Quote e scommesse su Argentina-Uruguay del 19/06/21

La Coppa America sta per dare il via a sfide che possono rimanere nella storia del calcio. Le 10 squadre partecipanti, tutte sudamericane, sono state raggruppate in 2 gironi e saranno in 8 ad avanzare nella fase ad eliminazione diretta. L’Argentina sogna una vittoria che manca addirittura dal 1993. Negli ultimi anni l’Albiceleste ha sfiorato in più di un’occasione il trionfo continentale, ma la soddisfazione massima non è arrivata. L’Uruguay, invece, non vince questo trofeo esattamente da 10 anni. Le due squadre, tra le favorite di tutto il torneo, si affronteranno nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 giugno allo stadio nazionale Mané Garrincha di Brasilia. L’Argentina avrebbe dovuto organizzare la manifestazione, ma ha rinunciato come ha fatto la Colombia poche settimane prima.

Sia l’Argentina sia l’Uruguay figurano ancora oggi tra le Nazionali più quotate in circolazione, pur non avendo ottenuto successi particolari in tempi recenti. Sulla carta l’Albiceleste è favorita sull’Uruguay, ma un big match del genere potrebbe produrre qualsiasi risultato. Le quote di Argentina-Uruguay non indicano una netta favorita. Saranno molte le stelle internazionali che occuperanno il rettangolo verde in questi 90 minuti, da Messi a Cavani, passando per Lautaro Martinez e Suarez.

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L’Argentina affronterà l’Uruguay a 4 giorni di distanza dal duello con il Cile. La differenza risiederà nel fatto che per la Celeste si tratterà della prima partita in questa edizione del torneo, dunque gli uomini di Scaloni potrebbero accusare maggiormente la stanchezza.

Stando i pronostici, la quota del segno 1 è bancata a 2,10 e quella del 2 a 3,35. Anche il segno X viene offerto a 3,35. L’over 2,5 ammonta a 1,95. Il gol-gol, infine, è pari a 1,75. Insomma, stando alle cifre per le scommesse su Argentina-Uruguay, l’Albiceleste ha molte più possibilità di successo, tuttavia nelle ultime partite delle qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022, entrambe le compagini non sono riuscite a portare a casa la vittoria. L’esperienza non manca nelle due rose. Vedremo chi la spunterà alla fine, allora.

Quote risultato esatto Argentina-Uruguay

Da oltre 10 anni a questa parte, il risultato più ricorrente negli scontri diretti tra le due squadre è l’1-0 a favore dell’Argentina. Trattandosi della fase a gironi, forse le goleade sono da escludere. L’ultimo precedente risale a un’amichevole del 18 novembre 2019, terminata 2-2 con gol di Cavani, Aguero, Suarez e Messi: le 4 superstar di queste Nazionali. Diamo dunque un’occhiata nel dettaglio alle quote sul risultato esatto di Argentina-Uruguay.

L’1-0 è quotato a 6,75, mentre lo stesso punteggio a favore dell’Uruguay è offerto a 9,00. Ad ammontare a 9,00 è anche la quota del 2-0, mentre arriva a 16,00 quella dello 0-2. Il 2-1 paga 8,25 volte la posta, l’1-1 è bancato a 5,75 e il 2-2 a 13,00. In teoria, anche in virtù del numero di gol segnati negli ultimi precedenti, dovrebbero essere questi i risultati più probabili. Non sarà una partita determinante per nessuna delle due squadre, considerando che solo una Nazionale per girone verrà fatta fuori. Sarà curioso, però, notare eventualmente una differenza nell’atteggiamento e nell’approccio alla gara: ricordiamo che per l’Argentina sarà già la seconda e per l’Uruguay solo la prima.

Statistiche e precedenti Argentina-Uruguay

I precedenti tra Argentina e Uruguay sono chiaramente numerosissimi. Andando a vedere cosa succedeva tra le due compagini un centinaio di anni fa, si nota che l’Uruguay non incontrava troppi problemi ad avere ragione dell’Argentina. Come noto, però, il momento d’oro della Celeste è terminato intorno alla metà del XX secolo. Dal 2010 ad oggi, l’Uruguay battuto l’Argentina nell’arco dei 90 minuti solo in un’occasione, cioè in un match valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2014: un 3-2 in cui fu determinante la rete di Cavani nella ripresa. Ai quarti di finale della Coppa America del 2011, vinta dall’Uruguay, l’incontro terminò ai rigori dopo l’1-1 maturato con i gol di Perez e di Higuain nel primo tempo: fatale l’errore di Tevez per l’Albiceleste.

Prendendo in considerazione gli ultimi 10 precedenti in generale, si contano 6 vittorie per l’Argentina, 2 pareggi e 2 successi dell’Uruguay, di cui uno ai rigori. Per il 19 giugno si prospetta chiaramente una gara molto diversa rispetto alle ultime disputate tra le due compagini.

 

Statistiche Argentina

Messi cerca da più di 10 anni di celebrare un trionfo anche con la Nazionale. A livello di club l’attaccante argentino è stato sicuramente abile ad attestarsi quasi subito tra i migliori al mondo, ma con l’Argentina si fatica a decollare. Per anni ci si è interrogati su quale sia il problema che non riesce a far rendere Messi allo stesso livello di come si esprime col Barça. Nel 2010 l’Argentina è uscita dai Mondiali non senza critiche, facendosi schiantare dalla Germania ai quarti. Anche nella finale del 2014 è stata la Nazionale teutonica a rovinare i piani dell’Albiceleste. Insomma, l’Argentina è stata senza dubbio anche sfortunata, ma il peggio è arrivato solo nel biennio successivo, con le due edizioni della Coppa America disputate in 2 anni di fila.

Nel 2015, infatti, si è giocata un’edizione ordinaria della manifestazione, mentre nel 2016 una celebrativa del centenario della stessa. In entrambi i casi, l’Argentina ha perso la finale contro il Cile ai rigori e lo sconforto è stato tale che Messi ha annunciato più volte di voler lasciare la Nazionale, per poi tornare puntualmente sui propri passi. In ogni caso, l’Argentina non ha convinto in campo nemmeno quando ha ottenuto risultati sulla carta soddisfacenti. Ne è un esempio il Mondiale del 2018, in cui i ragazzi di Sampaoli hanno arrancato superando di riffa o di raffa il girone, per poi essere eliminati subito dopo.

L’Argentina partecipato 42 volte alla Coppa America, vincendola in 14 occasioni. Nel 1992, l’Albiceleste ha vinto invece la Confederations Cup. L’Argentina è arrivata 3 volte al secondo posto ai Mondiali: la prima volta fu nella primissima edizione del 1930 e in finale c’era proprio l’Uruguay. In 17 partecipazioni, sono state le edizioni del 1978 e del 1986 a incoronare l’Argentina. Insomma, nel complesso i titoli conquistati non sono pochi, ma la Nazionale maggiore non vede il successo da troppo tempo. C’è bisogno di spezzare questa maledizione e le speranze sono ancora sulle spalle di Messi, capitano da circa 150 presenze.

Statistiche Uruguay

L’Uruguay ha conosciuto grandi successi prevalentemente nella prima metà del XX secolo. Stiamo parlando di una Nazionale che aveva vinto più di una volta le Olimpiadi ancora prima che venisse organizzato il primo campionato del mondo, tanto che alcuni tifosi locali rivendicano ancora oggi le affermazioni olimpiche alla stregua di titoli mondiali. Nel 1930 l’Uruguay si aggiudicò la prima Coppa Rimet, che tornò nelle mani della Celeste nel 1950, quando ebbe la meglio sul Brasile in una finale passata purtroppo tristemente alla storia per le conseguenze che ebbe sui tifosi verdeoro, molti dei quali persero la vita addirittura all’interno dello stadio. 

Proprio da quel momento, però, l’Uruguay non è più riuscito a imporsi nella fase finale di un Mondiale, eccezion fatta per l’edizione del 2010, in cui giunse persino in semifinale. In ogni caso, nell’arco dei decenni la Celeste sollevò più di una volta la Coppa America: l’ultimo successo in tal senso è arrivato nel 2011. Come in Sudafrica, fu Diego Forlán a trascinare i suoi. La storia dell’ex Atletico Madrid è legata a doppio filo con quella della competizione continentale del Sudamerica: sia il padre sia il nonno dell’attaccante, anche loro calciatori, erano stati in grado di conquistare questo trofeo. L’edizione del 2011 fu anche quella che vide esplodere definitivamente il talento di Edinson Cavani, ancora oggi tra i punti di riferimento della squadra. All’epoca il “Matador” militava nel Napoli e a poco a poco cominciò a farsi conoscere al grande calcio internazionale. Tabarez punta moltissimo su di lui, a dispetto dei suoi 34 anni. Quasi 120 presenze e una cinquantina di gol in 12 anni: abbastanza per convincere il ct a gestire al meglio l’attuale centravanti del Manchester United in vista dei Mondiali di Qatar 2022.

In totale, l’Uruguay ha vinto 15 volte la Coppa America, una in più dell’Argentina. In 6 occasioni è arrivata solo la medaglia d’argento. L’andamento della Celeste ai Mondiali è stato molto altalenante, anche perché spesso e volentieri la Nazionale ha fallito anche la qualificazione alla fase finale. Nella Confederations Cup, soppressa di recente, non è mai stata conquistata una medaglia: il risultato massimo è rappresentato da due quarti posti in altrettante partecipazioni.

In Coppa America l’Uruguay fatica da diverso tempo a raggiungere le semifinali. Dal momento che non dovrebbero esserci troppi problemi nel superare la fase a gironi di questa edizione, l’obiettivo principale non può che essere superare i quarti di finale. La federazione ha grande fiducia nei confronti di Tabarez, che ricopre il ruolo di ct da più di 10 anni. Insomma, la storia sorride solo parzialmente a questa Nazionale, eppure i mezzi tecnici per fare bene non mancano, sebbene sia dal giugno del 2019 che l’Uruguay non ottiene 2 vittorie di fila.