L'Amsterdamsche Football Club Ajax, comunemente noto come AFC Ajax, è ritenuta la principale squadra di club del calcio olandese e rappresenta la città di Amsterdam. Fondato il 18 marzo 1900 da Han Dade, Floris Stempel e Carel Reeser in un caffè nel centro di Amsterdam, il club deve il suo nome a un eroe della mitologia greca, il valoroso condottiero Aiace Telamonio.
Si tratta della società più titolata d’Olanda: in bacheca, infatti, l’Ajax può vantare ben 33 campionati, 18 Coppe nazionali, 8 Supercoppe d'Olanda, 4 Coppe dei Campioni/Champions League, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa UEFA, 2 Supercoppe UEFA e 2 Coppe Intercontinentali In due occasioni, nel 1972 e nel 1995, l’Ajax ha realizzato il cosiddetto triplete, riuscendo ad aggiudicarsi nello stesso anno il titolo di campione nazionale, del proprio continente e del mondo.
La squadra di Amsterdam è stata, inoltre, una delle sette squadre europee con Celtic, PSV, Manchester United, Barcellona, Inter, Bayern Monaco, e la prima olandese a centrare il treble classico (campionato, coppa nazionale, Coppa dei Campioni/Champions League) nella stagione 1971-72. Uno dei motivi per cui il club di Amsterdam è così famoso nel mondo è il suo florido settore giovanile dal quale sono emersi un numero impressionante di calciatori affermati.
Impossibile dimenticare Johan Cruijff, colui che Sandro Ciotti definì “Il profeta del gol”, tra i maggiori responsabili della trasformazione del calcio nello sport che conosciamo oggi. Oltre a Cruijff non si possono non menzionare tanti grandi atleti come Frank Rijkaard, Edgar Davids e Dennis Bergkamp, giusto per nominarne qualcuno.
Oltre a essere trampolino di lancio per tanti giovani fenomeni olandesi, l’Ajax ha anche un sistema di scouting internazionale estremamente all’avanguardia (la società possiede anche una succursale in Sudafrica, l'Ajax Cape Town) che spesso gli consente di arrivare in anticipo anche su talenti provenienti dai paesi più disparati del mondo.
Giocatori che vengono valorizzati e poi rivenduti realizzando plusvalenze mostruose che consentono al club di continuare ad autofinanziarsi e che gli hanno fatto guadagnare la nomea di “bottega più cara d’Europa”. L’Ajax può vantare diversi primati: insieme a Feyenoord, PSV e Utrecht è una delle squadre a non essere mai retrocessa dalla Eredivisie.
Inoltre, con le prime due condivide il record di partecipazioni alla massima serie olandese avendo preso parte a tutte e 63 le edizioni del torneo. Recentemente il dominio in campionato dell’Ajax è stato interrotto dal PSV Eindhoven: dopo aver vinto quattro titoli consecutivi dal 2010 al 2014, i biancorossi sono rimasti a secco di vittorie, finendo puntualmente al secondo posto.
Nonostante una campagna di rafforzamento estivo che ha portato ad Amsterdam calciatori talentuosi come Blind, Tadic, Bandé e Labyad, dopo le prime 8 giornate di Eredivisie 2018-2019 il copione sembra non essere cambiato con il PSV Eindhoven in vetta a punteggio pieno con 24 punti.
L’Ajax sconta un ritardo di 4 lunghezze, dovuto al pareggio contro l’Heracles Almelo (alla prima giornata in campionato e al 3-0 patito al Philips Stadion di Eindhoven lo scorso 23 settembre (goal di Gaston Pereiro, Luuk de Joong e Hirving Lozano).
Il primo De Klassieker della stagione 2018-2019 tra Ajax e Feyenoord è in programma alla decima giornata di Eredivisie alla Johan Cruijff Arena di Amsterdam il 28 ottobre 2018 alle 14:30. Per questa grande classica del calcio olandese i quotisti addetti alla compilazione dei pronostici in ottica scommesse vedono favorito l’Ajax.
La formazione di Eric ten Hag è seconda in campionato e può vantare un organico di qualità superiore rispetto a quella del collega van Bronckhorst. Nelle ultime 6 partite tra le due squadre entrambe le squadre hanno trovato la via del goal in 5 occasioni su 6, quindi potrebbe non essere una cattiva idea optare per la giocata goal-goal, oppure un over 1,5 e se vi sentite più coraggiosi anche un over 2,5, che nel campionato olandese (non più come una volta, va detto) non è mai una rarità.
Se voleste scommettere sui potenziali marcatori del De Klassieker, potrebbe essere una buona idea puntare su Robin van Persie, leggenda del club tornata a concludere la propria carriera dopo anni ad alti livelli tra Arsenal, Manchester United e Fenerbahce: l’attaccante olandese ha segnato già 6 reti in campionato.
Il capocannoniere dell’Ajax, invece, è il fantasista serbo Dusan Tadic, che oltre ad alcuni assist deliziosi ha segnato 5 reti in campionato. Occhio anche all’olandese naturalizzato marocchino Hakim Ziyech, che fino ad ora ha messo a segno 4 reti in campionato e 2 in Champions League, dimostrando di avere un piede caldissimo anche sui calci piazzati.
La rivalità tra Ajax e Feyenoord è accesissima, e spesso le partite tra queste due squadre offrono una grande cornice di pubblico (l’affluenza record si registrò il 9 gennaio 1966 a Rotterdam quando alla partita assisterono 65.562 spettatori). Le due formazioni si sono affrontate 157 volte nella massima serie olandese: in 69 occasioni ha vinto l’Ajax, mentre 44 sono sia le vittorie del Feyenoord, sia gli incontri terminati in parità.
L’uomo che ha messo la sua firma più volte su questa partita è Sjaak Swart, ala dell’Ajax che nelle sue 17 stagioni con la maglia dei lancieri ha impallinato il Feyenoord ben 14 volte. Sull’altra sponda il miglior realizzatore è Cor van der Gijp, autore di 12 centri.
Una curiosità riguarda Johan Cruijff, calciatore che ha vestito entrambe le maglie (seppur legando la sua storia all’Ajax, squadra in cui è cresciuto e con cui ha vinto tutto): il celebre numero 14 ha segnato 9 reti nella classica, 8 con la maglia ajacide, 1 con la maglia del Feyenoord.
Le ultime 6 sfide tra le due squadre hanno visto prevalere l’Ajax in termini di risultati con 4 vittorie e 2 pareggi. Negli Anni ’60 la sfida si è conclusa in diverse occasioni con risultati da sfida a calcetto: il 28 agosto del 1960 la partita finì 9-5 per il Feyenoord, risultato che si ripeté in maniera quasi identica nel 1964 quando finì 9-4. La più larga vittoria dell’Ajax è invece un 7-1 risalente al 1933, ma non bisogna dimenticare anche l’8-2 del 18 settembre 1983.
Il Feyenoord Rotterdam è una delle tre grandi del calcio olandese insieme ad AFC Ajax e PSV Eindhoven. Il club di Rotterdam gioca nella Eredivisie, campionato al quale ha sempre preso parte dalla sua fondazione.
Fondato originariamente con la denominazione di "Wilhelmina" il 19 luglio del 1908 (ha festeggiato i 110 anni di esistenza), il club cambiò il proprio nome in SC Feijenoord nel 1912, SC Feyenoord nel 1974, per assumere finalmente la denominazione definitiva di Feyenoord Rotterdam nel 1978, quando l'SC Feyenoord diventò una squadra a parte prendendo parte ai campionati dilettantistici.
A partire dal 1937 il Feyenoord gioca le sue partite casalinghe allo Stadion Feijenoord, conosciuto anche come De Kuip (che tradotto letteralmente significa "il catino" per via della sua forma, simile a quella di una tinozza da bagno). Il Feyenoord è uno dei club più vincenti nei Paesi Bassi: ha vinto 15 titoli di campione d'Olanda, 13 coppe nazionali e 4 Supercoppe d'Olanda.
A livello internazionale ha vinto 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppa UEFA e 1 Coppa Intercontinentale. Il Feyenoord ha la fama di essere una squadra della gente: essendo Rotterdam una città portuale ha il tifo ha una connotazione decisamente popolare, tuttavia, il club vanta un notevole seguito in tutta la nazione.
Il periodo di maggiore successo della società di Rotterdam si colloca tra gli Anni '60 e gli Anni '70, quando Coen Moulijn e Ove Kindvall lo condussero alla vittoria di sei titoli nazionali, due coppe europee e una coppa Intercontinentale, facendone il primo club europeo a vincere la Coppa Campioni e la Coppa Intercontinentale.
La rivalità più accesa è quella che vede il Feyenoord contrapposto all'Ajax, in un derby che non è una stracittadina, ma che è piuttosto uno scontro tra due delle città più importanti d'Olanda (Amsterdam e Rotterdam), conosciuto con il nome di De Klassieker (Il classico).
L’ultimo campionato vinto dal Feyenoord risale alla stagione 2016-2017 con la conquista del 15° titolo della sua storia, un trionfo che interruppe un digiuno che durava addirittura dalla stagione 1998-1999. In generale i biancorossi hanno patito il dominio di Ajax e PSV dovendosi accontentare delle briciole. Prima dell’ultimo titolo, i successi più recenti erano la Coppa UEFA del 2002 vinta contro il Borussia Dortmund, e una Coppa d’Olanda nel 2008.
In panchina dal 2015 siede una leggenda del Feyenoord e della nazionale olandese come Giovanni van Bronckhorst che fino ad ora ha conquistato un titolo nazionale, due terzi e un quarto posto. Il tecnico in estate si è dovuto accontentare di una campagna acquisti di basso profilo, accogliendo l’attaccante colombiano Luis Sinisterra, Joris Delle (portiere) e Yassin Ayoub (centrocampista).
L’innesto più importante è stato il ritorno in prestito di Jordie Clasie dal Southampton, un calciatore che in passato ha vestito per quattro stagioni la maglia del Feyenoord attirando l’interesse di tante big europee (fino al salto in Premier League), ma che si è un po’ perso per strada ed è tornato a Rotterdam per ritrovare lo smalto e la fiducia di una volta.
