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Scommesse Bundesliga

Quote Bundesliga 2023-2024

Dopo 11 stagioni consecutive in cui a vincere il campionato è stato il Bayern Monaco, la Bundesliga, ovvero la massima divisione del calcio tedesco, potrebbe cambiare padrone. A inizio stagione le quote sulla vincente della Bundesliga 2023-2024 erano come sempre a favore della corazzata bavarese, ma a quanto pare i pronostici sono stati sovvertiti: il il Bayer Leverkusen, che era la quarta scelta nella griglia di inizio stagione e veniva offerto a 46.00, ora che ha un consistente vantaggio sul Bayern, viene offerto a 1.01. Al contrario, la squadra di Thomas Tuchel viene ora offerta a 14.00. Restano quotati, per ora, per il successo finale anche lo Stoccarda a 501.00, il Borussia Dortmund e il RB Lipsia, tutti e due offerti a 3001.00.

Tra le quote delle scommesse antepost sulla Bundesliga ancora disponibili ci sono anche quelle volte ad individuare quale squadra verrà retrocessa, quale si piazzerà nei primi quattro posti, e i testa a testa sul piazzamento finale.

Oltre a questo tipo di quote, che puntano a indovinare l’esito del torneo, per ogni giornata di campionato su Eurobet è disponibile anche una specifica sezione di pronostici sulla Bundesliga.

Bundesliga: le date della stagione 2023-2024

Inizio: 18 agosto 2023
Fine: 18 maggio 2024

La stagione 2023-2024 di Bundesliga è iniziata venerdì 18 agosto 2023 e si concluderà sabato 18 maggio 2024. Si tratta dell’edizione numero 114 nella storia del campionato di massima divisione tedesca, la 61ª dall’avvento del professionismo. La squadra campione uscente è il Bayern Monaco, club più titolato del Paese con 33 titoli, che anche l’anno scorso è riuscito ad avere la meglio sulle concorrenti. Anche in questa stagione il club bavarese parte strafavorito nelle quote Bundesliga offerte dai bookmaker. Le squadre neopromosse sono 1. FC Heidenheim e Darmstadt 98, mentre sono scese in 2. Bundesliga Schalke 04 ed Herta Berlino.

Bundesliga: tutto sul campionato tedesco

La Bundesliga, conosciuta anche con il nome di 1. Bundesliga, è la massima espressione del calcio professionistico in Germania. Al campionato partecipano 18 squadre che si affrontano in un girone all’italiana con gare di andata e ritorno in casa e trasferta. Girone d’andata e girone di ritorno sono divisi da una pausa lunga un mese. I vincitori si aggiudicano il titolo di Deutsche Meisterschale oltre che la qualificazione diretta alla fase ai gironi di Champions League. Alla massima competizione europea per club si qualificano anche le squadre classificate dal secondo al quarto posto, mentre all’Europa League accede la quinta e la sesta arriva in Europa Conference League, il tutto senza considerare la vincitrice della coppa nazionale. Le ultime due classificate retrocedono direttamente in 2. Bundesliga, la seconda divisione, mentre la terzultima classificata disputa un doppio spareggio con la terza classificata in 2. Bundesliga che sancisce la permanenza o la promozione nella massima categoria di una o dell’altra squadra.

Dal punto di vista del ranking UEFA, la Bundesliga occupa la quarta posizione dopo la Premier League, la Liga spagnola e la Serie A. Il campionato tedesco è stato al vertice anche nella classifica per ciò che concerne le presenze allo stadio, un primato confermato anche dallo splendido colpo d’occhio che gli stadi offrono, insidiato soltanto dalla Premier League e dalla Championship inglese.

Cenni storici sulla Bundesliga

La fondazione della Bundesliga avvenne nell’estate del 1962 e il primo campionato prese il via esattamente un anno e un mese più tardi. Prima della creazione di un torneo nazionale che radunasse le squadre più forti del paese (tenendo sempre presente il contesto storico di una Germania divisa in Germania Est e Germania Ovest dopo la Seconda Guerra Mondiale), come nella maggior parte delle nazioni europee, i tornei erano strutturati in modo tale che le squadre che prevalevano a livello regionale si scontrassero poi in una fase finale che decretava il titolo di campione nazionale. In seguito al fallimento tecnico della Germania ai mondiali di Cile ’62, per elevare il livello del calcio tedesco si optò per la creazione di un torneo nazionale. Fu così che il 28 luglio 1962, presso la Westfalenhalle di Dortmund, fu creata la Bundesliga e venne introdotto un primo accenno di professionismo.

Fu così deciso che il nuovo campionato sarebbe partito dalla stagione 1963-1964, e che sarebbe stato composto da 16 squadre scelte in base ai risultati conseguiti dalle stesse negli ultimi anni, con i club rimasti fuori che andarono invece a formare il nuovo secondo livello. La prima giornata della Bundesliga ebbe luogo il 24 agosto 1963, il primo gol fu segnato dal tedesco di origini polacche Timo Konietzka, e al termine del campionato a laurearsi campione fu il Colonia. La stagione successiva, invece, fu vinta dal Werder Brema ma al termine del campionato si verificò un fatto increscioso: l’Herta Berlino fu scoperto a pagare in nero i suoi calciatori e retrocesso d’ufficio. Per questo motivo si decise di estendere il torneo a 18 formazioni, per non dover scegliere chi retrocedere tra il Karlsruhe e lo Schalke 04, e poi di ripescare una compagine di Berlino Ovest. In tal modo si evitò di lasciare la capitale senza una sua squadra rappresentante. La scelta ricadde sull’SC Tasmania, che però fu retrocesso in seconda categoria dopo una sola annata.

Curiosità, record e statistiche della Bundesliga

La squadra che detiene il maggior numero di titoli della Bundesliga è il Bayern Monaco, vincitore di 33 titoli (gli ultimi 11 di seguito). La formazione bavarese, che l’anno scorso ha trionfato all’ultima giornata avendo la meglio sul Borussia Dortmund soltanto grazie alla differenza reti, è puntualmente tra le favorite nelle quote per le scommesse sulla Bundesliga per il successo finale. Le squadre che invece hanno preso più volte parte al torneo sono il Bayern Monaco e il Werder Brema, con 59 apparizioni. Seguono lo Stoccarda e il Borussia Dortmund, ma ci sono anche Borussia Mönchengladbach e lo Schalke 04 a oltre 50 apparizioni. Il record di gol segnati in una singola stagione apparteneva al leggendario Gerd Müller, autore di 40 gol nel giro di pochi mesi, nonché miglior marcatore di tutti i tempi della Bundesliga con 365 reti (fu per 5 volte il capocannoniere del campionato), prima che il primato venisse superato da Robert Lewandowski, andato a segno 41 volte vincendo la Scarpa d’oro e ancora oggi è l’unico calciatore nella storia della Bundesliga ad aver vinto la classifica dei capocannonieri con due diverse maglie, ossia quelle di Borussia Dortmund e Bayern Monaco.

Bundesliga: i movimenti di mercato

Il calciomercato del campionato tedesco ha già coinvolto finora (a circa un mese e mezzo dal via della stagione) parecchi nomi interessanti, la maggior parte dei quali è legata in entrata o in uscita al Bayern Monaco. Scopriamo chi tra le 18 squadre partecipanti ha dato vita alla campagna di trasferimenti più interessante.

Bayern Monaco

Il Bayern Monaco ha comprato Harry Kane dal Tottenham e Kim Min-Jae dal Napoli spendendo quasi 150 milioni solo per questi due giocatori. Preso anche il portiere israeliano Daniel Peretz dal Maccabi Tel Aviv. Due gli innesti a parametro zero: Raphael Guerreiro e Konrad Lainer, provenienti da Borussia Dortmund e RB Lipsia. A gennaio sono arrivati Sacha Boey dal Galatasaray, Bryan Zaragoza dal Granada ed Eric Dier dal Tottenham. Ceduti Lucas Hernandez (PSG), Ryan Gravenberch (Liverpool), Sadio Mané (Al-Nassr), Marcel Sabitzer (Borussia Dortmund) e Yann Sommer (Inter).

Borussia Dortmund

Il Borussia Dortmund si è rinforzato spendendo 30 milioni per Felix Nmecha, proveniente dal Wolfsburg, Marcel Sabitzer dal Bayern e Niclas Füllkrug dal Werder Brema, oltre a Ramy Bensebaini a parametro dal Borussia Mönchengladbach. Perso Jude Bellingham, ceduto al Real Madrid a 103 milioni di euro, i gialloneri hanno venduto anche Ansgar Knauff all'Eintracht Francoforte e Thorgan Hazard all’Anderlecht. Svincolati Mahmoud Dahoud (Brighton), Raphaël Guerreiro (Bayern) e Anthony Modeste (El Alhy).

Bayer Leverkusen

I rinforzi del Bayer Leverkusen in estate sono stati Nathan Tella dal Southampton, Victor Boniface dall’Union Saint-Gilloise, Granit Xhaka dall’Arsenal e Jonas Hofmann dal Borussia Mönchengladbach. Dentro anche Arthur dall’América e Grimaldo, svincolato dal Benfica. Ceduti Moussa Diaby (Aston Villa), Mitchel Bakker (Atalanta), Kerem Demirbay (Galatasaray) e a gennaio Nadiem Amiri al Mainz.

RB Lipsia

Persi due assi come Dominik Szoboszlai e Christopher Nkunku, ceduti a 70 e 60 milioni a Liverpool e Chelsea, il RB Lipsia ha reinvestito parte dei proventi acquistando Christoph Baumgartner dall'Hoffenheim (24 milioni), Benjamin Sesko (24 milioni) e Nicolas Seiwald (20 milioni) dal RB Salisburgo, e ha preso in prestito Fabio Carvalho dal Liverpool. Presi anche Lois Openda dal Lens, Castello Lukeba dal Lione e El Chadaille Bithiabu dal PSG, oltre a Xavi Simons in prestito sempre dai parigini. Ceduti anche Josko Gvardiol (Manchester City) e Alexander Sorloth (Villarreal) e a gennaio Emil Forsberg al New York Red Bull.