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Scommesse Eredivisie

Quote Eredivisie 2023-2024

Quali sono le squadre favorite per la vittoria del campionato olandese di calcio? Osservando le quote sull’Eredivisie 2023-2024 nel vasto panorama delle scommesse online sembra che siano tre le formazioni con maggiori chance di imporsi. La compagine favorita assoluta per il successo finale nel campionato di calcio olandese è l'Ajax. Alla vigilia dell’inizio del torneo, una vittoria dei lancieri su Eurobet viene quotata a 2,00. Seguono i campioni in carica del Feyenoord, indicati a 2,70, e il PSV Eindhoven, segnalato a 3,00.

 

Subito dopo le tre grandi del calcio olandese la lista delle quote antepost Eredivisie di Eurobet, prosegue con l'AZ Alkmaar, indicato a 21,00, seguito a 29,00 dal Twente. Da questo gruppo risultano parecchio staccati Utrecht (91,00) e Vitesse (301,00).

 

Le quote si fanno molto alte per Heerenveen (301,00), NEC (451,00) e Go Ahead Eagles (651,00). La lista prosegue con Fortuna Sittard, Heracles Groeningen, RKC Waalwijk e Sparta Rotterdam, tutti bancati a 851,00, seguiti da Excelsior e PEC Zwolle a 1001,00, FC Volendam a 1201,00. Chiude l’Almere City a 1501,00.

Eredivisie: stagione 2023-2024

Inizio: 11 agosto 2023

Fine: 19 maggio 2024

 

La stagione 2023-2024 dell'Eredivisie sarà la 68ª nella storia della lega olandese, dalla sua fondazione nel 1955. Il torneo avrà inizio l’11 agosto 2023 e si concluderà il 19 maggio 2024.

 

Rispetto alla scorsa stagione del campionato olandese di calcio sono retrocessi FC Groningen, SC Cambuur ed FC Emmen. Dalla Eerste Divisie dello scorso anno, invece, sono state promosse Heracles Almelo, PEC Zwolle ed Almere City (alla prima promozione della sua storia nella massima serie del campionato olandese).

 

Come di consueto le 18 squadre di Eredivisie si affronteranno in un girone all'italiana con partite di andata e ritorno. I vincitori del torneo e la seconda classificata si qualificheranno direttamente alla fase a gironi della Champions League 2024-2025, mentre la terza classificata partirà dal terzo turno di qualificazione. La squadra che si classifica quarta si qualifica per il secondo turno preliminare di UEFA Europa League, mentre le squadre classificatesi dal quinto all’ottavo posto, parteciperanno ai play-off per determinare la seconda squadra ammessa al secondo turno di qualificazione della UEFA Europa Conference League 2024-2025. Le ultime due classificate retrocederanno in Eerste Divisie, mentre la squadra classificatasi al 16º posto parteciperà ai play-off promozione/retrocessione con altre sei squadre di Eerste Divisie per un posto in massima serie.

Eredivisie 2023-2024: i movimenti di mercato

L’Eredivisie è sempre stato un campionato foriero di talenti. Merito della cultura calcistica olandese, in cui si è soliti dare moltissimo spazio ai ragazzi provenienti dai settori giovanili, ma anche del grande lavoro svolto dagli osservatori che scovano talenti provenienti da campionati meno considerati per poi rivenderli a carissimo prezzo alle varie big europee. Basti pensare a giocatori come Luis Suarez, portato in Europa dal Groeningen e poi autore di una sfolgorante carriera tra Liverpool e Barcellona o ai brasiliani Romario e Ronaldo, entrambi passati dal PSV Eindhoven prima di finire al Barcellona e vincere tutto con i club e la nazionale verdeoro.

Dopo la deludente annata dello scorso anno l'Ajax è chiamato a darsi una scossa. I lancieri hanno venduto Jurrien Timber all'Arsenal per 40 milioni e hanno rescisso sia con Dusan Tadic, sia con Florian Grillitsch. Al momento alla voce arrivi ci sono i soli Benjamin Tahirovic, preso dalla Roma a 7,5 milioni, e Branco van den Boomen, centrale difensivo preso da svincolato dal Tolosa.

Il Feyenoord ha venduto la stella Orkun Kökcü al Benfica per 25 milioni, e si è privato anche di Robert Bozenik, ceduto al Boavista, così come dell'ala Marouan Azarkan venduto all'Utrecht. Per ora gli acquisti sono Ramiz Zerrouki, mediano algerino proveniente dal Twente, Thomas Beelen, centrale difensivo preso dallo Zwolle che è la squadra da cui proviene anche il centrocampista Thomas van den Belt. Dal Brighton è arrivato Antef Tsoungui, anche lui difensore centrale.

Il PSV Eindhoven ha effettuato due importanti investimenti per acquistare Noa Lang (dal Bruges a 12,5 milioni) e Ricardo Pepi (dall'Augsburg a 11 milioni). Sono stati ceduti Erick Gutierrez al Chivas, Xavi Simons al PSG e Philipp Max all'Eintracht Francoforte.

L'AZ Alkmaar ha venduto a peso d'oro Tijjani Reijnders (19 milioni al Milan), e Milos Kerkez (17,87 milioni al Bournemouth), oltre a Sam Beukema al Bologna a 7,00 milioni. Gli acquisti sono stati Denso Kasius dal Bologna e David Möller Wolfe dal Brann. 

Eredivisie: record, curiosità e statistiche

La squadra che detiene il record di titoli nazionali vinti è l’Ajax, laureatosi campione d’Olanda ben 36 volte. L’egemonia dei lancieri si era interrotta nel 2014 dopo la doppia affermazione del PSV Eindhoven, secondo club più titolato d’Olanda con 24 campionati vinti. Il Feyenoord di Rotterdam, che ha trionfato al termine dell’annata 2022-2023 è invece la terza squadra per titoli vinti con 16.

 

A partire dal 1960, queste tre grandi del calcio olandese, mai retrocesse insieme all'Utrecht, hanno vinto tutti i titoli tranne in quattro occasioni: il titolo del 1963-64, vinto dal DWS, il titolo del 1980-81, conquistato dall'AZ Alkmaar e quelli recenti del 2008-2009 e 2009-2010 vinti da AZ (secondo titolo) e Twente, il quale per la prima volta ha vinto l'Eredivisie. L’Ajax, il Feyenoord e il PSV, inoltre, sono le uniche squadre a poter vantare 68 partecipazioni alla Eredivisie. Al secondo posto c’è il Twente con 65 campionati disputati e poi lo Sparta Rotterdam a quota 58.

 

Per ciò che concerne i primati individuali, il record di presenze in Eredivisie appartiene al portiere Pim Doesburg con 687 apparizioni. Sul podio altri due colleghi estremi difensori come Jan Jongbloed (684) e Piet Schrijvers (576). Il miglior marcatore di tutti i tempi del campionato olandese, invece, è Willy van der Kuijlen, autore di 311 gol in 545 presenze. Sul secondo e terzo gradino del podio ci sono Ruud Geels e il leggendario Johan Cruijff con 266 e 216 gol.

Eredivisie: la storia del campionato

L’Eredivisie (letteralmente Divisione onoraria) costituisce la massima divisione del campionato olandese di calcio. A contendersi il titolo di Campione d’Olanda sono 18 squadre che si affrontano in un girone all’italiana. La prima classificata e la seconda classificata ottengono la qualificazione diretta alla fase a gironi di Champions League, la terza approda direttamente alla fase a gironi di Europa League, mentre la quarta deve disputare i preliminari. L’ultima classificata retrocede direttamente in Erste Divisie (la seconda divisione), mentre il campione di Eerste Divisie viene promosso direttamente nella massima serie. Penultimo e terzultimo club classificati in Eredivisie, prendono parte a dei playoff di promozione e retrocessione.

 

I playoff si giocano con le squadre divise in due gruppi da 5. Ogni gruppo è formato da un club di Eredivisie e da 4 di Eerste Divisie qualificati. Ai play-off accedono la seconda e terza classificata della Eerste Divisie e le vincitrici dei 4 periodi cui è diviso il campionato di seconda divisione. In entrambi i gruppi, ogni formazione disputa una gara di andata e una di ritorno contro le 4 quattro avversarie (disputando in totale 8 partite). Le due squadre che vincono in ciascun gruppo giocheranno in Eredivisie nella stagione successiva, mentre le altre 6 squadre rimarranno o retrocederanno in Eerste Divisie. La competizione occupa attualmente il settimo posto del Ranking UEFA riservato ai campionati.

 

Dalla fondazione del campionato nazionale olandese nel 1898, fino al 1954, il titolo era assegnato per mezzo dei playoff a cui prendevano parte una serie di club che avevano vinto le rispettive leghe regionali. La competizione era totalmente amatoriale. La KNVB (acronimo che indica la federcalcio olandese) proibiva qualsiasi forma di pagamento e sospendeva i giocatori che venivano scoperti a ricevere un salario o somme per il proprio trasferimento. La richiesta di portare il calcio verso il professionismo crebbe all'inizio degli Anni '50, in seguito alla decisione di molti membri della nazionale di lasciare l'Olanda per giocare all'estero alla ricerca di migliori condizioni salariali. La KNVB era solita sospendere questi giocatori impedendo loro di giocare per la nazionale oranje.

 

Dopo l'inondazione del Mare del Nord nel 1953, i calciatori olandesi che giocavano all'estero (prevalentemente nel campionato francese) organizzarono una partita di beneficenza contro la nazionale francese a Parigi. Il match subì il boicottaggio della KNVB, ma dopo che la rappresentativa olandese sconfisse la Francia (2-1), il pubblico ebbe la possibilità di constatare il livello che si poteva raggiungere attraverso l'introduzione del professionismo nel calcio.

 

Per assecondare l'interesse crescente, un'associazione calcistica professionista dissidente, la NBVB ed una relativa lega furono fondate nella stagione 1954-55.

 

Il 3 luglio 1954 la KNVB incontrò un gruppo di presidenti di club di amatori molto preoccupati, i quali temevano che i migliori giocatori potessero unirsi alle squadre professionistiche. L'incontro, che passò alla storia come 'slaapkamerconferentie' condusse la federazione olandese, seppur con riluttanza, ad accettare uno status di semi-professionismo. Nel frattempo, sia la KNVB sia la NBVB diedero inizio alle rispettive competizioni. Il primo incontro di calcio professionistico fu disputato tra Alkmaar e Venlo. Le due leghe andarono avanti parallelamente per undici turni, fino a quando fu negoziato un accordo tra le due federazioni nel mese di novembre. Entrambe le leghe furono cancellate ed un nuovo torneo in cui confluirono tutte le squadre fu immediatamente creato.

 

De Graafschap, Amsterdam, Alkmaar and Fortuna '54 provenienti dalla NBVB furono incluse nella nuova lega, altri club scelsero di fondersi. La prima lega di semi professionisti fu vinta dal Willem II. Dalla stagione '56-'57 la KNVB decise di abbandonare il sistema legato alle leghe regionali e fu fondata la Eredivisie. In questo campionato i migliori 18 club nazionali si sfidavano per il titolo di campione senza play-off. I membri inaugurali della Eredivisie nel 1956 furono Ajax, BVC, BVV, DOS, EVV, Elinkwijk, SC Enschede, Feijenoord, Fortuna '54, GVAV, MVV, NAC, NOAD, PSV, Rapid J.C., Sparta, VVV '03 and Willem II. L'Ajax fu la prima squadra a laurearsi campione.