Domenica 6 aprile sul circuito di Suzuka andrà in scena una nuova edizione dello storico Gran Premio del Giappone, terza gara del campionato Mondiale 2025 di Formula 1. Quello nipponico è uno degli appuntamenti iconici della F1. In passato il GP giapponese è stato spesso l’atto conclusivo del campionato, e da un paio di anni è stato collocato nelle fasi iniziali della stagione, e per questo risulta interessante per fornire indicazioni su team e piloti di maggior valore.
Osservando le cifre per le scommesse sul GP del Giappone di F1 2025, in linea con quanto dicono i pronostici sulla Formula 1 sul vincitore dell’intero Mondiale, l’indiziato numero uno per trionfare a Suzuka è Lando Norris della McLaren. Un eventuale trionfo del pilota britannico viene quotato a 1.85, mentre una vittoria del suo compagno di scuderia Oscar Piastri è indicata a 3.50. Terzo nelle gerarchie dei favoriti per la conquista del Grand Prix giapponese è George Russell della Mercedes, con vittoria bancata a 7.00, seguito dal campione in carica Max Verstappen della Red Bull, il cui successo viene offerto a 9.00. A seguire ci sono i due ferraristi: Charles Leclerc, quotato a 13.00, e Lewis Hamilton, offerto a 16.00. Dopo il britannico c’è un ampio margine: Kimi Antonelli della Mercedes e Yuki Tsunoda della Red Bull vengono bancati a 101.00, poi troviamo Alex Albon della Williams e i due piloti Racing Bulls, Isack Hadjar e Liam Lawson, tutti a 301.00. Carlos Sainz Jr. della Williams e Pierre Gasly dell'Alpine vengono dati a 501.00. Esteban Ocon (Haas), Nico Hülkenberg (Sauber), Lance Stroll (Alpine), Oliver Bearman (Haas), Jack Doohan (Alpine) e Gabriel Bortoleto (Sauber) vengono tutti quotati a 1001.00.
Per quel che concerne invece le quote sulla scuderia vincente al GP del Giappone di F1 2025 - disponibili come sempre nel più ampio quadro delle quote scommesse sulla Formula 1 di Eurobet - ad avere maggiori chance è McLaren, il cui trionfo viene offerto a 1.15. Ferrari, Mercedes e Red Bull vengono tutte e tre quotate a 7.00. Seguono la Williams a 81.00, Aston Martin, Alpine e Racing Bulls a 101.00. Al terzo posto la Mercedes, data a 21.00, seguita dalla Red Bull a 36.00. Aston Martin, Alpine e Racing Bulls vengono proposte a 101.00. Haas e Sauber chiudono la lista delle quote scommesse sui team a 301.00.
FP1 e FP2: venerdì 4 aprile (ore 4:30-5:30 e 8:00-9:00)
FP3 e Qualifiche: sabato 5 aprile (ore 4:30-5:30 e 8:00-9:00)
Gara: domenica 6 aprile ore 7:00
Il Gran Premio del Giappone di F1 2025 sarà la 39ª edizione del GP nipponico, che in ben 34 occasioni si è svolto presso il circuito di Suzuka. Il weekend di gara avrà inizio venerdì 4 aprile con le prime due sessioni di prove libere della Formula 1 a Suzuka, mentre la terza sessione di libere è prevista di sabato. Nella stessa giornata ci saranno anche le qualifiche. La partenza della gara giapponese è fissata per domenica 6 aprile alle 7:00 del mattino ora italiana (quando in Giappone saranno le 14:00).
Il weekend del Gran Premio di Cina è stato ricco di colpi di scena a cominciare dalla prima storica vittoria di Lewis Hamilton con la Ferrari, ottenuta nella gara Sprint, precedendo Oscar Piastri e Max Verstappen. Il successo del britannico aveva fatto ben sperare i tifosi della Rossa in vista della gara regolare della domenica, che invece si è conclusa con la doppietta McLaren nella gara principale (primo Piastri, secondo Lando Norris) e il terzo posto di George Russell sulla Mercedes. A destare scalpore, ad ogni modo, sono state le clamorose squalifiche che hanno modificato l'ordine d'arrivo del Gran Premio. Le Ferrari di Charles Leclerc, che aveva chiuso al quinto posto, sono state squalificate insieme all'Alpine di Pierre Gasly, che aveva chiuso all'undicesimo posto. Le vetture di Leclerc e Gasly sono state trovate sottopeso durante le verifiche tecniche, mentre la Ferrari di Hamilton è stata squalificata per un'irregolarità legata all'usura del fondo. Queste decisioni hanno rimescolato la classifica finale, con Max Verstappen (Red Bull) che è salito al quarto posto, seguito da Esteban Ocon (Haas) e dal debuttante Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), che è andato nuovamente a punti. Sono andati a punti anche Alexander Albon della Williams e Oliver Bearman della Haas hanno completato la zona punti. Fernando Alonso con l’Aston Martin è stato l'unico pilota a ritirarsi per problemi ai freni.
La classifica del campionato Mondiale piloti di Formula 1 dopo le prime tre gare vede in testa Lando Norris con 44 punti seguito da Max Verstappen a quota 36. Terzo George Russell a quota 35, seguito da Oscar Piastri a 34 punti. Quinto Kimi Antonelli con 22 punti, sesto Alexander Albon a 16. Chiudono le prime dieci posizioni Esteban Ocon e Lance Stroll, entrambi a 10, Lewis Hamilton a 9 e Charles Leclerc a 8.
La classifica del Mondiale costruttori di F1, invece, è guidata dalla McLaren, prima a quota 78 punti, seguita dalla Mercedes a 57. Terza la Red Bull a quota 36. Al quarto e quinto posto Williams e Ferrari, entrambe con 17 punti. Seguono Haas a 14, Aston Martin a 10, Sabuer a 6, Racing Bulls a 3 e Alpine a 0.
Le origini del Gran Premio del Giappone risalgono agli anni ‘60. Nel 1963 si tenne la prima edizione, corsa con vetture di tipo sportivo sul circuito di Suzuka, 80 km a Sud ovest di Nagoya, e nel 1964 vi fu un'altra edizione. Vi furono gare di Formula 3, Formula Libre e Formula 2000, e in alcune di queste corse la gara assunse la denominazione di JAF Grand Prix, come la federazione automobilistica nipponica. Il primo Gran Premio del Giappone di Formula 1, tuttavia, si svolse soltanto nel 1976, ma fu disputato sul tracciato del Fuji Speedway. Una gara che divenne famosa perché poteva decidere il duello mondiale tra James Hunt e Niki Lauda, e che venne disputata durante il passaggio dei monsoni. Lauda, che era rimasto vittima di un grave incidente in cui per poco non aveva perso la vita, nel Gran Premio di Germania a inizio stagione, si ritirò dalla corsa, affermando che la sua vita era più importante del campionato, e lo stesso fecero Emerson Fittipaldi e Carlos Pace. La pioggia torrenziale, a un certo punto terminò, e James Hunt, che concluse terzo, ottenne i punti che gli servivano per vincere il titolo mondiale, precedendo Lauda di un punto. Nel 1977 la gara fu funestata da un incidente tra Gilles Villeneuve e Ronnie Peterson, in cui rimasero uccisi un ufficiale di gara e un fotografo, colpiti dai detriti. Entrambi si trovavano in un'area proibita del circuito, al momento della collisione. Dopo la cancellazione della corsa nel 1978, la gara non fu inserita nel calendario del mondiale di Formula 1 per una decade. Il ritorno del Gran Premio del Giappone era previsto per il 7 aprile 1985 sul circuito di Suzuka, tuttavia, anche quell'edizione fu cancellata per via di lavori su alcune sezioni del tracciato. La gara giapponese di F1 prese così ad essere nuovamente disputata dal 1987 a Suzuka, in una pista completamente ammodernata. L'evento del 1987 divenne subito un classico della Formula 1 poiché decise un altro campionato del mondo: Nigel Mansell ebbe un incidente con la sua Williams-Honda durante le prove e non poté gareggiare per via di un infortunio alla schiena, il titolo finì così al suo compagno di squadra Nelson Piquet, mentre la gara fu vinta da Gerhard Berger della Ferrari. Nel 2006 la FIA annuncio che la corsa in futuro si sarebbe svolta nuovamente sulla pista del Fuji Speedway (diventata di proprietà della Toyota), ridisegnata da Hermann Tilke. Una notizia che fu accolta con emozioni contrastanti, visto che Suzuka era un circuito gradito a tanti piloti. A settembre 2007, poi, fu annunciato che Suzuka e Fuji si sarebbero alternati per ospitare il GP del Giappone dal 2009 in poi. Nel 2009, però, la Toyota - dando la colpa alla crisi economica mondiale - informò la stampa che la corsa non avrebbe fatto ritorno al Fuji Speedway. Dunque dal 2010 il GP del Giappone ha ripreso ad essere disputato sull’asfalto della pista di Suzuka, che così è diventata la sola presa in considerazione per il Gran Premio nipponico. Le due edizioni 2020 e 2021 non sono state disputate a causa della pandemia di Covid-19. Nel 2022 e nel 2023 si è corso regolarmente. Nel 2024 la gara è stata spostata come quarto GP della stagione.
Il pilota che ha vinto più volte il GP del Giappone di Formula 1 è Michael Schumacher, con 6 primi posti. Può ancora eguagliare il record del tedesco il britannico Lewis Hamilton, finora a quota 5 vittorie, seguito da Sebastian Vettel con 4 successi. Max Verstappen ha collezionato tre successi di fila dal 2022 al 2024. A quota 2 vittorie troviamo Gerhard Berger, Ayrton Senna, Damon Hill, Mika Hakkinen e Fernando Alonso. Una sola vittoria per Mario Andretti, James Hunt, Alessandro Nannini, Nelson Piquet, Riccardo Patrese, Rubens Barrichello, Kimi Raikkonen, Jenson Button, Nico Rosberg e Valtteri Bottas.
La scuderia più vincente in assoluto nel Gran Premio del Giappone è la McLaren, con 9 trionfi. A seguire ci sono Ferrari e Red Bull con 7 successi, la Mercedes a quota 6, poi Benetton e Williams a 3. Sono 2 le affermazioni per la Renault, una sola per la Lotus.
GP Giappone albo d’oro recente (ultime 10 edizioni)
Anno Pilota Scuderia
2015 Lewis Hamilton Mercedes
2016 Nico Rosberg Mercedes
2017 Lewis Hamilton Mercedes
2018 Lewis Hamilton Mercedes
2019 Valtteri Bottas Mercedes
2020 non disputato
2021 non disputato
2022 Max Verstappen Red Bull
2023 Max Verstappen Red Bull
2024 Max Verstappen Red Bull
Giri: 53
Lunghezza: 5,807 km
Distanza complessiva: 307.471 km
Il circuito di Suzuka, conosciuto a livello internazionale come Suzuka International Racing Course è un autodromo giapponese tra i più rinomati al mondo. L'impianto che sorge a Suzuka, nella Prefettura di Mie, regione di Kansai, sull'isola Honshū, è tra i più apprezzati dai piloti grazie alle sue particolari caratteristiche. Dal 1987 Suzuka ha ospitato ininterrottamente il Gran Premio del Giappone di Formula 1, eccezion fatta per i campionati del 2007 e 2008, stagioni in cui la corsa nipponica si è svolta presso il Fuji Speedway. Tra le particolarità di questo circuito di proprietà della Honda, che lo utilizzava per i suoi test, c'è quella di essere situato all'interno di un parco giochi. Oltre alla Formula 1 il circuito ospita anche il Motomondiale.
La pista di Suzuka è lunga 5.807 metri e, a detta di molti, è tra le più spettacolari del mondiale di Formula 1, con vari passaggi che richiedono molta tecnica. Impressiona la varietà di curve, tra tornanti a curvoni veloci. Si tratta dell’unico tracciato di Formula 1 con conformazione ad 8, dotato di un sottopasso e un cavalcavia. Sempre a detta dei piloti, su questa pista è molto difficile effettuare sorpassi. Il record della pista appartiene a Lewis Hamilton che nel corso del GP del Giappone del 2019 girò in 1’30’’983.