Quote Atletico Madrid-Inter

Scommesse Atletico Madrid-Inter

Mercoledì 13 marzo alle ore 21:00 presso l’Estadio Civitas Metropolitano di Madrid avrò inizio Atletico Madrid-Inter, incontro di ritorno degli ottavi di finale della Champions League 2023-2024. La partita ripartirà dall’1-0 in favore dei nerazzurri maturato dopo la partita di andata disputata il 20 febbraio scorso al Giuseppe Meazza di San Siro. Un piccolo vantaggio per la squadra di Simone Inzaghi, che avrebbe potuto concludere i primi 90’ con un punteggio anche più largo. Certamente il passaggio del turno non sarà semplice, perché a Madrid, nella tana dell’Atletico, ci sarà un clima infuocato e c’è da giurare che gli uomini di Diego Pablo Simeone, venderanno cara la pelle. I pronostici sulla Champions League per questo match di ritorno degli ottavi di Champions sembrano aperti ad ogni risultato.

Come si evince dalle quote di Atletico Madrid-Inter presenti nel palinsesto delle quote sulla Champions League di Eurobet, ci si aspetta una partita equilibrata: l’esito 1, a favore degli spagnoli, viene offerto a 2.90, una cifra appena più alta rispetto a quella del segno 2, offerto a 2.50, mentre per la X la proposta è a 3.20. Per quel che riguarda invece il numero di gol, dalle cifre delle scommesse su Atletico Madrid-Inter si può dedurre una leggera preferenza dei quotisti per l'under 2,5, proposto a 1.75 e ritenuto più probabile dell’over 2,5 a 1.98. Il Gol-Gol (entrambe le squadre a segno) viene offerto a 1.72, e sembra leggermente più probabile rispetto al No Gol (nessuna o solo una delle due squadre a segno), proposto a 2.00.

Pronostico Inter-Atletico Madrid 13/3/2024

Ora diamo un’occhiata al recente stato di forma delle due squadre, fornendo ulteriori elementi utili per definire il proprio pronostico di Atletico Madrid-Inter.

PRONOSTICO ATLETICO MADRID – Meno positivo il bilancio dell'Atletico Madrid, che dopo aver incassato l'1-0 del Meazza, ha pareggiato 2-2 sul campo dell'Almeria nella partita di Liga giocata il 24 febbraio ed è poi stato sconfitto con un secco 3-0 in trasferta contro l'Athletic Bilbao in Coppa del Re, il 29 febbraio. I Colchoneros sono tornati alla vittoria il 3 marzo scorso grazie al 2-1 inflitto al Real Betis nel 27° turno di Liga.

PRONOSTICO INTER - Dopo la partita d'andata contro l'Atletico Madrid a Milano, l'Inter ha disputato tre partite di serie A. In tutti e tre i confronti i nerazzurri hanno ottenuto delle vittorie convincenti, segnando 10 gol e incassandone solo uno, estendendo in tal modo la propria striscia positiva da rullo compressore. Il 25 febbraio al Via del Mare contro il Lecce è arrivato uno 0-4 che ha spazzato via i salentini, e lo stesso risultato si è ripetuto anche al Meazza, il 28 febbraio contro una squadra più forte dei pugliesi come l'Atalanta. L'ultima partita ha visto l'Inter scendere in campo ancora in casa, il 4 marzo scorso, contro il Genoa piegato 2-1.

Statistiche Atletico Madrid-Inter

Considerando le statistiche di Atletico Madrid-Inter, prima della partita di andata degli ottavi di finale di Champions League disputata il 20 febbraio scorso, terminata col punteggio di 1-0 per i nerazzurri grazie al gol di Marko Arnautovic al 79’, le due squadre si erano affrontate in un solo precedente, risalente alla finale di Supercoppa Uefa 2010-2011 disputata il 27 agosto 2010 allo Stade Louis-II di Monaco. Quel match, giocato al cospetto di 17.265 spettatori, fu vinto dagli spagnoli i quali si imposero col punteggio di 2-0 grazie alle due reti messe a segno nella ripresa dal compianto José Antonio Reyes al 62' e da Sergio Agüero all’83’.

 

L’Inter in complessivi 59 precedenti contro squadre spagnole a ottenuto 17 vittorie, 16 pareggi e 26 sconfitte. La squadra più battuta dai nerazzurri è il Real Madrid, piegato in 7 occasioni, tuttavia, i Blancos sono anche l’avversario che ha rifilato ai milanesi il maggior numero di ko, ben 10.

 

Per l'Atletico Madrid, invece, i precedenti contro squadre italiane sono 41 con 19 vittorie, 6 pareggi e 16 sconfitte. Le squadre italiane che l'Atletico ha battuto di più sono Lazio, Milan e Roma, sconfitte 3 volte, mentre quella con cui hanno perso più partite è la Juventus che ha inflitto ai Colchoneros ben 6 sconfitte.

Atletico Madrid

L'Atletico Madrid guidato dal Cholo Diego Pablo Simeone dal 2011 è reduce da due terzi posti consecutivi in Liga. L’unica soddisfazione della scorsa stagionale è stata la qualificazione alla fase a gironi di Champions League 2023-2024, un risultato importante in termini di prestigio e per dare ossigeno ai conti del club. Sul piano sportivo, però, la stagione dei Colchoneros si è chiusa senza trofei (eliminati in Copa del Rey ai quarti di finale dal Real Madrid, e ultimi nella fase a gironi di Champions League in un gruppo non impossibile, con Porto, Club Bruges e Bayer Leverkusen). Nonostante un’annata non indimenticabile la dirigenza dell’Atletico non si è lasciata influenzare e ha prolungato il contratto di Simeone fino al 2027.

Nel corso del calciomercato estivo i movimenti dell’Atletico Madrid sono stati abbastanza oculati, basti pensare che la spesa più alta è stata fatta per riscattare Antoine Griezmann, acquistato a titolo definitivo dopo la scadenza del prestito biennale dal Barcellona, per 20 milioni di euro. L’acquisto di Samu Omorodion, 19enne attaccante ispano-nigeriano, preso dal Granada per 6 milioni di euro, subito girato in prestito all’Alavés per giocare con continuità, è stato portato a termine pensando al futuro. Dal Celta Vigo è arrivato il laterale Javi Galán, costato 5 milioni, salvo poi essere mandato in prestito alla Real Sociedad a gennaio. In difesa sono arrivati Santiago Mouriño dal Racing Club Montevideo per 2,7 milioni di euro, il turco Caglar Söyüncü, preso a parametro zero dal Leicester e poi ceduto in prestito al Fenerbahce in inverno, e César Azpilicueta, ex capitano del Chelsea tornato in Liga a parametro zero. La miglior cessione dell’Atletico è stata quella di Matheus Cunha al Wolverhampton da cui ha incassato 50 milioni di euro. Renan Lodi e Geoffrey Kondogbia sono stati entrambi acquistati dall’Olympique Marsiglia fruttando un totale di 21 milioni di euro all’Atletico che ne ha incassati altri 5 per il trasferimento di Sergio Camello al Rayo Vallecano. Manu Sanchez e Matt Doherty sono stati lasciati andare a titolo gratuito. Nel mercato di gennaio dall'Anversa è arrivato Arthur Vermeeren, 18enne centrocampista costato 18 milioni di euro. Nella stessa finestra sono stati acquistati anche il portiere Horaţiu Moldovan, dal Rapid Bucarest per 800mila euro, e Gabriel Paulista, a titolo gratuito dal Valencia. Ivo Grbic si è trasferito allo Sheffield United per 2,5 milioni di euro.

Inter

L’Inter ha accresciuto di molto la consapevolezza della propria forza dopo la stagione 2022-2023. Pur chiudendo al terzo posto in classifica in Serie A, raggiungendo la qualificazione alla Champions, i nerazzurri hanno impreziosito la loro bacheca con due nuovi trofei, la Supercoppa Italiana, vinta contro il Milan, e la Coppa Italia contro la Fiorentina. Simone Inzaghi e i suoi, in più, sono stati protagonisti di un cammino esaltante anche in Champions League, dove sono riusciti a spingersi in finale. A Istanbul è arrivata la sconfitta contro il Manchester City di Pep Guardiola (che ha poi vinto il Treble Premier, FA Cup e Champions, proprio come riuscì ai nerazzurri nel 2010) ma il percorso di crescita è stato netto, tanto che al tecnico piacentino è stata rinnovata la fiducia in panchina. E la mossa sembra stia pagando dato che la Beneamata sembra proiettata verso la vittoria dello Scudetto ed è in ascesa anche nelle quote vincente Champions League.

I meriti non sono solo di chi va in campo e di chi allena, ma anche della dirigenza. Beppe Marotta e Piero Ausilio, infatti, si sono dimostrati ancora una volta dei top manager rimediando al mancato ritorno di Romelu Lukaku dal Chelsea (trattativa saltata quando fu scoperto un abboccamento del belga con la Juventus) con l’acquisto di Marcus Thuram, col figlio d’arte (il papà Lilian è stato indimenticato difensore di Parma e Juve e della nazionale francese), che è stato acquistato da svincolato dal Borussia Mönchengladbach, dimostrandosi persino più funzionale di Big Rom. Anche Edin Dzeko, trasferitosi al Fenerbahce, dopo il mancato rinnovo contrattuale, è stato rimpiazzato con Marko Arnautovic, attaccante austriaco preso in prestito con obbligo dal Bologna per il quale si è trattato di un ritorno in nerazzurro. Anche le cessioni sono state esemplari, basti pensare a quella del portiere André Onana venduto al Manchester United per 52,5 milioni di euro e rimpiazzato egregiamente con Yann Sommer, estremo difensore della nazionale svizzera preso dal Bayern Monaco a meno di 7 milioni. Un centrocampo già molto competitivo è stato ulteriormente irrobustito con l’innesto di Davide Frattesi, preso dal Sassuolo in prestito con obbligo di riscatto per una quarantina di milioni di euro. Anche le corsie laterali sono state rinforzate con Juan Cuadrado (preso a zero dalla Juve) e Carlos Augusto (arrivato dal Monza in prestito per 4,5 milioni di euro con obbligo di riscatto a 7,5 milioni). La rosa è stata completata con gli acquisti di Yann Bisseck, difensore tedesco preso dall’Aarhus, di Alexis Sánchez, di ritorno dal Marsiglia dopo una sola stagione, e di Emil Audero dalla Samp nel ruolo di secondo portiere. Venduti Marcelo Brozovic (Al-Nassr), Robin Gosens (Union Berlino), Valentino Lazaro (Torino), Facundo Colidio (River Plate) e Joaquin Correa (Marsiglia). A gennaio dal Bruges è stato acquistato il canadese Tajon Buchanan.