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Scommesse Eredivisie

Quote Eredivisie 2024-2025

Dalle quote sull’Eredivisie 2024-2025 presenti nel vasto panorama delle scommesse online di Eurobet si può notare come i favoriti per la vittoria del massimo campionato olandese siano ancora i campioni in carica del PSV Eindhoven, il cui successo finale viene quotato a 2.20. La seconda scelta nella griglia delle favorite è il Feyenoord, il cui trionfo viene offerto a 2.80, mentre la quotazione dell’Ajax è 3.20. Dopo le tre grandi ci sono l’AZ Alkmaar, indicato a 13.00, e il Twente, bancato a 21.00.

Le quote antepost sull’Eredivisie di Eurobet diventano molto più alte dall’Utrecht offerto a 101.00. Heerenveen, NEC Nijmegen e Sparta Rotterdam vengono offerti a 151.00, seguiti da Fortuna Sittard e, Go Ahead Eagles a 201.00. Heracles e Zwolle vengono bancati a 251.00, poi troviamo il Waalwijk a 351.00, Groningen e Willem II a 451.00. Chiudono la lista Almere City e NAC Breda a 951.00.

Per piazzare il proprio pronostico sul campionato olandese la piattaforma di Eurobet mette a disposizione un vasto elenco di tipologie giocate, da quelle relative alla singola partita (come il tradizionale 1X2 o l’Under/Over sul numero di gol) fino alle scommesse antepost sul successo finale. Vanno poi considerati i parziali tra primo e secondo tempo, le quote sui giocatori, come quelle per i marcatori, e le giocate speciali come i cartellini e il numero di corner in una gara.

Eredivisie: la stagione 2024-2025

Inizio: 9 agosto 2024

Fine: 1° giugno 2025

L'Eredivisie 2024-2025 sarà la 69ª edizione nella storia della lega di massima serie olandese. L’inizio è in programma venerdì 9 agosto 2024 mentre la conclusione è prevista per domenica 1° giugno 2025. La squadra campione in carica è il PSV Eindhoven. Le neopromosse sono Willem II, Groningen e NAC Breda che hanno preso il posto delle retrocesse Excelsior, Volendam e Vitesse.

La formula del torneo il classico girone all’italiana con partite di andata e ritorno a cui partecipano 18 squadre. Al termine della stagione la squadra vincitrice del titolo nazionale e la seconda classificata si qualificano direttamente alla fase a gironi della Champions League 2024-2025, mentre per quanto riguarda la terza classificata viene ammessa al terzo turno di qualificazione. Le squadre classificatesi dal 4º al 7º posto partecipano ai play-off per determinare la seconda squadra che viene ammessa al secondo turno di qualificazione della UEFA Europa Conference League. Poiché la squadra vincitrice della KNVB beker viene ammessa alla fase a gironi della UEFA Europa League, sulla base del suo posizionamento in classifica possono variare le posizioni delle squadre ammesse alle coppe o ai play-off di qualificazione.

La squadra che invece si classifica quarta si qualifica per il secondo turno preliminare di UEFA Europa League. Successivamente le squadre che si sono posizionate dal quinto all’ottavo posto hanno diritto a partecipare ai play-off per giocarsi la possibilità di entrare al secondo turno di qualificazione della UEFA Europa Conference League 2024-2025.

Dall’altra parte della classifica, invece, le ultime due squadre giunte in classifica retrocedono in Eerste Divisie, mentre la squadra terzultima parteciperà ai play-off promozione/retrocessione con le prime sei squadre dell’Eerste Divisie.

Eredivisie 2024-2025: i movimenti di mercato

L’Eredivisie è sempre stato un campionato che ha sfornato talenti grazie alla cultura calcistica olandese che lascia spazio ai giovani dei settori giovanili. Non solo, i tanti osservatori in giro per la nazione scovano tanti ragazzi promettenti dai campionati minori che fanno poi crescere per poi essere rivenduti a un prezzo superiore e ricavare notevoli plusvalenze. Pensiamo ad esempio a Luis Suarez, che il Groeningen ha portato in Europa e qui si è espresso al meglio nel Liverpool e nel Barcellona. Ma la storia olandese è ricca di casi simili. Come ad esempio i brasiliani Romario e Ronaldo, passati dal PSV Eindhoven per poi passare al Barcellona e vincere tutto con i club e la nazionale verdeoro.

Al momento l’Ajax ha tesserato il solo Bertrand Traoré, preso a zero dal Villarreal. Il bomber georgiano Georges Mikautadze è stato venduto al Metz a 13 milioni, Francisco Conceiçao è andato al Porto per 10,5 milioni di euro, mentre Jorge Sánchez è stato acquistato dal Cruz Azul per 3 milioni.

I campioni in carica del PSV Eindhoven hanno speso 12 milioni per Malik Tillman dal Bayern Monaco e altri 9 per Ryan Flamingo dell’Utrecht. Couhaib Driouech proviene invece dall’Excelsior ed è costato 3,5 milioni di euro. Sergiño Dest ha firmato da svincolato. Hirving Lozano si trasferirà al San Diego dal 1° gennaio 2025, mentre Shurandy Sambo e André Ramalho sono andati via a parametro zero.

Il Feyenoord è stato molto attivo, sebbene non abbia puntato su grandi nomi: dallo Slavia Praga è arrivato il trequartista Ondrej Lingr, costato 4 milioni; dai belgi del Patro Eisden è stato acquistato Anis Hadj Moussa per 2,5 milioni. Il costarricense Jeyland Mitchell proviene dal LD Alajuelense per 2,5 milioni, mentre il mediano Chris-Kevin Nadje proviene dal Versailles per mezzo milione di euro. Presi a parametro zero Gijs Smal dal Twente e Julian Carranza dal Philadelphia.

Eredivisie: record, curiosità e statistiche

La squadra che detiene il record di titoli nazionali vinti è l’Ajax, laureatosi campione d’Olanda ben 36 volte. Il PSV Eindhoven è il secondo club più titolato d’Olanda con 25 campionati conquistat seguito dal Feyenoord di Rotterdam con 16 titoli vinti. A partire dal 1960, queste tre grandi del calcio olandese, mai retrocesse insieme all'Utrecht, hanno vinto tutti i titoli tranne in quattro occasioni: il titolo del 1963-1964, vinto dal DWS, il titolo del 1980-1981, conquistato dall'AZ Alkmaar, e quelli recenti del 2008-2009 e 2009-2010, vinti da AZ (secondo titolo) e Twente, il quale per la prima volta ha vinto l'Eredivisie.

L’Ajax, il Feyenoord e il PSV, inoltre, sono le uniche squadre a poter vantare 68 partecipazioni alla Eredivisie. Al secondo posto c’è il Twente con 65 campionati disputati e poi lo Sparta Rotterdam a quota 58.

Per ciò che concerne i primati individuali, il record di presenze in Eredivisie appartiene al portiere Pim Doesburg con 687 apparizioni. Sul podio altri due colleghi estremi difensori come Jan Jongbloed (684 presenze) e Piet Schrijvers (576 partite disputate).

Il miglior marcatore di tutti i tempi del massimo campionato olandese, invece, è Willy van der Kuijlen, autore di 311 gol in 545 presenze. Sul secondo e terzo gradino del podio ci sono Ruud Geels e il leggendario Johan Cruijff, rispettivamente a quota 266 e 216 gol.

Eredivisie: la storia del campionato olandese

L’Eredivisie, che significa Divisione onoraria, è la massima divisione del campionato olandese di calcio. Al campionato partecipano 18 squadre che si affrontano in un girone all’italiana. La prima classificata e la seconda classificata ottengono la qualificazione diretta alla fase a gironi di Champions League, la terza approda direttamente alla fase a gironi di Europa League, mentre la quarta deve disputare i preliminari. L’ultima classificata retrocede direttamente nella seconda divisione chiamata Eerste Divisie, il cui campione viene promosso direttamente nella massima serie. Le altre due squadre che arrivano penultima e terzultima in Eredivisie, prendono parte a dei playoff di promozione e retrocessione.

I playoff si giocano con le squadre divise in due gruppi da 5, ognuno formato da un club di Eredivisie e da 4 di Eerste Divisie qualificati. Ai play-off accedono la seconda e terza classificata della Eerste Divisie e le vincitrici dei 4 periodi cui è diviso il campionato di seconda divisione. In entrambi i gruppi, ogni formazione disputa una gara di andata e una di ritorno contro le 4 quattro avversarie (disputando in totale 8 partite). Le due squadre che vincono in ciascun gruppo giocheranno in Eredivisie nella stagione successiva, mentre le altre 6 squadre rimarranno o retrocederanno in Eerste Divisie. La competizione occupa attualmente il settimo posto del Ranking UEFA riservato ai campionati.

Dalla fondazione del campionato nazionale olandese nel 1898, fino al 1954, il titolo era assegnato per mezzo dei playoff a cui prendevano parte una serie di club che avevano vinto le rispettive leghe regionali. La competizione era totalmente amatoriale. La KNVB (acronimo che indica la federcalcio olandese) proibiva qualsiasi forma di pagamento e sospendeva i giocatori che venivano scoperti a ricevere un salario o somme per il proprio trasferimento. La richiesta di portare il calcio verso il professionismo crebbe all'inizio degli Anni '50, in seguito alla decisione di molti membri della nazionale di lasciare l'Olanda per giocare all'estero alla ricerca di migliori condizioni salariali. La KNVB era solita sospendere questi giocatori impedendo loro di giocare per la nazionale oranje.

Dopo l'inondazione del Mare del Nord nel 1953, i calciatori olandesi che giocavano all'estero (prevalentemente nel campionato francese) organizzarono una partita di beneficenza contro la nazionale francese a Parigi. Il match subì il boicottaggio della KNVB, ma dopo che la rappresentativa olandese sconfisse la Francia (2-1), il pubblico ebbe la possibilità di constatare il livello che si poteva raggiungere attraverso l'introduzione del professionismo nel calcio. Per assecondare l'interesse crescente, un'associazione calcistica professionista dissidente, furono fondate la NBVB ed una relativa lega, nella stagione 1954-55.

Il 3 luglio 1954 la KNVB incontrò un gruppo di presidenti di club di amatori molto preoccupati, i quali temevano che i migliori giocatori potessero unirsi alle squadre professionistiche. L'incontro, che passò alla storia come 'slaapkamerconferentie' condusse la federazione olandese, seppur con riluttanza, ad accettare uno status di semi-professionismo. Nel frattempo, sia la KNVB sia la NBVB diedero inizio alle rispettive competizioni. Il primo incontro di calcio professionistico fu disputato tra Alkmaar e Venlo. Le due leghe andarono avanti parallelamente per undici turni, fino a quando fu negoziato un accordo tra le due federazioni nel mese di novembre. Entrambe le leghe furono cancellate ed un nuovo torneo in cui confluirono tutte le squadre fu immediatamente creato.

Alcuni club provenienti dalla NBVB furono inclusi nella nuova lega, altri scelsero di fondersi.  La prima lega di semi-professionisti fu vinta dal Willem II. Dalla stagione 1956-1957 la KNVB decise di abbandonare il sistema legato alle leghe regionali e fu fondata la Eredivisie. In questo campionato i migliori 18 club nazionali si sfidavano per il titolo di campione senza play-off. I membri inaugurali della Eredivisie nel 1956 furono Ajax, BVC, BVV, DOS, EVV, Elinkwijk, SC Enschede, Feijenoord, Fortuna '54, GVAV, MVV, NAC, NOAD, PSV, Rapid J.C., Sparta, VVV '03 and Willem II. L'Ajax fu la prima squadra a laurearsi campione.