Non sarà tra gli sport più diffusi e seguiti in assoluto, soprattutto perché ha la fama di essere una disciplina molto elitaria, tuttavia, è innegabile che il golf sia uno sport in grado di appassionare milioni di persone in tutto il mondo.
Per chi non fosse molto ferrato sull’argomento in questione, la prima cosa da sapere è che il golf è uno sport di precisione, tradizionalmente praticato in un campo aperto coltivato a prato, che viene appositamente attrezzato. Il gioco viene giocato per mezzo di una pallina che va colpita adoperando una serie di ferri e legni. Le origini del gioco sono incerte: c’è chi sostiene che sia nato nei Paesi Bassi, dove conobbe un’enorme popolarità, ad ogni modo, tuttavia, anche la Scozia vanta un ruolo fondamentale per la diffusione e la consacrazione del gioco, tanto da essere considerato un vero e proprio sport nazionale.
Oggi il golf è uno sport particolarmente popolare negli Stati Uniti, in Giappone e in Inghilterra e seguito dagli amanti e da coloro che amano dilettarsi con le scommesse e i pronostici sul golf. In Italia la sua comparsa è datata intorno al 1900. In quel periodo il golf era molto popolare, tanto che fece parte del programma olimpico nel 1900 (Parigi) e 1904 (St. Louis). Dopo una lunghissima assenza, a seguito di vari incontri avvenuti fra le principali istituzioni del golf europee e americane e il Comitato Olimpico, il 9 ottobre 2009 fu stabilito che tale disciplina sarebbe tornata a far parte del programma olimpico a partire da Rio de Janeiro 2016.
Anche i meno esperti di golf, pur non avendo mai assistito a una partita di questo sport, sanno - seppur rudimentalmente - quale sia lo scopo del gioco, avendolo visto in tanti film in cui i protagonisti si dilettano sul prato verde nei momenti di svago. In ogni caso, per chi è del tutto nuovo e non ha mai sentito parlare del golf, questo sport consiste essenzialmente nel colpire una pallina, (la palla da golf, appunto) lungo uno specifico percorso, iniziando a giocare da una piazzola di inizio (detta “tee”), fino alla buca posizionata in una zona d'arrivo (nel cosiddetto “green”). Il tutto avviene per mezzo di una sequenza di colpi scanditi da regole ben precise, su più buche da conquistare lungo il percorso. Per praticare questo sport viene impiegato un determinato numero di bastoni da golf (talvolta chiamate anche mazze da golf), di differenti forma, peso e dimensioni. Vince il golfista che conclude il numero di buche stabilite (in genere sono 18) con il numero più basso di colpi (è questo il caso della cosiddetta “gara a colpi”, in inglese “stroke play”), oppure quello che vince il più alto numero di buche (in quella che viene chiamata “gara a buche”, in inglese “match play”).
Passiamo ora ad un altro aspetto imprescindibile del golf, ovvero il campo da gioco.
Bisogna considerare che per un circolo di 18 buche, la misura standard è in media di oltre 6 chilometri di lunghezza, il che vuol dire un’estensione di terreno di circa tra i 60 e i 65 ettari. Non a caso, per coprire le distanze tra una buca e l'altra, viene adoperato il "caddy" (conosciuta anche come “golf car”), una macchinina elettrica che serve a trasportare i giocatori e il loro equipaggiamento lungo il percorso. Solitamente i campi da golf vengono ospitati in spazi enormi e immersi nella vegetazione, uno dei principali motivi per cui hanno dei costi di manutenzione altissimi. La conformazione del terreno, solitamente, vede alternarsi tratti pianeggianti a elementi di terra e acqua.
Il punto di partenza e la buca, riconoscibile dalla bandierina apposta nelle sue immediate vicinanze così da renderla visibile anche in lontananza, può essere distante fino a 550 metri. Il golfista deve riuscire a coprire questa distanza ricorrendo al minor numero possibile di colpi. Il vincitore, difatti, sarà colui che avrà impiegato meno colpi per completare il circuito.
Nel golf si procede a “turni”: ogni giocatore deve infatti attendere che tutti gli avversari abbiamo effettuato il colpo prima di andare avanti. Il nuovo ordine successivo al primo colpo di ciascun atleta, viene stabilito valutando la distanza della pallina dalla buca. Il primo golfista a inaugurare il turno sarà quello più lontano dal bersaglio. Le palline dei giocatori vengono distinte da quelle dei rivali per mezzo di un qualunque segno identificativo stabilito in precedenza.
Nel golf è determinante la scelta della mazza (chiamata anche "ferro"). Le varie mazze si differenziano tra loro in particolar modo per la “testa”, ossia la parte del bastone che colpisce la pallina posizionata sul sostegno. Esse variano anche nella composizione del materiale in cui sono realizzate che può essere legno oppure ferro, (si sceglie anche in virtù del terreno su cui si trova al momento la pallina). Ad ogni partecipante è consentito disporre di 14 mazze da portarsi in giro per il campo.
In caso di imperfezioni, ai golfisti è consentito togliere la bandiera quando si è in prossimità della buca, ma non gli è permesso di toccare, neanche accidentalmente, la pallina o posizionarla in modo da avvantaggiarsi in maniera scorretta. La propria pallina può essere dichiarata "ingiocabile" ed essere riposizionata in prossimità dello stesso punto, non oltre un metro di distanza.
Tra i consigli validi che si possono offrire se vi state chiedendo come effettuare un pronostico sul golf, ci sono alcune suggerimenti che sono generalmente validi per scommettere su qualsiasi altra tipologia di sport. Una delle prime cose da fare in assoluto è cercare di essere sempre informati sullo svolgimento e sull’esito dei tornei, seguendo testate e siti sportivi e in particolar modo stampa e blog specializzati. Rimanere sempre up-to-date relativamente a news e approfondimenti su un dato evento o sui giocatori che vi prenderanno parte, costituisce la base. Essendo uno sport individuale, infatti, anche nel golf – un po’ come nel tennis – lo stato di forma e le condizioni psicofisiche dell’atleta possono fare tutta la differenza del mondo. Altra buona norma è diventare dei segugi delle statistiche, andando a spulciare tutti i dati possibili e immaginabili, a partire dal ranking che è sempre indicativo per capire chi al momento rappresenta l’eccellenza in un dato sport, fino ai risultati del passato e agli albi d’oro in cui vengono raccolti i nomi dei vincitori.
Oltre alle classiche giocate antepost per provare a indovinare in anticipo chi sarà il golfista vincitore di un determinato torneo, visualizzabili dopo aver cliccato sulla voce 'Golf' nel menù delle scommesse sportive di Eurobet e sul nome del torneo, su questo portale si possono effettuare anche altre tipologie di quote sul golf. Si va dal classico 1X2 (in cui si scommette sulla vittoria di uno dei due contendenti o sul pareggio, solitamente offerto con una quota ben più alta rispetto a 1 e 2, in quanto evento più raro), sulla "buca in un solo colpo", o "supera il taglio" (ossi indovinare quali golfisti andranno avanti al termine del secondo round, quando avviene l'eliminazione di una parte dei concorrenti, detta appunto "taglio").