Gp di Germania

Scommesse GP Sachsenring (Germania) MotoGP 2023

Quote GP Sachsenring (Germania) MotoGP

Domenica 18 giugno alle ore 14:00 si accenderanno le luci verdi al Sachsenring, sede del GP di Germania, settima tappa stagionale del Motomondiale 2023. Dal panorama delle scommesse sulla MotoGP disponibili sulla piattaforma di Eurobet emerge come i grandi favoriti per la vittoria siano il campione in carica Francesco Bagnaia e Marc Márquez. Nel dettaglio le quote sul GP del Sachsenring 2023 indicano il successo dello spagnolo della Honda (che al Sachsenring ha vinto 8 volte in carriera) a 2,35 e quello del ducatista leader della classifica mondiale a 3,00. Il più vicino a Márquez e Bagnaia è Jorge Martín, del team Pramac, la cui vittoria nel Gran Premio di Germania viene quotata a 7,50, seguito dal compagno di squadra dello spagnolo Johann Zarco e Marco Bezzecchi del team Mooney VR46, entrambi a 9,00. Più indietro a 13,00 troviamo Brad Binder e Jack Miller, entrambi su KTM. La lista dei favoriti prosegue poi con Maverick Viñales dell'Aprilia e Alex Márquez del team Gresini a 21,00, seguiti da Aleix Espargaró (Aprilia) e da Luca Marini (Mooney VR46), entrambi a 31,00. Enea Bastianini sull'altra Ducati, Fabio Quartararo su Yamaha e Miguel Oliveira su RNF Aprilia vengono offerti a 51,00.

GP MotoGP Sachsenring 2023: date e orari

Prove libere 1 e 2: venerdì 16 giugno

Prove libere 3 e Qualifiche: sabato 17 giugno - ore 10:50-11:05 e 11:15-11:30

Sprint: sabato 17 giugno - ore 15:00

Gara: domenica 18 giugno - ore 14:00

Il Gran Premio Motociclistico di Germania sul circuito del Sachsenring che si disputerà nel weekend tra il 16 e il 18 giugno rappresenta la settima prova del Motomondiale 2023. Le prime due sessioni di prove libere della MotoGP al Sachsenring si terranno venerdì 16, mentre sabato 18 giugno la terza. Sempre di sabato, andranno in scena anche le qualifiche del Sachsenring 2023 che determineranno come saranno le griglie di partenza della gara Sprint delle ore 15:00 e della gara di della domenica in programma alle ore 14:00, che avrà una durata di 30 giri per una distanza totale di 110.13 km.

MotoGP Germania 2023: come arrivano i piloti al Sachsenring

L'ultimo appuntamento in ordine cronologico con il Motomondiale 2023 si è vissuto al Mugello con il gran premio d'Italia vinto da Francesco Bagnaia in sella alla sua Ducati ufficiale. "Nuvola Rossa" dopo il secondo ritiro stagionale a Le Mans, si è ripreso con gli interessi ciò che gli era stato tolto vincendo anche la Sprint del sabato. Sul secondo e sul terzo gradino del podio sono saliti lo spagnolo Jorge Martín e francese Johann Zarco, entrambi del team Pramac, il che vuol dire che il podio in Toscana è stato tutto per la Ducati. Marco Bezzecchi, classificatosi secondo nella Sprint, non è riuscito a ripetersi nella gara di domenica dove ha chiuso all'ottavo posto, con oltre 12 secondi di ritardo da Bagnaia. Meglio ha fatto il compagno di squadra del team Mooney VR46, Luca Marini, classificatosi al quarto posto (mentre nella Sprint era arrivato quinto). Enea Bastianini, che al Mugello rientrava da un lungo infortunio, ha portato la sua Ducati ufficiale al nono posto sia nella corsa del sabato, sia in quella della domenica. Indietro Fabio Quartararo, decimo nella Sprint (0 punti) e addirittura undicesimo nella gara della domenica. Marc Marquez, invece, dopo il settimo posto del sabato si è dovuto ritirare al quinto giro.

Dopo il Gran Premio italiano, Francesco Bagnaia (Ducati) comanda la classifica del mondiale piloti con 131 punti (ed è il favorito nei pronostici sulla MotoGP), seguito dal connazionale Marco Bezzecchi (Mooney VR46) a quota 110 e dallo spagnolo Jorge Martín (Pramac) a 107. Quarto Brad Binder (KTM) a 92, quinto Johann Zarco (Pramac) a 88, poi Luca Marini (Mooney VR46) a 72, Jack Miller (KTM) a 62, Fabio Quartararo (Yamaha) a 54 e i due piloti dell'Aprilia, Aleix Espargaró e Maverick Viñales a 54 e 53.

MotoGP in Germania: la storia del Gran Premio tedesco

La prima gara classificabile come Gran Premio di Germania risale al 1925 e fu disputata sul circuito dell'AVUS a Berlino. In seguito, si sono susseguite altre 13 edizioni fino al 1939 in cui al circuito originario sono stati alternati quelli del Nürburgring e del Sachsenring.

Terminata la Seconda Guerra Mondiale, il Gran Premio di Germania tornò nel 1951 sul tracciato del Nürburgring, nonostante questo fosse stato pesantemente danneggiato durante i bombardamenti. Al leggendario tracciato, si alternarono negli anni seguenti anche lo Schottenring, il circuito di Solitude e l'Hockenheimring. Dal 1952 il GP di Germania fu valido per il campionato di motociclismo.

Dopo la divisione della Germania in due differenti stati, tra il 1958 e il 1977, il Gran Premio della Germania Ovest fu affiancato anche da una corsa nel territorio della Germania dell’Est, il Gran Premio motociclistico della Germania Est, che si teneva sul circuito del Sachsenring (questo nuovo appuntamento fu valido per il motomondiale dall'edizione del 1961).

Il “vecchio” Sachsenring era un circuito stradale che partiva da Hohenstein-Ernstthal e puntava a Nord. Costeggiava l’autostrada A4, quindi voltava a sud, prendendo la B180 e quindi, con l’ultima curva verso Est, chiudeva il giro di 8,6 km. La prima gara si svolse nel 1927, l’anno successivo venne riproposto, ma 41 incidenti forzarono gli organizzatori a cancellare l’evento. Le gare ripresero nel 1934 e nel 1961 il Sachsenring divenne parte del calendario mondiale come GP della Germania Est.

Durante l’epoca della Guerra Fredda, a imporsi sul circuito tedesco furono Agostini ed Hailwood, su MV Agusta: il pilota britannico fu in grado di vincere 4 gare della classe regina consecutive dal 1962 al 1965, mentre l’italiano centrò 6 successi uno dopo l’altro dal 1967 al 1972. Proprio il 1972 fu l’ultimo anno del “vecchio” Sachsenring nel mondiale. L’evento, in seguito, continuò fino al 1989, ma fuori dal motomondiale, e riservato solo ai paesi dell’Est Europa.

Il “nuovo” Sachsenring fu costruito nel 1996 e fu in grado di ospitare una gara del motomondiale nel 1998. Inizialmente il circuito generò polemiche poiché era ritenuto teoricamente inadeguato agli standard richiesti dalla FIM. Il tracciato, infatti, era troppo corto rispetto ai 3,5 km richiesti come minimo indispensabile. A questo problema si ovviò misurando il circuito attraverso lo standard della “racing line” invece di utilizzare lo standard FIM “average-inside-and-outside”, il tracciato risultava di 8 metri superiore al minimo (3,508 km), quindi adatto.

Anche in questo caso scoppiò la polemica, ma il deus ex-machina della MotoGP, Carmelo Ezpeleta rispose incurante delle rimostranze: “Non mi importa se la pista è più corta del minimo richiesto. Se non è pericolosa e ci sono 65.000 persone che comprano il biglietto in anticipo, io la ritengo una buona gara”. In seguito, il circuito del Sachsenring è stato ulteriormente modificato nel tratto opposto al rettilineo di partenza e di arrivo. Dopo le ultime modifiche la lunghezza ha raggiunto i 3,704 km nel 2001.

GP di Germania di motociclismo: l’albo d’oro

I piloti che vantano il maggior numero di successi nella storia del GP motociclistico di Germania sono a pari merito l'italiano Giacomo Agostini e lo spagnolo Marc Marquez, i quali nelle loro rispettive carriere hanno vinto 8 volte ciascuno (entrambi in Germania hanno ottenuto anche altre vittorie nelle categorie inferiori). Seguono con 4 successi a testa, l’australiano Mick Doohan, il mitico Valentino Rossi e lo spagnolo Dani Pedrosa. Sono 3 le vittorie per John Surtees (in serie) e Kevin Schwantz, seguiti da Mike Hailwood, Kenny Roberts e Max Biaggi a quota 2. C’è poi una nutrita schiera di centauri che hanno vinto la corsa una sola volta nel corso della loro carriera (tra di essi anche l’italiano Luca Cadalora) tra cui anche Fabio Quartararo, trionfatore nel 2022.

La scuderia più vincente in assoluto nella storia del GP di Germania è la Honda, che tra 500 e MotoGP ha ottenuto 24 successi nella classe regina. Al secondo posto si piazza la MV Agusta con 14 vittorie nella classe 500, seguita dalla Yamaha a quota 13 e dalla Suzuki con 10 trionfi.

MotoGP di Germania al Sachsenring: albo d’oro recente (ultimi 10 gare)

Anno   Pilota                          Scuderia

2012    Dani Pedrosa              Honda

2013    Marc Márquez                       Honda

2014    Marc Márquez                       Honda

2015    Marc Márquez                       Honda

2016    Marc Márquez                       Honda

2017    Marc Márquez                       Honda

2018    Marc Márquez                       Honda

2019    Marc Márquez                       Honda

2020                - non disputato -

2021    Marc Márquez                       Honda

2022    Fabio Quartararo       Yamaha

MotoGP Germania: il circuito del Sachsenring

Dal 1998 il GP di Germania si corre sul circuito del Sachsenring, impianto che è stato costruito nella località di Hohenstein-Ernstthal, nei pressi della cittadina di Chemnitz, nello stato federale della Sassonia. In precedenza la corsa si è svolta sui circuiti del Nürburgring e dell'Hockenheimring.

Il circuito del Sachsenring è un altro tracciato dalla grande tradizione sportiva. Nelle strade adiacenti alla cittadina di Chemnitz si sono sempre svolte corse automobilistiche e motociclistiche sin dagli anni ’20. Queste competizioni sono andate avanti fino all’inizio degli anni ‘90, quando, a causa della pericolosità, considerando la densità della popolazione e le condizioni di sicurezza per i piloti, fu deciso di costruire il tracciato di Sachsenring. Il nuovo circuito fu ubicato a circa 10 km da Chemnitz e fu utilizzato principalmente come centro di addestramento per piloti e come scuola di guida.

Il circuito ospitò il suo primo GP del Motomondiale nel 1998. Da allora sono state realizzate continue migliorie negli impianti, tra cui una modifica radicale nel disegno del circuito, effettuata nel 2001. Il Sachsenring si caratterizza soprattutto per le sue curve strette che lo rendono uno dei tracciati meno veloci del calendario, ma questi aspetti fanno anche sì che non manchino gare sempre combattute. Il giro record in una gara di MotoGP al Sachsenring è stato realizzato da Marc Marquez nel 2019 con la sua Honda RC213V, girando in 1'21”228, mentre il giro più veloce in assoluto della pista è stato fatto da Pecco Bagnaia nel 2022, girando in 1’19”765.

 

Lunghezza: 3,7 km
Curve: 10 sinistra, 3 destra
Larghezza: 12 metri
Rettilineo più lungo: 700 metri