Liverpool-Arsenal: quote e scommesse

Quote Liverpool-Arsenal: scopri le migliori scommesse

Sabato 20 novembre 2021 alle ore 18:30 si disputerà Liverpool-Arsenal, match valido per la dodicesima giornata della Premier League 2021-2022. La squadra guidata da Jürgen Klopp, distante soltanto 4 punti dalla vetta occupata dal Chelsea e preceduta in classifica da Manchester City e West Ham, cercherà di ottenere un risultato pesante per mettere pressione ai propri avversari. Dal canto suo, l’Arsenal di Mikel Arteta proviene da una striscia di 11 risultati utili consecutivi tra campionato e coppe, un momento positivo quello dei Gunners che ha permesso loro di salire fino al quinto posto con 20 punti dopo il terzo successo consecutivo in Premier ottenuto sul Watford. Consultando le quote di Liverpool-Arsenal offerte su Eurobet, ci si può rendere conto di come i bookmaker considerino ampiamente favorita la squadra di casa: l’esito 1 che indica un successo del Liverpool, infatti, paga a 1,45, mentre il 2 dell’Arsenal viene offerto a 6,40. L’eventuale X, invece, viene bancata a 4,60. Ad Anfield si affronteranno due squadre che praticano un calcio offensivo, motivo per cui gran parte degli addetti ai lavori è concorde nel ritenere questa una partita in cui si potrebbe segnare molto. Dai dati per le scommesse di Liverpool Arsenal emerge un esito over 2,5 quotato a 1,45 e il gol-gol proposto a 1,60. Si tratta di quote chiaramente più basse di quelle indicate per under 2,5 e no gol.

Liverpool

La passata stagione è stata avara di soddisfazioni per il Liverpool che ha chiuso la propria annata senza conquistare trofei. Jürgen Klopp e i suoi hanno chiuso la scorsa Premier alle spalle di Manchester City e Manchester United, rimediando un distacco abbastanza cospicuo da entrambe le squadre. Anche in Champions League, pur giungendo al primo posto nel proprio gruppo durante la fase a gironi, il Liverpool è uscito ai quarti di contro il Real Madrid (3-1 in casa degli spagnoli e 0-0 ad Anfield) dopo aver eliminato il RB Lipsia agli ottavi. Non è andata meglio nelle coppe nazionali: in FA Cup il cammino è finito al quarto turno contro i rivali del Manchester United, mentre in EFL Cup, l'eliminazione è arrivata ai rigori contro l'Arsenal, anche in questo caso al quarto turno. Sempre contro i Gunners, all'inizio della stagione, il Liverpool aveva perso il FA Community Shield, anche questa volta ai rigori. I risultati, insomma, sono stati tutto fuorché brillanti ma il Liverpool ha rinnovato la fiducia a Klopp e il manager tedesco si è rimesso a lavoro per far tornare ai suoi livelli una squadra di grandissimo livello con uomini come Mohamed Salah, Sadio Mané, Roberto Firmino, Alisson e Virgil van Dijk (quest’ultimo un ritorno fondamentale, dopo aver archiviato il brutto infortunio della scorsa stagione).

In possesso di una rosa già molto competitiva, il Liverpool non si è contraddistinto per una campagna acquisti dispendiosa. L'unico volto nuovo nella rosa dei Reds è Ibrahima Konaté, difensore franco-maliano di 22 anni prelevato dai tedeschi del RB Lipsia per 40 milioni di euro. La dirigenza del Liverpool si è concentrata di più sui movimenti in uscita: la partenza principale è stata quella di Georginio Wijnaldum che però non ha generato alcun introio, poiché l’olandese si è svincolato dopo cinque stagioni in maglia rossa, per firmare un ricco accordo col Paris Saint-Germain. È andato via anche Xerdan Shaqiri, nazionale svizzero passato all'Olympique Lione per 6 milioni di euro. Le altre cessioni hanno interessato principalmente giocatori di secondo piano nella rosa del Liverpool, come Harry Wilson, esterno d’attacco gallese di 24 anni, ceduto al Fulham per 14 milioni di euro, o dell'attaccante nigeriano Taiwo Awoniyi, venduto a titolo definitivo all'Union Berlino. Marko Grujic, infine, è stato ceduto in prestito oneroso al Porto.

Arsenal

La scorsa annata è stata particolarmente deludente per l'Arsenal che ha concluso il campionato classificandosi all'ottavo posto ed è rimasto escluso dalle coppe europee, un evento che per il club del Nord di Londra non si verificava addirittura da 26 anni. I pessimi risultati del club hanno ovviamente incentivato il malumore dei tifosi, stufi di vedere la propria squadra annaspare e investire cifre mostruose per acquistare calciatori che non sono in alcun modo riusciti a migliorare i risultati di uno dei club più blasonati d’Inghilterra (fondato nel lontano 1886, a livello nazionale l’Arsenal ha vinto meno soltanto rispetto a Manchester United e Liverpool e ha un palmares che conta 13 titoli inglesi, 14 FA Cup, risultato che rappresenta un record, 2 EFL Cup e 15 Community Shield, oltre a una Coppa delle Coppe e una Coppa delle Fiere).

Anche nel corso della finestra di calciomercato estivo, la dirigenza dei Gunners non ha badato a spese per rinforzare la rosa a disposizione del manager spagnolo Mikel Arteta. Si stima che siano stati investiti oltre 165,60 milioni di euro (fonte Transfermarkt) per l’acquisto di sei calciatori. L’acquisto più dispendioso è stato quello che ha portato a Londra il centrale difensivo inglese Ben White, costato quasi 60 milioni dal Brighto. Altri 35 milioni l’Arsenal li ha impiegati per riportare in maglia biancorossa il danese Martin Ødegaard, che aveva già vestito questi colori in prestito è ora è a tutti gli effetti stato acquistato a titolo definitivo dal Real Madrid. Un altro innesto importante c’è stato tra i pali dove è stato acquistato il 23enne Aaron Ramsdale, pagato ben 28 milioni allo Sheffield United.

Indossa la maglia dell’Arsenal da questa estate anche Takehiro Tomiyasu, poliedrico difensore della nazionale giapponese che gli inglesi hanno acquistato dal Bologna per 18,60 milioni di euro dopo alcune buone annate con la maglia dei felsinei in Serie A. Una cifra pressoché simile è finita nelle casse dei belgi dell’Anderlecht per l’acquisto di Albert Sambi Lokonga, centrocampista centrale nato nel 1999, belga di origini congolesi (fratello della meteora Paul M’Poku che qualcuno ricorderà per le sue esperienze italiane con le maglie di Chievo Verona e Cagliari). L’ultimo volto nuovo nella rosa del club londinese dopo il mercato estivo è quello di Nuno Tavares, esterno mancino di nazionalità portoghese (ma di origini capoverdiane) prelevato dal Benfica per 8,00 milioni di euro.

Per quanto riguarda i calciatori che hanno smesso di vestire la maglia dell’Arsenal, bisogna segnalare la cessione a titolo definitivo di Joe Willock, centrale difensivo di 21 anni che è stato ceduto al Newcastle per poco meno di 30 milioni di euro. Dalla squadra londinese sono andati via a parametro zero Willian e David Luiz: per entrambi c’è stato il ritorno in Brasile con il centrocampista che si è accasato al Corinthians e il difensore centrale che ha firmato col Flamengo. Il primo scorcio della stagione dell’Arsenal dopo una partenza che aveva visto la squadra perdere le prime tre partite di campionato è stato fin qui positivo con la squadra che ha dato vita a una lunga striscia di risultati positivi, a tal punto da portarsi nella top 6 della classifica insieme a quel gruppo di squadre ritenute nettamente più competitive rispetto alle altre, di cui il club londinese faceva parte fino a qualche stagione fa.

Precedenti Liverpool-Arsenal

I precedenti complessivi nel campionato di massima divisione inglese (considerando sia First Division, sia Premier League) tra Liverpool e Arsenal sono 118. Nel testa a testa sono in vantaggio i Reds, vincitori in 48 incontri contro i 33 successi dei Gunners mentre 37 gare sono terminate in parità. La tendenza non cambia se si prendono in esame soltanto le 59 partite giocate a Liverpool con 34 vittorie dei padroni di casa, 12 successi dell'Arsenal e 13 pareggi.

L'ultima partita ufficiale tra Liverpool e Arsenal è avvenuta nella scorsa stagione, alla 30ª giornata di campionato, all'Emirates Stadium di Londra: in quella circostanza il Liverpool s’impose con il netto risultato di 0-3 andando a segno nella ripresa con una doppietta di Diogo Jota e un gol di Mohamed Salah.

Il Liverpool aveva segnato 3 reti anche nell'ultima partita giocata in casa contro l'Arsenal, risalente al girone d'andata della stagione 2020-2021: era la 3ª giornata di campionato e gli uomini di Jürgen Klopp si imposero 3-1 nonostante a passare in vantaggio furono gli ospiti con un gol di Alexandre Lacazette. Il vantaggio dell'Arsenal, tuttavia, durò pochi minuti perché il Liverpool riuscì a ribaltare il punteggio quasi immediatamente con Sadio Mané e Andrew Robertson, con Diogo Jota che chiuse definitivamente i conti a pochi minuti dal 90'.

L'ultima vittoria dell'Arsenal contro il Liverpool in trasferta ad Anfield è abbastanza datata e risale alla stagione 2012-2013, alla terza giornata di campionato: era il 2 settembre 2012 e i londinesi espugnarono Liverpool grazie alle reti messe a segno da Lukas Podolski e Santi Cazorla, a segno con un gol per tempo.

Più recente l'ultimo pareggio tra Liverpool e Arsenal in casa dei Reds, datato 13 gennaio 2016. Un pirotecnico 3-3 che vide la squadra di casa portarsi in vantaggio con Roberto Firmino, e gli ospiti rispondere con Aaron Ramsey. Fu lo stesso Firmino a siglare il provvisorio 2-1 ma pochi minuti più tardi l'Arsenal replicò con Olivier Giroud. Nella ripresa il francese siglò la personale doppietta portando in vantaggio i suoi ma all'ultimo istante il Liverpool pareggiò con Joe Allen.