Pronostici finale Europa League 2023

 

La stagione calcistica 2022-2023 si avvia verso la conclusione. Quasi andati in archivio i vari campionati domestici, anche le coppe internazionali si avviano al loro atto finale. L’Europa League si concluderà mercoledì 31 maggio 2023 alla Puskás Aréna di Budapest, in Ungheria, con la finale tra Siviglia Francoforte e Roma. Nelle righe che seguono, ricostruiremo il cammino delle due squadre durante la manifestazione e il modo in cui si avvicinano alla partita più importante della stagione, fornendo informazioni utili per elaborare un pronostico sull'esito dell’Europa League

 

INDICE

Pronostico Siviglia-Roma, l'analisi di Eurobet
Europa League, le quote consigliate per la finale
Finale Europa League, il torneo
Finale Europa League: il cammino di Siviglia e Roma
 

Scommesse consigliate
GOAL-GOAL, UNDER e OVER


 

Pronostico Siviglia-Roma, l'analisi di Eurobet 

Mercoledì 31 maggio 2023 la Puskás Aréna di Budapest ospiterà la finale di UEFA Europa League 2022-2023 tra Siviglia e Roma con fischio di inizio alle ore 21:00. Gli spagnoli sono degli habitué della competizione avendo raggiunto la finale in 6 occasioni con altrettanti successi, mentre per la Roma, che l’anno scorso ha vinto la Conference League, si tratta della seconda finale di Coppa UEFA/Europa League, dopo quella persa con l’Inter nel 1991.

Le probabilità di vittoria, deducibili dalle quote 1X2, preannunciano una gara molto equilibrata nei 90 minuti nei tempi regolamentari. Il segno “1” corrisponde alla vittoria del Siviglia, che è leggermente favorito per la vittoria del match nei 90 minuti e di conseguenza anche per la vittoria della Conference League. La quota è 2.75: il Siviglia ha il 36,5% di probabilità di vincere già nei tempi regolamentari. Il segno “2”, che significa scommettere sulla vittoria della Roma, è quotato a 2.85. Tradotto: la Roma ha il 32,5% di probabilità di vincere la partita. La partita potrebbe andare ai supplementari, se finisse in pareggio. Quante probabilità ci sono? La quota della “X” è 3.00, quindi il 31%.

Budapest significa giocare lontano da casa. Siviglia e Roma hanno fatto del proprio stadio un fortino, mentre hanno avuto un cammino più difficile in trasferta: nessuna delle due ha ottenuto vittorie esterne nella fase a scontri diretti, in questa edizione dell’Europa League. La Roma ha subìto sconfitte a Salisburgo e Rotterdam e ha fatto registrare due pareggi contro Real Sociedad e Bayer Leverkusen. Stesso score per il Siviglia: due sconfitte, in casa di PSV e Fenerbahce, e due pareggi contro Manchester United e Juventus. Le due squadre si sono già affrontate una volta in questa competizione, per di più in campo neutro. È accaduto nell’agosto del 2020, agli ottavi, e vinse il Siviglia 2-0. Quel Siviglia poi andò a vincere il trofeo sconfiggendo l’Inter di Conte in finale per 3-2.

Perché il Siviglia è favorito? Probabilità a parte, gli spagnoli si sono conquistati la fama di dominatori della competizione: hanno raggiunto 6 volte la finale portando sempre la coppa in Andalusia e hanno vinto almeno il doppio delle Europa League rispetto a ogni altro avversario.

Perché la Roma può farcela? Il fattore determinante può essere l’allenatore: Josè Mourinho. Come il Siviglia ha vinto tutte le finali giocate in Europa League, così Mourinho ha fatto sue tutte le finali disputate in carriera.


Europa League 2023, le quote consigliate per la finale


Navigando nella sezione delle quote sull’Europa League di Eurobet si può notare come per il pronostico di Siviglia-Roma non indichi una formazione nettamente favorita. La sfida sembra essere aperta a qualsiasi risultato. L'esito 1 che indica un eventuale successo degli spagnoli viene offerto a 2,60 mentre il segno 2 e il 2 di una possibile vittoria dei giallorossi viene bancato a 2,95. C’è molto equilibrio, dunque, e anche la possibilità che i tempi regolamentari si concludano in parità non è da scartare, poiché la X viene offerta a 3,00.

Sul fronte del numero di gol, dalle quote di Siviglia-Roma, sembra esserci molta fiducia nei confronti dell'esito under 2,5 (da 0 a 2 reti), proposto a 1,50, quota che appare considerevolmente inferiore rispetto a quella dell'over 2,5 (3 o più reti), indicato a 2,45. Il no gol (almeno una delle due squadre senza reti) a 1,73 sembra essere di poco più probabile rispetto al gol-gol (tutte e due le formazioni a segno), proposto a 1,99.

L’equilibrio resiste anche nel campo delle quote sulla vincente Europa League (quelle che tengono conto solo del successo nella manifestazione e non solo del risultato dei 90 minuti regolamentari). Nel pronostico antepost su chi alzerà la coppa sia Siviglia che Roma vengono quotate a 1,90.
 

Finale Europa League 2023: il torneo

Come molti già sanno, l’Europa League ha assunto la sua denominazione attuale 14 anni fa, quando la UEFA ha cambiato il format della vecchia Coppa UEFA. Da quel momento in poi si è voluto dar vita ad un torneo più lungo e articolato, in grado di accogliere un maggior numero di squadre provenienti da tutta Europa. Per quanto alcuni la definiscano la ‘sorella minore’ della Champions League, l’UEFA Europa League è un torneo difficile e impegnativo e vincerlo conferisce grande prestigio. Le squadre che prendono parte a questo torneo, che si svolge anch’esso in infrasettimanale tra le gare di campionato, spendono molte energie (anche per questo motivo da parte dei club italiani, mostratisi più spesso interessati agli introiti garantiti dalla manifestazione, si è evidenziata una certa tendenza a snobbare l’impegno europeo poiché considerato una ‘distrazione’ dalle gare di campionato) e sono costrette ad affrontare trasferte molto lunghe, a cui va sommato lo sforzo della partita contro avversari il cui valore cresce con il passare dei turni. Al tempo stesso, però, l’Europa League è una coppa affascinante in cui trovano spazio tantissimi talenti e che molto spesso consente agli appassionati di calcio di vedere giocate di grande qualità, gol e spettacolo. Vincerla non è per niente facile e arrivare fino in fondo mette in palio l’opportunità di vedere il proprio nome scolpito nella storia e nell’albo dei vincitori. Dalla stagione 2021-2022 inoltre, è stato modificato il format della competizione: mentre le prime classificate dei rispettivi gironi accedono direttamente agli ottavi di finale, le seconde classificate devono affrontare gli spareggi per accedere agli ottavi contro le squadre retrocesse dalla Champions League.

Per quel che riguarda infine l’edizione 2022-2023, l’atto conclusivo vedrà sfidarsi nella finale del 31 maggio Siviglia e Roma. A guardare sia le quote sul match sia le quote antepost sulla vincente del torneo il pronostico sembra essere all’insegna dell’equilibrio.


Finale Europa League: il cammino di Siviglia e Roma

Ma come sono arrivate in finale Siviglia e Roma? Ripercorriamo il percorso delle due squadre nella competizione per avere un’idea di quale può essere il pronostico sull’Europa League e il suo atto conclusivo.

Iniziamo dagli spagnoli, che all’inizio della manifestazione non erano neanche in questo torneo. Sì, perché il Siviglia, classificandosi quarto al termine della Liga 2021-2022 si era qualificato per la Champions League. L'avventura nella principale competizione per club, ad ogni modo, non è stata semplice poiché la squadra inizialmente allenata da Julen Lopetegui era stata sorteggiata in un girone abbastanza tosto, il Gruppo G con gli inglesi del Manchester City (risultati poi una delle due finaliste di Champions), i tedeschi del Borussia Dortmund e i danesi del Copenaghen. Al termine della fase a gironi, iniziata da Lopetegui e finita da Jorge Sampaoli, il Siviglia ha concluso al terzo posto, retrocedendo in Europa League. E una volta rientrata nella competizione in cui si sente a casa (avendola vinta 6 volte, detenendo il record assoluto), è iniziato un cammino vincente. Agli spareggi per qualificarsi agli ottavi di finale il Siviglia ha avuto ragione del PSV Eindhoven, battuto 3-0 in casa, un risultato che ha reso indolore il ko 2-0 in Olanda al ritorno. Agli ottavi di finale sono stati i turchi del Fenerbahce a cadere contro il Siviglia: ancora una vittoria in casa 2-0 e un ko 1-0 in trasferta, valso ugualmente la qualificazione allo step successivo. Uno degli step più difficili sono stati i quarti di finale contro il Manchester United: dopo il 2-2 di Old Trafford i Red Devils si sono dovuti arrendere 3-0 agli andalusi, nel frattempo affidati al basco José Luis Mendilibar dopo l'esonero di Sampaoli. La semifinale ha visto il Siviglia contrapposto alla Juventus: nella gara d'andata a Torino gli spagnoli sono stati raggiunti in extremis sull'1-1, ma al ritorno in casa hanno avuto la meglio eliminando i bianconeri con un 2-1 ai tempi supplementari.

La Roma, invece, ha iniziato la sua avventura in Europa League nel Gruppo C dove si è classificata al secondo posto con 10 punti (3 vittorie, 1 pari, 2 sconfitte) alle spalle del Real Betis, precedendo i bulgari del Ludogorets e i finlandesi dell'HJK Helsinki. Agli spareggi per l'accesso agli ottavi di finale la Roma ha affrontato il Salisburgo, che aveva iniziato la stagione in Champions League. L'andata è stata favorevole agli austriaci, vittoriosi 1-0 in casa, ma al ritorno all'Olimpico i giallorossi hanno ribaltato il punteggio vincendo 2-0 e qualificandosi al turno successivo. Dagli ottavi di finale in poi il cammino di Mourinho e dei suoi è stato più agevole: battuta 2-0 la Real Sociedad all'Olimpico, per avanzare ai quarti è stato sufficiente pareggiare 0-0 in casa dei baschi. Nel turno successivo la Roma si è ritrovata contrapposta al Feyenoord, già liquidato nella finale di Conference League dello scorso anno. Pur perdendo la gara d'andata in casa degli olandesi, i capitolini hanno sfruttato il fattore Olimpico per ottenere il passaggio del turno, vincendo 4-1 dopo i tempi supplementari. In semifinale la Roma ha trovato i tedeschi del Bayer Leverkusen e pur affrontandoli in un momento di emergenza a livello di infortuni, è riuscita ad avere la meglio vincendo 1-0 la gara d'andata e pareggiando 0-0 quella di ritorno in Germania. Così per Paulo Dybala e compagni si sono aperte le porte della finale di Budapest del 31 maggio.