Ligue 1: quote scommesse campionato francese

Scommesse Ligue 1

Quote Ligue 1 2023-2024

Anche nel 2023-2024 la squadra favorita per la vittoria della Ligue 1 era il Paris Saint-Germain, e i pronostici, sebbene il verdetto non sia ancora ufficiale, sembrano essere stati rispettati in pieno. Il sodalizio parigino, infatti, si avvia verso la conquista del suo dodicesimo titolo nazionale (l’anno scorso ha superato il Saint-Étienne affermandosi come la squadra più vincente della massima serie francese). La quota dei parigini era la più bassa tra tutte nelle quote vincente Ligue 1 quindi l’imminente vittoria è un fatto tutt’altro che eccezionale e al momento non viene neanche più quotata.

Le scommesse antepost sul campionato francese attualmente, dopo oltre tre quarti di stagione, a circa due mesi dalla conclusione del torneo, consentono di scommettere sulla vincente della Ligue 1 senza il PSG: in questa griglia virtuale che sostanzialmente riguarda la seconda posizione in campionato è avanti il Monaco, quotato a 2.15, seguito dal Brest a 3.25 e dal Lille a 3.50. Lens e Nizza vengono proposti a 11.00 e a 13.00, il Marsiglia a 35.00 e il Rennes a 51.00. Quote nettamente più alte spettano per Reims a 301.00, Lione a 501.00, Tolosa a 1501.00 e Strasburgo a 2501.00.

Nella stessa sezione delle quote Ligue 1 antepost sono presenti anche le scommesse volte a indovinare quale squadra verrà retrocessa, quali riusciranno a piazzarsi nei primi quattro posti, e i testa a testa sul piazzamento finale, in cui bisogna indovinare quale delle due squadre tra le accoppiate proposte si classificherà prima dell’altra.

Ligue 1: la stagione 2023-2024

Inizio: 12 agosto 2023

Fine: 18 maggio 2024

La stagione 2023-2024 di Ligue 1 è la numero 86 nella storia del torneo di massima serie transalpino. Il campionato è iniziato sabato 12 agosto 2023 e si concluderà il 18 maggio 2024.  Campione uscente è il Paris Saint-Germain che l'anno scorso ha vinto l’undicesimo titolo della sua storia. Ajaccio, Auxerre e Tolosa sono le squadre promosse dalla Ligue 2, che prendono il posto delle retrocesse Bordeaux, Metz e Saint-Étienne. Da questa edizione, dopo la votazione in assemblea generale nel giugno 2021, la LFP ha riportato la Ligue 1 a 18 squadre, motivo per cui l'anno scorso sono retrocesse 4 squadre (Auxerre, Ajaccio, Troyes e Angers) e dalla Ligue 2 ne sono state promosse solo 2 (Le Havre e Metz).

Ligue 1: record, statistiche e curiosità

La squadra che detiene il maggior numero di edizioni vinte della Ligue 1 è il Paris Saint-Germain che nel 2022-2023, vincendo l’undicesimo titolo, ha superato il Saint-Étienne (oggi in Ligue 2), che dal 1932 ad oggi aveva messo in bacheca 10 titoli malgrado l’ultimo risalisse al 1981. A quota 9 c’è l’Olympique Marsiglia, seguito da Nantes e Monaco a 8, Olympique Lione a 7, Bordeaux e Stade de Reims a 6. Lille e Nizza hanno 4 titoli, mentre con 2 vittorie ci sono Sète e Sochaux. Un solo titolo per Montpellier, Lens, Auxerre, Strasburgo, Roubaix-Tourcoing, RC France e Olympique Lillois.

A detenere il primato per quanto riguarda le partecipazioni al campionato di massima divisione francese è invece l'Olympique Marsiglia con 74 edizioni disputate, mentre il Paris Saint-Germain è il club che è in Ligue 1 da più anni consecutivamente (50, dal 1974 fino a oggi).

La più lunga striscia di vittorie consecutive del campionato spetta invece all'Olympique Lione, capace di trionfare per sette volte di fila tra il 2002 e il 2008.

Una delle curiosità sulla Ligue 1 è la partecipazione dell’AS Monaco, club che appartiene allo stato del Principato di Monaco ma che compete nel campionato francese (con un discreto successo avendo vinto il titolo per ben 8 volte nella sua storia).

Il record di gol in Ligue 1 appartiene ad un centravanti italo-argentino, Delio Onnis che ha segnato la bellezza di 299 gol con le maglie di Reims, Monaco, Tours e Tolone a cavallo tra Anni ’70 e metà degli Anni ’80. Il record di presenze in Ligue 1, invece, è del portiere Mickaël Landreau che ha militato con Nantes, Paris Saint-Germain, Lille e Bastia.

Ligue 1 2023-2024: i movimenti di mercato

Ricapitoliamo ora i movimenti di mercato più importanti registrati tra le due sessioni di mercato di questa stagione per commisurare anche l’impatto che questi possono aver avuto sui rapporti di forza del campionato francese.

Il PSG, tra estate e inverno ha speso oltre 450 milioni di euro in cartellini. La cifra più alta sono stati i 95 milioni pagati al Francoforte per Randal Kolo Muani. A seguire, il secondo giocatore più costoso della sessione estiva è stato Manuel Ugarte, mediano acquistato a 60 milioni dallo Sporting. Altri 50 milioni sono andati al Barça per Ousmane Dembélé, mentre Bradley Barcola è costato 45 milioni dal Lione. La squadra guidata da Luis Enrique ha tesserato a parametro zero Milan Skriniar e Marco Asensio. Via Lionel Messi, Sergio Ramos, Neymar, Marco Verratti, Mauro Icardi, Julian Draxler e Georginio Wijnaldum. A gennaio sono stati effettuati tre acquisti a titolo definitivo: Gonçalo Ramos dal Benfica, Lucas Beraldo dal San Paolo e Gabriel Moscardo dal Corinthians.

Il Lens ha preso il promettente Andy Diouf dal Basilea, Elye Whai al Montpellier, Angelo Fulgini dal Mainz e Morgan Guilavogui dal Paris FC. Presi anche Neil El Ayanoui dal Nancy, Stijn Spierings dal Tolosa e Oscar Cortes dal Millionarios.

L'Olympique Marsiglia ha acquistato Iliman Ndiaye dallo Sheffield United, Ismaila Sarr dal Watford e Geoffrey Kondogbia dall'Atletico Madrid, oltre ad Amine Harit dallo Schalke 04. Ceduti Luis Suarez (Almeria), Arkadiusz Milik (Juventus) e Nemanja Radonjic (Torino), Cengiz Under (Fenerbahce), Isaak Touré (Lorient) e Mattéo Guendouzi (Lazio). Svincolati Sead Kolasinac (Atalanta), Kevin Strootman (Genoa) e Alexis Sanchez (Inter). A gennaio acquistati Quentin Merlin dal Nantes, Faris Moumbagna dal Bodø/Glimt e Ulisses Garcia dallo Young Boys.

Il Monaco ha comprato Folarin Balogun dall’Arsenal, Denis Zakaria dalla Juve, Mohammed Salisu dal Southampton, Wilfred Singo dal Torino, Philipp Köhn dal Salisburgo e Kassoum Outtara dall’Amiens. A gennaio dal West Ham è arrivato in prestito oneroso Thilo Kehrer. Venduti Axel Disasi al Chelsea, Jean Lucas al Santos, Kevin Volland all’Union Berlino, Ruben Aguilar al Lens e a gennaio Gelson Martins all’Olympiakos.

Il Lille si è rinforzato con Hákon Arnar Haraldsson dal Copenaghen, Tiago Santos dall'Estoril, Nabil Bentaleb dall’Angers, Ignacio Miramón dal Gimnasia e Vito Mannone dal Lorient. Ivan Cavaleiro ha firmato da svincolato dal Fulham come Samuel Umtiti, libero dal vincolo col Barcellona. Ceduti Carlos Baleba al Brighton e Timothy Weah alla Juve, che a gennaio ha prelevato anche Tiago Djaló. A gennaio sono stati acquistati Andrej Ilic dal Vålerenga, Tiago Morais dal Boavista e Rafael Fernandes dall’Arouca.

L'Olympique Lione in estate ha comprato Clinton Mata, terzino destro d'esperienza dal Bruge, e i mediani Skelly Alvero dal Sochaux e Paul Akouokou dal Real Betis. Mama Baldé e Duje Caleta-Car dal Southampton prendendo in prestito Diego Moreira dal Chelsea e Mama Baldé dal Troyes. In estate sono stati ceduti Bradley Barcola al PSG, Castello Lukeba al Lipsia, Romain Faivre al Bournemouth, Cenk Özkacar al Valencia, Habib Keïta al Clermont e Karl Toko Ekambi all’Abha. Via da svincolati Houssem Aouar e Moussa Dembélé. A gennaio molti acquisti: Malick Fofana e Gift Orban dal Gent, Orel Mangala dal Nottingham Forest, Said Benrahma dal West Ham, Adryelson e Lucas Peri dal Botafogo e Nemanja Matic dal Rennes.

Il Nizza ha acquisito Terem Moffi dal Lorient, Jérémie Boga dall’Atalanta e Aliou Baldé dal Losanna. Ceduti Kasper Dolberg (Anderlecht) e Andy Delort (Nantes). Svincolati gli ex Premier League Aaron Ramsey, Morgan Schneiderlin e Ross Barkley. A gennaio dalla Real Sociedad è arrivato Mohamed-Ali Cho, insieme a Maxime Dupé e Valentin Rosier, in prestito da Anderlecht e Besiktas.

Ligue 1: la storia del torneo

La Ligue 1 (o Ligue 1 Conforama per ragioni di sponsor), conosciuta col nome di Division 1 fino al 2002, costituisce il campionato di massima serie nella piramide del calcio professionistico in Francia. Amministrato dalla LFP (Ligue de Football Professionelle) il torneo di vertice francese viene giocato da 20 squadre e funziona con un sistema di promozioni (2 squadre) e retrocessioni (2 squadre) dalla Ligue 2, la seconda divisione nazionale.

La stagione agonistica generalmente incomincia ad agosto e finisce maggio e in questo arco di tempo le squadre giocano 38 partite a testa affrontandosi per due volte in un classico girone all’italiana. La maggior parte delle gare si giocano di sabato e domenica con poche gare giocate in serale nel corso della settimana. Il campionato francese viene regolarmente sospeso la settimana precedente il Natale. La sosta dura due settimane, con il campionato che riprende la seconda settimana di gennaio.

La Ligue 1 è considerata uno dei principali tornei di calcio in Europa e nel ranking UEFA per campionati si piazza al quinto posto dietro la Premier League inglese, la Liga spagnola, la Serie A italiana e la Bundesliga tedesca.

Il professionismo nel calcio francese non è esistito fino al luglio del 1930 quando il Consiglio Nazionale della Federcalcio francese si espresse con 120 voti a favore e 20 contrari sulla sua adozione. I padri fondatori del professionismo francese, che entrò in vigore dal 1932, sono Georges Bayrou, Emmanuel Gambardella e Gabriel Hanot.

Al fine di creare un campionato professionistico di calcio la federazione limitò la partecipazione al torneo a 20 squadre. Per potervi accedere, i club dovevano rispondere a tre criteri, ossia aver ottenuto risultati positivi in passato, dimostrare di essere capaci di generare profitti tali da poter bilanciare le proprie finanze e tesserare almeno 8 calciatori professionisti.

La Ligue 1 fu fondata l’11 settembre del 1932 con il nome di National e ad essa presero parte Antibes, CA Paris, Cannes, Club Français, Excelsior AC Roubaix, Fives, Hyères, Marseille, Metz, Mulhouse, Nice, Nîmes, Olympique Alès, Olympique Lillois, Racing Club de France, Red Star Olympique, Rennes, Sochaux, Sète, e Montpellier. I 20 club furono inseriti in due gruppi da 10 in cui le ultime tre classificate di ogni gruppo erano soggette alla retrocessione nella seconda divisione. I vincitori dei due gruppi, invece, si affrontavano in una finale che si disputava in campo neutro, che poi divenne lo Stadio Olimpico Yves-du-Manoir.

La prima finale si tenne il 14 maggio del 1933 e vide fronteggiarsi i vincitori del Gruppo A, l’Olympique Lillois, contro i secondi classificati del Gruppo B del Cannes, i quali presero il posto dei vincitori del gruppo dell’Antibes, squalificati poiché sospettati di corruzione da parte della federazione calcistica francese. La finale fu vinta dall’Olympique Lillois che si impose sul Cannes col risultato di 4-3.

Al termine del campionato fu deciso che si sarebbe mantenuto un format a 14 squadre senza promuovere alcuna squadra dalla seconda divisione e il nome del campionato fu cambiato da National a Division 1.

Nella stagione successiva fu ripristinato il sistema di promozioni/retrocessioni portando a 16 il numero di club della massima serie, un format che rimase invariato fino alla stagione 1938-1939. A causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il calcio in Francia fu sospeso sebbene alcuni club continuarono a giocare in competizioni regionali anche durante il conflitto. Durante i campionati di guerra, il professionismo fu abolito dal Regime Vichy e i club furono costretti a competere in leghe regionali, designate come Zona Sud e Zona Nord. LFP e FFF non riconoscono i campionati vinti dal ’39 al ’45.

A seguito della conclusione della guerra e della liberazione della Francia vi fu il ritorno del professionismo. La prima divisione crebbe da 16 a 18 squadre e il formato rimase invariato fino alla stagione 1965-1966 quando il numero fu portato a 20, così come è oggi. Nel 2002 il campionato francese ha cambiato ancora una volta nome passando da Division 1 a Ligue 1.