La Coppa Italia di pallacanestro maschile è un trofeo nazionale italiano di pallacanestro organizzato annualmente dalla Lega Basket. La competizione così come non è sempre stata come la conosciamo oggi: originariamente ad organizzarla erano la Legadue e la Lega Nazionale Pallacanestro organizzavano rispettivamente la Coppa Italia di Legadue (dal 2005 al 2013 per squadre del Campionato di Legadue) e la Coppa Italia LNP (dal 1998 al 2013 per squadre dei tre livelli dilettantistici nazionali). A partire dal 2014, con la trasformazione della Legadue in campionato dilettantistico, è la nuova LNP ad organizzare le competizioni dal secondo al quarto livello del campionato italiano.
La prima edizione della Coppa Italia ebbe luogo nel 1968 e fu vinta dalla Fides Napoli. Tra il 1975 e il 1983 la manifestazione non fu organizzata ma in seguito fu ripristinata e si è svolta regolarmente ogni anno. Il format della competizione è variato nel corso degli anni. A partire dal 1990, dopo una fase eliminatoria (costituita da gironi ed eliminazione diretta), quattro squadre si affrontavano per la conquista del trofeo con la formula della Final Four, costituita da semifinali e finale in gara secca, disputata nello stesso impianto. Dall'edizione del 2000, invece, ad esser protagoniste delle quote Coppa Italia basket sono le prime 8 squadre classificate al termine del girone d'andata della Serie A (nelle prime due edizioni con la nuova formula, le prime 7 di Serie A1 e la prima di Legadue) che si contendono il trofeo in una Final Eight che consta di quarti di finale, semifinali, e finale in gara secca, nell'arco di 4 giorni.
La sede prescelta della Coppa Italia con questa formula è stata per anni il PalaGalassi di Forlì. Dall'edizione 2007, invece, si è scelto di cambiare, assegnando l'organizzazione della Final Eight ad una società di Serie A, che si garantisce in questo modo la partecipazione. L'edizione 2007 si è disputata al PalaMalaguti di Casalecchio di Reno (BO), con organizzazione a cura della Virtus Bologna così come le edizioni 2008 e 2009. Nel 2010 le Final Eight si sono disputate, invece, al PalaDelMauro di Avellino, organizzata dalla Scandone Avellino. L'edizione 2011 si è invece svolta per la prima volta al nuovo PalaOlimpico di Torino, il palazzo dello sport con la maggior capienza in Italia. Da regolamento, la squadra vincente della Coppa Italia guadagna il diritto di affrontare la squadra che ha vinto lo scudetto nella finale di Supercoppa italiana. Come avviene per la maggior parte degli avvenimenti sportivi nazionali e internazionali, anche la Coppa Italia di pallacanestro è presente nel palinsesto del portale di gioco Eurobet.it dove è possibile consultare le quote Final Eight basket e scommettere, divertendosi e avendo la possibilità di realizzare entusiasmanti vincite.
La Coppa Italia di pallacanestro maschile 2020, denominata Zurich Connect Final Eight 2020 per ragioni di sponsorizzazione, si è disputata dal 13 al 16 febbraio 2020 alla Vitrifrigo Arena di Pesaro. All'edizione in questione hanno partecipato Virtus Bologna, Dinamo Sassari, Leonessa BS, Olimpia Milano, Vanoli Cremona, Fortitudo Bologna, New Basket Brindisi e Reyer Venezia. Ad aggiudicarsi il trofeo è stata la Reyer Venezia che, dopo aver battuto la Virtus Bologna ai quarti di finale e l'Olympia Milano in semifinale, ha sconfitto la New Basket Brindisi 73-67 nella finale della Vitifrigo Arena di Pesaro davanti a 9706 spettatori. Le quote Coppa Italia Basket sono sempre presenti e aggiornate su Eurobet.it, a disposizione degli scommettitori e degli appassionati di pallacanestro che intendano puntare su questo evento.
Raccontata la storia della Coppa Italia di Pallacanestro, passiamo ora a record e curiosità statistiche sulla manifestazione che possono essere utili per effettuare le proprie scommesse coppa italia basket. A detenere il maggior numero di edizioni della Coppa Italia di Pallacanestro sono due squadre, Virtus Bologna e Pallacanestro Treviso, che hanno vinto il trofeo 8 volte a testa. Al secondo posto tra le società più titolate troviamo l'Olimpia Milano che invece ha trionfato per 6 volte. Completa il podio la Pallacanestro Varese con 4 successi. La città più titolata è Bologna con gli 8 successi della Virtus Bologna e un titolo vinto dalla Fortitudo Bologna. Seguono Treviso, con gli 8 successi della Pallacanestro Treviso, e Milano con le 6 edizioni vinte dall'Olimpia Milano.
· Il massimo punteggio raggiunto in una gara di Coppa Italia di Pallacanestro è il 131-125 di Fermi Perugia-Mister Day Siena, nel 1985.
· Nella storia della Coppa Italia di pallacanestro, sei partite sono andate ai supplementari nelle edizioni delle Final Eight: la gara più lunga rimane SS Basket Napoli-Mens Sana Siena del 2003 (2 overtime).
· Dall'introduzione della Final Eight nel 2000 fino al 2015, la Mens Sana Siena è stata l'unica squadra ad aver partecipato a tutte le edizioni.
Il movimento cestistico italiano ha mosso i suoi primi passi negli Anni ’20 del ‘900. Il primo campionato di pallacanestro maschile fu organizzato proprio nel 1920. Dalle frammentarie notizie riportate sui quotidiani dell'epoca è difficile ottenere una ricostruzione univoca dell'evento, tuttavia appare abbastanza chiaro che il primo vero campionato italiano sia stato quello organizzato dalla Reale Federazione Ginnastica Nazionale Italiana, poi vinto dalla Società Educazione Fisica Costanza di Milano, capitanata da Carlo Andreoli.
Il primo campionato di pallacanestro italiano organizzato ufficialmente dalla neonata FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) fu disputato invece nel 1922, e si svolse in parallelo e senza sostituire quello della Federginnastica, il quale fece seguire altre edizioni alle prime due giocate autonomamente. Il dominio meneghino della pallacanestro italiana caratterizzò le prime annate: nelle sei stagioni iniziali, vi furono cinque successi per l'ASSI Milano ed uno per l'Internazionale Milano. A cavallo tra gli anni venti e trenta si assisté ad un’alternanza di vittorie per la Ginnastica Roma e la Ginnastica Triestina, le quali - esclusa l'edizione del 1929 che non fu disputata - si alternarono nell'albo d'oro dei successi tra il 1928 ed il 1935.
Il campionato del 1936 fu conquistato dall'Olimpia Milano denominata Borletti; per la squadra lombarda fu il primo di 28 scudetti nel corso dei decenni. La Borletti, allenata da Giannino Valli, vinse 4 campionati consecutivi; ad interrompere la striscia di successi fu la Ginnastica Triestina, campione nel 1939-1940 e nel 1940-1941. Prima dell'interruzione a causa della Seconda Guerra mondiale vi furono due successi consecutivi (i primi della propria storia) della Reyer Venezia. Alla ripresa dopo il conflitto mondiale s’impose la Virtus Pallacanestro Bologna, che per quattro stagioni consecutive si aggiudicò il titolo di Campione d'Italia. Ma nel 1949-1950 iniziò il vero dominio dell'Olimpia Milano, che vinse 14 campionati sui 18 disputati fino al 1966-1967.
La Borletti vinse 5 volte consecutivamente salvo poi essere interrotta per due stagioni dalla Virtus Bologna; nel 1956-1957 iniziò la storia dei successi dell'Olimpia targata Simmenthal che ottenne 9 titoli su 11. I due campionati rimanenti furono vinti dall'Ignis Varese nel 1960-1961 e nel 1963-1964. Dopo la vittoria della Pallacanestro Cantù nel 1967-1968, fu la Pallacanestro Varese ad aprire un nuovo ciclo di successi vincendo 7 campionati in 10 anni, tra il 1968-1969 ed il 1977-1978, disputando nello stesso periodo 10 finali consecutive di Coppa dei Campioni, vincendone 5: un vero e proprio dominio. Negli anni ottanta fu ancora protagonista l'Olimpia Milano; tuttavia nella stagione 1980-1981 arrivò il terzo titolo per Pallacanestro Cantù, e nel 1982-1983 vi fu il primo (ed attualmente unico) successo per la Pallacanestro Virtus Roma. La Victoria Libertas Pesaro entrò prepotentemente nella lotta al vertice e nelle stagioni 1987-1988 e 1989-1990 ottenne due sorprendenti titoli. Gli anni novanta si aprirono con lo storico successo della Phonola Caserta, campione d'Italia nella stagione 1990-1991. Il successo dei campani è ancora oggi l'unico di una squadra del Sud Italia. Anche la stagione 1991-1992 vide trionfare una squadra mai campione fino ad allora: la Pallacanestro Treviso sponsorizzata Benetton. Le stagioni seguenti videro un alternarsi di vittorie ancora una volta per l'Olimpia Milano e la Virtus Bologna, con Treviso che riuscì a ripetersi nel 1996-1997 e Varese che vinse nel 1998-1999. Il campionato 1999-2000 fu vinto dalla Fortitudo Pallacanestro Bologna, che riuscì a vincere per la prima volta dopo tre finali perse consecutivamente tra il 1995-1996 ed il 1997-1998.
La prima metà degli anni duemila vide i successi della Virtus Bologna, di Treviso, ancora della Fortitudo Bologna e per la prima volta della Mens Sana Basket Siena, al primo titolo nel 2003-2004. A partire dalla stagione 2006-2007 iniziò un nuovo ciclo di vittorie: la Montepaschi Siena ha conquistò sul campo 7 scudetti consecutivi, dalla stagione 2006-2007 a quella 2012-2013, superando così il precedente record stabilito dall'Olimpia Milano tra il 1949 ed il 1954 (il primato è stato poi soltanto eguagliato a seguito della sentenza sportiva che ha revocato gli ultimi due scudetti della Mens Sana per frode sportiva). La serie è stata interrotta dal successo dell'Olimpia Milano nel 2013-2014, al 26º titolo della propria storia. Vincitrice della stagione 2014-2015 è stata al Dinamo Sassari, che dopo 6 stagioni in serie A, ha ottenuto il suo primo scudetto battendo la Pallacanestro Reggiana (entrambe le compagini erano alla prima finale scudetto della propria storia). Nella stagione 2015-2016 la Pallacanestro Reggiana è stata nuovamente sconfitta in finale dall'Olimpia Milano, al 27° titolo della sua storia. Nel 2016-2017 a vincere è stata la Reyer Venezia Mestre, tornando al successo dopo 74 anni, dopo aver battuto l'Aquila Trento. Nel 2017-2018 ha vinto ancora l'Olimpia Milano battendo l'Aquila Trento per il 28° titolo. Nel campionato 2018-2019 torna alla vittoria la Reyer Venezia Mestre che sconfigge la Dinamo Sassari.