Un altro campionato di Serie C sta per iniziare. Il torneo di terza divisione, dal quale lo scorso anno sono state promosse Mantova, Cesena e Juve Stabia, vincitrici dei rispettivi gironi, e la Carrarese, vincitrice dei playoff, si preannuncia come al solito molto combattuto.
Attualmente non sono ancora disponibili le quote sulla vincente della Serie C, ad ogni modo, si può provare a ipotizzare quali siano alcune delle potenziali candidate per la vittoria del campionato dei rispettivi gironi, risultato che decreta la promozione in cadetteria. I tre gironi sono stati delineati (il criterio è geografico ma spesso intervengono decisioni volte a tutelare l'ordine pubblico) sebbene ancora non siano definitivi in virtù delle società che hanno fatto ricorso per essere ammesse.
Nel Girone A, vanno sicuramente tenute in considerazione le candidature delle retrocesse dalla B come FeralpiSalò e Lecco, ma anche di big come Padova, Triestina e Vicenza, e potenziali outsider come Novara e Virtus Verona.
Nel Girone B le squadre da tenere d'occhio con maggiore attenzione nelle quote Serie C sono indubbiamente l’Ascoli, retrocesso dalla B, il Carpi, il Perugia, la Spal, la Ternana (anch’essa retrocessa dalla cadetteria) e la Virtus Entella.
Il Girone C, come spesso avviene, è quello più difficile da leggere dal punto di vista delle scommesse sulla Serie C, vista la presenza di tante nobili decadute. Come ogni anno c'è una vera e propria pletora di pretendenti alla promozione, le più accreditate sono indubbiamente Avellino, Benevento, Catania, Crotone e Foggia ma bisogna guardare con attenzione anche all’ambizioso neopromosso Trapani.
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Prima giornata: 25 agosto 2024
Ultima giornata: 27 aprile 2025
La Serie C 2024-2025 sarà la 66ª edizione del campionato di terza divisione italiano, l’undicesima da quando il campionato è organizzato in una divisione unica con 60 squadre ripartite in tre gironi da 20 partecipanti. Il campionato inizierà domenica 25 agosto. L’ultima giornata della stagione regolare è fissata per domenica 27 aprile 2025, dopodiché inizieranno i play-off e i play-out.
Fra le 60 squadre aventi diritto a partecipare al campionato italiano di Serie C sono confluite le quattro squadre retrocesse dalla Serie B, ossia Ascoli, FeralpiSalò, Lecco e Ternana, oltre alle promosse dalla Serie D, Alcione, Caldiero Terme, Union Clodiense Chioggia, Carpi, Pianese, Campobasso, Cavese, Team Altamura e Trapani. Non fanno più parte della divisione le promosse in B Mantova, Cesena, Juve Stabia e Carrarese, e le retrocesse in D, Fiorenzuola, Pro Sesto, Alessandria, Recanatese, Fermana, Olbia, Virtus Francavilla, Monterosi e Brindisi.
I tre gironi anche quest’anno sono stati delineati con criterio geografico, ma come sempre vi sono alcuni cambiamenti decisi per evitare incroci tra tifoserie che potrebbero mettere a rischio l’ordine pubblico. Il 10 giugno la FIGC ha respinto l’iscrizione dell’Ancona a causa di un’ingente situazione debitoria e il 14 giugno ha annunciato i criteri per il ripescaggio, dando precedenza alle nuove squadre under-23. Così, al posto dei marchigiani, è stato iscritto il Milan Futuro, la squadra riserve del Milan, ammessa ufficialmente il 27 giugno scorso.
Girone A
AlbinoLeffe, Alcione, Arzignano Valchiampo, Atalanta U23, Caldiero Terme, FeralpiSalò, Giana Erminio, Lecco, Lumezzane, Novara, Padova, Pergolettese, Pro Patria, Pro Vercelli, Renate, Trento, Triestina, Union Clodiense Chioggia, Vicenza, Virtus Verona.
Girone B
Arezzo, Ascoli, Campobasso, Carpi, Gubbio, Legnago, Lucchese, Milan Futuro, Perugia, Pescara, Pineto, Pontedera, Rimini, Sestri Levante, SPAL, Torres, Ternana, Virtus Entella, Vis Pesaro.
Girone C
Audace Cerignola, Avellino, Benevento, Casertana, Catania, Cavese, Crotone, Foggia, Giugliano, Juventus Next Gen, Latina, Messina, Monopoli, Picerno, Potenza, Sorrento, Taranto, Team Altamura, Trapani, Turris.
La Serie C rappresenta il terzo ed ultimo livello del calcio professionistico in Italia. Nei tre gironi che la compongono è prevista la promozione in Serie B per la vincitrice di ciascun girone e per la vincente dei play-off (a cui prendono parte le classificate dal secondo al decimo posto di ogni girone). Il sistema di retrocessioni, invece, prevede la discesa in Serie D dell’ultima classificata di ogni girone più le sconfitte nei play-out (disputati dalle penultime e terzultime di ogni girone).
A partire dal 2014 è l'unico campionato organizzato dalla Lega Italiana Calcio Professionistico in seguito all’unificazione tra Prima e Seconda Divisione in un’unica divisione che si è chiamata Lega Pro fino al 2017. Il format attuale riprende quello esistito fra il 1935 e il 1978 (anno in cui la Serie C si scisse in Serie C1 e Serie C2). Dal 25 maggio 2017 l'assemblea di Lega ha deliberato all'unanimità l’approvazione del ritorno alla denominazione originaria di Serie C, poiché essa identifica al meglio la categoria per i tifosi e gli appassionati.
Per quanto possa sembrare dispersivo a causa del grande numero di squadre che vi partecipano, la Serie C è un torneo assolutamente affascinante poiché in esso, a differenza di Serie A e Serie B, sono rappresentate la quasi totalità delle realtà calcistiche italiane. La terza divisione è inoltre una palestra molto importante per centinaia di calciatori, giovani e più o meno giovani, che attraverso le loro prestazioni riescono a mettersi in luce nella loro avventura all’interno del mondo del calcio professionistico, andando poi a costituire un ricco bacino dal quale attingono le squadre militanti in cadetteria.
La prima edizione del campionato di Serie C italiano si tenne nella stagione 1935-1936. In seguito a un programma di riforme federali, la nuova formula sostituì quella della Prima Divisione, dando così vita ad una competizione in cui si fronteggiavano 64 squadre, organizzate in 4 gironi. Il campionato si concluse con la vittoria del Venezia, della Cremonese, dello Spezia e della Catanzarese nei rispettivi gironi e con la conseguente promozione di queste quattro squadre in Serie B. Con il trascorrere degli anni, il numero delle squadre partecipanti alla terza divisione fu sottoposto a più variazioni, così come il numero dei gironi, che nel dopoguerra raggiunsero per due stagioni addirittura il numero record di 18.
Fatta eccezione per le stagioni 1943-1944 e 1944-1945, quando il regolare svolgimento dei tornei fu interrotto a causa della Seconda Guerra Mondiale, la Serie C si svolse senza interruzioni per 41 edizioni. Dalla stagione 1978-1979, la Serie C subì la scissione in due categorie, la Serie C1 e la Serie C2. Furono ammesse al neonato campionato di Serie C1 le squadre classificate a partire dalla seconda alla dodicesima posizione nei tre gironi della stagione precedente, a cui si sommarono i tre club retrocessi dalla Serie B, per un totale di 36 formazioni, suddivise alla pari nei due nuovi gironi.
Dalla stagione 1993-1994 i punti guadagnati dalle squadre in caso di vittoria salirono a tre (la stessa regola in seguito fu poi estesa anche alla Serie B e alla Serie A) e fecero il loro esordio i play-off promozione e i play-out salvezza. La Serie C1 continuò a rappresentare il terzo livello del campionato italiano per 30 stagioni fino alla stagione 2007-2008 che vide l'ultima edizione prima del cambio di denominazione in Lega Pro Prima Divisione (con la conseguente nascita della Lega Pro Seconda Divisione al posto della Serie C2).
I due campionati sono rimasti divisi per altre 6 stagioni fino all’annata 2014-2015, in cui sono tornati ad essere un unico torneo, conosciuto con la denominazione di Lega Pro e l’adozione di un format a 60 squadre suddivise in 3 gironi. In occasione dell’inizio della stagione 2017-2018, la Lega Italiana Calcio Professionistico, dopo un referendum, è tornata alla denominazione originaria di Serie C.
Le società calcistiche che hanno preso parte alle Serie C nelle sue varie forme e denominazioni dal 1935 a oggi sono 342. Da questo conteggio vanno escluse le partecipazioni alle edizioni del 1945-1946, 1946-1947 e 1947-1948. Questi campionati, infatti, a causa della Seconda Guerra Mondiale che si era conclusa da poco, furono eccezionalmente suddivisi in due leghe completamente indipendenti. Tra le squadre più presenti nella storia della Serie C comanda il Piacenza con 38 partecipazioni. A seguire ci sono Lecce (35) e Rimini (33).
Le squadre che hanno vinto il maggior numero di campionati di Serie C sono il Prato e la Reggiana, vincitori di 6 e 5 edizioni. Seguono Bari, Catania, Cesena, Juve Stabia, Monza, Ternana, Salernitana e SPAL con 4 titoli. Poi Catanzaro, Lecce, Modena, Novara, Parma, Reggina e Perugia con 3 vittorie. Hanno vinto due volte Anconitana, Arezzo, Ascoli, Cagliari, Como, Cremonese, Fanfulla, Foggia, Lucchese, Mantova, Piacenza, Taranto, Udinese, Varese, Venezia e Virtus Entella.
Il Foggia è l'unica squadra ad aver vinto la Serie C a distanza di due stagioni l'una dall'altra (nelle stagioni 1959-1960 e 1961-1962). La Salernitana è invece il club che detiene il maggior numero di partecipazioni consecutive alla terza divisione.
Ad agosto 2023 la Lega Pro ha ufficializzato l’accordo per trasmettere la Serie C in esclusiva su Sky per il biennio 2023-2025. L’accordo prevede anche la trasmissione degli incontri in diretta streaming su NOW.