L’ultima edizione dell’UEFA Europa League è stata vinta dall’Atalanta che in finale a Dublino ha battuto i tedeschi del Bayer Leverkusen. La squadra di Gian Piero Gasperini si è imposta con un netto 3-0 ad opera di Ademola Lookman, autore di una partita a dir poco perfetta, che ha fatto letteralmente impazzire la difesa tedesca, a cui non ha saputo rispondere per gran parte della gara. Per l’Atalanta si tratta del primo trofeo internazionale della sua storia, una grande soddisfazione dopo anni di investimenti e di calcio giocato ad alti livelli.
Per questa nuova edizione 2024-2025, che è giunta alla fase dei quarti di finale che permettono di accedere alle semifinali, si moltiplicano i pronostici sulla vittoria finale, in merito ai quali ci si può fare un’idea consultando le quote per le scommesse sull’Europa League su Eurobet. La grande favorita al momento è l’Athletic Bilbao, squadra della città che ospiterà la finalissima in programma il 21 maggio 2025, con una quota di 4.14, seguito dal Manchester United a 4.50. Alle spalle della formazione inglese c’è la Lazio allenata da Marco Baroni e il Tottenham, entrambi quotati a 5.00. Buone chance chance di vittoria anche per l’Eintracht Francoforte, dato a 11.00, mentre il Lione viene offerto a 11.00. Chiudono l’elenco delle quote vincente Europa League gli scozzesi del Glasgow Rangers a 21.00 e il Bødo/Glimt offerto a 41.00.
L’Europa League 2024-2025 si è aperta con la fase per la prima volta a girone unico a 36 squadre, iniziata il 25 settembre 2024 e è conclusa il 30 gennaio 2025. Le italiane inizialmente presenti nel torneo erano Lazio e Roma. I biancocelesti avevano ottenuto il passaggio agli ottavi classificandosi al primo posto, mentre i giallorossi, già finalisti ma perdenti dell’edizione 2023, si sono dovuti giocare l’accesso agli ottavi passando dagli spareggi contro il Porto. La Roma, che era alla terza partecipazione consecutiva nella ormai ex Coppa Uefa e l’ottava nella sua storia, ha dovuto però salutare la competizione proprio agli ottavi di finale, in seguito al doppio confronto contro l’Athletic Bilbao. Un risultato certo deludente che non fa seguito all’ottimo cammino in Europa fatto dai giallorossi negli ultimi anni quando vinsero nel 2022 la prima edizione della Conference League, raggiunsero senza però vincere la finale di Europa League nel 2023 contro il Siviglia, e poi salutando in semifinale la competizione nell’ultima stagione 2023-2024
La Lazio, invece, conta dodici partecipazioni all’Europa League/Coppa Uefa. L’ultima risale alla stagione 2022/2023 abbandonando la competizione europea già nella fase a gironi. Nella sua storia si ricordano però la finale, purtroppo persa, contro l’Inter nel 1998 e nella nuova edizione della Coppa l’uscita ai quarti di finale contro il Salisburgo nel 2018 e contro il Fenerbahce nel 2013. Quest’anno la Lazio ha sorpreso tutti conquistando il primo posto nella fase campionato per poi passare il turno degli ottavi, vincendo e controllando contro il Viktoria Plzeň. Tabellone che sembra ancora fattibile per i biancocelesti, impegnati adesso ai quarti di finale nel doppio confronto contro i norvegesi del Bødo/Glimt, reduci dal passaggio del turno grazie all’eliminazione dell’Olympiakos. La squadra allenata da Marco Baroni sembra infatti favorita per la vittoria della gara, così da accedere al turno successivo delle semifinali.
L’UEFA Europa League è una delle tre competizioni calcistiche per club organizzate dall'UEFA, ossia l’Unione delle Federazioni Calcistiche Europee, nonché organo di governo del calcio del Vecchio Continente. Per prestigio, l’Europa League si può definire la ‘sorella minore’ della Champions League. Il torneo fino al 2009, anno in cui è stato riformato anche nel format, era chiamato con la denominazione “Coppa UEFA”.
La Coppa UEFA fu istituita nel 1971 e prese il posto della Coppa delle Fiere. All’inizio si accedeva alla Coppa UEFA solo su invito e non per diritto acquisito da rappresentative di grandi città europee che ospitavano fiere commerciali. L'UEFA ha ammesso che la Coppa delle Fiere è in qualche modo un’antenata della Coppa UEFA/Europa League ma non essendone stata l'organizzatrice non ha mai potuto riconoscerla come manifestazione ufficiale. Per questo motivo la Coppa delle Fiere non viene inclusa neanche nelle statistiche Europa League. All’UEFA Europa League partecipano le compagini che si sono classificate subito dopo le aventi diritto a disputare la Champions League nei rispettivi campionati nazionali. Dal 1999, anno in cui è stata abolita la Coppa delle Coppe, l’Europa League ha inglobato anche le partecipanti di quella competizione che erano le vincitrici delle diverse coppe nazionali.
Come detto in precedenza, dal 2009, dopo 38 edizioni, il format della manifestazione è radicalmente cambiato per effetto dell'abolizione dell'Intertoto. È nata così la nuova Europa League, una competizione che segue un modello più vicino a quello della Champions League. Una mossa resa necessaria anche dall’esigenza di rendere più attraente e spettacolare anche per ciò che concerne la vendita dei diritti tv e sponsor. Dal 2000, la squadra vincitrice dell’UEFA Europa League acquisisce il diritto di partecipare alla Supercoppa UEFA contro la detentrice della Champions League (prima spettava alla vincitrice della Coppa delle Coppe. Dall’edizione 2021-2022 l’UEFA Europa League presenta alcune novità. La scorsa, infatti, è stata la prima annata dal 1998-99 (l'ultima stagione della Coppa delle Coppe UEFA) in cui si sono svolte tre competizioni europee per club organizzate dalla UEFA (UEFA Champions League, UEFA Europa League e la neonata UEFA Europa Conference League), e la prima assoluta in cui l'Europa League (in passato chiamata Coppa UEFA) è stata la competizione secondaria delle tre.
Tutto ciò ha comportato anche alcune modifiche al format in vigore fino alla stagione 2020-2021: il numero di squadre partecipanti alla fase a gironi è stato ridotto da 48 a 32 e anche il numero di squadre che partecipano alle qualificazioni è diminuito in modo significativo. Anche il primo turno della fase a eliminazione diretta riguarda adesso solo le seconde della fase a gironi e le terze classificate della Champions League, con le vincitrici dei gironi che passano direttamente agli ottavi.
Sempre l’UEFA, inoltre, ha deciso l’abolizione della regola dei gol in trasferta in tutte le competizioni UEFA per club a partire dalla stagione 2021-2022 (era in vigore dal 1965), dunque, se in una doppia sfida due squadre segnano lo stesso numero di gol totali, il passaggio del turno non sarà sancito dal numero di gol segnati in trasferta da ciascuna formazione, ma sempre dai tempi supplementari, e se le due squadre segneranno lo stesso numero di reti nei tempi supplementari, il confronto verrà deciso ai calci di rigore.
Il format della competizione cambia ancora proprio a partire dall’edizione 2024-2025 con la fase preliminare nei mesi di luglio e agosto che resta la stessa degli anni precedenti ma con la fase a gironi che cambia totalmente. A partire da questa edizione infatti non si assisterà più alla classica divisione in otto gironi da quattro squadre, ma ci sarà un girone unico per tutte le 36 squadre partecipanti. Ogni squadra, poi, sarà chiamata a sfidare otto diverse avversarie, due per ciascuna fascia di ranking, con quattro sfide in casa e quattro in trasferta. Le formazioni giunte fino all’ottavo posto passano così direttamente agli ottavi mentre le squadre arrivate dalla nona alla ventiquattresima posizione si sfidano in gare di playoff. Le vincenti sono poi le altre otto squadre che compongono gli ottavi di finale della manifestazione.
La Coppa UEFA, poi UEFA Europa League conta nel suo albo ben 29 vincitori diversi. Di questi, 14 squadre sono state in grado di vincere il trofeo due o più volte. Com’è abbastanza risaputo, il club più titolato nella storia dell’UEFA Europa League è il Siviglia. La società spagnola nella sua bacheca dei trofei può contare su ben sette edizioni vinte (di cui tre edizioni consecutive 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, un’impresa mai riuscita a nessuno). Il club andaluso è anche la formazione che ha disputato anche il maggior numero di finali (7), senza mai perdere. Subito dopo il Siviglia ci sono quattro squadre con 3 successi ciascuna, di cui due italiane: Juventus, Inter, Liverpool e Atletico Madrid. Tra le squadre italiane che hanno vinto il trofeo bisogna assolutamente ricordare anche il Parma, vincitore in 2 edizioni (è una delle poche squadre al mondo ad aver vinto una competizione internazionale senza mai aver vinto un titolo nazionale) e il Napoli con un trionfo. Il tecnico più vincente nella storia della competizione è Unai Emery, che ha vinto la sua quarta Europa League nel 2020-2021 con il Villarreal staccando un altro mito come Giovanni Trapattoni, vincitore di tre edizioni della Coppa UEFA/UEFA Europa League per tre volte ciascuno.
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