Lo scorso anno il Bayern Monaco è tornato a dominare la massima divisione del calcio di Germania in maniera piuttosto netta. E le quote sulla Bundesliga 2025-2026 continuano a considerare i bavaresi sempre i principali favoriti per il trionfo in campo nazionale. Una loro vittoria nel torneo viene proposta a quota 1.25. Sullo stesso livello ci sono poi Bayer Leverkusen e Borussia Dortmund, entrambe date a 9.00. Si tratta di un terzetto che molto spesso domina il panorama delle quote sulla vincente della Bundesliga. Quarta piazza spetta al RB Lipsia, indicato a 15.00, e l’Eintracht Francoforte, proposto a 31.00. Le quote s’impennano a partire da Friburgo e Stoccarda offerti a 101.00, mentre Mainz, Werder Brema e Wolfsburg vengono dati a 151.00. A seguire, a 201.00, troviamo Borussia Mönchengladbach e Union Berlino, poi l’Hoffenheim a 251.00. Dopo l’Augsburg a 351.00, nell’ordine ci sono Colonia a 501.00 e Amburgo a 751.00. Le quote più alte, a 1001.00, sono per Heidenheim e St. Pauli.
Tra le quote delle scommesse antepost sulla Bundesliga ancora disponibili ci sono anche quelle volte ad individuare quale squadra verrà retrocessa, quale si piazzerà nei primi quattro posti, e i testa a testa sul piazzamento finale.
Oltre a questo tipo di quote, che puntano a indovinare l’esito del torneo, per ogni giornata di campionato su Eurobet è disponibile anche una specifica sezione di pronostici sulla Bundesliga.
Inizio: 22 agosto 2025
Fine: 16 maggio 2026
La stagione 2025-2026 di Bundesliga inizierà venerdì 22 agosto e si concluderà il 16 maggio. Questa è l’edizione numero 116 nella storia del campionato di massima divisione tedesca, la 63ª dall’avvento del professionismo. La squadra campione uscente è il Bayern Monaco, che l’anno scorso ha vinto il suo 34° titolo. Le squadre neopromosse sono l’Amburgo e il Colonia, mentre sono scese in 2. Bundesliga il Bochum e il Holstein Kiel.
La Bundesliga, conosciuta anche con il nome di 1. Bundesliga, è la massima espressione del calcio professionistico in Germania. Al campionato partecipano 18 squadre che si affrontano in un girone all’italiana con gare di andata e ritorno in casa e trasferta. Girone d’andata e girone di ritorno sono divisi da una pausa lunga un mese. I vincitori si aggiudicano il titolo di Deutsche Meisterschale oltre che la qualificazione diretta alla fase ai gironi di Champions League. Alla massima competizione europea per club si qualificano anche le squadre classificate dal secondo al quarto posto, mentre all’Europa League accede la quinta e la sesta arriva in Europa Conference League, il tutto senza considerare la vincitrice della coppa nazionale. Le ultime due classificate retrocedono direttamente in 2. Bundesliga, la seconda divisione, mentre la terzultima classificata disputa un doppio spareggio con la terza classificata in 2. Bundesliga che sancisce la permanenza o la promozione nella massima categoria di una o dell’altra squadra.
Dal punto di vista del ranking UEFA, la Bundesliga occupa la quarta posizione dopo la Premier League, la Liga spagnola e la Serie A. Il campionato tedesco è stato al vertice anche nella classifica per ciò che concerne le presenze allo stadio, un primato confermato anche dallo splendido colpo d’occhio che gli stadi offrono, insidiato soltanto dalla Premier League e dalla Championship inglese.
La fondazione della Bundesliga avvenne nell’estate del 1962 e il primo campionato prese il via esattamente un anno e un mese più tardi. Prima della creazione di un torneo nazionale che radunasse le squadre più forti del paese (tenendo sempre presente il contesto storico di una Germania divisa in Germania Est e Germania Ovest dopo la Seconda Guerra Mondiale), come nella maggior parte delle nazioni europee, i tornei erano strutturati in modo tale che le squadre che prevalevano a livello regionale si scontrassero poi in una fase finale che decretava il titolo di campione nazionale. In seguito al fallimento tecnico della Germania ai mondiali di Cile ’62, per elevare il livello del calcio tedesco si optò per la creazione di un torneo nazionale. Fu così che il 28 luglio 1962, presso la Westfalenhalle di Dortmund, fu creata la Bundesliga e venne introdotto un primo accenno di professionismo.
Fu così deciso che il nuovo campionato sarebbe partito dalla stagione 1963-1964, e che sarebbe stato composto da 16 squadre scelte in base ai risultati conseguiti dalle stesse negli ultimi anni, con i club rimasti fuori che andarono invece a formare il nuovo secondo livello. La prima giornata della Bundesliga ebbe luogo il 24 agosto 1963, il primo gol fu segnato dal tedesco di origini polacche Timo Konietzka, e al termine del campionato a laurearsi campione fu il Colonia. La stagione successiva, invece, fu vinta dal Werder Brema ma al termine del campionato si verificò un fatto increscioso: l’Herta Berlino fu scoperto a pagare in nero i suoi calciatori e retrocesso d’ufficio. Per questo motivo si decise di estendere il torneo a 18 formazioni, per non dover scegliere chi retrocedere tra il Karlsruhe e lo Schalke 04, e poi di ripescare una compagine di Berlino Ovest. In tal modo si evitò di lasciare la capitale senza una sua squadra rappresentante. La scelta ricadde sull’SC Tasmania, che però fu retrocesso in seconda categoria dopo una sola annata.
<h2>Curiosità, record e statistiche della Bundesliga
La squadra che detiene il maggior numero di titoli della Bundesliga è il Bayern Monaco, vincitore di 34 titoli. La formazione bavarese, anche per questo, è puntualmente tra le favorite nelle quote per le scommesse sulla Bundesliga per il successo finale. Le squadre che invece hanno preso più volte parte al torneo sono il Bayern Monaco e il Werder Brema, con 61 apparizioni. Seguono lo Stoccarda e il Borussia Dortmund, ma ci sono anche Borussia Mönchengladbach e lo Schalke 04 a oltre 50 apparizioni. Il record di gol segnati in una singola stagione apparteneva al leggendario Gerd Müller, autore di 40 gol nel giro di pochi mesi, nonché miglior marcatore di tutti i tempi della Bundesliga con 365 reti (fu per 5 volte il capocannoniere del campionato), prima che il primato venisse superato da Robert Lewandowski, andato a segno 41 volte vincendo la Scarpa d’oro e ancora oggi è l’unico calciatore nella storia della Bundesliga ad aver vinto la classifica dei capocannonieri con due diverse maglie, ossia quelle di Borussia Dortmund e Bayern Monaco.
Il calciomercato del campionato tedesco offre sempre spunti interessanti. Scopriamo quali sono stati alcuni degli acquisti più importanti per le principali società calcistiche di Germania.
Il Bayern Monaco finora ha messo sotto contratto Jonathan Tah, pagato 2 milioni al Bayer Leverkusen e Tom Bischof, giovane centrocampista prelevato dall’Hoffenheim. Venduti Mathys Tel al Tottenham a 35 milioni e i giovani Frans Krätzig e Gabriel Vidovic a Salisburgo e Dinamo Zagabria. Daniel Peretz è andato in prestito oneroso all’Amburgo, mentre sono andati via a titolo gratuito Eric Dier (Monaco) e Leroy Sané (Galatasaray). Arijon Ibrahimovic e Maurice Krattenmacher in prestito a Heidenheim ed Herta Berlino.
Il Bayer Leverkusen ha comprato Malik Tillman dal PSV e Jarell Quansah dal Liverpool sborsando 35 milioni di euro per ciascuno dei due. Altri 12 milioni sono andati all’Herta Berlino per il trequartista Ibrahim Maza, mentre il portiere Mark Flekken è arrivato dal Brentford per 10 milioni di euro. Sono stati acquistati anche Christian Kofane dall’Albacete, Abdoulaye Faye dall’Häcken e Tim Oermann dal Bochum, mentre Axel Tape è arrivato dal PSG a titolo gratuito. Cessione record al Liverpool che ha pagato 125 milioni Florian Wirtz e ha acquisito anche Jeremie Frimpong per 40 milioni di euro. Altri 20 milioni sono arrivati dall’Atalanta per il riscatto di Odion Kossonou. Jonathan Tah è andato al Bayern per 2 milioni di euro.
Il Borussia Dortmund ha comprato Jobe Bellingham dal Sunderland per 30,5 milioni di euro, poi ha riscattato Yan Couto a titolo definitivo dal Manchester City sborsando 20 milioni. Dal Nordsjælland è arrivato il terzino danese Daniel Svensson, mentre il portiere Patrick Drewes proviene dal Bochum. Ceduti Jamie Gittens al Chelsea per 64,3 milioni, Soumaila Coulibaly allo Strasburgo per 7 milioni, Youssufa Moukoko al Copenaghen per 5 milioni. Kjell Watjen è andato in prestito oneroso al Bochum, mentre Marcel Lotka è andato gratis al Fortuna Düsseldorf.
Il Lipsia ha acquistato Yan Diomande dal Leganés per 20 milioni di euro e ha sborsato la stessa cifra per il centrocampista belga dell’Atletico Madrid, Arthur Vermeeren. Altri 18 milioni è costato il cartellino di Johan Bakayoko belga-ivoriano comprato dal PSV Eindhoven. Ezechiel Banzuzi, centrocampista prelevato dall’OH Leuven è stato pagato 16 milioni, Andrija Maksimovic ne è costati 14 dalla Stella Rossa, mentre Max Finkgräfe è stato pagato 4 milioni dal Colonia. Sono stati ceduti Ilaix Moriba al Celta Vigo per 6 milioni, Yussuf Poulsen all’Amburgo a 1 milione.