Scommesse tennistavolo: le quote sul ping pong di Eurobet

 

Gli amanti del betting possono trovare su Eurobet.it un’area di svago non indifferente… anche quando mancano le principali competizioni degli sport di maggiore richiamo. Sulla nostra piattaforma, infatti, è possibile effettuare anche scommesse sul tennis tavolo: entrando nell’apposita sezione è possibile consultare la lista delle competizioni disponibili per le quali piazzare una puntata. È una lista aggiornata tutti i giorni!

Gli utenti possono piazzare le scommesse sul tennistavolo avvalendosi delle tante quote mostrate sul portale: è consentito scommettere sia sui singoli incontri sia sul vincitore finale di un torneo, in questo caso nella sezione antepost.

Hai studiato vari pronostici e pensi di conoscere l’atleta che la spunterà nel prossimo match? Registrati su Eurobet o collegati al tuo account per scoprire le migliori quote sul tennis tavolo. Il bello del ping pong è la sua diffusione capillare nei vari continenti, con nuove competizioni che mettono costantemente a disposizione un ampio palinsesto per gli appassionati di questa disciplina sportiva.

Discriminanti come la condizione fisica e la caratura tecnica degli atleti possono condizionare ampiamente le scommesse sul ping pong. Sarà divertente approfondire la conoscenza di questa disciplina, seguita normalmente da pochi esperti, per essere sicuri di piazzare le proprie puntate con cognizione di causa.Scommesse tennistavolo: le quote sul ping pong di Eurobet

Scommesse ping pong: origini e curiosità del tennis tavolo

Il tennis tavolo deve le sue origini alla pallacorda, spesso menzionata nei libri di storia quando si racconta della presa della Bastiglia, dato che il gioco era praticato anche dai nobili. Con l'impossibilità di giocare il tennis all'aperto nei periodi invernali, in Inghilterra se ne ideò una variante casalinga verso la fine del XIX secolo. I fabbricanti di giochi dell'epoca si misero all’opera per costruire materiali adatti allo scopo. Nel 1884 il termine "tennis tavolo" comparì per la prima volta nella storia in un catalogo commerciale e poco dopo il gioco fu brevettato.

James Devonshire ne viene considerato l'inventore originale. In ogni caso, commercializzare il tennis da tavolo risultò molto difficile nei primi tempi in quanto i set in vendita contenevano palline di gomma dal rimbalzo imprevedibile, mentre le alternative in sughero non rimbalzavano abbastanza. Il progetto fu così accantonato fino al 1900, quando apparvero le palline in plastica e celluloide. John Jaques, che gestiva l’azienda produttrice del gioco, ne cambiò il nome da “Gossima Game” a "Ping Pong", in riferimento al suono prodotto dal rimbalzo del nuovo tipo di palline. Fu il primo passo verso le scommesse ping pong, in quanto l’idea era destinata a fare il giro del mondo e a produrre interessi collaterali.

Il gioco iniziò a diffondersi infatti rapidamente tra tutti i continenti assumendo denominazioni differenti come "Table Tennis", "Whiff Waff", "Parlour Tennis", "Indoor Tennis", "Pom-Pom", "Pim-Pam", "Netto", "Royal Game" e "Tennis de Salon". Nel tempo furono costituite due associazioni indipendenti che avevano anche prodotto regolamenti diversi, cioè le succitate "Ping Pong" e "Table Tennis". Per questo motivo ancora oggi il gioco può essere chiamato in entrambi i modi. Nello stesso periodo si iniziarono a utilizzare le racchette in legno per colpire la pallina, dunque apparvero i primi abbellimenti come i rivestimenti alle superfici. Il giocatore da tennis da tavolo viene comunemente detto “pongista”, termine che ricorre anche nelle scommesse tennistavolo.

Quote tennis da tavolo: le regole del ping pong

 

Il ping pong è divenuto un marchio registrato nel 1900 grazie ai fratelli Hamley insieme a John Jaques, dunque furono loro a stabilire per primi regole e attrezzature da impiegare nel gioco. Va da sé che, come vedremo, si tratta di uno sport estremamente complesso e con tanti aspetti da tenere in considerazione: quindi le stesse quote del ping pong per le scommesse risultano essere abbastanza variegate. Ad ogni modo nel 1922 le due associazioni rivali "Ping Pong" e "Table Tennis" unificarono le rispettive regole di gioco, determinando le dimensioni del tavolo, l'altezza della rete e il diametro delle palline. Vediamo insieme le regole fondamentali:

●                    Una gara si compone di 5 set e vince chi se ne aggiudica per primo 3.

●                    Un giocatore vince un set quando raggiunge 11 punti, ma se entrambi i giocatori raggiungono 10 punti vincerà chi riuscirà per primo a conquistare 2 punti di scarto sull'avversario, andando eventualmente ad oltranza.

●                    All'inizio di un incontro si effettua un sorteggio che assegna il diritto di scegliere se servire o ricevere per primo e il lato del tavolo preferito.

●                    Chi inizia a battere effettua 2 servizi consecutivi, poi toccherà all'avversario e la serie di 2 battute si alternerà fino al termine dell’incontro.

●                    In caso di parità sul punteggio di 10 punti la sequenza delle battute viene limitata però ad un solo servizio a testa.

●                    Il gioco ha inizio quando la pallina lascia la mano del giocatore che effettua il servizio se il battitore non colpisce la pallina dopo averla lanciata il punto va automaticamente all'avversario.

●                    All’inizio del servizio la pallina dev'essere liberamente posta sul palmo aperto della mano libera ed immobile in modo da essere visibile dall’avversario. Il battitore deve quindi lanciare la pallina verso l'alto facendo sì che si sollevi dal palmo della mano libera di almeno di 16,5 cm per poi ricadere senza toccare nulla prima di essere colpita dal battitore.

●                    La pallina deve essere colpita oltre e al di sopra della linea di fondo del tavolo. Se si sbaglia nella procedura si ottiene un primo ammonimento, mentre agli errori successivi l’arbitro chiamerà un fallo al battitore, assegnando un punto all'avversario.

●                    Se durante il servizio la palla tocca la rete prima che tocchi il campo avversario si commette un fallo senza penalità e il servizio deve essere ripetuto.

●                    Una volta che la palla è stata servita, l'altro giocatore deve effettuare un rinvio prima che la pallina tocchi per la seconda volta la propria porzione di campo.

●                    I giocatori possono effettuare una risposta a testa finché non viene assegnato il punto.

●                    Se prima del servizio del battitore l'avversario alza la mano per cause di forza maggiore e non tocca la pallina, il battitore dovrà effettuare un nuovo servizio. La pallina è già considerata "in gioco" quando lascia la mano di chi esegue il servizio.

Gli appassionati di scommesse di tennis tavolo possono puntare anche sugli incontri di doppio, in cui le regole sono generalmente le stesse previste per le partite in singolo, ma con qualche piccola differenza. Il campo, infatti, è diviso in due parti da una linea lungo il lato lungo del tavolo, che serve al momento del servizio di battuta, quando si dovrà battere dalla parte destra del proprio campo inviando la pallina nella parte destra del campo avversario. I giocatori delle coppie, solitamente composte da un mancino e un destro, devono alternarsi in uno scambio ribattendo la pallina una volta per uno.