso Augello (Cagliari) e Antonio Candreva (Salernitana). Via da svincolati Marios Oikonomou, Filip Djuricic e Bram Nuytinck. Addio anche per Fabio Quagliarella, Tomás Rincón, Jeison Murillo e Jesé.
Deve ancora decollare il mercato del Bari, che deve rialzarsi dalla delusione della finale persa col Cagliari. Al momento i biancorossi hanno preso in prestito dal Milan Marco Nasty, lo scorso anno in prestito al Cosenza, e attinto dal mercato degli svincolati tesserando Jérémy Ménez e Filippo Faggi. Non hanno rinnovato il contratto Antonio Mazzotta (Catania) e Mirco Antenucci, tornato alla Spal. Marco Bosisio è stato ceduto al Renate, mentre Damir Ceter, Rubén Botta, Cristian Galano e Salvatore Molina sono andati via da svincolati. Entro fine estate andranno via due dei migliori elementi della scorsa stagione, Elia Caprile e Walid Cheddira.
Il Parma ha effettuato alcune mosse di mercato importanti: in primo luogo a speso quasi 3 milioni di euro per comprare Antonio Čolak, attaccante croato acquistato da Glasgow Rangers, poi ha investito una cifra simile per assicurarsi i cartellini di Anthony Partipilo dalla Ternana e di Tjas Begic dal Vicenza. Svincolati Alberto Grassi e Franco Vazquez, finiti a Empoli e Cremonese.
Anche il Venezia si è mosso bene assicurandosi la firma a parametro zero di Christian Gytkjær, danese libero dal Monza. In laguna sono arrivati anche a Marin Sverko dal Groningen, Jay Idzes dal Go Ahed Eagles, Matteo Grandi dal Sangiuliano City e Harvey St. Clair dalla Vis Pesaro. Mattia Aramu è andato a titolo definitivo al Genoa, mentre sono andati via da svincolati i due difensori Luca Ceppitelli (Feralpi Salò) e Pietro Ceccaroni (Palermo).
Al momento il Palermo è una delle squadre che è stata più attiva sul mercato: tra i pali ha preso il giovane Sebastiano Desplanches dal Vicenza, premiato come miglior portiere dei mondiali under 20 con l'Italia. In Sicilia sono arrivati anche Roberto Insigne e Fabio Lucioni, entrambi al Frosinone nella passata stagione ma anche Leonardo Mancuso in prestito dal Monza e Aljosa Vasic dal Padova.
Le origini della Serie B si possono datare al 1904, anno in cui la FIGC creò la Seconda Categoria, una competizione in cui da un lato prendevano parte le formazioni delle riserve delle società afferenti alla Prima Categoria, e dall'altro le squadre di provincia che si erano affiliate da poco alla Federazione.
Nel 1912 fu introdotto il sistema delle promozioni e delle retrocessioni. Allora l’organizzazione del campionato di Seconda Categoria era nelle mani dei comitati regionali della FIGC. Fu nel 1921 con il Progetto Pozzo (prese il nome dal CT della nazionale vincitore dei mondiali del ’34 e del ‘38) generò un vero e proprio torneo cadetto nazionale con l’istituzione della Seconda Divisione. Le nuove norme introdotte prevedevano la suddivisione dell'Italia in 2 grandi aree geografiche gestite da due leghe, una del Nord e una del Sud.
Nel 1926 fu redatta la Carta di Viareggio (un altro atto di riforma del sistema calcistico italiano) denominò il massimo campionato Divisione Nazionale, mentre la Seconda Divisione divenne Prima Divisione. Lega Nord e Lega Sud vennero unificate nel Direttorio Divisioni Superiori. La riforma fu portata a compimento nel 1928 con la creazione di un campionato cadetto che non fosse più un torneo interregionale ma un girone unico nazionale, come quello del campionato maggiore. Fu così che nel 1929 nacque ufficialmente la Serie B.
Il campionato ebbe inizio nel ’29 e proseguì fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Successivamente fu nuovamente divisa in due gironi, uno settentrionale e uno meridionale, a causa dei danni lasciati dal conflitto. Il campionato divenne nuovamente unito nel 1948 e per molti anni fu giocato da 20 squadre. Nel 2004 si è avuta la Serie B più numerosa di sempre con 24 squadre. A partire dal 2004 in poi è stato introdotto il format composto da 22 squadre assieme all’introduzione dei play-off. Nel luglio 2010 Serie A e Serie B si sono scisse dando vita a Lega Serie A e Lega B. Il campionato ha così iniziato ad avere più autonomia, potendo scegliere di anno in anno accordi di sponsorizzazione più vantaggiosi. Nel 2018-2019, saltate Avellino, Bari e Cesena, vista l’impossibilità di ripescare squadre in tempi brevi, la B è passata a 19 squadre, con un numero di partecipanti dispari, ma su disposizione della FIGC nell’annata 2019-2020 il torneo è tornato ad avere 20 formazioni. Anche in Serie B c’è il VAR: nelle stagioni 2018-2019, 2019-2020 e 2020-2021 era utilizzato solo per play-off e play-out, mentre a partire dal campionato 2021-2022 è previsto il suo impiego anche durante la stagione regolare. Dalla stagione 2023-2024 viene adottato il calendario asimmetrico.
Sono 143 le squadre ad aver preso parte ai 91 campionati di Serie B che sono stati disputati a partire dal 1929-30 fino alla stagione 2021-2022. Il record di partecipazioni spetta al Brescia che ha preso parte al campionato cadetto ben 64 volte. Le rondinelle sono seguite dall’Hellas Verona che vanta 53 partecipazioni, Modena (52), Bari (48) e Palermo (46).
Sfogliando l'albo d'oro della Serie B, il primato spetta al Genoa che ha vinto questa divisione per 6 volte. Seguono Palermo e Atalanta con 5 vittorie cadauna, e il Brescia a quota 4. Più staccate con 3 vittorie del campionato troviamo Como, Empoli, Fiorentina, Novara, Torino, Varese, Verona e Vicenza. Hanno vinto 2 volte: Ascoli, Bari, Bologna, Livorno, Lucchese, Modena, Pescara, Pisa, Salernitana, Spal, Udinese e Venezia. Anche il Milan ha vinto due edizioni della Serie B. I rossoneri, ad ogni modo, non sono gli unici big ad aver trionfato in cadetteria: vantano una vittoria del campionato anche Juventus, Roma, Napoli e Lazio.
Il record di gol appartiene all’altoatesino Stefan Schwoch autore di 135 reti. Completano il podio due calciatori ancora in attività come Daniele Cacia (134) e l’airone Andrea Caracciolo (132). Il record di presenze in Serie B appartiene all’ex calciatore e allenatore Luigi Cagni, sceso in campo in 483 incontri del campionato cadetto. Sul podio con lui Juri Tamburini (418) e Daniele Di Donato (413).