Nel weekend tra il 30 agosto e il 1° settembre la Formula 1 arriverà a Monza per il GP d’Italia 2024, uno degli avvenimenti più attesi della stagione di F1. Quella italiana, infatti, è una delle gare classiche del mondiale di F1, nonché una delle più antiche dopo Francia, Stati Uniti, Spagna e Russia. Dal 2013, inoltre, il Gran Premio d’Italia è il GP che si è svolto il maggior numero di volte. Sede della corsa è stata quasi sempre Monza: soltanto in 5 occasioni il GP d'Italia, calendarizzato tra la prima o la seconda domenica di settembre, si è disputato in altre città: Montichiari (1921), Livorno (1937), Milano (1947), Torino (1948) ed Imola (1980).
Ma chi sono i favoriti per la vittoria di questa gara? Le quote sul GP d’Italia di Formula 1 2024 presenti nel palinsesto delle quote scommesse sulla Formula 1 di Eurobet, indicano come favorito Lando Norris, quotato a 2.00. Dopo il pilota della McLaren, c'è il campione in carica della Red Bull Max Verstappen, il cui successo può valere 4.00 volte la posta, seguito dal ferrarista Charles Leclerc, dato a 7.00. Oscar Piastri sull'altra McLaren viene bancato a 9.00, seguito da Carlos Sainz Jr. sull'altra Rossa, quotato a 11.00. I due piloti Mercedes, George Russell e Lewis Hamilton vengono bancati rispettivamente a 16.00 e a 21.00, mentre Sergio Pérez su Red Bull è quotato a 51.00.
Fernando Alonso (Aston Martin) viene offerto a 101.00, seguito da Nico Hulkenberg (Haas), Yuki Tsunoda (RB), Daniel Ricciardo (RB), Lance Stroll (Aston Martin), Alex Albon (Williams) a 301.00. Esteban Ocon (Alpine) e Pierre Gasly (Alpine) vengono quotati a 501.00, mentre Kevin Magnussen (Haas), Valtteri Bottas (Sauber), Guanyu Zhou (Sauber) e Logan Sargeant (Williams) vengono offerti a 1001.00.
La Red Bull, costantemente favorita nei pronostici sulla Formula 1 di quest’anno, non è la scuderia favorita per la vittoria del GP d’Italia a Monza: il team austriaco, infatti, viene offerto a 3.50, mentre la quota più bassa spetta alla McLaren, proposta a 1.60. Un’eventuale vittoria della Ferrari viene data a 5.00, seguita dalla Mercedes a 9.00. Ci sono poi l’Aston Martin a 51.00, RB, Haas, Alpine e Williams a 301.00, e infine la Sauber a 501.00.
FP1 e FP2: venerdì 30 agosto (13:30-14:30, 17:00-18:00)
FP3 e Qualifiche: sabato 31 agosto (12:30-13:30, 16:00-17:00)
Gara: domenica 1° settembre (15:00)
Il Gran Premio d'Italia di F1 2024 sarà la 95ª edizione del GP italiano, che in 90 occasioni si è svolto presso l'autodromo nazionale di Monza. Il weekend di gara avrà inizio venerdì 30 agosto con le prime due sessioni di prove libere (13:30 - 14:30 e 17:00 - 18:00). Sabato si terranno poi la terza sessione di libere (12:30 - 13:30) e le qualifiche (16:00 - 17:00). La partenza del Gran Premio F1 di Monza è fissata per domenica 1° settembre alle ore 15:00.
Più della metà delle gare del campionato mondiale di Formula 1 2024 è già andata in archivio. Dopo il GP d’Olanda, che è stata la quindicesima prova del calendario, mancano solo 9 gare alla conclusione della stagione. A Zandvoort c’è stata l’importantissima vittoria di Lando Norris, un successo che ha di fatto riaperto il mondiale piloti e il mondiale costruttori. Il britannico della McLaren, partito in pole position davanti a Max Verstappen e al compagno di team Oscar Piastri, è riuscito a sfrecciare per primo davanti alla bandiera a scacchi, precedendo proprio il campione in carica olandese della Red Bull e il ferrarista Charles Leclerc (quest’ultimo partito dalla sesta posizione). Appena fuori dal podio Oscar Piastri, quarto, mentre Carlos Sainz Jr. della Ferrari e Sergio Pérez della Red Bull sono arrivati quinto e sesto. George Russell e Lewis Hamilton della Mercedes sono arrivati rispettivamente settimo e ottavo. A punti anche Pierre Gasly, nono su Alpine, e Fernando Alonso, decimo con l’Aston Martin.
Nella classifica del mondiale piloti, Verstappen resta primo con 295 punti, ma Norris ora è a 225, a sole 70 lunghezze dal tre volte campione del mondo. Terzo Leclerc a quota 192, quarto Piastri a 179, quinto Sainz a 172.
Per quanto riguarda la classifica costruttori la Red Bull guida con 434 punti, inseguita dalla McLaren a 404 e dalla Ferrari a 370. Seguono Mercedes a 276, Aston Martin a 74, RB a 34, Haas a 27, Alpine a 13 e Williams a 4. L’unica ferma a 0 è la Sauber.
Il primo storico Gran Premio d'Italia fu disputato il 4 settembre del 1921. La corsa ebbe luogo a Montichiari, un piccolo comune situato nella provincia di Brescia, e si snodò attraverso un circuito cittadino ricavato su strade aperte al traffico. A vincere fu il pilota francese Jules Goux al volante di una Ballot. Dall’anno successivo il Gran Premio iniziò a svolgersi su un circuito vero e proprio. Fu scelto l’Autodromo di Monza che era stato costruito nel frattempo nel 1922 e che da allora sarebbe stata quasi sempre la sede principale della corsa negli anni a venire.
Dopo anni segnati da un dominio italiano (ricordiamo i successi di Pietro Bordino, Carlo Salamano, Antonio Ascari e Gastone Brilli-Peri) e francese (Louis Charavel, Robert Benoist e Louis Chiron) per quanto riguarda le vittorie il Gran Premio d’Italia subì un brusco stop nel biennio 1929-1930. La ragione di questa pausa fu una reazione al gravissimo incidente accaduto il 9 settembre del 1928, quando il pilota italiano Emilio Materassi al 17esimo giro del GP d’Italia, perse il controllo dell'auto mentre tentava un sorpasso ai danni del connazionale Giulio Foresti, e alla velocità di 200 km/h piombò in mezzo al pubblico con la sua Talbot, uccidendo 22 persone e perdendo la vita a sua volta. In seguito a questa tragedia, la corsa riprese a essere disputata soltanto nel 1931 e per evitare il ripetersi di un evento simile furono aumentate le misure di sicurezza.
Nel 1937 il Gran Premio d’Italia lasciò temporaneamente il circuito di Monza per spostarsi su quello di Montenero a Livorno. Ad ogni modo l’anno successivo la gara tornò ad essere corsa in Lombardia e lì rimase fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale che ne impedì il regolare svolgimento dal 1939 fino al 1946. Terminata la guerra, il Gran Premio d’Italia riprese ad essere organizzato a partire dal 1947. La pista dell’Autodromo di Monza, tuttavia, era ancora inutilizzabile a causa dei gravi danneggiamenti subiti durante il conflitto mondiale. Così, nel 1947 il Gran Premio d’Italia si tenne a Milano, mentre nel 1948 toccò ad una città dalla grande tradizione automobilistica come Torino ospitare la corsa.
A partire dal 1949 la gara riprese a disputarsi sul tracciato monzese che era stato finalmente ripristinato. Con l’istituzione del Campionato mondiale di Formula 1, il Gran Premio d'Italia divenne un appuntamento fisso del calendario di F1 e per alcuni anni fu addirittura la gara conclusiva del campionato mondiale. Nel 1975, a causa di una serie di problematiche ambientali legate alla Regione Lombardia, si iniziò a valutare la possibilità di trasferire il Gran Premio d’Italia sul circuito di Imola, in provincia di Bologna.
Le gare, tuttavia, nonostante tentativi ed insistenze da parte di chi avrebbe voluto trasferire il GP, continuarono a svolgersi presso l’Autodromo di Monza fino al 1979. Il passaggio al circuito emiliano di Imola si concretizzò soltanto nel 1980 senza mai più essere ripetuto. In quell’occasione storica a trionfare fu Nelson Piquet al volante di una Brabham. L'anno successivo il Gran Premio d'Italia tornò nella sua sede storica a Monza mentre ad Imola fu assegnato il Gran Premio di San Marino che si disputò dal 1981 al 2006. Una circostanza che per tanti anni permise di assistere a due Gran Premi sul suolo italiano (anche oggi è così, con il GP dell’Emilia-Romagna che si corre a Imola).
Il pilota che ha vinto più volte il GP d'Italia di Formula 1 è Michael Schumacher, che ha sfrecciato per primo davanti alla bandiera a scacchi di Monza per ben 5 volte. Il record del tedesco, tuttavia, è condiviso con il britannico Lewis Hamilton che può ancora batterlo, diventando il primo in questa classifica. Completa il podio Nelson Piquet, vincitore in 4 occasioni. Sono 3 i successi per Juan Manuel Fangio, Stirling Moss, Ronnie Peterson, Alain Prost, Rubens Barrichello e Sebastian Vettel. A quota 2 vittorie troviamo Alberto Ascari, Phil Hill, Jackie Stewart, Clay Regazzoni, Niki Lauda, Ayrton Senna, Damon Hill, Juan Pablo Montoya, Fernando Alonso e Max Verstappen.
La scuderia più vincente in assoluto a Monza è la Ferrari, con 19 vittorie. Dietro il Cavallino rampante ci sono la McLaren a 10, e la Mercedes a 7, poi la Williams a 6, la Lotus a 5 e la Red Bull a 4. Ecco l’albo d’oro recente con gli ultimi 10 vincitori:
Anno Pilota Scuderia
2014 Lewis Hamilton Mercedes
2015 Lewis Hamilton Mercedes
2016 Nico Rosberg Mercedes
2017 Lewis Hamilton Mercedes
2018 Lewis Hamilton Mercedes
2019 Charles Leclerc Ferrari
2020 Pierre Gasly AlphaTauri
2021 Daniel Ricciardo McLaren
2022 Max Verstappen Red Bull
2023 Max Verstappen Red Bull
Giri: 53
Lunghezza: 5,793 km
Distanza complessiva: 306,72 km
Costruito in soli 110 giorni nel 1922, l'Autodromo Nazionale Monza è stato il terzo circuito automobilistico al mondo, dopo Brooklands nel Regno Unito e Indianapolis negli Stati Uniti. Come quei due tracciati, il circuito originale presentava una spaventosa serie di curve sopraelevate, così come gran parte della sezione "campo esterno" tutt'ora in uso. L'Autodromo di Monza ha aperto i battenti il 3 settembre 1922, una settimana prima di ospitare il Gran Premio d'Italia di quell'anno. Nel 1950 fu inserito nel calendario della prima edizione del mondiale di Formula 1 nel 1950 e da allora ha ospitato il Gran Premio d'Italia ogni anno tranne nel 1980. Il circuito di Monza è molto rapido (il record del giro più veloce di sempre in gara resiste dal 2004 e fu realizzato da Rubens Barrichello a bordo della Ferrari, che coprì il tracciato in), anche per questo il tracciato è conosciuto anche col soprannome La Pista Magica. Le monoposto spingono a tutto gas per l'80% del giro e raggiungono l'apice sul rettilineo di partenza e di arrivo del circuito lungo 1,1 km. Da lì, sfrecciano verso la sezione storica del parco, dove una serie di grandi frenate in strette chicane mettono a dura prova i freni.