Scommesse Tour de France

Scommesse Tour de France

Quote Tour de France 2025

Chi sono i ciclisti favoriti per la vittoria del Tour de France 2025? Per conoscere gli atleti con le maggiori possibilità di successo nella più nota e prestigiosa manifestazione ciclistica al mondo, può tornare molto utile consultare le informazioni e i pronostici che si basano sulle quote scommesse sul ciclismo. Le quote aggiornate sul vincente del Tour de France disponibili su Eurobet aiutano ad avere un quadro chiaro dei favoriti.

Il principale candidato alla vittoria sembra essere Tadej Pogačar, già vincitore di ben tre edizioni della Grande Boucle. Un eventuale nuovo successo in Francia del fuoriclasse slovano viene quotato a 1.35. Secondo nella griglia dei grandi favoriti al Tour è il danese Jonas Vingegaard, che ha già trionfato due volte: la sua vittoria può valere 3.20, volte la posta, seguito da Remco Evenepoel, il cui miglior risultato è invece il terzo posto dell'anno scorso, dato a 11.00. Dopo questo trio di favoriti troviamo João Almeida a 18.00, Florian Lipowitz a 31.00, Primož Roglič a 34.00 e Matteo Jorgenson a 51.00. Le proposte si fanno più alte a partire da Mattias Skjelmose, Felix Gall e Simon Yates, offerti a 101.00, mentre Carlos Rodríguez, Enric Mas Nicolau, Ben O’Connor e Tobias Halland Johannessen vengono offerti a 151.00.

La lista delle quote antepost sulla vittoria del Tour de France 2025 continua poi con Sepp Kuss, Lenny Martinez, Geraint Thomas, Oscar Onley a 201.00 e Adam Yates a 251.00. Vengono offerti a 301.00 Santiago Buitrago, Antonio Tiberi, Alexander Vlasov, Jai Hindley e Derek Gee, poi abbiamo Giulio Ciccone e Lenner Van Eetvelt a 401.00, seguiti da Egan Bernal, Thymen Arensman, Laurens De Plus a 501.00, Michael Storer, Daniel Martínez, Jack Haig Dunbar, Jay Vine, Ben Healy a 601.00 e poi da Aurelien Paret-Peintre e Brandon McNulty a 751.00. Dopo Pavel Sivakov, Pello Bilbao, Wout van Aert, Ilan Van Wilder e Louis Meintjes, bancati a 1001.00, le quote più alte per il successo alla Grande Boucle spettano a Nairo Quintana, Luke Plapp, Wilco Kelderman, Alexey Lutsenko, 1501.00.

Tour de France 2025: le date

●      Partenza: sabato 5 luglio

●      Fine: domenica 27 luglio

Il Tour de France 2025 sarà la 112ª edizione nella storia della manifestazione e avrà validità come prova del circuito internazionale UCI World Tour 2025. La corsa prenderà il via sabato 5 giugno e si concluderà domenica 27 luglio. La competizione sarà suddivisa in 21 tappe per un totale di 3.338,8 km da percorrere. In questa edizione il Tour de France inizierà da Lille e tornerà a concludersi sugli Champs Elysèes a Parigi. Al Tour de France 2025 parteciperanno 22 team, 18 dell'UCI WorldTeams, più 4 dell'UCI ProTeams.

Tour de France 2025: il programma e le 21 tappe

Per piazzare il proprio pronostico e scommettere con le quote sul Tour de France 2025 può essere utile consultare il calendario delle tappe della corsa francese, la distanza e la tipologia di percorso che dovranno affrontare i ciclisti.

 

Tappa

Data

Percorso

Distanza

Tipologia

1

5 luglio

Lilla > Lilla

184,9 km

Pianeggiante

2

6 luglio

Lauwin-Planque > Boulogne-sur-Mer

209,1 km

Collinare

3

7 luglio

Valenciennes >Dunkerque

178.3 km

Pianeggiante

4

8 luglio

Amiens > Rouen

174.2 km

Collinare

5

9 luglio

Caen > Caen

33 km

Crono individuale

6

10 luglio

Bayeux > Vire Normandie

201.5 km

Collinare

7

11 luglio

Saint-Malo > Guerlédan (Mur-de-Bretagne)

197 km

Collinare

8

12 luglio

Saint-Méen-le-Grand > Laval

171.4 km

Pianeggiante

9

13 luglio

Chinon > Châteauroux

174.1 km

Pianeggiante

10

14 luglio

Ennezat > Mont-Dore

165.3 km

Montagna

 

15 luglio

Toulouse

Riposo

 

11

16 luglio

Toulouse > Toulouse

156.8 km

Pianeggiante

12

17 luglio

Auch > Hautacam

180.6 km

Montagna

13

18 luglio

Loudenvielle > Peyragudes

10.9 km

Montagna crono

14

19 luglio

Pau > Superbagnères

182.6 km

Montagna

15

20 luglio

Muret > Carcassonne

169.3 km

Montagna

 

21 luglio

Montpellier

Riposo

 

16

22 luglio

Montpellier > Mont Ventoux

171.5 km

Montagna

17

23 luglio

Bollène > Valence

160.4 km

Pianeggiante

18

24 luglio

Vif > Courchevel (Col de la Loze)

171.5 km

Montagna

19

25 luglio

Albertville > La Plagne

129.9 km

Montagna

20

20 luglio

Nantua > Pontarlier

184.2 km

Collinare

21

21 luglio

Mantes-la-Ville > Parigi (Champs-Élysées)

132.3 km

Pianeggiante

La storia del Tour de France

Il Tour de France (in italiano Giro di Francia) è uno dei tre Grandi Giri maschili di ciclismo su strada nonché uno tra i più importanti eventi sportivi al mondo. Chiamato anche Tour o Grande Boucle, questa competizione che fa parte oggi del calendario professionistico UCI World Tour è considerato l'evento ciclistico più importante dell'anno.

Dal 1903 la corsa si è svolta ogni anno (risultando il più antico tra i Grandi Giri) tranne nei periodi della I e della II Guerra Mondiale. Solitamente il Tour si svolge interamente durante il mese di luglio, nell'arco di circa tre settimane e su un percorso ogni volta diverso che attraversa la Francia e i Paesi confinanti. Il luogo di partenza è diverso in ogni edizione mentre da molti anni il Giro si conclude a Parigi, sugli Champs-Élysées. Nel 2021 la corsa a tappe prenderà il via a fine giugno.

La prima edizione del Tour de France ebbe inizio precisamente il 1° luglio 1903, con la tappa Parigi-Lione vinta da Maurice Garin, che mantenne la testa della corsa per le restanti 5 tappe, consacrandosi il primo vincitore del Tour della storia. 

L’idea della nascita della gara si deve a un giovane giornalista che si occupava di ciclismo, Géo Lefèvre, del quotidiano l’Auto-Vélo, che propose l’organizzazione di una corsa a tappe di ciclismo che attraversasse tutta la Francia. Il giornale veniva stampato su carta gialla, e da questo particolare nasce il colore della maglia che contraddistingue il corridore primo in classifica generale, che viene detta “maglia gialla” (analogamente a quanto avviene per la “maglia rosa” nel Giro d’Italia, dove il colore si deve alla Gazzetta dello Sport).

Diversi storici francesi sostengono che le origini del Tour de France siano fortemente segnate dal contesto politico dell’epoca, nello specifico al celebre affare Dreyfus (un ufficiale accusato di aver venduto segreti militari alla Germania). L’opinione pubblica allora si divise in innocentisti e colpevolisti. All’epoca, il maggiore quotidiano sportivo francese era Le Vélo. Il giornale vendeva 80mila copie al giorno, l’editore, Pierre Giffard, riteneva Dreyfus innocente e i suoi principali sponsor non apprezzarono.

Perciò nel 1900 una coalizione dinti-Dreyfusards finanziò Henri Desgrange che creò un quotidiano sportivo rivale, L’Auto-Vélo. Poiché Le Vélo veniva pubblicato su carta verde, Desgrange fece pubblicare il suo su carta gialla.

L’Auto-Vélo, tuttavia, non ebbe il successo sperato e fu così che per trovare una soluzione alla crisi e alle scarse vendite del giornale fu indetta una riunione, il 20 novembre 1902, nella sede del giornale a Montmartre, Parigi. L’ultimo a prendere la parola fu il giornalista che si occupava di ciclismo, un 26enne chiamato Géo Lefèvre, il quale suggerì una gara di 6 giorni di ciclismo, da disputare in tutta la Francia. All’epoca le gare di ciclismo costituivano un ottimo espediente per vendere più giornali, ma nessun evento della lunghezza che Lefèvre aveva suggerito era mai stato organizzato. Fu quella la prima edizione del Tour.

L’operazione riuscì, tant’è che il principale competitor, Le Vélo, fu costretto a chiudere nel 1904. L’Auto-Vélo ha organizzato il Tour dal 1903 al 1940 e proprio nel mese di luglio i dati delle vendite registravano un’impennata. Dopo la II Guerra Mondiale, precisamente dal 1947 al 1965, il Giro di Francia passò sotto la gestione dei quotidiani L’Équipe e Le Parisien libéré. L’Amaury Sport Organisation, che oggi gestisce corse importanti come la Vuelta di Spagna, la Paris-Roubaix e la Liegi-Bastogne-Liegi, assunse il controllo del Tour a partire dal 1965. L’A.S.O. fa parte del Gruppo Amaury, che controlla anche L’Équipe (erede proprio dello storico L’Auto).

Nel corso di circa 120 anni di storia del Tour de France c’è stata una grande alternanza di trionfi, imprese epiche e brutte pagine, ad esempio alcuni casi di doping e il decesso di un atleta. Il campione Tom Simpson perse la vita proprio mentre correva una tappa del Giro di Francia, nel 1967 (si tratta del primo caso di doping accertato alla Grande Boucle). Come per il Giro d’Italia, la corsa ha una svolta nelle tappe di montagna. Per gli appassionati di ciclismo alcune salite del Tour sono diventate leggendarie. Vale la pena menzionare il colle del Tourmalet (2.114 metri di altitudine, Pirenei), il Colle del Galibier (2.645 metri, nelle Alpi) e il Mont Ventoux (1.909 metri, in Provenza). Dal 1975 l’ultima tappa del Tour si conclude a Parigi, nello straordinario scenario degli Champs-Elysées, per la gioia di turisti e residenti parigini che accorrono in massa.

Tour de France: record, statistiche e curiosità

A detenere il maggior numero di edizioni vinte del Tour de France sono i francesi, con 36 vittorie complessive. Dopo i francesi ci sono i belgi con 18 successi, e spagnoli a quota 12. L’Italia vanta 10 vittorie, seguita dal Regno Unito a quota 6. Poi troviamo il Lussemburgo a 5, gli Stati Uniti e la Danimarca a 3; Paesi Bassi, Slovenia e Svizzera vantano 2 edizioni vinte ciascuno, mentre a quota 1 ci sono Australia, Colombia, Germania e Irlanda.

Quattro corridori hanno ottenuto cinque vittorie nella storia del Tour de France: Jacques Anquetil (1957, 1961, 1962, 1963 e 1964); Eddy Merckx (1969, 1970, 1971, 1972 e 1974); Bernard Hinault (1978, 1979, 1981, 1982 e 1985) e Miguel Indurain nel 1991, 1992, 1993, 1994 e 1995 (l'unico a vincere in cinque anni consecutivi).

Ci sono poi Chris Froome, che ha vinto quattro edizioni del Tour (2013, 2015, 2016 e 2017), e quattro corridori che hanno ottenuto tre successi: Philippe Thys (1913, 1914 e 1920), Louison Bobet (1953, 1954 e 1955), Greg LeMond (1986, 1989 e 1990) e Tadej Pogačar (2020, 2021 e 2024).

Il più giovane vincitore del Tour de France è il francese Henri Cornet, che trionfò nell'edizione 1904 all’età di 19 anni. Il meno giovane ad essersi imposto al Tour è invece il belga Firmin Lambot, trionfatore nel 1922 a 36 anni. Gino Bartali detiene il record del tempo trascorso tra due vittorie, avendo vinto per la prima volta nel 1938 e successivamente nel 1948, a dieci anni di distanza.

Albo d'oro Tour de France: gli ultimi vincitori

Per quanto riguarda l’albo d’oro recente del Tour de France vale la pena segnalare i quattro successi nel 2013, 2015, 2016 e 2017 del britannico Chris Froome, la doppietta 2020-2021 dello sloveno Tadej Pogačar, che si è ripetuto per la terza volta in carriera nel 2024, e il back-to-back di Jonas Vingegaard nel 2022 e 2023. L’ultimo italiano a vincere la Grande Boucle è stato Vincenzo Nibali, nel 2014.

Anno   Ciclista                        Nazionalità

2015    Chris Froome              Gran Bretagna
2016    Chris Froome              Gran Bretagna
2017    Chris Froome              Gran Bretagna
2018    Geraint Thomas          Gran Bretagna
2019    Egan Bernal                 Colombia
2020    Tadej Pogačar             Slovenia
2021    Tadej Pogačar             Slovenia
2022    Jonas Vingegaard       Danimarca
2023    Jonas Vingegaard       Danimarca
2024    Tadej Pogačar             Slovenia