Nel weekend dall’11 al 13 luglio piloti e team di MotoGP faranno tappa al Sachsenring per il GP di Germania, undicesimo appuntamento stagionale del calendario del Motomondiale 2025. L’ultima gara, corsa sull’asfalto olandese di Assen a fine giugno, è stata ancora una volta dominata dal grande leader del campionato piloti, Marc Márquez. Chi sono ora i favoriti sulla pista tedesca?
Le quote sul Gran Premio di Germania 2025 presenti nel palinsesto delle scommesse sulla MotoGP di Eurobet vedono come principale favorito Marc Márquez sulla Ducati ufficiale, quotato a 1.60. Il compagno di squadra di quello che è il favorito nei pronostici sulla MotoGP, l’altro pilota Ducati, Francesco Bagnaia, e suo fratello Álex Marquez, del team Gresini, sono gli avversari più vicini, entrambi quotati a 9.00.
Più staccati troviamo Franco Morbidelli (VR46), Jack Miller (Pramac), Fabio Quartararo (Yamaha) e Johann Zarco (LCR Honda), dati vincenti a 11.00, poi Fabio Di Giannantonio (VR46) a 16.00, Marco Bezzecchi (Aprilia) e Pedro Acosta a 21.00 e Maverick Viñales (Tech3) a 26.00. Più in basso nelle preferenze dei bookmaker si posizionano Fermín Aldeguer (Gresini) a 36.00, e poi Brad Binder (KTM) e Raul Fernández (Trackhouse) e Joan Mir (Honda), bancati a 51.00. Ancora meno accreditati per la vittoria sono Álex Rins (Yamaha), Enea Bastianini (Tech3), Ai Ogura (Trackhouse) e Miguel Oliveira (Pramac), tutti dati a 101.00. Infine, i piloti considerati veri e propri outsider per la vittoria del GP di Germania sono Luca Marini (Honda), Lorenzo Savadori (Aprilia) e Takaaki Nakagami (Honda), accomunati da una quota che vale 301.00 volte la puntata.
Per quanto riguarda le quote vincente Sprint GP di Germania della MotoGP 2025, in programma il 12 luglio alle ore 15:00, la situazione è simile a quella della gara regolare, con Marc Márquez nettamente favorito, a 1.40. Al secondo posto tra i candidati troviamo a pari merito Francesco Bagnaia e Álex Márquez, entrambi quotati a 9.00. Seguono poi un gruppo di piloti con quota 16.00: Jack Miller, Franco Morbidelli, Johann Zarco e Fabio Di Giannantonio. A quota 21.00 si trovano invece Pedro Acosta e Marco Bezzecchi, seguiti da Fabio Quartararo a 26.00. Le quote salgono a 36.00 per Fermín Aldeguer e Maverick Viñales.Più indietro nelle preferenze dei bookmaker ci sono Brad Binder a quota 51.00, Raul Fernández, Joan Mir, Ai Ogura, Miguel Oliveira e Álex Rins a quota 101.00. Chiudono la lista quotati a 301.00, Luca Marini, Lorenzo Savadori e Takaaki Nakagami, mentre Enea Bastianini risulta al momento non quotato.
FP1 e P: venerdì 11 luglio (ore 10:45-11:30 e 15:00-16:00)
FP2 3 e Qualifiche 1-2: sabato 12 luglio (ore 10:10-10:40, 10:50-11:05 e 11:15-11:30)
Sprint: sabato 12 luglio (ore 15:00) - 15 giri
Gara: domenica 13 luglio (ore 14:00) - 30 giri
Il Gran Premio Motociclistico di Germania sul circuito del Sachsenring che si disputerà nel weekend tra l’11 e il 13 luglio rappresenta l’undicesima prova del Motomondiale 2025. La prima sessione di prove libere della MotoGP al Sachsenring è in programma precisamente venerdì 11 alle ore 10:45, mentre le prove si svolgeranno dalle 15:00. Sabato 12 luglio si terranno la seconda sessione di libere dalle 10:10 e le qualifiche per la Sprint (10:50) e per il Gran Premio (ore 11:15). Sempre di sabato, alle 15:00 avrà inzio la gara Sprint. Domenica, alle ore 14:00, andrà in scena la gara più attesa del GP di Germania di MotoGP che avrà una durata di 30 giri per una distanza totale di 110,13 km.
L'ultimo appuntamento in ordine cronologico con il Motomondiale 2025 si è vissuto in Olanda, sul circuito di Assen. Il weekend olandese ha avuto ancora una volta come protagonista Marc Márquez che ha trionfato sia nella Sprint, sia nella gara regolare. Nella gara del sabato il centauro di Cervera ha preceduto suo fratello (arrivato secondo per la nona Sprint sulle 10 finora disputate) e Marco Bezzecchi, mentre in quarta posizione si sono classificati Fabio Di Giannantonio e Francesco Bagnaia. Nella gara della domenica, come detto in precedenza, il leader del Mondiale ha imposto ancora la sua legge vincendo il Gran Premio d’Olanda e conquistando la sua sesta vittoria in stagione su 10 gran premi, eguagliando il record di 68 vittorie in classe regina di Giacomo Agostini. Marco Bezzecchi dell’Aprilia è arrivato secondo, mentre sul terzo gradino del podio si è classificato Francesco Bagnaia con l’altra Ducati ufficiale. Álex Márquez, dopo una collisione con Pedro Acosta al sesto giro, si è infortunato alla mano sinistra, ed è stato costretto al ritiro e a subire un intervento chirurgico a Madrid.
Dopo l’appuntamento sul circuito denominato L’Università della Motocicletta, Marc Márquez è sempre più primo nella classifica del Mondiale piloti con 307 punti, seguito dal fratello Álex Márquez a 239, mentre Francesco Bagnaia è terzo con 181 punti. A seguire, nell’ordine, ci sono Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio a 139 e 136 punti, poi Marco Bezzecchi a 121 e Johann Zarco a 101. Chiudono le prime dieci posizioni Pedro Acosta a 98, Fermín Aldeguer a 81 e Maverick Viñales a 69.
Nella classifica del mondiale costruttori della MotoGP è dominio totale della Ducati, saldamente al primo posto con 356 punti. È in atto un duello per la seconda posizione tra Aprilia a quota 145 e KTM a 137, con possibile inserimento della Honda che ha 128 punti, mentre la Yamaha è ultima a quota 98.
La prima gara classificabile come Gran Premio di Germania risale al 1925 e venne disputata sul circuito dell'AVUS a Berlino. In seguito, si sono susseguite altre 13 edizioni fino al 1939 in cui al circuito originario sono stati alternati quelli del Nürburgring e del Sachsenring. Terminata la Seconda Guerra Mondiale, il Gran Premio di Germania tornò nel 1951 sul tracciato del Nürburgring, nonostante questo fosse stato pesantemente danneggiato durante i bombardamenti. Al leggendario tracciato, si alternarono negli anni seguenti anche lo Schottenring, il circuito di Solitude e l'Hockenheimring. Dal 1952 il GP di Germania fu valido per il campionato di motociclismo.
Dopo la divisione della Germania in due differenti stati, tra il 1958 e il 1977, il Gran Premio della Germania Ovest fu affiancato anche da una corsa nel territorio della Germania dell’Est, il Gran Premio motociclistico della Germania Est, che si teneva sul circuito del Sachsenring (questo nuovo appuntamento fu valido per il motomondiale dall'edizione del 1961). Il “vecchio” Sachsenring era un circuito stradale che partiva da Hohenstein-Ernstthal e puntava a Nord. Costeggiava l’autostrada A4, quindi voltava a sud, prendendo la B180 e quindi, con l’ultima curva verso Est, chiudeva il giro di 8,6 km. La prima gara si svolse nel 1927, l’anno successivo venne riproposto, ma 41 incidenti forzarono gli organizzatori a cancellare l’evento. Le gare ripresero nel 1934 e nel 1961 il Sachsenring divenne parte del calendario mondiale come GP della Germania Est.
Durante l’epoca della Guerra Fredda, a imporsi sul circuito tedesco furono Agostini ed Hailwood, su MV Agusta: il pilota britannico fu in grado di vincere 4 gare della classe regina consecutive dal 1962 al 1965, mentre l’italiano centrò 6 successi uno dopo l’altro dal 1967 al 1972. Proprio il 1972 fu l’ultimo anno del “vecchio” Sachsenring nel Mondiale. L’evento, in seguito, continuò fino al 1989, ma fuori dal motomondiale, e riservato solo ai paesi dell’Est Europa. Il “nuovo” Sachsenring fu costruito nel 1996 e fu in grado di ospitare una gara del motomondiale nel 1998. Inizialmente il circuito generò polemiche poiché era ritenuto teoricamente inadeguato agli standard richiesti dalla FIM. Il tracciato, infatti, era troppo corto rispetto ai 3,5 km richiesti come minimo indispensabile. A questo problema si ovviò misurando il circuito attraverso lo standard della racing line invece di utilizzare lo standard FIM average-inside-and-outside, il tracciato risultava di 8 metri superiore al minimo (3,508 km), quindi adatto.
Anche in questo caso scoppiò la polemica, ma il deus ex-machina della MotoGP, Carmelo Ezpeleta rispose incurante delle rimostranze: “Non mi importa se la pista è più corta del minimo richiesto. Se non è pericolosa e ci sono 65.000 persone che comprano il biglietto in anticipo, io la ritengo una buona gara”. In seguito, il circuito del Sachsenring è stato ulteriormente modificato nel tratto opposto al rettilineo di partenza e di arrivo. Dopo le ultime modifiche la lunghezza ha raggiunto i 3,704 km nel 2001.
I piloti che vantano il maggior numero di successi nella storia del GP motociclistico di Germania sono a pari merito l'italiano Giacomo Agostini e lo spagnolo Marc Márquez, trionfatori 8 volte ciascuno (entrambi in Germania hanno ottenuto anche altre vittorie nelle categorie inferiori). Seguono con 4 successi a testa, l’australiano Mick Doohan, il mitico Valentino Rossi e lo spagnolo Dani Pedrosa. Sono 3 le vittorie per John Surtees (in serie) e Kevin Schwantz, seguiti da Mike Hailwood, Kenny Roberts e Max Biaggi a quota 2. C’è poi una nutrita schiera di centauri che hanno vinto la corsa una sola volta nel corso della loro carriera tra cui spiccano i nomi di Luca Cadalora e Francesco Bagnaia tra cui anche Fabio Quartararo, trionfatore nel 2022, e Jorge Martín, vincitore nel 2023.
La scuderia più vincente in assoluto nella storia del GP di Germania è la Honda, che tra 500 e MotoGP ha ottenuto 24 successi nella classe regina. Al secondo posto si piazza la MV Agusta con 14 vittorie nella classe 500, seguita dalla Yamaha a quota 13 e dalla Suzuki con 10 trionfi.
Anno Pilota Scuderia
2014 Marc Márquez Honda
2015 Marc Márquez Honda
2016 Marc Márquez Honda
2017 Marc Márquez Honda
2018 Marc Márquez Honda
2019 Marc Márquez Honda
2020 non disputato
2021 Marc Márquez Honda
2022 Fabio Quartararo Yamaha
2023 Jorge Martín Ducati (Pramac)
2024 Francesco Bagnaia Ducati
Dal 1998 il GP di Germania si corre sul circuito del Sachsenring, impianto che è stato costruito nella località di Hohenstein-Ernstthal, nei pressi della cittadina di Chemnitz, nello stato federale della Sassonia. In precedenza la corsa si è svolta sui circuiti del Nürburgring e dell'Hockenheimring.
Il circuito del Sachsenring è un altro tracciato dalla grande tradizione sportiva. Nelle strade adiacenti alla cittadina di Chemnitz si sono sempre svolte corse automobilistiche e motociclistiche sin dagli anni ’20. Queste competizioni sono andate avanti fino all’inizio degli anni ‘90, quando, a causa della pericolosità, considerando la densità della popolazione e le condizioni di sicurezza per i piloti, fu deciso di costruire il tracciato di Sachsenring. Il nuovo circuito fu ubicato a circa 10 km da Chemnitz e fu utilizzato principalmente come centro di addestramento per piloti e come scuola di guida.
Il circuito ospitò il suo primo GP del Motomondiale nel 1998. Da allora sono state realizzate continue migliorie negli impianti, tra cui una modifica radicale nel disegno del circuito, effettuata nel 2001. Il Sachsenring si caratterizza soprattutto per le sue curve strette che lo rendono uno dei tracciati meno veloci del calendario, ma questi aspetti fanno anche sì che non manchino gare sempre combattute. Il giro record in una gara di MotoGP al Sachsenring è stato realizzato da Johann Zarco nel 2023 con la sua Ducati Desmosedici GP23, girando in 1'21”225.
Lunghezza: 3,7 km
Curve: 10 sinistra, 3 destra
Larghezza: 12 metri
Rettilineo più lungo: 700 metri