Quote Wimbledon | Scommesse Tennis Wimbledon

Scommesse Wimbledon 2024

Atteso per tutto l’anno dagli appassionati, il Torneo di Wimbledon è il più antico torneo del mondo del tennis. L’evento britannico è il terzo del Grande Slam in ordine cronologico (viene dopo l'Australian Open e l’Open di Francia ed è seguito dagli US Open). Si tratta dell’unico Slam ad essere giocato su una superficie d’erba e si tiene annualmente tra giugno e luglio nel sobborgo londinese di Wimbledon con una durata di due settimane (la tradizione vuole che il torneo cominci sei settimane prima del primo lunedì di agosto).

Quote Wimbledon 2024

L'ATP Tour 2024 avanza con il terzo slam della stagione: a Wimbledon c’è il maggior appuntamento della stagione sull'erba e le attese per il celebre torneo inglese, sempre pregno di match emozionanti, sono già alle stelle. I grandi favoriti nelle quote vincente di Wimbledon 2024 sul torneo maschile disponibili nella sezione delle quote sul tennis di Eurobet sono i due astri nascenti del tennis mondiale, il numero uno al mondo Jannik Sinner, reduce dalla vittoria dell’ATP 500 di Halle, e il numero tre Carlos Alcaraz, campione in carica nel torneo inglese e fresco vincitore del Roland Garros, entrambi bancati a 3.50. Dopo i due favoritissimi c’è il numero due Novak Djokovic, che non sta vivendo il suo miglior momento di forma ma viene comunque quotato a 5.00. Subito dopo il serbo ci sono il tedesco Alexander Zverev, a 13.00, e il russo Daniil Medvedev, a 16.00, seguiti da Hubert Hurkackz e Jack Draper a 21.00, e da Grigor Dimitrov e Matteo Berrettini a 26.00. Alex De Minaur viene offerto a 31.00, Stefanos Tsitsipas, Holger Rune e Taylor Fritz a 33.00.

Le quote iniziano a salire con Andrey Rublev e Felix Auger Aliassime, entrambi quotati a 51.00. Dopo Tommy Paul a 67.00, si attestano Sebastian Korda a 71.00 e Alexander Bublik a 81.00. Andy Murray, Karen Kachanov, Cameron Norrie, Denis Shapovalov, Nicolas Jarry, Frances Tiafoe, Lorenzo Musetti e Jiri Lehecka, vengono offerti a 101.00, Borna Coric è dato a 121.00, seguito da Maxime Cressy a 151.00. L’elenco prosegue con Francisco Cerundolo e Dominic Thiem, entrambi quotati a 201.00 e si chiude con Pablo Carreno Busta, Liam Brody e Ryan Peniston, tutti quotati a 301.00.

I pronostici sul tennis su Eurobet riguardano naturalmente anche il torneo femminile di Wimbledon 2024: qui le principali favorite sono la numero uno Iga Świątek, reduce dalla vittoria del Roland Garros contro l’italiana Jasmine Paolini, e la numero tre del ranking WTA Aryna Sabalenka, offerte a 4.00, seguite da Elena Rybakina a 5.50. La numero due al mondo Coco Gauff viene bancata a 7.00, poi ci sono Ons Jabeur e Naomi Osaka a 13.00, Marketa Vondrousova a 16.00 e Mirra Andreeva a 21.00. Jessica Pegula e Madison Keys vengono bancate a 26.00, seguite da Jelena Ostapenko a 31.00, Emma Raducanu a 36.00, Karolina Pliskova, Liudmila Samsonova e Victoria Azarenka a 41.00, e Bianca Andreescu a 51.00.

Su sito e app di Eurobet è disponibile un vasto palinsesto di quote per scommettere su tutti i più prestigiosi eventi del tennis mondiale. Nel corso dell’anno, come avviene per le scommesse su Wimbledon possono essere consultate anche quote sull’Australian Open, quote sul Roland Garros, quote sull’US Open e su tanti altri eventi dei calendari ATP e WTA, costantemente aggiornate.

Wimbledon 2024: programma, date, orari del torneo

Inizio: lunedì 1° luglio

Fine: domenica 14 luglio

Quella del 2024 sarà la 137ª edizione nella storia del Torneo di Wimbledon. Teatro della manifestazione dal 1° al 14 luglio sarà come di consueto l’erba dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club. Carlos Alcaraz e Markéta Vondroušova sono i campioni in carica nel singolare maschile e femminile, avendo trionfato nell’edizione del 2023.

Il torneo avrà luogo in 13 giornate, divise in due settimane. La finale di Wimbledon maschile si disputerà domenica 16 luglio, anticipata di un giorno dalla finale femminile. Questa sarà la terza edizione dopo quella dello scorso anno in cui si giocherà anche durante la domenica della prima settimana del torneo, nel giorno definito Middle Sunday (in passato c'erano state solo 4 eccezioni rispetto alla tradizione che prevede la sospensione della competizione la domenica della prima settimana) per permettere di giocare match interrotti a causa della pioggia nelle giornate precedenti. Il montepremi dell’edizione 2024 ammonta a 50 milioni di sterline britanniche, equivalente a circa 59,01 milioni di euro (un consistente aumento rispetto ai 52 milioni di euro dello scorso anno). 

Wimbledon: la storia del celebre torneo

Il torneo di Wimbledon fu istituito nel lontano 1877 in Inghilterra su impulso dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club, un circolo in cui il croquet era il principale sport praticato. Le origini del torneo sono contemporanee alla diffusione del tennis come sport, il cui regolamento fu pubblicato dal gallese Clopton nel 1874.

Il primo vincitore nella storia del torneo fu Spencer Gore nel 1877, dopo aver sconfitto in finale William Marshall. Da allora a oggi le regole del torneo non sono cambiate quasi per niente e moltissime delle consuetudini dell'epoca, tranne quelle più tecniche, vengono tutt'ora rispettate, in particolare quelle legate al dress code dei tennisti che devono essere vestiti rigorosamente di bianco.

Wimbledon si contraddistinse per ospitare tennisti di alto livello sin dalle sue origini: gli anni '20 e '30 videro tra i protagonisti anche il francese René Lacoste, due volte vincitore, e Fred Perry che nel torneo inglese ottenne ben tre titoli tra il 1934 e il 1936. Entrambi avrebbero poi avuto grande successo nel mondo della moda.  A partire dal secondo dopoguerra Wimbledon acquisì un'importanza imprescindibile nell'ambito della stagione tennistica internazionale.

Gli anni ’70 videro sbocciare grandi talenti che animano incontri e finali molto combattute. Tra il 1974 e il 1984 la sfida per la vittoria finale riguardò principalmente tre tennisti, gli statunitensi Jimmy Connors e John McEnroe e lo svedese Björn Borg dalla Svezia. Nell'arco di questo decennio si segnalano due successi di Connors, tre di McEnroe e addirittura cinque affermazioni di fila per Borg che dominò dal 1976 al 1980, finendo ko solo una volta, in finale contro McEnroe nel 1981. Nella seconda metà degli anni '80 emerse Boris Becker che vinse Wimbledon per tre volte (1985, 1986, 1989), perdendo anche 4 finali tra il 1988 e il 1995. L’unico rivale in grado di dargli filo da torcere fu lo svedese Stefan Edberg, vincitore del torneo nel 1988 e nel 1990.

Gli anni '90, invece, videro brillare la stella di Pete Sampras padrone di Wimbledon dal 1993 al 2000, con una striscia di vittorie consecutive interrotta soltanto nel 1996 dall’olandese Richard Krajicek. Chi invece è riuscito a vincere Wimbledon soltanto in un'occasione è Andre Agassi, che nonostante il suo enorme talento ha potuto festeggiare solo nel 1992 battendo in finale il croato Goran Ivanisevic. È passata alla storia la finale del 1999 Agassi-Sampras, vinta da quest'ultimo in maniera abbastanza netta (3-0).

Il decennio successivo, quello degli anni 2000 si contraddistingue per il dominio di Roger Federer. Sul green di Wimbledon il campione svizzero ha avuto la possibilità di esaltare al massimo le sue straordinarie qualità tecniche, vincendo per 5 anni di fila, dal 2003 al 2007. La sua leadership nello slam inglese è stata messa in discussione soltanto dall'emergere del giovane Rafa Nadal, che nel 2008 gli inflisse una severa sconfitta dando inizio a una delle rivalità epiche della storia del tennis. Federer è tornato a vincere il torneo inglese nel 2017, battendo in finale il croato Marin Cilic: Re Roger a 36 anni ha superato così il record di 7 vittorie di Sampras nel torneo, mettendo a segno un traguardo che difficilmente potrà essere eguagliato da altri tennisti.

Gli ultimi anni hanno visto imporsi l'attuale numero uno al mondo Novak Djokovic, che dal 2011 ha ottenuto ben 7 titoli a Wimbledon, oltre ad aver perso una finale con Andy Murray nel 2013 e una contro Carlos Alcaraz nel 2023. Il tennista serbo in finale ha battuto una volta Rafa Nadal, nel 2011, tre volte Federer, nel 2014 (match memorabile, durato quasi 4 ore), 2015 e 2019, Kevin Anderson nel 2018, Matteo Berrettini nel 2021 e Nick Kyrgios nel 2022.

Wimbledon: albo d’oro e record del singolare maschile

Il tennista più titolato nella storia di Wimbledon è Roger Federer: il campione svizzero ritiratosi il 25 settembre 2022 vanta 8 edizioni vinte (2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2009, 2012, 2017). Di Federer, a pari merito con Bjorn Borg, anche il record di edizioni vinte consecutivamente (5) dopo l'apertura ai pro. Prima dell'era Open il dominatore incontrastato era stato il britannico William Renshaw, vincitore di 7 edizioni (1881, 1882, 1883, 1884, 1885, 1886, 1889). Tra i vincitori di Wimbledon nell’era Open vanno segnalate anche le 7 edizioni vinte da Pete Sampras e Novak Djokovic e le 5 edizioni vinte da Bjørn Borg. A quota 4, invece, c’è Rod Laver, mentre con 3 edizioni ci sono Wilfred Baddeley, Arthur Gore, Bill Tilden, Fred Perry, John Newcombe e John McEnroe. Due i trionfi per Rafa Nadal ed Andy Murray, uno per Carlos Alcaraz.

Albo d’oro maschile Wimbledon (ultimi 10 vincitori)

Anno   Vincitore

2014    Novak Djokovic
2015    Novak Djokovic
2016    Andy Murray
2017    Roger Federer
2018    Novak Djokovic
2019    Novak Djokovic
2020    Non disputato
2021    Novak Djokovic
2022    Novak Djokovic
2023    Carlos Alcaraz

Wimbledon: i campi del torneo

Wimbledon è conosciuto anche per i suoi campi iconici. Il campo principale detto Centre Court è quello che ospita i match conclusivi del torneo e ha una capacità di 14.979 spettatori seduti. Viste le condizioni atmosferiche spesso incerte che contraddistinguono il torneo britannico è stato installato un tetto retraibile, sfruttato a partire dall'edizione del 2009, per evitare lunghe interruzioni.

C’è poi il Campo N. 1, arena che fu soggetta a un’imponente ristrutturazione nel 1997. In principio questo campo era situato accanto al Centre Court ma fu poi soppiantato da una nuova arena con un maggior numero di posti per gli spettatori. Recentemente il Campo N. 1 è stato dotato di una nuovissima copertura fissa e ovviamente retrattile. Il numero dei posti a sedere del nuovo campo è stato portato a 12.345. Come il Centre Court, anche il campo N. 1 ospita alcuni degli incontri più importanti, come i quarti di finale del torneo di singolo.

Infine, c’è il Campo N. 2. Demolito e ricostruito dopo l'edizione 2008, era conosciuto come Il cimitero dei campioni, un soprannome affibbiatogli poiché nel corso delle varie edizioni molti tennisti quotati per il successo nel torneo sono stati eliminati a sorpresa, spesso anche al primo turno.