Scommetti sul Rugby Sei Nazioni

Scommesse 6 Nazioni 2024

Quote Sei Nazioni

Le quote sul Sei Nazioni di rugby 2024 inquadrano la Francia come grande favorita per la vittoria finale. Un eventuale successo della selezione transalpina, giunta al secondo posto della scorsa edizione, viene bancato a 2.20, con la quota più bassa tra tutte. A seguire nella lista dei favoriti ci sono i campioni in carica dell'Irlanda, per i quali la quota è di 2.35. Più staccata dal duo appena nominato, la terza favorita dei bookmaker per la vittoria del Sei Nazioni 2024 è l’Inghilterra. L'ultimo trionfo per la selezione dei Tre Leoni risale al 2020, e questa volta una vittoria viene bancata a 7.00.

Appena fuori dal podio virtuale dei favoriti c'è la Scozia, quotata a 16.00, che precede il Galles a 26.00. Ancora una volta l’Italia, che non ha mai vinto il torneo, recita il ruolo di Cenerentola. Un ipotetico trionfo italiano nelle quote scommesse sul 6 Nazioni viene indicato a 501.00, un dato che evidenzia come siano remote le speranze per gli Azzurri di Quesada.

Nelle scommesse sul rugby di Eurobet dedicate al Sei Nazioni 2024 è possibile anche puntare su quale rappresentativa potrebbe effettuare il Grand Slam, ovvero vincere tutte e cinque le partite del torneo. L’ipotesi che non ci sia nessun vincitore viene quotata a 1.90, seguono la Francia a 3.40, l’Irlanda a 4.33 e l’Inghilterra a 16.00. Le quote più alte sono per Scozia a 34.00, Galles a 37.00 e infine Italia, bancata a 1001.00.

Rugby Sei Nazioni 2024: la presentazione del torneo

Il Sei Nazioni 2024 è la 25ª edizione del torneo di rugby a 15 che ogni anno vede sfidarsi tra loro le rappresentative nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, nonché la 130ª in assoluto, tenendo conto anche delle edizioni dell'Home Nations Championship e del Cinque Nazioni.  Il metodo di calcolo dei punteggi è rimasto invariato e assegna 4 punti per la vittoria e 2 per il pareggio; non sono previsti punti in caso di sconfitta, ma è contemplato un punto supplementare per chi consegue almeno 4 mete in un match o perde con meno di 8 punti di differenza rispetto all’avversario. Inoltre, se una nazionale riesce a vincere tutte le gare dell’evento conquista altri 3 punti extra e il titolo di ‘Grande Slam’ (oltre che la già aritmetica vittoria del torneo). La squadra campione uscente è l’Irlanda.

Partite Sei Nazioni 2024: calendario con date e orari

Inizio: 2 febbraio

Fine: 16 marzo

Il Sei Nazioni 2024 avrà inizio venerdì 2 febbraio e si concluderà sabato 16 marzo. Di seguito vi riportiamo il programma completo delle 5 giornate con date, orari e luogo in cui si svolgeranno le partite.

1ª giornata

Francia-Irlanda - venerdì 2 febbraio - Marsiglia, Stade Vélodrome (ore 21)

Italia-Inghilterra - sabato 3 febbraio 024 - Roma, Stadio Olimpico (ore 15:15)

Galles-Scozia - sabato 3 febbraio - Cardiff, Millenium Stadium (ore 16:45)

2ª giornata

Scozia-Francia - sabato 10 febbraio - Edimburgo, Murrayfield (ore 14:15)

Inghilterra-Galles - sabato 10 febbraio - Londra, Twickenham (ore 16:45)

Irlanda-Italia - domenica 11 febbraio - Dublino, Aviva Stadium (ore 15:00)

3ª giornata

Irlanda-Galles - sabato 24 febbraio - Dublino, Aviva Stadium (ore 14:15)

Scozia-Inghilterra - sabato 24 febbraio - Edimburgo, Murrayfield (ore 16:45)

Francia-Italia - domenica 25 febbraio - Villeneuve-d'Ascq, Stade Pierre Mauroy (ore 16:00)

4ª giornata

Italia-Scozia - sabato 9 marzo - Roma, Stadio Olimpico (ore 15:15)

Inghilterra-Irlanda - sabato 9 marzo - Londra, Twickenham (ore 15:00)

Galles-Francia - domenica 10 marzo - Cardiff, Millenium Stadium (ore 15:00)

5ª giornata

Galles-Italia - sabato 16 marzo - Cardiff, Millenium Stadium (ore 14:15)

Irlanda-Scozia - sabato 16 marzo - Dublino, Aviva Stadium (ore 16:45)

Francia-Inghilterra - domenica 16 marzo - Décines-Charpieu, Parc Olympique Lyonnais (ore 21:00)

Sei Nazioni: le partecipazioni della nazionale italiana

Nel 2024 l'Italia partecipa per la 26°volta al 6 Nazioni. Da quando gli Azzurri fanno parte del più importante torneo per nazionali di rugby europee non sono mai riusciti a vincere una singola edizione, e spesso oltre al cucchiaio di legno non hanno potuto evitare neanche il Whitewash (il premio goliardico per chi non vince neanche una partita). I migliori risultati dell’Italrugby, così com’è soprannominata la nazionale italiana della palla ovale, restano i quarti posti delle edizioni 2007 e 2013. Nella scorsa edizione del Sei Nazioni l'Italia non è riuscita ad evitare il Whitewash, perdendo tutte e cinque le partite, così è arrivato l'ennesimo cucchiaio di legno.

Nel torneo 6 Nazioni 2024 l’Italia sarà guidata dall’argentino Gonzalo Quesada che allena l’Italrugby dal 1° gennaio 2024 dopo essere succeduto al neozelandese Kieran Crowley.

Italia al Sei Nazioni 2024: i convocati del c.t. Quesada

Per il 6 Nazioni 2024 il commissario tecnico dell’Italia Gonzalo Quesada ha convocato 34 giocatori:

Piloni

Pietro Ceccarelli (Perpignan), Danilo Fischetti (Zebre), Matteo Nocera (Zebre), Luca Rizzoli (Zebre), Mirco Spagnolo (Benetton Rugby) Giosuè Zilocchi (Benetton Rugby).

Tallonatori

Gianmarco Lucchesi (Benetton Rugby), Marco Manfredi (Zebre), Giacomo Nicotera (Benetton Rugby).

Seconde Linee

Niccolò Cannone (Benetton Rugby), Edoardo Iachizzi (Benetton Rugby), Federico Ruzza (Benetton Rugby), Andrea Zambonin (Zebre).

Terze Linee

Lorenzo Cannone (Benetton Rugby), Riccardo Favretto (Benetton Rugby), Alessandro Izekor (Benetton Rugby), Michele Lamaro (Benetton Rugby), Sebastian Negri (Benetton Rugby), Ross Vintcent (Exeter), Manuel Zuliani (Benetton Rugby).

Mediani di Mischia

Alessandro Garbisi (Benetton Rugby), Martin Page-Relo (Lione), Stephen Varney (Gloucester).

Mediani di Apertura

Tommaso Allan (Perpignan), Paolo Garbisii (Montpellier).

Centri

Juan Ignacio Brex (Benetton Rugby), Tommaso Menoncello (Benetton Rugby), Federico Mori (Bayonne), Marco Zanon (Benetton Rugby).

Ali/Estremi

Pierre Bruno (Zebre), Ange Capuozzo (Stade Toulousain), Monty Ioane (Lione), Simone Gesi (Zebre), Lorenzo Pani (Zebre)

Sei Nazioni: la storia

Come anticipato, la kermesse era nota in passato come "Cinque Nazioni" e vi prendevano parte prevalentemente squadre provenienti dal Regno Unito. Solo nel rugby, tra l’altro, l’Irlanda gode di un’unica rappresentativa e non è divisa in Repubblica d'Irlanda e Irlanda del Nord. In origine era la vincitrice fra Scozia e Inghilterra ad aggiudicarsi un titolo nel rugby, vale a dire la Calcutta Cup, sul finire del XIX secolo. La Home Championship, antesignana del Sei Nazioni, comparve solo a partire dal 1883 e la Francia fu la prima nazione europea ad interessarsi seriamente all’evento, riuscendo ad ottenerne l’iscrizione nel 1910. All’epoca i giocatori non potevano nemmeno essere considerati professionisti e per diversi decenni il torneo andò incontro a numerose problematiche logistiche. Una pagina importante di storia fu scritta nel 1973, quando tutte le squadre arrivarono a pari punti conquistando la vittoria finale, il che fece diffondere la fama della manifestazione in tutto il globo. Fu necessario aspettare il 2000 per arrivare alla denominazione di “Sei Nazioni”, proprio grazie all’inserimento dell’Italia, che provava a parteciparvi da almeno un paio di anni. Il torneo ha guadagnato quindi l’attuale format e da allora sono Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda, Francia e Italia ad affrontarsi ogni anno. Galles e Inghilterra sono le nazionali che hanno vinto più titoli in assoluto, precisamente 39. Nessun successo per l'Italia del rugby, che detiene il record di Cucchiai di Legno nell'era del Sei Nazioni, avendo vinto il tutt'altro che prestigioso trofeo 18 volte. 

Il "Cinque Nazioni"

Quello della Francia fu un caso particolare: fu la nazionale transalpina la quinta ad aggiungersi e quindi è a lei che si deve la denominazione di “Cinque Nazioni”. In ogni caso, fino al 1954 i francesi ottennero risultati estremamente deludenti, tanto che si vagliò più volte l’ipotesi di un’esclusione. Tra il 1931 e il 1947, comunque, la Francia non prese nemmeno parte all’evento, venendo ostracizzata per incompatibilità dovute alle regole sul professionismo e per via dell'interruzione dovuta alla Seconda guerra mondiale. Nel periodo di assenza dei francesi la manifestazione assunse così la denominazione di "Home Nations".

Sei Nazioni: albo d'oro e record

Le rappresentative più titolate nella storia del Sei nazioni di rugby sono due, entrambe con 39 edizioni vinte: il Galles, che ha vinto la prima volta nel 1893 e l'ultima nel 2021, e l'Inghilterra, il cui primo successo risale al 1883 e l'ultimo al 2020. Subito dopo c'è la Francia con 26 edizioni vinte, seguita da Irlanda a 23, e Scozia a 22. Ma chi ha vinto il 6 nazioni 2023? L’ultima edizione disputata è stata vinta dall’Irlanda, classificatasi al primo posto con 27 punti, precedendo la Francia.

Albo d'oro 6 Nazioni (ultimi 10 vincitori)

Anno   Vincitore

2014    Irlanda

2015    Irlanda

2016    Inghilterra

2017    Inghilterra

2018    Irlanda

2019    Galles

2020    Inghilterra

2021    Galles

2022    Francia

2022    Irlanda