Il Mondiale di Formula 1 2024 si avvia verso la conclusione, ma nulla è ancora deciso per quanto riguarda l’assegnazione del titolo piloti e del titolo costruttori. Alla fine della stagione, per la precisione, mancano 5 appuntamenti, incluso il Gran Premio di Città del Messico, fissato nel fine settimana tra il 25 e il 27 ottobre, sull'asfalto dell'Autodromo Hermanos Rodriguez, con il via alla gara previsto domenica 27 alle 21:00 ora italiana, quando a Città del Messico saranno le 14:00.
Chi sono i favoriti? Ad osservare le quote del GP di F1 di Città del Messico presenti nel palinsesto delle scommesse sulla F1 di Eurobet si può notare come la quota più bassa per la vittoria sia sempre venga attribuita a Lando Norris della McLaren, il cui successo è quotato a 3.00. Subito dopo il britannico vengano collocati Max Verstappen della Red Bull, che è stato un vero e proprio dominatore nei pronostici F1 in tutta la prima parte di stazione, e Charles Leclerc della Ferrari, entrambi indicati a 3.50. Dopo l’altro ferrarista Carlos Sainz Jr.dato a 7.00, ci sono i due piloti della Mercedes Lewis Hamilton e George Russell e l’altro pilota della McLaren Oscar Piastri, tutti e tre quotati a 11.00. La seconda guida della Red Bull, il padrone di casa Sergio Pérez, viene invece bancato a 51.00.
Per Fernando Alonso (Aston Martin), Alex Albon (Williams) e Nico Hulkenberg (Haas) la vittoria viene data a 101.00, mentre per Franco Colapinto (Williams), Kevin Magnussen (Haas) e Yuki Tsunoda (RB) la quota sale a 301.00. Lance Stroll (Aston Martin), Esteban Ocon (Alpine), Pierre Gasly (Alpine) e Liam Lawson (RB) vengono tutti bancati a 501.00. A chiudere la lista delle quote scommesse sul Gran Premio di Città del Messico 2024 di F1 sono Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, entrambi quotati a 1001.00.
Per quanto riguarda le quote sulla scuderia vincente del Gran Premio, invece, ad essere favorite sono McLaren e Ferrari, entrambe date a 2.25, seguite dalla Red Bull a 2.85. Dopo la Mercedes, la cui vittoria può valere 16.00 volte la puntata iniziale, le quote si impennano con Aston Martin, Williams, Haas, RB e Alpine a 301.00, e con la Sauber a 501.00.
FP1: venerdì 25 ottobre (20:30-21:30)
FP2, FP3 e Qualifiche: sabato 26 ottobre (00:00-01:30, 19:30-20:30, 23:00-00:00)
Gara: domenica 27 ottobre (21:00)
Il Gran Premio di Città del Messico 2024 (ufficialmente conosciuto con la denominazione Formula 1 Gran Premio de La Ciudad De México 2024) si terrà nel weekend dal 25 al 27 ottobre. L'appuntamento messicano avrà inizio venerdì 25 con la prima sessione di prove libere, sabato 26 invece andranno in scena la seconda e la terza sessione di prove libere e le qualifiche della Formula 1 in Messico per determinare l'ordine di partenza sulla griglia del circuito Hermanos Rodriguez. La partenza della corsa è prevista per domenica 27 alle ore 21:00 (quando a Città del Messico saranno le 14:00 in virtù delle 9 ore di fuso con l’Italia).
Nell’ultima sfida, il Gran Premio degli Stati Uniti, Max Verstappen ha vinto la gara Sprint ma è arrivato terzo nella gara della domenica alle spalle dei due ferraristi Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr., rispettivamente primo e secondo. I due podi ad Austin hanno consentito all’olandese di riprendere fiato in classifica rispetto all’inseguitore Lando Norris della Mercedes, che si è dovuto accontentare di un terzo posto nella Sprint e del quarto posto in gara. Con il ritorno della Formula Uno in Messico per il Gran Premio di Città del Messico, le quotazioni di Verstappen tornano ad alzarsi dato che su questo tracciato il campione del mondo in carica ha vinto 5 volte, di cui tre di seguito nel 2021, 2022 e 2023. Numeri sicuramente incoraggianti per un pilota che ultimamente non ha avuto vita facile (non vince un GP regolare da 9 gran premi), ma che punta a conquistare il quarto mondiale di fila, nonostante quest’anno la competizione sia stata molto più dura rispetto alle scorse tre stagioni.
La classifica piloti del Mondiale di F1 al momento vede in testa Verstappen con 354 punti, davanti a Norris, a quota 297, Leclerc a 275 e Piastri a 247. Al quinto posto c’è Sainz Jr. con 215 punti, poi Hamilton a 177, Russell a 167, Pérez a 150, Alonso a 62 e Hulkenberg a 29.
La classifica costruttori invece è guidata dalla McLaren con 544 punti, seguita da Red Bull a 504 e Ferrari a 496. Quarta la Mercedes con 344 punti, poi Aston Martin a 86, Haas a 38, RB a 36, Williams a 17 e Alpine a 13. Ultima a 0 punti la Sauber.
Il Gran Premio di Formula del Messico si tenne per la prima volta nel 1962, tuttavia, la prima volta delle monoposto su quello che all'epoca era conosciuto come Circuito Magdalena Mixhuca, non ebbe carattere ufficiale. Quella corsa fu vinta dalla Lotus con al volante Jim Clark, precedendo il compagno di squadra Trevor Taylor. In quell'occasione, la corsa fu funestata dalla morte del giovane astro nascente messicano Ricardo Rodriguez (uno dei due fratelli Rodriguez da cui oggi prende il nome il circuito), vittima di un incidente durante le prove. Il mondiale di Formula 1 sbarcò ufficialmente in Messico dall'anno successivo, cioè nel 1963, e la corsa fu vinta di nuovo da Jim Clark. Il GP fu corso fino al 1970 quando fu sospeso per motivi di ordine pubblico. Si riprese a correre in Messico dal 1986, dopo che il circuito subì alcune modifiche che ne accorciarono la lunghezza e ne aumentarono la sicurezza, migliorando anche nell'organizzazione generale. Vi si corse fino al 1992 quando per una serie di problematiche ambientali quali il grande inquinamento, lo stato del circuito e il declino di Città del Messico, indussero il circus della F1 a non tornarvi fino al 2015, anno dal quale fece nuovamente parte del calendario del Mondiale di Formula 1, generalmente nel mese di ottobre.
L'ultima edizione del Gran Premio del Messico con questa dicitura, risale al 2019. Nel 2020, infatti, avrebbe dovuto debuttare il Gran Premio di Città del Messico, così chiamato dopo che gli organizzatori dell'evento e Liberty Media si sono accordati rinnovare il contratto e rinominare il Gran Premio del Messico, dandogli quello della città ospitante, capitale del Messico. La continuità del GP era a rischio a causa di difficoltà economiche, tanto che si temeva per il rinnovo, ma alla fine gli impedimenti sono stati superati grazie all’intervento di una cordata di imprenditori che hanno supportato il nuovo accordo. Il cambio di denominazione in GP di Città del Messico è stato voluto appositamente per evidenziare il sostegno dato dal governo locale. Nel 2020 la corsa non si è tenuta a causa della pandemia di covid-19 e il debutto del Gran Premio di Città del Messico è stato rimandato al campionato 2021, con vittoria di Max Verstappen.
I piloti che detengono il maggior numero di successi nel Gran Premio del Messico sono l’olandese Max Verstappen con 5 vittorie, e Jim Clark a quota 4. Per quanto riguarda Clark, una di queste vittorie non è da considerarsi ufficiale in quanto riferita al primo GP del 1962 che non ebbe validità come prova del mondiale. Per Verstappen, l’ultimo successo in ordine cronologico è arrivato nel 2023, dopo aver già vinto nel 2021 e ne 2021, e nel vecchio GP del Messico nel 2017 e nel 2018. Ben 3 piloti hanno vinto per 2 volte questa corsa: Nigel Mansell trionfò qui nel 1987 e nel 1992, Alain Prost vinse nel 1988 e nel 1990 e Lewis Hamilton, sfrecciato per primo davanti alla bandiera a scacchi nel 2016 e nel 2019.
Per quel che concerne i team, le scuderie che vantano più vittorie in assoluto in Messico sono la Red Bull con 5 successi e la Lotus a quota 4. Seguono con 3 vittorie McLaren, Williams, Mercedes, mentre sono solo 2 i trionfi per la Ferrari.
Albo d'oro recente del GP del Messico di F1
Anno Pilota Scuderia
1988 Alain Prost McLaren-Honda
1989 Ayrton Senna McLaren-Honda
1990 Alain Prost Ferrari
1991 Riccardo Patrese Williams-Renault
1992 Nigel Mansell Williams-Renault
1993-2014 - non disputato -
2015 Nico Rosberg Mercedes
2016 Lewis Hamilton Mercedes
2017 Max Verstappen Red Bull Racing
2018 Max Verstappen Red Bull Racing
2019 Lewis Hamilton Mercedes
Albo d'oro del GP di Città del Messico di F1
2020 - non disputato -
2021 Max Verstappen Red Bull Racing
2022 Max Verstappen Red Bull Racing
2023 Max Verstappen Red Bull Racing
Nel 1959, su impulso del padre dei due celebri piloti messicani Ricardo e Pedro Rodriguez, che era un consigliere del presidente messicano Adolfo Lopez Mateo, si pensò alla costruzione di un circuito all'interno del parco Magdalena Mixhuca di Città del Messico, utilizzando le strade interne già esistenti. Il presidente fu affascinato dall'idea e i lavori per il completamento della pista furono terminati nel 1960. L'Autodromo Hermanos Rodriguez, come fu poi ribattezzato in onore dei due piloti, sorge 2 km sopra il livello del mare, rendendo il tracciato lungo 4,3 km un'esperienza mozzafiato. Il layout del circuito segue a grandi linee il disegno del circuito originale del 1959, la differenza risiede principalmente nella curva Peralta che ora è divisa in due, col circuito che oggi si snoda attorno al vecchio stadio di baseball Foro Sol, offrendo una vista unica nel panorama della Formula 1. La lunghezza esatta del circuito è di 4.304 km, il Gran Premio prevede 71 giri per una distanza complessiva di 305,354 km. Il record del giro è stato stabilito da Valtteri Bottas su Mercedes nel 2021, con il tempo di 1’17”774.