Nel weekend che si concluderà domenica 31 agosto il circus della F1 farà tappa a Zandvoort, nei Paesi Bassi, per il Gran Premio d’Olanda 2025, quindicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Facile pensare che su questo tracciato, il principale candidato a trionfare sia uno tra Oscar Piastri e Lando Norris, indiscussi dominatori della classifica piloti e di conseguenza protagonisti assoluti anche nei pronostici sulla Formula 1. Saranno le stelle della McLaren a contendersi il titolo mondiale da strappare a Max Verstappen, probabilmente fino alla fine della stagione.
Le quote della Formula 1 sul GP d’Olanda 2025 consultabili nel più ampio palinsesto delle scommesse sulla Formula 1 di Eurobet, sembrano indicare come probabile un duello proprio tra gli attuali padroni della graduatoria. Sia una vittoria di Lando Norris sia un successo di Oscar Piastri della McLaren sono offerti a 2.00, mentre un trionfo di Max Verstappen della Red Bull è bancato a 7.00. Minori sono le chance di vincere a Zandvoort per i diretti inseguitori, a partire da Charles Leclerc della Ferrari, proposto a 11.00, e da George Russell della Mercedes, bancato a 26.00. Per l’altro ferrarista Lewis Hamilton la quota arriva invece a 51.00. Staccato Andrea Kimi Antonelli della Mercedes, il cui trionfo a Zandvoort viene offerto a 101.00. Remote le chance di vittoria per tutti gli altri piloti nella lista delle quote scommesse sul Gran Premio d’Olanda: i vari Yuki Tsunoda della Red Bull, Isack Hadjar della Racing Bulls e Carlos Sainz Jr. e Alexander Albon della Williams sono indicati infatti a 301.00.
Ovviamente Piastri e Norris risultano favoriti anche nell’ambito delle quote sulle qualifiche del GP d’Olanda 2025. Un successo nella sessione di prove che determineranno l’ordine in griglia di partenza della gara viene dato a 2.25 per entrambi. Seguono Verstappen a 5.00, Leclerc a 7.00, Russell a 16.00, Hamilton a 26.00 e Antonelli a 101.00.
Sul fronte dei team, le quote sulla scuderia vincente del Gran Premio d’Olanda indicano McLaren a 1.10, Red Bull a 5.00, Ferrari a 7.00 e Mercedes a 16.00. Tutte le altre scuderie sono offerte invece a 101.00.
Il Gran Premio d’Ungheria disputato a inizio agosto ha visto trionfare per la quinta volta in stagione Lando Norris su McLaren. Il britannico, oggi a quota 275 punti in classifica piloti, si è avvicinato così a Oscar Piastri, che comanda pur sempre la graduatoria forte dei suoi 284 punti. Max Verstappen, che nell’ultima gara è arrivato solo nono, occupa la terza posizione nella classifica generale con 187 punti. La distanza nei confronti della vetta è ormai fin troppo sensibile e apparentemente incolmabile. Il campione del mondo in carica dovrà guardarsi le spalle da George Russell e Charles Leclerc per rimanere ancorato quantomeno al podio finale.
Nella classifica del campionato costruttori comanda la McLaren con 559 punti, seguita a distanza dalla Ferrari a quota 260 punti. Il cavallino rampante è tallonato dalla Mercedes, che conta oggi 236 punti. Al quarto posto la Red Bull, a 194. Più distante la Williams con 70 punti, mentre la Aston Martin si trova a 52, la Kick Sauber a 51 e la Racing Bulls a 45. Più indietro Haas con 35 punti e Alpine con 20.
Il circuito di Zandvoort ospitò per la prima volta una corsa automobilistica nel 1948. La creazione di questo circuito avvenne sull'onda di entusiasmo venutasi a creare per gli sport motoristici nel secondo dopoguerra in tutto il continente europeo. Originariamente il tracciato era costituito da un misto di pista permanente e strade pubbliche che si snodavano tra le dune di sabbia della località turistica di Zandvoort, che sorge a poco più di mezz'ora da Amsterdam. Nel 1927 il Dutch Automobile Racing Club, ente che diede impulso alla realizzazione del circuito, si avvalse della consulenza del vincitore della Le Mans, Sammy Davis per l'ideazione del layout per la pista originale di 4,2 km. La Formula 1 arrivò ufficialmente tra le dune olandesi soltanto nel 1952 (prima di allora si erano corsi due Gran Premi nel 1950 e nel 1951 ma non ebbero validità per il campionato di F1, mentre nel 1949 le monoposto da Formula 1 parteciparono a un GP non ufficiale denominato Gran Premio di Zandvoort).
Il primo pilota a vincere il Gran Premio d'Olanda di Formula 1 fu Alberto Ascari che dominò la gara al volante della sua Ferrari 500 F2, precedendo i due compagni di squadra italiani Nino Farina e Luigi Villoresi. Da quel gran premio in poi, il circus della Formula 1 avrebbe continuato a correre in pista a Zandvoort fino al 1985 (con le sole eccezioni del 1954, 1956, 1957 e 1972 in cui non fu il GP olandese non fu disputato) prima che, nel 2019, arrivasse l'annuncio che il mondiale sarebbe tornato a Zandvoort per il 2020, dopo una pausa lunga 35 anni. A causa della pandemia di Covid-19 l'appuntamento del 2020 è poi saltato e l’inserimento nel calendario è stato rimandato al 2021, facendo sì che l'assenza si prolungasse fino a 36 anni.
FP1 e FP2: venerdì 29 agosto (12:30-13:30 e 16:00-17:00)
FP3 e Qualifiche: sabato 30 agosto (11:30-12:30 e 15:00-16:00)
Gara: domenica 31 agosto ore 15:00
Il Gran Premio d’Olanda 2025 in programma domenica 31 agosto 2025 sul circuito di Zandvoort sarà la quindicesima prova del mondiale di Formula 1 2025. Il GP olandese è sempre stato ospitato dal tracciato di Zandvoort, situato nella provincia del Noord-Holland. Il weekend di gara avrà inizio venerdì 29 agosto con le prime due sessioni di prove libere (alle 12:30-13:30 e 16:00-17:00). Sabato si svolgeranno la terza sessione di libere (alle 11:30-12:30) e poi le qualifiche (alle 15:00-16:00). La gara, come di consueto, verrà disputata la domenica, con i semafori che diventeranno verdi alle 15:00 in punto.
Il pilota che ha vinto più volte il Gran Premio d'Olanda in Formula 1 è Jim Clark che a Zandvoort ha trionfato per 4 volte. Subito dopo il britannico, ci sono appaiati a pari merito, il connazionale Jackie Stewart, l'austriaco Niki Lauda e l’olandese Max Verstappen, tutti e tre con 3 vittorie. Seguono con 2 vittorie ciascuno Alberto Ascari, Jack Brabham, James Hunt e Alain Prost. Un solo trionfo per Juan Manuel Fangio, Stirling Moss, Jo Bonnier, Wolfgang von Trips, Graham Hill, Jochen Rindt, Jacky Ickx, Mario Andretti, Alan Jones, Nelson Piquet, Didier Pironi, René Arnoux e il campione in carica Lando Norris.
La scuderia più vincente nel GP d'Olanda di Formula 1 è la Ferrari che a Zandvoort può vantare 8 vittorie. Il team del Cavallino rampante è seguito sul podio dalla Lotus a quota 6 trionfi e dalla McLaren con 4 affermazioni.
L’albo d’oro del GP d’Olanda di F1 vede un dominio Red Bull nelle ultime stagioni. Negli anni ‘80 avevano conquistato la scena soprattutto Ferrari e McLaren. Di seguito i vincitori più recenti della gara.
Anno Pilota Scuderia
1980 Nelson Piquet Brabham-Ford
1981 Alain Prost Renault
1982 Didier Pironi Ferrari
1983 René Arnoux Ferrari
1984 Alain Prost McLaren-TAG Porsche
1985 Niki Lauda McLaren-TAG Porsche
2021 Max Verstappen Red Bull
2022 Max Verstappen Red Bull
2023 Max Verstappen Red Bull
2024 Lando Norris McLaren
Lunghezza: 4,259 km
Giri: 72
Lunghezza complessiva: 306,648 km
"Veramente veloce", "piuttosto folle", "pazzo" e "alla vecchia maniera". Sono queste alcune delle espressioni che hanno utilizzato i piloti di F1 contemporanei quando è stato chiesto loro di descrivere la pista di Zandvoort un circuito che torna a far parte del mondiale di F1 da quest'anno dopo un’assenza durata 36 anni e che molti di loro hanno già affrontato agli inizi della loro esperienza nel mondo delle corse. All'elenco di aggettivi utilizzati dai driver delle monoposto per descrivere il tracciato olandese, si potrebbe aggiungere anche l'appellativo "ondulato". Sì, perché la pista di Zandvoort si snoda e scorre attraverso dune di sabbia, creando un'atmosfera simile a quella delle montagne russe ad ogni giro.
La pista - che dopo il 1985 è tornata nel calendario del mondiale di F1 nel 2021 - è stata modernizzata per incrementarne la sicurezza e al tempo stesso la spettacolarità. Una delle modifiche più significative ha riguardato l’ultima curva, trasformata in una parabolica con del banking di 18 gradi che consente alle moderne vetture di affrontarla a gran velocità, con il DRS aperto, favorendo i duelli sul rettilineo principale e alla staccata della prima curva. Considerato un circuito “old school”, dove per realizzare il giro perfetto sono necessari coraggio e guida pulita, Zandvoort è tra le piste più amate dai piloti e dagli appassionati di motorsport, nonostante sia un tracciato dove superare è molto difficile. L’attuale configurazione della pista prevede 14 curve ed è lunga 4,259 km. La gara si articola su 72 giri per una distanza complessiva di 306,648 km. Il record della pista è stato stabilito da Lewis Hamilton su Mercedes nel 2021 quando girò in 1:11.097.