Le scommesse online sono ormai diffusissime e conquistano ogni giorno un numero sempre maggiore di appassionati in tutto il mondo. Tra le ragioni principali per cui le scommesse sportive sono così amate c'è sicuramente il fatto che esse aggiungono quel pizzico di adrenalina in più quando ad esempio si seguono eventi sportivi. Ad ogni modo, è inutile nascondersi: in molti scommettono perché attratti dalla possibilità di realizzare vincite in denaro le cui cifre possono variare in base agli importi scommessi.
Anche se esistono tanti metodi per aumentare le possibilità di vincere, quando si giocano delle scommesse bisogna sempre ricordarsi che si tratta di gioco d'azzardo e in quanto tale la fortuna gioca un ruolo determinante: così come si può vincere, si può anche perdere e ciò capita più spesso di quanto si possa immaginare. Proprio per questo motivo è fondamentale mettere in atto una vera e propria gestione delle proprie finanze destinata alle scommesse. Tecnicamente questo tipo di attenzione verso i fondi disponibili sul proprio conto di gioco è detto Money Management scommesse.
Nelle scommesse, il Money Management consente a chi lo applica di distribuire il rischio, in modo tale da preservare le proprie finanze. I giocatori esperti sono perfettamente consapevoli di quanto possa essere controproducente lasciarsi guidare dall'istinto rischiando cospicue somme di denaro su una singola o su poche scommesse. Comportandosi in questo modo, se l'esito della scommessa non è quello sperato, si rischia di perdere tutto, mentre attraverso il money management potete star certi che ciò non avverrà.
Approfondendo il concetto di Money management nelle scommesse sportive, si scopre che per una corretta gestione delle proprie finanze relative alle scommesse è necessario poggiare su quattro cardini, ovvero, il Bankroll (ossia i fondi destinati al gioco), la percentuale stake, le quote e il numero di eventi che compongono la nostra scommessa.
Partiamo dal primo punto, ossia come gestire il bankroll. Esso rappresenta un parametro particolarmente importante poiché identifica la somma in denaro che si è disposti a rischiare per conseguire un utile (o più semplicemente una vincita). In tema di scommesse sportive ma più in generale per qualsiasi aspetto che riguardi il gioco d'azzardo, è sempre utile ribadire fermamente l'utilità di disciplina e moderazione, componenti fondamentali per gestire senza apprensioni il proprio denaro e non rischiare di vivere situazioni poco piacevoli. Diventa dunque imprescindibile in primo luogo stabilire il budget iniziale da destinare alle scommesse, e in base a questo regolarsi per mettere in atto una strategia fruttuosa.
Passiamo ora allo stake, termine con cui si identifica la percentuale di rischio. Esso corrisponde a una parte del nostro bankroll e viene stabilita in una percentuale che si intende investire per ogni singola puntata. Questa tipologia di percentuali è frutto di calcoli matematici che variano in base alla strategia che si sceglie di adottare in base al proprio budget, al numero e alle quote degli eventi sportivi in gioco.
Occupiamoci ora delle quote e del numero di pronostici sui quali intendiamo distribuire il rischio della nostra strategia di puntate, due elementi fondamentali del money management scommesse, non solo per il calcolo dello stake, ma anche perché il numero di eventi pronosticati coincidono con la pianificazione e con l'effettivo successo di una metodologia vincente. Su questo punto è bene insistere, poiché se si vuole applicare una strategia di Money Management nel modo giusto, conta tanto saper scegliere accuratamente gli incontri su cui scommettere perchè un avvio negativo della nostra progressione potrebbe complicarne lo sviluppo.
Nel panorama del betting esistono diversi metodi di money management scommesse, ma di seguito andremo a parlare di alcuni dei più noti, ossia Martingala, Masaniello e Roserpina.
Il Martingala è probabilmente il metodo di Money Management più famoso e più facile da capire. Esso consiste principalmente nel giocare il doppio dello stake di una scommessa persa, nell'evento successivo. Sovente si applica anche in altri giochi d'azzardo come ad esempio la roulette. Nel caso delle scommesse calcistiche, come le scommesse Serie A, fare ricorso a questo metodo può essere utilie per tipologie di scommesse come Over/Under o Doppia Chance o ancora Goal/NoGoal, Pari/Dispari, ciò che importa è che siano quotate almeno a 2,00.
Sulle prime potrebbe sembrare facile ma è bene precisare alcune cose molto importanti: per ottenere una vincita sicura bisogna avere a disposizione un bankroll consistente, specialmente nel caso in cui la nostra giocata dovesse risultare perdente per più tentativi, e ancor di più, nel caso in cui si dovesse superare il limite di puntata su una scommessa singola stabilito dal bookmaker. Inutile dire che se ciò avvenisse, avremmo perso l'intera somma investita fino a quel momento.
Giocare il raddoppio della cifra precedente sempre a quota 2,00 la percentuale di ritorno dell'investimento è determinata in funzione del numero di eventi sbagliati. Ad esempio, con uno Stake di 1€ al quarto evento ci ritroveremmo con una percentuale di ritorno sul totale investito del 6,66% (15€ persi su 16€ vinti) mentre alla quinta progressione la % si ridurrebbe al 3,22%.
Analizziamo ora il metodo Masaniello, che consiste in un algoritmo che, in base al nostro bankroll, al numero di eventi prestabiliti e alle rispettive quote e dall'esito di ogni singolo step, è in grado di distribuire lo stake su ogni evento da giocare. Al fine di non perdere l'intera cassa iniziale e realizzare un utile, lo scommettitore dovrà indovinare il numero di eventi attesi stabilito nel piano di gioco. La resa di questo metodo di money management scommesse, è determinata dal numero di eventi totali, da quelli attesi e dalle quote (ad esempio, le quote Premier League). Naturalmente, se si scommette su quote alte associate ad un numero elevato di eventi attesi, in caso di esito positivo si avrà una resa in denaro maggiore, ma al tempo stesso sarà maggiore il rischio di perdere l'intero budget.
Vi è poi il Roserpina, un metodo di Money Management nelle scommesse, molto simile al Masaniello, ma con alcune differenze di rilievo. Nel Masaniello, infatti, i parametri del numero di eventi e della cassa sono fissi nonostante siano poi modificabili allungando la progressione, mentre nel metodo Roserpina, non è predisposto un limite al numero di eventi, bensì soltanto un numero minimo di eventi attesi. A differenziare i due sistemi, inoltre, vi è la possibilità di stabilire il rendimento del piano di gioco: nel Masaniello il bankroll è fisso, mentre nel Roserpina nonostante si stabiliscano valori sia nei confronti della cassa che della resa, in caso di progressioni negative, si avrebbe uno sforamento del budget prestabilito.
Ciò che si può dedurre dalle tecniche di Money Management scommesse di cui vi abbiamo parlato, è che si tratta di strumenti molto utili per imostare una strategia finanziaria di successo ma non si devono mai tradire concetti cardine come la disciplina, la pianificazione e un accurato monitoraggio dei propri progressi. In tal senso, tenere un diario delle proprie giocate può rivelarsi un grande aiuto nella pianificazione delle vostre scommesse.