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Quote Bosnia-Italia: le migliori scommesse

Scommesse Bosnia-Italia: le quote

Mercoledì 18 novembre 2020 lo Stadion Grbavica di Sarajevo ospiterà l'incontro tra nazionali Bosnia-Italia, valevole per la sesta giornata della Lega A di UEFA Nations League 2020-2021. Gli azzurri sono momentaneamente al secondo posto del Gruppo 1, mentre i bosniaci occupano l'ultima posizione e rischiano concretamente di retrocedere nella Lega B. All'andata giocata allo Stadio Artemio Franchi di Firenze lo scorso 4 settembre, la partita finì con il risultato di 1-1: i bosniaci passarono in vantaggio con Dzeko al 57' ma dieci minuti più tardi arrivò il pari azzurro con Sensi. Le quote relative ai flussi di scommesse Bosnia-Italia suggeriscono il favore dei pronostici appannaggio della nazionale allenata da Roberto Mancini: il 2 dell'Italia è offerto con una quota significativamente inferiore rispetto all'1 dei padroni di casa e alla quota per la X. Analizzando le quote Bosnia-Italia stilate dagli addetti ai lavori, possiamo affermare con buona probabilità che Bosnia-Italia ha tutti i presupposti per essere una partita da under 2,5. Più difficile, invece, inquadrare se si tratterà di una partita da gol-gol o da no gol, viste le quote molto simili tra di loro proposte per questo tipo di giocata. 

Precedenti Bosnia-Italia

Oltre alla partita d'andata dell'edizione in corso della UEFA Nations League giocata a Firenze lo scorso 4 settembre e terminata con il risultato di 1-1 (gol di Dzeko e Sensi), Bosnia e Italia si erano già affrontate in gare ufficiali durante le qualificazioni per gli Europei del 2020. In entrambi i precedenti il risultato finale è stato favorevole agli azzurri. 

Nella partita d'andata giocata all'Allianz Stadium di Torino l'11 giugno 2019, la nazionale italiana s'impose vincendo 2-1: a passare in vantaggio furono i bosniaci dopo mezz'ora di gioco, grazie al solito Dzeko. Nella ripresa, tuttavia, la squadra di Roberto Mancini riuscì prima a pareggiare con un gol di Lorenzo Insigne su assist di Bernardeschi e poi a ribaltare il punteggio con un gol di Marco Verratti, servito da uno scatenato Insigne.

Al ritorno, disputato il 15 novembre 2019 presso lo stadio Bilino Polje di Zenica, l'affermazione dell'Italia fu ancora più netta: gli Azzurri vinsero 0-3 con le reti di Francesco Acerbi e Lorenzo Insigne nel primo tempo e il gol di Belotti in apertura di ripresa.

Bosnia

Nata dopo la dissoluzione della Jugoslavia la Nazionale di calcio della Bosnia ha esordito in gare riconosciute dalla FIFA nel 1995. Questa selezione in cui militano calciatori ammirati nella Serie A italiana come Edin Dzeko (attuale capitano, recordman di presenze con 111 apparizioni e miglior marcatore con 59 centri), Miralem Pjanic e Senad Lulic, conta una partecipazione alla fase finale della Coppa del mondo, ai mondiali di Brasile 2014, manifestazione in cui dovette accontentarsi di uscire al primo turno. In cinque occasioni è giunta a disputare le gare di spareggio per la qualificazione al mondiale e all'europeo, uscendo sconfitta dai play-off per il campionato del mondo 2010, il campionato d'Europa 2012 e il campionato d'Europa 2016. Il miglior piazzamento dei bosniaci nel ranking FIFA, da quando esso è stato istituito nell'agosto 1993, è il 13º posto dell'agosto 2013 (il peggiore, invece, è il 173º posto del settembre 1996). Attualmente la Bosnia-Erzegovina occupa la 51ª posizione in graduatoria. 

 

Nel gennaio 2018 la panchina bosniaca fu affidata all'ex nazionale croato Robert Prosinečki. Dopo essere stata inserita nel gruppo 3 della Lega B della UEFA Nations League 2018-2019, la Bosnia è riuscita ad ottenere tre vittorie consecutive in trasferta contro l'Irlanda del Nord, contro l'Austria a Zenica e sempre contro l'Irlanda del Nord a Sarajevo. Grazie al pareggio ottenuto nella quarta partita giocata in casa dell'Austria nel novembre 2018 la squadra bosniaca è riuscita a conseguire la promozione nella Lega A del torneo. Malgrado l'ottima UEFA Nations League disputata (notevole lo score difensivo che evidenzia un solo gol concesso), le qualificazioni al campionato d'Europa 2020 hanno visto i bosniaci chiudere al quarto posto il girone eliminatorio dominato dall'Italia e accedere comunque ai play-off in virtù della vittoria del girone di Nations League. Nel frattempo è cambiato anche il commissario tecnico: Robert Prosinecki ha lasciato il suo incarico a fine novembre 2019 e al suo posto è arrivato Dusan Bajevic che ha esordito il 4 settembre 2019 pareggiando con l’Italia a Firenze.

 

Italia

Dopo il disastro della mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 (un fallimento sportivo che non si verificava dal 1958), la nazionale di calcio dell'Italia ha intrapreso un nuovo corso passando dalla sciagurata gestione di Gian Piero Ventura a quella di Roberto Mancini (in mezzo il brevissimo interregno di Luigi Di Biagio, rimasto in carica in qualità di traghettatore per sole due partite), annunciato come nuovo commissario tecnico degli Azzurri il 14 maggio 2018. Il contratto del c.t. era inizialmente fino al 2020 ma si sarebbe rinnovato per altri due anni automaticamente in caso di qualificazione ai campionati europei, obiettivo prontamente raggiunto da Mancini, che ha debuttato sulla panchina azzurra il 28 maggio 2018 vincendo 2–1 in amichevole contro l'Arabia Saudita. Il 12 ottobre 2019 l'Italia si è qualificata ufficialmente per Euro 2020 con tre turni d'anticipo grazie alla vittoria ottenuta sulla Grecia. 

 

Con Roberto Mancini nelle vesti di selezionatore della rappresentativa nazionale, la nazionale italiana ha intrapreso un percorso di profondo rinnovamento del proprio organico. Così come aveva già fatto durante la sua esperienza da allenatore di squadre di club, Il Mancio ha lanciato in azzurro moltissimi giovani, alcuni dei quali addirittura senza che avessero alcuna esperienza in Serie A come Nicolò Zaniolo, giocatore che poi ha messo in mostra tutto il suo grande talento con la maglia della Roma (anche se è stato fermato da due brutti infortuni alle ginocchia). Il 15 ottobre 2019 grazie al 5-0 inflitto al Lichtenstein la nazionale italiana di calcio ha festeggiato la vittoria in nove partite di fila e Mancini ha dapprima eguagliato il record del leggendario Vittorio Pozzo che resisteva dal 1939 e poi superato vincendo in trasferta contro la Bosnia e contro l'Armenia. L'Italia ha così chiuso il Gruppo J delle qualificazioni agli Europei in testa alla classifica totalizzando ben 30 punti, frutto di 10 vittorie in altrettante partite. Ora l'obiettivo degli Azzurri è puntare a fare bene sia nelle partite di UEFA Nations League 2020-2021, sia nei campionati europei di calcio in programma a giugno del 2021.