Scommettere su quote alte: funziona o no?

Uno dei dilemmi che da sempre attanagliano gli appassionati di scommesse sportive è quello relativo alla scelta delle quote su cui puntare. Com’è risaputo, le quote più basse sono quelle con cui i bookmakers indicano gli esiti che hanno una maggiore probabilità di verificarsi, mentre le quote alte sono assegnate ad esiti ritenuti assai più improbabili. Come naturale conseguenza, indovinare una quota più bassa produrrà una vincita proporzionale non particolarmente consistente. Al contrario indovinare un evento con una quota alta risulterà più difficile ma ci consentirà di realizzare un incasso più elevato.

Spiegato il funzionamento di base del mercato delle quote nelle scommesse sportive, proveremo a dare una risposta a un interrogativo che assilla tanti appassionati di betting sportivo: scommettere su quote alte funziona o no? Con grande sincerità, dobbiamo premettervi che questa è una domanda che si pongono soprattutto gli scommettitori meno esperti. Come potranno confermarvi gli utenti che scommettono su Eurobet, infatti, esistono ben poche differenze tra le scommesse a quota alta e quelle a quota bassa: ciò che conta è il metodo con cui si gioca, indipendentemente dal valore delle quote. Oltre a giocare con moderazione, infatti, bisogna sempre ricordarsi di come sia importante non puntare in maniera impulsiva, ma riflettendo accuratamente sui singoli eventi.

Una cosa da non dimenticare mai è che al momento in cui vengono stilate le quote sul risultato di un evento sportivo, il bookmaker deve sempre trovare il modo di inserire da qualche parte un piccolo margine di guadagno (detto tecnicamente aggio, stimato tra l’8 e il 10%). Questo spiega il motivo per cui per cui se, ad esempio piazzando scommesse Serie C, decideste di scommettere sia sull’1, che sulla X che sul 2 di uno stesso evento, ne uscireste ugualmente in perdita dal punto di vista matematico. Le cose sono leggermente diverse nel caso invece di match con quote molto sbilanciate tra loro. Molto spesso ci capita di trovarci di fronte a un match in cui l’1 è offerto a 1,35 e il 2 a 9,00 (o addirittura a quote più alte). Esiste un gran numero di scommettitori che verrà attirato dalla quota invitante offerta per il 2, tuttavia, come molti di voi avranno già intuito, il segno più giocato sarà naturalmente l’1, ed è proprio per questo motivo che noi di Eurobet abbiamo tutto l’interesse a tenere la quota il più possibile competitiva.

Il concetto è spiegabile anche in altri termini, adottando un vocabolario che richiede un po’ più di esperienza in ambito betting: la quota della squadra che gode del netto favore dei pronostici sarà spesso leggermente superiore alla percentuale di volte che l’evento si verificherà... e dunque più vantaggiosa. Per lo stesso motivo, al contrario, la quota di una squadra sfavorita sarà spesso inferiore alla percentuale di volte in cui l’evento si verificherà e sarà perciò meno vantaggiosa. Dopo questo excursus abbastanza tecnico sul funzionamento delle quote, possiamo affermare che scommettere su quote alte è una pratica divertente e che regala ai giocatori un notevole tasso di adrenalina (specie quando si indovina una quota contro ogni probabilità): ad ogni modo è una buona cosa anche conoscere quali sono i rischi connessi.

Come scommettere su quote alte

Terminata questa panoramica sulle logiche che contraddistinguono le quote alte nel mondo del betting, passiamo ora a fornirvi alcuni utili suggerimenti relativi a come scommettere su quote alte, frutto dell’esperienza dei tanti giocatori che ogni giorno si divertono su Eurobet, tra i portali più amati degli italiani nel mondo dei siti di scommesse.

Scommettere su quote alte nelle scommesse live

Ad esempio, un consiglio prezioso che potrebbe darvi la nostra community di scommettitori, è quello di giocare quote alte soprattutto quando si giocano scommesse live.  Il motivo è presto spiegato: mentre quando puntiamo prima di un match, i dati secondo cui vengono stilate le quote sono in parte frutto delle statistiche e in parte frutto di una proiezione da parte dei quotisti, i dati delle scommesse live risultano decisamente più attendibili rispetto a quelli pre-match.

Scommesse quote alte: meglio in singola

Un’altra dritta che possono fornirvi i nostri scommettitori, specialmente quando si tratta di puntare su quote alte, è quella di evitare le giocate in multipla. Scommettere in modalità singola puntando su quota alta è un metodo che accresce notevolmente le probabilità di realizzare un profitto rispetto ad una multipla della stessa quotazione. Se fossi alla ricerca di consigli su come piazzare scommesse in singola per ciascuna giornata di Serie A, ti invitiamo a consultare la nostra sezione relativa ai pronostici Serie A, aggiornata settimanalmente, al fine di fornirti tutte le indicazioni di cui hai bisogno per ogni singolo turno di campionato.

Scommettere su quote alte: puntare sui risultati esatti

Continuando a scorrere l’elenco di strategie che caratterizzano le scommesse con quote alte, un buon modo di approfittare di queste quote consiste nello scommettere sui risultati esatti. Molto spesso i risultati esatti di un match possono essere individuati attraverso l’esame delle statistiche e le quote con cui vengono offerti sono sempre molto alte.

Scommesse con quote alte: gli errori da non fare

Oltre ad evitare di giocare quote alte in una multipla, un’altra strategia da evitare in cui spesso incappano i giocatori alle prime armi è quella di puntare su un evento (come potrebbe avvenire, ad esempio, puntando sul risultato di pareggio in una gara valida per le scommesse Bundesliga), e nel caso in cui non dovesse concretizzarsi l’esito sperato, effettuare nuovamente lo stesso tipo di scommessa ma con un importo maggiore. Questo tipo di strategia alla lunga non paga e anzi può addirittura portare lo scommettitore a perdere il proprio bankroll. Bisogna perciò ricordare che scommettere a quote alte può essere una buona idea e consente di realizzare profitti ma non bisogna mai essere avventati.