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Sabato 18 maggio 2024 alle ore 20:45 presso lo stadio Olimpico Grande Torino si disputerà Torino-Milan, partita valida per la 37ª giornata di Serie A 2023-2024. Si tratta di un match che a questo punto ha ben poco significato per entrambe le squadre: i granata dovrebbero sperare in una serie improbabile di risultati per andare in Europa, mente i rossoneri sono già certi dell’accesso in Champions League. I pronostici sulla Serie A sorridono però molto spesso al Diavolo, anche quando impegnato in trasferta.
Consultando le quote di Torino-Milan proposte tra le quote sulla Serie A di Eurobet si evince che gli addetti ai lavori vedono come più probabile una vittoria della squadra allenata da Stefano Pioli:
Secondo i dati sul pronostico Torino-Milan i rossoneri hanno il 38% di possibilità di vincere con quota 1.67, mentre per i piemontesi la percentuale ammonta al 32% con quota 2.95. La probabilità del pareggio è del 30% con quota 3.15.
SCOMMESSA |
PROBABILITÀ |
QUOTA |
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1 | 38% | 1.67 |
2 | 32% | 2.95 |
X | 30% | 3.15 |
Per quel che concerne il numero di reti, dal palinsesto delle scommesse su Torino-Milan si evince che potremmo assistere ad un quantitativo elevato di gol:
Il segno Over 2,5 indicato a 1.67 è favorito sul segno Under 2,5, bancato a 2.10. La sensazione di una partita combattuta è confermata anche dal segno Gol-Gol offerto a 1.82, per una differenza piuttosto lieve rispetto al No Gol, proposto a 1.90.
Dato che ci troviamo nel finale di stagione il tema della gestione delle risorse non è affatto da sottovalutare, nemmeno per quelle compagini che non sono più impensierite da altre competizioni. Il rischio di infortuni e affaticamenti è sempre dietro l’angolo in questa fase dell’anno e non si può escludere lo scenario di una qualsiasi sostituzione nel primo tempo, eventualità offerta a 2.75.
Sia il Torino sia il Milan non hanno niente da perdere ormai e potrebbero dar vita a un match concitato e pieno di azioni: la possibilità che una delle squadre colpisca almeno un palo o una traversa è quotata a 1.70. La concessione di un rigore viene proposta a 2.75, mentre la mancata assegnazione di un penalty presenta una quota pari a 1.32.
SCOMMESSA OVER 2.5
SCOMMESSA GOL-GOL
Scopriamo in che modo le due formazioni arrivano all’incontro del 18 maggio, cercando così di formulare un pronostico su Torino-Milan, analogamente a quanto siamo soliti fare per tutte le previsioni sul campionato. Nelle ultime settimane i granata non sono riusciti a raccogliere risultati particolarmente soddisfacenti.
Dopo lo 0-0 interno nel derby con la Juventus è arrivato un altro pari a reti inviolate, ma contro il Frosinone. In seguito al ko per 2-0 sul campo dell’Inter il Toro ha dunque pareggiato in casa con il Bologna, ancora una volta per 0-0. L’ultimo match sul campo del Verona si è concluso con un 1-2. In tutto il Torino ha segnato fin qui 33 gol, subendone 32. I punti in classifica sono 50.
Dopo il rocambolesco pari per 3-3 sul campo del Sassuolo, i rossoneri hanno invece perso per 1-2 il derby che ha consegnato lo scudetto all’Inter. Ai pareggi per 0-0 in casa della Juventus e per 3-3 contro il Genoa tra le mura amiche è seguita la vittoria interna sul Cagliari per 5-1. Il secondo posto è aritmeticamente al sicuro, con conseguente qualificazione in Champions League. Nel complesso il Diavolo ha totalizzato finora 74 punti, realizzando 72 reti e incassandone 43.
Torino (3-4-1-2); Milinkovic-Savic; Vojvoda, Buongiorno, Masina; Bellanova, Tameze, Ilic, Rodriguez; Ricci; Zapata, Sanabria.
Milan (4-2-3-1); Sportiello; Calabria, Thiaw, Tomori, T. Hernandez; Bennacer, Reijnders; Chukwueze, Pulisic, Leao; Giroud.
In Italia il match tra granata e rossoneri sarà trasmesso simultaneamente da DAZN e Sky Sport. Si tratta infatti di uno dei 3 incontri settimanali che vengono mandati in onda anche dall’emittente satellitare, che mette a disposizione i canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (251). Gli spettatori avranno pertanto a disposizione più di una soluzione per assistere a questa partita.
Le statistiche su Torino-Milan lasciano intendere chiaramente il divario tra le due formazioni. I precedenti complessivi tra granata e rossoneri nel campionato di massima divisione italiano sono 155. Nel testa a testa sono in vantaggio i meneghini con 65 vittorie contro i 34 successi granata e 56 pareggi. Se si prendono in considerazione i 76 precedenti in casa del Toro, la statistica parla di 23 vittorie granata a fronte di 18 rossonere e 36 pareggi. Numeri utili per decifrare al meglio i prossimi pronostici su Torino-Milan.
L'ultima partita tra Torino e Milan risale alla 2ª giornata della stagione in corso con un 4-1 a favore dei rossoneri padroni di casa. Era il 26 agosto e ad andare in gol furono Christian Pulisic, Perr Schuurs, Olivier Giroud (doppietta) e Theo Hernandez.
Per trovare l'ultima vittoria del Torino in casa contro il Milan bisogna tornare indietro al 30 ottobre 2022, precisamente alla 12ª giornata della stagione 2022-2023, quando i piemontesi si imposero per 2-1 in virtù delle reti di Koffi Djidji e Aleksej Miranhcuk, alle quali ha fatto seguito il gol ininfluente di Junior Messias.
L'ultima vittoria del Milan a Torino risale al 12 maggio 2021. Una data memorabile considerando che nel match della 36ª giornata del campionato 2020-2021 i granata persero addirittura per 0-7. Ad entrare nel tabellino dei marcatori furono nell’occasione Theo Hernandez (doppietta), Franck Kessié, Brahim Diaz e Ante Rebic (tripletta).
Più recente l'ultimo pareggio tra Torino e Milan in Piemonte, risalente all’annata 2021-2022. Un secco 0-0 alla 32ª giornata, giocata il 10 aprile 2022.
Il Torino aveva chiuso il precedente campionato al decimo posto, confermando in panchina il solito Ivan Jurić, che aveva stregato Urbano Cairo grazie alla sua esperienza al Verona. Il tecnico croato non è però riuscito nell'obiettivo di riportare in Europa i granata al primo colpo e nel campionato in corso l’andazzo non è cambiato poi di tanto. Non resta che sperare in una serie fortunata di incastri con gli appuntamenti finali delle varie coppe europee, in modo che si sblocchino ulteriori posizioni della classifica per accedere alle prossime competizioni internazionali. Di certo non si è abbassata l’asticella. Con tutta probabilità il Torino potrebbe nuovamente chiudere il campionato al decimo posto. Rischi per la permanenza in Serie A non ci sono mai stati, di conseguenza il progetto tecnico può continuare con le premesse già note anche per il futuro.
Pur non potendo vantare le stesse risorse delle classiche big, il Torino si è comunque attivato seriamente sul mercato. In estate era arrivato dal West Ham Nikola Vlasic, pagato 10 milioni di euro, mentre per Raoul Bellanova dal Cagliari ne sono stati spesi 8 e per Valentino Lazaro dell’Inter invece 4. Il colpo più interessante ha riguardato però inevitabilmente il nuovo centravanti, individuato in Duvan Zapata, arrivato dall’Atalanta in prestito con diritto di opzione e/o obbligo di riscatto. In casa orobica è tornato invece Aleksej Miranchuk dopo un solo anno di prestito, mentre Simone Verdi è stato ceduto definitivamente al Como e Ola Aina è finito al Nottingham Forest dopo essere giunto a fine contratto. Nel mercato di gennaio sono arrivati in prestito Matteo Lovato dalla Salernitana, Adam Masina dall’Udinese, David Okereke dalla Cremonese e Uros Kabic dalla Stella Rossa, ma solo per quest’ultimo è previsto un diritto di riscatto. Via David Zima, passato allo Slavia Praga per 4 milioni di euro. Demba Seck è stato girato al Frosinone, mentre Yann Karamoh e Nemanja Radonjic sono stati ceduti in prestito rispettivamente al Montpellier e al Maiorca, il primo con opzione e il secondo con obbligo di riscatto.
Dopo aver vinto lo Scudetto al termine della stagione 2021-2022, succedendo all’Inter nell’albo d’oro, il Milan si è trovato a fare i conti con un campionato in cui ha faticato più del previsto di fronte allo stradominio del Napoli, sebbene le quote vincente Serie A vedessero chiaramente i meneghini tra i favoriti per la corsa al titolo. La scorsa stagione dei rossoneri è stata contraddistinta da risultati altalenanti. In particolare dalla ripresa dopo la sosta per i mondiali e le festività natalizie, il rendimento dei rossoneri è stato negativo, al punto da perdere il secondo posto in classifica. Il Diavolo è riuscito però a centrare la qualificazione in Champions League, anche se l’eliminazione è arrivata già nella fase a gironi. Nel campionato attuale, invece, i rossoneri si sono piazzati al secondo posto, ma a distanza siderale dall’Inter, che si è aggiudicata aritmeticamente lo scudetto proprio con la vittoria nel derby di ritorno. Anche se gli attaccanti rossoneri hanno continuato a godere di un certo credito tra le quote marcatori Serie A, nessuno di loro è mai stato effettivamente tra i candidati alla vittoria della classifica cannonieri del campionato. Il mister Stefano Pioli, invece, sembra arrivato al capolinea ed è ormai certo che il Milan cambierà allenatore.
Eppure, il club rossonero si era prodigato sul mercato. Sandro Tonali era stato venduto per 64 milioni di euro al Newcastle e in entrata sono arrivati subito giocatori interessanti come Christian Pulisic e Ruben Loftus-Cheek dal Chelsea, pagati rispettivamente 20 e 16 milioni di euro. Presi anche Samuel Chukwueze dal Villarreal e Yunus Musah dal Valencia per una somma vicina ai 20 milioni. Altrettanto è stato investito per Tijjani Reijnders dell’AZ Alkmaar. Ben 14 milioni sono serviti invece per Noah Okafor, ex RB Salisburgo. Da svincolati si sono aggiunti Luka Romero, poi girato all’Almeria a gennaio, e Marco Sportiello. Via Charles De Ketelaere, in prestito oneroso all'Atalanta, mentre Junior Messias si è trasferito almeno temporaneamente al Genoa. Daniel Maldini era andato dapprima in prestito all'Empoli, per poi essere girato al Monza. L’unico vero acquisto di gennaio è stato quello di Filippo Terracciano, prelevato dal Verona a 4,5 milioni di euro.