Mercoledì 10 aprile alle ore 21:00 il Parco dei Principi di Parigi sarà teatro della gara d’andata dei quarti di finale di Champions League tra PSG e Barcellona. Il confronto tra parigini e blaugrana si ripete a 3 anni di distanza dall’ultima volta e si conferma uno degli appuntamenti più affascinanti e interessanti del torneo. Nonostante i catalani vantino una tradizione molto più importante in Europa, i pronostici sulla Champions League attribuiscono maggiori chance di vittoria ai padroni di casa, almeno in vista del primo match.
Nelle quote di PSG-Barcellona presenti tra le quote sulla Champions di Eurobet i parigini risultano chiaramente avvantaggiati:
Secondo i dati sul pronostico PSG Barcellona i parigini hanno il 48% di possibilità di vincere con quota 1.99, mentre per i catalani la percentuale ammonta al 27% con quota 3.60. La probabilità del pareggio è del 25% con quota 3.70.
Ad affrontarsi sono due squadre dall’elevato valore tecnico e con grandi individualità soprattutto nei reparti di attacco. Questo giustifica l’elevata probabilità che venga realizzato un alto numero di gol e che siano entrambe le formazioni ad andare a segno. L’Over 3,5 (almeno 4 reti) a 2.50 dimostra che non è affatto improbabile assistere ad un match spettacolare con tante marcature. Agli ottavi di finale sono stati segnali 5 gol nelle due gare del PSG (contro la Real Sociedad) e 6 nelle partite del Barcellona (contro il Napoli).
Gli occhi del pubblico sono ovviamente puntati sul francese Kylian Mbappé e sul polacco Robert Lewandowski. Un gol dell’attaccante del Paris Saint-Germain è quotato a 2.05, mentre una rete dell'avversario blaugrana è bancata a 3.25. Sono loro i due giocatori più temibili per le difese avversarie. Con attaccanti di questo calibro è probabile che la partita possa sbloccarsi già nei primi minuti. L’ipotesi di un gol nel primo tempo è quotata a 2.55. I due gol nei primi 45 minuti di gioco sono quotati a 3.75.
Probabile anche che la partita sarà combattuta fino alla fine. L’eventualità di un gol dopo il 90esimo minuto di gioco è indicata in palinsesto a 3.00. Sul fronte del risultato esatto le quote di PSG-Barcellona tengono in alta considerazione l’eventuale 1-1, bancato a 7.60, e il 2-1, offerto a 9.00. A distanza ravvicinata l’1-0 a quota 9.20.
Per quanto riguarda la sfida complessiva di 180 minuti, per l’accesso alle semifinali va considerato che il PSG oltre ad essere favorito per il successo casalingo nella gara di andata, sembra avere maggiori chance anche di passaggio del turno. La quota per il Paris Saint-Germain è di 1.68 mentre quella del Barcellona di 2.05.
In merito alle scommesse su PSG-Barcellona relative al numero di reti, come anticipato, le previsioni sono indirizzate verso un alto numero di gol:
La quota dell’Over 2.5 a 1.63, nettamente inferiore rispetto a quella dell’Under 2.5, indicata a 2.15. Il Gol-Gol è offerto a 1.55, il No Gol invece a 2.30
E grazie alla promozione di Eurobet "Master of Leagues" se scommetti in Multipla sulle partite in programma per ogni singola offerta, potrai ricevere un Bonus se perdi per una sola riga. Ma non è finita: se scommetti LIVE, potrai ricevere un Bonus se conseguirai una perdita netta.
Tornando al pronostico, i parigini guidati da Luis Enrique stanno dominando il campionato francese, ma in Champions il cammino è stato più tormentato in questa stagione. Il passaggio alla fase ad eliminazione diretta è arrivato mediante il secondo posto nel girone F, alle spalle del Borussia Dortmund e davanti a Milan e Newcastle. Agli ottavi il Paris Saint-Germain ha superato poi la Real Sociedad con un 2-0 interno all’andata e un 1-2 in trasferta al ritorno. In totale i gol realizzati in Europa quest’anno sono 13, quelli subiti invece 9.
I catalani erano arrivati primi nel gruppo H, lasciandosi alle spalle Porto, Shakhtar Donetsk e Anversa. Raggiungere il Real Madrid in testa alla classifica della Liga è ormai un’utopia, di conseguenza i ragazzi di Xavi hanno tutta la libertà di concentrarsi sulla Champions League. Agli ottavi di finale, contro il Napoli, non ci sono stati particolari problemi per passare il turno: dopo l’1-1 di Fuorigrotta il Barça ha vinto per 3-1 al ritorno. Nel complesso i blaugrana hanno segnato fin qui 16 reti, incassandone 8.
Considerando le statistiche di PSG-Barcellona, esistono 13 precedenti tra le due squadre in gare ufficiali, di cui 12 in Champions League e uno nella vecchia Coppa delle Coppe. Nel testa a testa sono in vantaggio i blaugrana con 5 vittorie a fronte di 4 successi dei francesi e altrettanti pareggi. Nelle partite giocate a Parigi il bilancio è di 3 vittorie per i transalpini, una per il Barça e 2 pareggi. Numeri importanti per analizzare i prossimi pronostici su PSG-Barcellona.
L'ultima partita tra PSG e Barcellona risale al 10 marzo 2021. Nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League, a Parigi, il risultato fu di 1-1. A segno Kylian Mbappé su rigore e Lionel Messi, poi autore di un penalty fallito alla fine del primo tempo. Furono i francesi a passare il turno.
L’ultima vittoria del PSG in casa contro il Barcellona è datata 14 febbraio 2017. All’andata degli ottavi i francesi travolsero i catalani per 4-0 grazie ai gol di Angel Di Maria (doppietta), Julian Draxler ed Edinson Cavani, ma al ritorno i blaugrana ribaltarono il risultato con uno storico 6-1.
L’ultima vittoria del Barcellona in casa del PSG risale invece al 15 aprile 2015. Il match d’andata dei quarti di finale si concluse col punteggio di 1-3 per gli ospiti. Neymar sbloccò il risultato e dopo la doppietta di Luis Suarez arrivò l’autorete di Jeremy Mathieu.
L’ultimo pareggio tra PSG e Barcellona a Parigi coincide proprio con l’ultimo precedente tra le due formazioni.
Il PSG continua ad essere la squadra più forte e temibile di tutta la Francia ed è molto raro che arrivi a concludere una stagione senza aver immesso in bacheca almeno un titolo. Le ultime annate, comunque, sono state piuttosto travagliate e hanno portato spesso la dirigenza a cambiare direttamente la guida tecnica. Nel 2020 il Paris Saint-Germain era riuscito ad approdare nella finale di Champions League, poi persa contro uno schiacciante Bayern Monaco. Thomas Tuchel, fautore di quella cavalcata, lasciò la panchina a dicembre dopo oltre 2 anni di mandato, venendo sostituito da Mauricio Pochettino. Il rinomato mister argentino non raccolse però notevoli fortune e a fine stagione il club si affidò quindi a Christophe Galtier. Anche per lui sono mancate tuttavia le gioie europee e dalla scorsa estate è Luis Enrique, reduce dall’esperienza con la nazionale spagnola, ad allenare i parigini. Ai tempi del Barcellona il tecnico spagnolo realizzò persino un “Triplete” e ovviamente i tifosi della capitale francese sperano che possa ripetersi. Non è comunque oro tutto quello che luccica. Da un anno tiene infatti banco la questione relativa al futuro di Kylian Mbappé, che ha rifiutato in ogni modo il rinnovo per liberarsi nel 2024, rischiando addirittura di rimanere per un anno fuori rosa.
Anche una formazione di elevato valore come il Paris Saint-Germain, in ogni caso, giunge puntualmente a dimenarsi sul mercato. L’ultima sessione estiva è stata particolarmente ricca di operazioni in entrata. L’ex interista Milan Skriniar si è aggiunto alla rosa da svincolato, così come l’ex madridista Marco Asensio e i giovani Cher Ndour e Arnau Tenas. Gonçalo Ramos è arrivato in prestito dal Benfica. Cifre ingenti sono state spese nei vari reparti. Ousmane Dembélé è stato strappato al Barcellona per 50 milioni, mentre ne sono serviti 45 sia per Lucas Hernandez dal Bayern Monaco sia per Bradley Barcola dal Lione. Lee Kang-in del Maiorca, invece, è stato pagato 22 milioni, Hugo Ekitike dello Stade Reims 28,5 milioni e Xaxi Simons del PSV 4 milioni. L’investimento più importante ha riguardato Randa Kolo Mouani, acquistato dall’Eintracht Francoforte per 95 milioni di euro. Un’operazione resa possibile anche dalla cessione di Neymar all’Al-Hilal per 90 milioni. Via anche Marco Verratti, finito all’Al-Arabi per la metà. Alla stessa squadra qatariota si è trasferito Abdou Diallo per 15 milioni, ma medesima cifra incassata per il passaggio di El Chadaille Bitshiabu al Lipsia, dove Xavi Simons è stato mandato in prestito. Julian Draxler è andato all’Al-Ahli Doha per 9 milioni, mentre Sergio Ramos si è svincolato per poi accasarsi al Siviglia. In inverno, infine, è stato preso Lucas Beraldo dal San Paolo per 20 milioni, mentre Cher Ndour e Hugo Ekitike sono andati via in prestito, rispettivamente allo Sporting Braga e all’Eintracht Francoforte.
Il Barcellona aveva trionfato nel campionato spagnolo al termine della passata stagione, ma in quella attuale ha faticato molto di più per tenere il passo del Real Madrid e come se non bastasse ci si è messo di mezzo anche il sorprendente Girona, che ha partecipato volentieri alla corsa per il titolo. Inutile negarlo: il Barça di oggi è lontano anni luce da quello allenato da Pep Guardiola, che ha ammaliato il mondo intero soprattutto grazie alle giocate di Lionel Messi, Andres Iniesta e Xavi, oggi allenatore dei blaugrana. Nelle quote vincente della Champions League il Barcellona non occupa una posizione di rilievo e si trova anche alle spalle del Paris Saint-Germain. Il futuro della squadra, peraltro, non è dei più chiari: con Xavi sembrava poter nascere un idillio, ma il mister ha già dichiarato che a fine stagione lascerà la panchina catalana. La possibilità che il Barcellona giunga fino in fondo in questa edizione della Champions appare come uno scenario a tratti parecchio complicato. L’ultimo trionfo nell’Europa che più conta risale al 2015, ai tempi di Luis Enrique. Da allora il Barça è riuscito a imporsi solo all’interno dei confini spagnoli.
Nel corso dell’estate, pur riscontrando importanti difficoltà economiche, il Barcellona è stato comunque attivo sul mercato. Dal Girona è arrivato Oriol Romeu, cresciuto nella cantera e costato 3,4 milioni di euro, ma soprattutto è stato preso a parametro zero İlkay Gündoğan, svincolatosi dal Manchester City. Anche Inigo Martinez, proveniente dall’Athletic Bilbao, è arrivato senza alcun esborso. I due portoghesi João Cancelo e João Felix sono stati presi in prestito: il primo dal Manchester City e il secondo dall’Atletico Madrid. Ousmane Dembélé è passato al Paris Saint-Germain per una cinquantina milioni di euro, mentre l’Atletico Madrid ne ha dovuti tirare fuori 20 per far tornare nella capitale spagnola Antoine Griezmann. L’ex milanista Franck Kessié è stato ceduto all’Al-Ahli per 12,5 milioni, mentre Nico González è andato al Porto e Abde Ezzalzouli al Real Betis, rispettivamente per 8,4 milioni e per 7,5 milioni di euro. Francisco Trincão, invece, è stato venduto allo Sporting Lisbona per 7 milioni. Clement Lenglet, Alex Collado, Sergio Busquets, Jordi Alba e Samuel Umtiti si sono liberati gratuitamente. A gennaio l’unica operazione è stata rappresentata dall’acquisto di Vitor Roque, preso dall’Athletico Paranaense per 40 milioni di euro.
PSG (4-3-3); Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Skriniar, Lucas Hernandez; Ugarte, Zaire-Emery, Vitinha; Dembelé, Kolo Muani, Mbappé
Barcellona (4-3-3); Ter Stegen; Koundé, Araujo, Cubarsì, Joao Cancelo; Fermin Lopez, Sergi Roberto, Gundogan; Yamal, Lewandowski, Raphinha.
In Italia, l'evento sportivo sarà trasmesso esclusivamente su Prime Video, che ha selezionato questa partita per la sua programmazione esclusiva durante la settimana di Champions League. Prime Video offre agli spettatori la possibilità di guardare la gara su varie piattaforme, inclusi dispositivi come Firestick e Smart TV, attraverso il download diretto dell'applicazione dedicata. Questa scelta di trasmissione evidenzia l'impegno di Prime Video nel fornire un'ampia accessibilità ai contenuti sportivi, consentendo agli appassionati di godersi l'evento comodamente da casa, senza dover ricorrere a altre piattaforme o servizi. La strategia di esclusività adottata da Prime Video sottolinea anche la crescente importanza dei servizi di streaming nel panorama mediatico contemporaneo, offrendo agli spettatori un'alternativa flessibile e conveniente rispetto alle tradizionali modalità di trasmissione televisiva.
.