Anche quest’anno il calcio inglese verrà seguito da milioni di appassionati in tutto il mondo. A catalizzare le attenzioni sarà principalmente la massima divisione ma lo spettacolo è assicurato anche se si guarda un gradino più sotto, ovvero all’EFL Championship. Le quote della Championship 2024-2025, consultabili sulla piattaforma di Eurobet insieme alle quote sulla Premier League vedono come grande favorita per la promozione il Leeds, finalista perdente degli scorsi play-off: una vittoria in campionato da parte dei Whites viene data a 4.00, la quota più bassa tra tutte. Il Leeds è seguito nella lista dei favoriti da due club retrocessi dalla Premier League, ossia il Burnley, il cui trionfo viene indicato a 7.00, e il Luton, bancato a 9.00. Dopo il Middlesbrough a 12.00, ci sono Coventry, Norwich, Sheffield United e West Bromwich Albion, tutti quotati a 15.00.
Nella lista delle quote vincente della Championship di Eurobet (portale sul quale si possono consultare anche i pronostici sulla Premier League) Hull City e Stoke City vengono bancati rispettivamente a 18.00 e a 19.00, mentre a Queen’s Park Rangers, Sunderland e Watford viene attribuita una quotadi 23.00. Bristol City, Derby County, Portsmouth, Sheffield Wednesday e Swansea vengono bancati a 31.00, mentre per Cardiff, Blackburn e Millwall le quote sono rispettivamente a 36.00, 38.00 e 39.00. Le quote più alte spettano a Plymouth a 61.00 e Oxford United a 101.00.
Prima giornata: 9 agosto 2024
Ultima giornata: 3 maggio 2025
La stagione 2024-2025 di English Football League Championship (conosciuta come Sky Bet Championship per ragioni di sponsor) è la 122ª nella storia del torneo, nonché la 33ª da quando il torneo ha assunto il format in uso. La stagione regolare, al termine della quale le prime due classificate guadagneranno la promozione diretta, inizierà venerdì 9 agosto 2024 e si concluderà sabato 3 maggio 2025, seguita dai play-off che decreteranno la terza promossa in Premier. Dalla Premier League della scorsa stagione sono scese le retrocesse Luton Town, Burnley e Sheffield United, dalla League One, invece, sono confluite le promosse Portsmouth, Derby County e Oxford United. Non ci sono più Leicester, Ipswich Town e Southampton, promosse in Premier League, e le retrocesse Birmingham City, Huddersfield Town e Rotherham United.
Come accade in Italia, anche in Inghilterra è in vigore il sistema del “paracadute” (in Inghilterra è noto con il termine “parachute payments”) per le squadre che retrocedono dalla prima alla seconda divisione. Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, si tratta di una misura che prevede l’erogazione di cospicui contributi economici a favore delle squadre retrocesse per attenuare gli effetti negativi derivanti dalla perdita della categoria.
Questa premessa è doverosa poiché in una realtà variegata come quella della Championship coesistono allo stesso tempo club molto ricchi ed altri con risorse finanziarie ben più modeste, se non del tutto limitate. Va da sé che le squadre di Championship provenienti dalla Premier League possano quindi contare su un tesoretto per fare mercato di cui altri non dispongono che - secondo uno studio recentemente effettuato in Inghilterra - può addirittura fruttare un vantaggio virtuale di 5 punti rispetto alle concorrenti.
Per i motivi sopracitati, spesso sono proprio i club retrocessi dalla Premier League a fare la voce grossa sul mercato in virtù di budget decisamente più consistenti rispetto alle squadre che già militavano in Championship o che vi sono state promosse. Ad ogni modo investire tanto non sempre è sinonimo di vittoria o promozione automatica.
La sfida più grande della Championship, infatti, è creare il giusto mix tra calciatori di un livello tecnico superiore e interpreti che conoscano bene la realtà delle serie minori. Diamo dunque un’occhiata a come si sono strutturate le nuove rose che prenderanno parte alla Football League Championship 2024-2025, analizzando le operazioni delle principali candidate alla promozione.
Il Leeds ha acquistato il centrale difensivo Joe Rodon dal Tottenham e il terzino destro Jayden Bogle dallo Sheffield United, poi ha preso in prestito il centrale Joe Rothwell dal Bournemouth e accolto il portiere Alex Cairns dal Salford. Le cessioni hanno fruttato quasi 90 milioni di euro: Archie Gray è stato venduto al Tottenham, Luis Sinisterra al Bournemouth, Glen Kamara allo Stade de Reims, Marc Roca e Diego Llorente al Real Betis, Charlie Cresswell al Tolosa. Sono andati via gratis Ian Poveda, Kristoffer Klaesson, Robin Koch, Luke Ayling, Jamie Shackleton e Cody Drameh.
Il Burnley ha speso quasi 20 milioni per comprare l’ala Mike Trésor dal Genk e un’altra cifra importante per il centrale difensivo Maxime Estève dal Montpellier. Degni di nota anche gli investimenti per Andreas Hountondji del Caen e Lucas Pires del Santos. Shurandy Sambo e Vaclav Hladky sono arrivati a titolo gratuito da PSV Eindhoven e Ipswich Town. All’Ipswich si è trasferito il portiere Arijanet Muric, mentre l’altro estremo difensore Bailey Peacock-Farrell è andato al Birmingham. Il terzino sinistro Charlie Taylor si è svincolato firmando col Southampton.
Per il momento il Luton Town ha accolto due calciatori, entrambi a titolo gratuito: si tratta del terzino destro Reuell Walters dall’Arsenal e di Shandon Baptiste, centrale di centrocampo proveniente dal Brentford. Sono stati venduti Ross Barkley, passato all’Aston Villa, e il terzino sinistro Ryan Giles all’Hull City. Via gratis Gabriel Osho e Luke Berry, mentre Dion Pereira e Jack Walton sono usciti in prestito. Svincolati Dan Potts, Fred Onyedinma, Elliot Thorpe e Admiral Muskwe.
Il Middlesbrough ha acquistato il centrocampista statunitense Aidan Morris dal Columbus Crew e l’ala Delano Burgzorg dal Mainz, oltre ad accogliere Luke Ayling dal Leeds. Sono andati via a titolo gratuito Liam Roberts, Paddy McNair, Jamie Jones e Hayden Coulson. Sam Silvera è andato in prestito al Portsmouth è andato in prestito al Portsmouth.
Quattro rinforzi per il Coventry: dall’Huddersfield è arrivato il centrale di centrocampo Jack Rudoni, dal Bologna il difensore centrale Luis Binks e dall’Hammarby il portiere Oliver Dovin. Raphael Borges Rodrigues, invece, proviene dagli australiani del Macarthur. Sono andati via a titolo gratuito Callum O’Hare, Liam Kelly, Simon Moore e Matty Golden.
Il Norwich ha tesserato il solo José Cordoba, centrale difensivo dominicano proveniente dal Levski Sofia. Venduto Christos Tzolis al Düsseldorf, le altre uscite sono state a titolo gratuito e hanno visto andar via Sam McCallum, Dimitrios Giannoulis, Jon McKracken e Ben Gibson.
Gli acquisti dello Sheffield United al momento sono Harrison Burrows, terzino sinistro proveniente dal Peterborough e Kieffer Moore attaccante gallese prelevato dal Bournemouth. Dentro anche Sam McCallum, Callum O’Hare e Jamie Shackleton, provenienti da Norwich, Coventry e Leeds.
Il WBA si è assicurato il centrale difensivo Torbjørn Heggem dal Brommapojkarna e ha tesserato anche il mediano Ousmane Diakité dal TSV Hartberg e il portiere Joe Wildsmith dal Derby County. Via a titolo gratuito Ethan Ingram, Cédric Kipré e Nathaniel Chalobah allo Sheffield Wednesday. Svincolati Erik Pieters, Yann M’Vila, Martin Kelly, Adam Reach e Matt Phillips.
La Football League Championship, conosciuta anche come Sky Bet Championship per ragioni commerciali, è la seconda divisione del calcio professionistico inglese. Curiosamente essa rappresenta il livello più alto della Football League, ma non della piramide calcistica inglese, poiché in seguito alla scissione del 1992, la Premier League costituisce un organismo autonomo.
Sebbene non possa fregiarsi dello stesso prestigio della Premier, sua “sorella maggiore”, nel 2005 la Championship è risultato essere il campionato di seconda divisione più ricco d'Europa, oltre che il sesto tra tutti i tornei del Vecchio Continente. Attualmente la seconda divisione inglese conserva il primato economico tra le serie cadette ma è sceso al 7º posto tra tutti i campionati europei, superato dalla Primeira Liga portoghese. L'attuale denominazione è stata introdotta a partire dalla stagione 2004-2005 ed è andata a sostituire il titolo transitorio di First Division, al posto della classica denominazione di Second Division dal 1992.
La Second Division, organizzata dalla Football League, affonda le radici della sua storia nel lontano 1892: in essa confluirono i club membri della disciolta Football Alliance. Nel giro di due stagioni il numero di partecipanti crebbe, passando da 12 a 16 squadre. Il numero si allargò ulteriormente con il trascorrere degli anni, passando prima a 18 nel 1898 e poi a 20 squadre nel 1905. Ai suoi albori lo scambio con la First Division (attuale Premier League) era limitato alle partite amichevoli, tuttavia, in seguito al sospetto di alcune gare truccate (un annoso problema esistente già all’epoca, come si può evincere dalla data) nel 1898, si optò per l’adozione di un normale meccanismo di promozione e retrocessione per due posti.
Al termine della guerra, il torneo fu ulteriormente allargato a 22 squadre e venne introdotta la retrocessione di due club nella neonata Third Division. Una formula rimasta invariata per circa mezzo secolo, precisamente fino al 1974 quando furono introdotti ulteriori cambiamenti. Per dare ulteriore sale alla competizione promozioni e retrocessioni furono ampliate al numero di tre squadre. Il format attuale della Championship risale al 1988 con due novità importanti: l’ulteriore ampliamento a 24 formazioni e l'introduzione del meccanismo dei play-off.
Oggi la Football League Championship è un campionato disputato da 24 squadre, ognuna delle quali disputa un totale di 46 partite tra casa e trasferta. Le prime due squadre classificate beneficiano della promozione diretta in Premier League. A esse si unisce la vincitrice dei play-off (la cui finale viene giocata in gara secca nel leggendario Wembley) disputati dalle squadre che si classificano dalla terza alla sesta posizione. Per le ultime tre squadre classificate, invece, si spalancano direttamente le porte della retrocessione nell’inferno della Football League One, terza divisione inglese. In caso di parità di punteggio, le squadre vengono classificate secondo i seguenti criteri:
1) differenza reti;
2) numero di reti segnate;
3) classifica avulsa;
4) incontro di spareggio.
A oggi sono 106 le squadre che hanno partecipato almeno ad una delle 120 edizioni dei campionati inglesi di seconda divisione (Second Division, First Division e Football League Championship) disputati dal 1892 ad oggi. Il record partecipazioni di partecipazioni spetta al Barnsley che ha militato nella seconda divisione inglese per ben 78 campionati. Vengono poi l’Hull City con 64 partecipazioni e il Leicester a quota 63. Il campionato può contare su una grande attenzione dal punto di vista internazionale: le partite di Championship vengono trasmesse in oltre 35 paesi al mondo e gli stadi, pur trattandosi di un campionato di seconda fascia, offrono sempre un colpo d’occhio splendido da fare invidia alle massime serie di mezza Europa.