scommesse eredivisie | quote campionato olandese

Scommesse Eredivisie

Quote Eredivisie 2023-2024

Dalle quote sull’Eredivisie 2023-2024 nel vasto panorama delle scommesse online si capisce che le squadre favorite per la vittoria del campionato olandese di calcio sono tre. La compagine favorita in assoluto per il titolo di campioni nazionali nel campionato di calcio olandese è certamente il PSV Eindhoven, che dopo tre quarti di torneo, sta dominando con una decina di punti di scarto sulla seconda Feyenoord. Al terzo posto, ma ormai fuori dalle chance di poter sperare nella lotta per il titolo, c’è il Twente, staccato quasi venti lunghezze dalla prima della classe.

Le quote antepost Eredivisie di Eurobet davano all’inizio della stagione come favorita l'Ajax che però invece in questa stagione sta deludendo e faticando, attualmente al quinto posto, alla disperata ricerca di un posto che possa almeno valere il diritto a partecipare alla prossima Europa League.

Per piazzare il proprio pronostico sul campionato olandese la piattaforma di Eurobet mette a disposizione un vasto elenco di tipologie giocate, da quelle relative alla singola partita (come il tradizionale 1X2 o l’Under/Over sul numero di gol) fino alle scommesse antepost sul successo finale. Vanno poi considerati i parziali tra primo e secondo tempo, le quote sui giocatori, come quelle per i marcatori, e le giocate speciali come i cartellini e il numero di corner in una gara.

Eredivisie: stagione 2023-2024

Inizio: 11 agosto 2023

Fine: 19 maggio 2024

L'Eredivisie 2023-2024 è l’edizione numero 68 della storia della lega olandese e ha visto il suo inizio l’11 agosto 2023 mentre l’ultima giornata si giocherà il 19 maggio 2024.

La formula del torneo il classico girone all’italiana con partite di andata e ritorno a cui partecipano 18 squadre. Al termine della stagione la squadra vincitrice del titolo nazionale e la seconda classificata si qualificano direttamente alla fase a gironi della Champions League 2024-2025, mentre per quanto riguarda la terza classificata viene ammessa al terzo turno di qualificazione. Le squadre classificatesi dal 4º al 7º posto partecipano ai play-off per determinare la seconda squadra che viene ammessa al secondo turno di qualificazione della UEFA Europa Conference League. Poiché la squadra vincitrice della KNVB beker viene ammessa alla fase a gironi della UEFA Europa League, sulla base del suo posizionamento in classifica possono variare le posizioni delle squadre ammesse alle coppe o ai play-off di qualificazione.

La squadra che invece si classifica quarta si qualifica per il secondo turno preliminare di UEFA Europa League. Successivamente le squadre che si sono posizionate dal quinto all’ottavo posto hanno diritto a partecipare ai play-off per giocarsi la possibilità di entrare al secondo turno di qualificazione della UEFA Europa Conference League 2024-2025.

Dall’altra parte della classifica, invece, le ultime due squadre giunte in classifica retrocedono in Eerste Divisie, mentre la squadra terzultima parteciperà ai play-off promozione/retrocessione con le prime sei squadre dell’Eerste Divisie.

Eredivisie 2023-2024: i movimenti di mercato

L’Eredivisie è sempre stato un campionato che ha sfornato talenti grazie alla cultura calcistica olandese che lascia spazio ai giovani dei settori giovanili. Non solo, i tanti osservatori in giro per la nazione scovano tanti ragazzi promettenti dai campionati minori che fanno poi crescere per poi essere rivenduti a un prezzo superiore e ricavare notevoli plusvalenze. Pensiamo ad esempio a Luis Suarez, che il Groeningen ha portato in Europa e qui si è espresso al meglio nel Liverpool e nel Barcellona. Ma la storia olandese è ricca di casi simili. Come ad esempio i brasiliani Romario e Ronaldo, passati dal PSV Eindhoven per poi passare al Barcellona e vincere tutto con i club e la nazionale verdeoro.

Tornando al campionato in corso la protagonista della stagione doveva essere l’Ajax dopo la deludente annata dello scorso anno. La squadra era chiamata a darsi una scossa. In estate sono andati via giocatori come Jurrien Timber, Dusan Tadic e Florian Grillitsch. E sono arrivati soli Benjamin Tahirovic e Branco van den Boomen. A gennaio i lancieri hanno puntato solo su Julian Rijkhoff, diciannovenne talento del Borussia Dortmund. Un po’ poco per una squadra ben lontana dalla vetta.

Il PSV Eindhoven che sta tentando di facendo un campionato strepitoso. Merito di due importanti investimenti in estate con Noa Lang dal Bruges e Ricardo Pepi dall'Augsburg, a fronte delle cessioni di Erick Gutierrez al Chivas, Xavi Simons al PSG e Philipp Max all'Eintracht Francoforte. A gennaio poi il bilancio è terminato in positivo per nessun esborso in acquisti e la cessione di Maximiliano Romero al Racing per 2 milioni e di Yorbe Bertessen per 4 milioni all’Union Berlino.

C’è poi il Feyenoord che tenta l’impresa impossibile di riprendere il Psv. In estate ha venduto la stella Orkun Kökcü al Benfica per 25 milioni e si è privato anche di Robert Bozenik, ceduto al Boavista, e dell'ala Marouan Azarkan venduto all'Utrecht. Nella sessione invernale di mercato il Feyenoord però non si praticamente mossa, con zero nomi nella voce arrivi e la sola cessione di Javairo Dilrosum all’America per 5 milioni.

L'AZ Alkmaar cerca un posto in Europa League. E questo perché in estate ha venduto a peso d'oro Tijjani Reijnders al Milan e Milos Kerkez per 17 milioni al Bournemouth, oltre a Sam Beukema al Bologna a 7 milioni. A gennaio si è però mossa bene prendendo Kristijan Belic per 4 milioni dal Partizan di Belgrado e Goncalo Esteves per 2 milioni dallo Sporting di Lisbona.

Eredivisie: record, curiosità e statistiche

La squadra che detiene il record di titoli nazionali vinti è l’Ajax, laureatosi campione d’Olanda ben 36 volte. L’egemonia dei lancieri si era interrotta nel 2014 dopo la doppia affermazione del PSV Eindhoven, secondo club più titolato d’Olanda con 24 campionati vinti. Il Feyenoord di Rotterdam, che ha trionfato al termine dell’annata 2022-2023 è invece la terza squadra per titoli vinti con 16.

 

A partire dal 1960, queste tre grandi del calcio olandese, mai retrocesse insieme all'Utrecht, hanno vinto tutti i titoli tranne in quattro occasioni: il titolo del 1963-64, vinto dal DWS, il titolo del 1980-81, conquistato dall'AZ Alkmaar e quelli recenti del 2008-2009 e 2009-2010 vinti da AZ (secondo titolo) e Twente, il quale per la prima volta ha vinto l'Eredivisie. L’Ajax, il Feyenoord e il PSV, inoltre, sono le uniche squadre a poter vantare 68 partecipazioni alla Eredivisie. Al secondo posto c’è il Twente con 65 campionati disputati e poi lo Sparta Rotterdam a quota 58.

 

Per ciò che concerne i primati individuali, il record di presenze in Eredivisie appartiene al portiere Pim Doesburg con 687 apparizioni. Sul podio altri due colleghi estremi difensori come Jan Jongbloed (684) e Piet Schrijvers (576). Il miglior marcatore di tutti i tempi del campionato olandese, invece, è Willy van der Kuijlen, autore di 311 gol in 545 presenze. Sul secondo e terzo gradino del podio ci sono Ruud Geels e il leggendario Johan Cruijff con 266 e 216 gol.

Eredivisie: la storia del campionato

L’Eredivisie, che significa Divisione onoraria, è la massima divisione del campionato olandese di calcio. Al campionato partecipano 18 squadre che si affrontano in un girone all’italiana. La prima classificata e la seconda classificata ottengono la qualificazione diretta alla fase a gironi di Champions League, la terza approda direttamente alla fase a gironi di Europa League, mentre la quarta deve disputare i preliminari. L’ultima classificata retrocede direttamente nella seconda divisione chiamata Eerste Divisie, il cui campione viene promosso direttamente nella massima serie. Le altre due squadre che arrivano penultima e terzultima in Eredivisie, prendono parte a dei playoff di promozione e retrocessione.

Questi si giocano con le squadre divise in due gruppi da 5, ognuno formato da un club di Eredivisie e da 4 di Eerste Divisie qualificati. Ai play-off accedono la seconda e terza classificata della Eerste Divisie e le vincitrici dei 4 periodi cui è diviso il campionato di seconda divisione. In entrambi i gruppi, ogni formazione disputa una gara di andata e una di ritorno contro le 4 quattro avversarie (disputando in totale 8 partite). Le due squadre che vincono in ciascun gruppo giocheranno in Eredivisie nella stagione successiva, mentre le altre 6 squadre rimarranno o retrocederanno in Eerste Divisie. La competizione occupa attualmente il settimo posto del Ranking UEFA riservato ai campionati.

Dalla fondazione del campionato nazionale olandese nel 1898, fino al 1954, il titolo era assegnato per mezzo dei playoff a cui prendevano parte una serie di club che avevano vinto le rispettive leghe regionali. La competizione era totalmente amatoriale. La KNVB (acronimo che indica la federcalcio olandese) proibiva qualsiasi forma di pagamento e sospendeva i giocatori che venivano scoperti a ricevere un salario o somme per il proprio trasferimento. La richiesta di portare il calcio verso il professionismo crebbe all'inizio degli Anni '50, in seguito alla decisione di molti membri della nazionale di lasciare l'Olanda per giocare all'estero alla ricerca di migliori condizioni salariali. La KNVB era solita sospendere questi giocatori impedendo loro di giocare per la nazionale oranje.

Dopo l'inondazione del Mare del Nord nel 1953, i calciatori olandesi che giocavano all'estero (prevalentemente nel campionato francese) organizzarono una partita di beneficenza contro la nazionale francese a Parigi. Il match subì il boicottaggio della KNVB, ma dopo che la rappresentativa olandese sconfisse la Francia (2-1), il pubblico ebbe la possibilità di constatare il livello che si poteva raggiungere attraverso l'introduzione del professionismo nel calcio.

Per assecondare l'interesse crescente, un'associazione calcistica professionista dissidente, la NBVB ed una relativa lega furono fondate nella stagione 1954-55.

Il 3 luglio 1954 la KNVB incontrò un gruppo di presidenti di club di amatori molto preoccupati, i quali temevano che i migliori giocatori potessero unirsi alle squadre professionistiche. L'incontro, che passò alla storia come 'slaapkamerconferentie' condusse la federazione olandese, seppur con riluttanza, ad accettare uno status di semi-professionismo. Nel frattempo, sia la KNVB sia la NBVB diedero inizio alle rispettive competizioni. Il primo incontro di calcio professionistico fu disputato tra Alkmaar e Venlo. Le due leghe andarono avanti parallelamente per undici turni, fino a quando fu negoziato un accordo tra le due federazioni nel mese di novembre. Entrambe le leghe furono cancellate ed un nuovo torneo in cui confluirono tutte le squadre fu immediatamente creato.

De Graafschap, Amsterdam, Alkmaar and Fortuna '54 provenienti dalla NBVB furono incluse nella nuova lega, altri club scelsero di fondersi.  La prima lega di semi professionisti fu vinta dal Willem II. Dalla stagione '56-'57 la KNVB decise di abbandonare il sistema legato alle leghe regionali e fu fondata la Eredivisie. In questo campionato i migliori 18 club nazionali si sfidavano per il titolo di campione senza play-off. I membri inaugurali della Eredivisie nel 1956 furono Ajax, BVC, BVV, DOS, EVV, Elinkwijk, SC Enschede, Feijenoord, Fortuna '54, GVAV, MVV, NAC, NOAD, PSV, Rapid J.C., Sparta, VVV '03 and Willem II. L'Ajax fu la prima squadra a laurearsi campione.