L’appuntamento annuale con i Mondiali di ciclismo si rinnova con l’edizione del 2024 che avrà luogo dal 22 al 29 settembre a Zurigo, in Svizzera. Moltissimi appassionati di questo sport attendono di assistere chi saranno i medagliati e come sempre il panorama del betting aiuta ad avere una chiara idea su chi siano gli atleti favoriti in ogni differente gara. Le quote scommesse sui Mondiali di ciclismo disponibili nel più vasto quadro delle quote sul ciclismo dunque danno un’indicazione attendibile sui possibili vincitori.
Per quanto riguarda i favoriti della prova in linea maschile Elite, le maggiori chance vengono attribuite allo Tadej Pogačar (1.55), prodigio sloveno che generalmente spicca sempre tra i favoriti nei pronostici sul ciclismo, ma va prestata attenzione anche all'olandese Mathieu van der Poel (5.50) e al belga Remco Evenepoel (6.00). A seguire ci sono l'altro sloveno Primoz Roglič (21.00) e lo svizzero Marc Hirschi (21.00), poi lo statunitense Matteo Jorgenson (26.00), il belga Maxim Van Gils (36.00), l'irlandese Ben Healy (41.00), il francese Julian Alaphilippe (41.00) e i danesi Mads Pedersen (51.00) e Mattias Skjelmose (51.00). Quote più alte per l'ecuadoriano Richard Carapaz (61.00), il britannico Thomas Pidcock (61.00) e il francese Christophe Laporte (61.00). A seguire l'altro britannico Stephen Williams (81.00), l'australiano Michael Matthews (81.00) e il lettone Toms Skujins (81.00).
I favoriti nella crono individuale maschile Elite sono il belga Remco Evenepoel (1.40), il britannico Joshua Tarling (4.00) e l'italiano Filippo Ganna (8.00). Dopo i tre favoritissimi, la lista prosegue con l'altro sloveno Primoz Roglic (21.00), lo svizzero Stefan Küng (21.00) e l'altro italiano Edoardo Affini (36.00), seguiti dagli statunitensi Brandon McNulty (41.00), Magnus Sheffield (51.00) e dal portoghese João Almeida (151.00).
Per quanto riguarda le favorite per la vittoria della prova in linea femminile Elite, spicca il terzetto costituito dalla belga Lotte Kopecky (2.75) e dalle olandesi Demi Vollering (4.00) e Marianne Vos (8.00), alle cui spalle c'è l'italiana Elisa Longo Borghini (9.00). A seguire troviamo l'altra olandese Puck Pieterse (11.00), la polacca Katarzyna Niewiadoma (13.00), l'americana Kristen Faulkner (21.00), la francese Pauline Ferrand Prevot (26.00), la tedesca Liane Lippert (36.00), l'altra statunitense Chloé Dygert (36.00), l'olandese Mischa Bredewold (36.00), l'australiana Grace Brown (41.00), la francese Cédrine Kerbaol (41.00), l'olandese Shirin van Anrooij (51.00), l'italiana Gaia Realini (51.00), la svizzera Elise Chabbey (61.00), Riejanne Markus (61.00) anche lei dall'Olanda, la danese Cecilie Uttrup Ludwig (61.00), la francese Juliette Labous (61.00), l'italiana Elisa Balsamo (61.00), la svizzera Noemi Rüegg (81.00) e l'australiana Neve Bradbury (81.00).
Inizio: domenica 22 settembre
Fine: domenica 29 settembre
Sede: Zurigo, Svizzera
Gli UCI Road World Championships 2024 si svolgeranno tra domenica 22 e domenica 29 settembre in Svizzera, a Zurigo e dintorni. Giunti alla loro 97ª edizione, i Mondiali di ciclismo verranno disputati per l’undicesima volta sul suolo svizzero (l’ultima ebbe luogo a Mendrisio, nel 2009). Per la stessa Zurigo non si tratta di una prima volta, in quanto ha già ospitato tre edizioni della rassegna (1923, 1929 e 1946).
Domenica 22 Settembre
Cronometro Individuale Donne Élite (U23 comprese): 12:00 – 14:15
Cronometro Individuale Uomini Élite: 14:45 – 17:30
Lunedì 23 Settembre
Cronometro Individuale Uomini Juniores: 9:15 – 11:30
Cronometro Individuale Uomini U23: 14:45 – 17:30
Martedì 24 Settembre
Cronometro Individuale Donne Juniores: 8:30 – 10:30
Mercoledì 25 Settembre
Mixed Team Relay: 14:00 – 17:30
Giovedì 26 Settembre
Prova in Linea Donne Juniores: 10:00 – 12:00
Prova in Linea Uomini Juniores: 14:15 – 17:15
Venerdì 27 Settembre
Prova in Linea Uomini U23: 12:45 – 16:45
Sabato 28 Settembre
Prova in Linea Donne Élite (U23 comprese): 12:45 – 16:45
Domenica 29 Settembre
Prova in Linea Uomini Élite: 10:30 – 17:00
L’Italia in questa edizione dei Mondiali di ciclismo potrà contare soprattutto su Filippo Ganna e sul neo campione europeo Edoardo Affini, mentre per le donne saranno presenti Vittoria Guazzini e Gaia Masetti. Torna in maglia azzurra anche Elisa Longo Borghini. Per la prova maschile Elite, il CT Daniele Bennati ha puntato su una formazione giovane e con ben con sei esordienti (Andrea Bagioli, Mattia Cattaneo, Giulio Ciccone, Marco Frigo, Lorenzo Rota, Antonio Tiberi, Diego Ulissi, Edoardo Zambanini e Filippo Zana).
I Campionati del mondo di ciclismo su strada UCI (denominati ufficialmente UCI Road World Championships) sono uno dei campionati del mondo UCI, gestiti dall'Unione Ciclistica Internazionale (UCI), che assegnano il titolo di Campione del mondo nelle diverse categorie del ciclismo su strada, nelle discipline in linea, cronometro individuale e cronometro a squadra per team.
Il primo campionato del mondo, riservato ai soli corridori dilettanti ebbe luogo a Copenaghen nel 1921, con il successo dello svedese Gunnar Sköld. Due anni più tardi si registra a Zurigo il primo successo azzurro grazie a Libero Ferrario. Nel 1927 vi fu l’istituzione del campionato del mondo diviso in due categorie, ossia professionisti e dilettanti. L’evento prese a disputarsi con cadenza annuale in prova unica in linea, ad eccezione del 1931 quando invece si corse a cronometro (i professionisti gareggiarono sulla distanza di 170 km). La prima edizione si svolse nell'autodromo del Nürburgring in Germania e vide il trionfo della squadra italiana che piazzò quattro corridori ai primi quattro posti (Binda, Girardengo, Piemontesi e Belloni).
Nel 1958 vi fu l’istituzione del campionato del mondo femminile, per la sola categoria dilettanti perché un'attività professionistica femminile non esisteva. Quattro anni più tardi, nel 1962 venne introdotta anche una gara a squadre, da disputarsi a cronometro da squadre di quattro corridori sulla distanza di 100 km, riservata alla categoria Dilettanti.
Nel 1972 fu deciso che la prova maschile di ciclismo su strada, presente nel programma delle Olimpiadi fin dalla prima edizione di Atene 1896 e riservata ai dilettanti, sarebbe valsa anche da titolo mondiale di categoria: di conseguenza, negli anni olimpici non si sarebbe più inserita nel programma mondiale la prova riservata appunto ai dilettanti. Lo stesso si fece per la prova femminile che entrò nel programma olimpico nel 1984. Le cose rimasero invariate fino all’Olimpiade del 1992: dal 1996 la corsa olimpica è aperta anche ai corridori professionisti, ma non vale più per il campionato mondiale di ciclismo che da allora si disputa per tutte le categorie anche negli anni olimpici.
Dal 1994 oltre alla tradizionale prova in linea, è stata aggiunta anche la prova a cronometro individuale, mentre è stata abolita la cronometro a squadre. Le due prove assegnano due separati titoli mondiali. Inoltre, in campo maschile, è stata abolita la suddivisione tra professionisti e dilettanti, sostituendola con le due categorie Élite (senza limite di età) e Under 23 (riservata ai corridori di età inferiore ai 23 anni). Anche la categoria femminile, aperta ora anche alle professioniste, ha assunto la denominazione Élite.
Dal 1997 fino al 2005 sono state aggiunte anche le categorie juniores, maschile e femminile (riservate ai corridori di età inferiore ai 19 anni): le prove di queste categorie vengono disputate nella stessa settimana (la cronometro il martedì, la prova in linea il venerdì) e nella stessa sede delle altre. Dopo una pausa di cinque edizioni, in cui le prove juniores si sono disputate in sedi separate, dal 2011, in Danimarca a Copenaghen, il format è tornato a far gareggiare le giovani promesse di questo sport in concomitanza con i ciclisti più affermati.
Alfredo Binda, Rik Van Steenbergen, Eddy Merckx, Óscar Freire e Peter Sagan sono i ciclisti che hanno trionfato 3 volte nella prova in linea dei tra i Professionisti/Élite.
Il leggendario ciclista belga Eddy Merckx è il più vincente tra gli uomini con un titolo per dilettantie 3 successi in linea. Per quanto riguarda le donne, la francese Jeannie Longo è l’unica ad aver trionfato nella prova in linea in 5 occasioni.
Lo svizzero Fabian Cancellara e il tedesco Tony Martin vantano il primato di 4 vittorie nella prova a cronometro degli Elite uomini. Jeannie Longo detiene il record di successi tra le donne anche nella prova a cronometro, con 4 vittorie. Soltanto la francese Longo, il russo Evgenij Petrov e l’olandese Anna van der Breggen hanno vinto entrambe le prove nello stesso anno.