Domenica 11 febbraio alle ore 18:30 al Estadio Ramón Sánchez Pizjuán di Siviglia ospiterà la partita Siviglia-Atletico Madrid, valevole per la 24ª giornata di Liga 2023-2024. La squadra andalusa, detentrice del record di Europa League vinte, finora ha raccolto 20 punti in classifica che valgono il 15esimo posto (+3 sulla zona retrocessione). I madrileni guidati da Diego Pablo Simeone, invece, si trovano in quarta posizione a quota 48 punti, e non a caso sono i favoriti nei pronostici sulla Liga per questo incontro. Nel dettaglio le quote di Siviglia-Atletico Madrid consultabili nel palinsesto delle quote sulla Liga indicano l'esito 2 a 2.05, una quota inferiore rispetto al segno 1, che viene offerto a 3.30, e anche alla X bancata a 3.40. Se parliamo invece di numero di gol che potrebbero essere realizzati nel corso dei 90 minuti, il palinsesto delle scommesse su Siviglia-Atletico Madrid indica l’esito Over 2,5 (più di due reti) a 1.75, mentre l'Under 2,5 (meno di tre reti) viene proposto a 1.93. L’eventuale Gol-Gol (entrambe le squadre a segno) a 1.60 sembra ben più probabile del No Gol (nessuna o solo una delle due squadre a segno), offerto a 2.15.
Proviamo ad arricchire le informazioni sul pronostico di Siviglia-Atletico Madrid ripercorrendo come si sono comportate le due squadre nelle ultime uscite.
PRONOSTICO SIVIGLIA - Il Siviglia è tornato alla vittoria che mancava da cinque partite battendo il Rayo Vallecano (1-2). Prima erano arrivati un pareggio in casa con l'Osasuna (1-1) e una pesante sconfitta sul campo della capolista Girona (5-1), preceduti dai ko con Alavés (2-3), Athletic Bilbao (0-2) e Atletico Madrid (1-0). Ora la squadra guidata da Quique Sánchez Flores ha 20 punti (4 vittorie, 8 pareggi, 11 ko, con 29 reti segnate e 37 subite). In casa il rendimento è tutt'altro che indimenticabile: in 12 partite tra le mura amiche sono arrivati appena 11 punti con sole 2 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte, con 16 gol fatti e 19 subiti.
PRONOSTICO ATLETICO MADRID - Nell'ultimo turno di campionato l'Atletico Madrid è riuscito ad evitare la sconfitta nel derby contro il Real pareggiando nei minuti di recupero. I Colchoneros hanno raggiunto così quota 48 punti (15 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte con 45 gol fatti e 25 subiti), ma hanno mancato l'aggancio al Barcellona, e restano in quarta posizione. Il pari del Bernabeu arriva dopo una striscia di tre vittorie di fila (contro Granada, Valencia e Rayo Vallecano) seguite al ko sul campo della capolista Girona. Finora l'Atletico ha conquistato 14 punti nelle 11 trasferte disputate con un ruolino di 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, 18 gol fatti e 13 subiti.
Sempre utili ad interpretare le quote eccoci ora ai numeri e alle statistiche di Siviglia-Atletico Madrid. I precedenti tra queste due squadre in Liga sono complessivamente 159: si contano 62 vittorie dell'Atletico, 45 del Siviglia e 52 incontri finiti in parità. Tenendo conto solo delle 79 sfide disputate a Siviglia, invece, si contano 32 vittorie dei padroni di casa, 30 pareggi e 17 vittorie dei madrileni. Il bomber della sfida è Joaquín Peiró, attaccante spagnolo apprezzato anche nel campionato italiano con Torino, Inter e Roma: per lui 8 reti nelle partite contro il Siviglia. A seguire ci sono Antoine Griezmann e Koke, entrambi a quota 7.
L'ultima partita di campionato tra Atletico Madrid e Siviglia risale al girone d’andata della stagione in corso, nel match valevole per la 4ª giornata, recuperato il 23 dicembre 2023 al Civitas Metropolitano di Madrid. In quell'occasione l'incontro terminò con una vittoria di misura 1-0 per i Colchoneros grazie al gol in avvio di ripresa di Marcos Llorente.
Vinse l’Atletico Madrid anche nell’ultima partita di Liga disputata in casa del Siviglia, il 1° ottobre 2022, alla 7ª giornata della stagione 2022-2023: in quello 0-2 trovarono la via del gol Marcos Llorente al 29' e Álvaro Morata al 57'.
L’ultima vittoria del Siviglia in casa contro l’Atletico Madrid in campionato è avvenuta nella stagione 2021-2022, alla 18ª giornata, nel match disputato il 18 dicembre 2021, finito col punteggio di 2-1. Ivan Rakitic aprì le marcature dopo 7', al 33' però, Felipe pareggiò per l'Atletico. Per decidere l'incontro fu necessario il gol siglato da Lucas Ocampos al minuto 88.
L'ultimo pareggio tra Siviglia e Atletico Madrid in Liga in casa degli andalusi, invece, risale al 2 novembre 2019, nella partita della 12ª giornata del torneo 2019-2020 finita 1-1 con le reti di Franco Vázquez al 28' e di Álvaro Morata al 60'.
Il Siviglia è reduce da una stagione dai due volti. Il club andaluso ha faticato molto in Liga dove ha concluso al dodicesimo posto ma ha dovuto fare i conti con lo spettro della retrocessione, scongiurata soltanto nella parte finale del campionato, non a caso sulla panchina rojiblanca si sono alternati ben tre allenatori. Julen Lopetegui dopo un avvio di stagione non all’altezza delle aspettative è stato sostituito agli inizi di ottobre da Jorge Sampaoli. Tuttavia, anche il tecnico argentino che aveva già allenato il Siviglia, è stato a sua volta esonerato a metà marzo. La guida tecnica, dunque, è stata affidata a José Luis Mendilibar, nome meno conosciuto rispetto ai suoi predecessori ma più esperto nel campo della lotta per la salvezza, obiettivo poi centrato. Aver mantenuto la categoria, ad ogni modo, non è stato il solo trionfo di Mendilibar: il tecnico che aveva preso le redini di una squadra già eliminata dalla Copa del Rey e retrocessa dalla Champions all'Europa League, è riuscito a guidare i suoi alla vittoria di quest'ultima competizione. In tal modo il Siviglia ha migliorato il proprio record in Uefa Europa League, portando a 7 i suoi trionfi complessivi. Mendilibar, inizialmente confermato per la stagione 2023-2024, è stato poi esonerato dopo 9 giornate, sostituito da Quique Sánchez Flores.
In estate il Siviglia ha acquisito a titolo definitivo del centrale difensivo franco-ivoriano Loïc Badé dal Rennes, versando 12 milioni nelle casse dei francesi, poi ha comprato Djibril Sow dall'Eintracht Francoforte pagandolo 10 milioni di euro. In attacco, sempre dalla Bundesliga, è arrivato Dodi Lukebakio, pagato 10 milioni all'Herta Berlino. Adrià Pedrosa, invece, ha firmato dopo essersi svincolato dall'Espanyol. Il maggior incasso per il club andaluso è derivato dalla cessione del portiere marocchino Bono ai sauditi dell'Al-Hilal per 21 milioni di euro. Al suo posto è stato acquistato il norvegese Ørjan Nyland, preso a zero dal RB Lipsia. Karim Rekik è stato venduto per 2 milioni agli emiratini dell'Al-Jazira, mentre Rony Lopes e Iván Romero sono andati via da svincolati firmando con Braga e Levante. Ci sono state anche uscite in prestito: Gonzalo Montiel è andato al Nottingham Forest, José Ángel Carmona al Getafe, Ludwig Augustinsson all'Anderlecht insieme a Thomas Delaney. A gennaio gli andalusi hanno preso tre giocatori in prestito secco (Hannibal Mejbri dal Manchester United, Alejo Véliz dal Tottenham e Lucien Agoumé dall'Inter) e lasciato andar via due calciatori simbolo come Ivan Rakitic, accasatosi all'Al Shabab, e Fernando, tornato in Brasile per vestire la maglia del Vila Nova. Via anche il portiere Alfonso Pastor, mentre il centrale difensivo Federico Gattoni è andato in prestito all'Anderlecht
Nella passata stagione l'Atletico Madrid si è classificato per il secondo anno di fila al terzo posto in classifica in Liga, arrivando dietro Barcellona e Real Madrid. Per la squadra guidata dal "Cholo" Diego Pablo Simeone, l’unica soddisfazione dell’annata è stata centrare la qualificazione alla fase a gironi di Champions League, un traguardo comunque molto importante per dare ossigeno alle casse societarie. Indubbiamente, però, i Colchoneros, hanno fallito sia in Copa del Rey, dove sono usciti ai quarti di finale per mano del Real Madrid, sia in Champions League, dove si classificati ultimi nel Gruppo B con Porto, Club Bruges e Bayer Leverkusen. Nonostante tutto, Simeone è rimasto alla guida della squadra che allena dal 2011 e a novembre ha firmato un nuovo accordo col club fino al 2027.
Il calciomercato estivo dell'Atletico Madrid non è stato particolarmente scoppiettante se si pensa che il maggior investimento sono stati i 20 milioni versati al Barcellona per riacquistare a titolo definitivo Antoine Griezmann dopo la scadenza del prestito biennale dai blaugrana. Samu Omorodion, 19enne attaccante centrale ispano-nigeriano, è stato acquistato dal Granada per 6 milioni di euro e subito mandato in prestito all’Alavés. Dal Celta Vigo per 5 milioni di euro è stato tesserato il laterale Javi Galán. Per rinforzare la difesa sono stati acquistati l'uruguagio Santiago Mouriño dal Racing Club Montevideo, costato 2,7 milioni di euro, e il turco Caglar Söyüncü, preso a parametro zero dal Leicester. Uno dei colpi di maggior spessore, anche questo a parametro zero, è stato César Azpilicueta, jolly difensivo rientrato in Spagna dopo una lunga carriera nel Chelsea di cui era il capitano. Per quanto riguarda le cessioni, quella da cui l’Atletico ha incassato di più è stata quella di Matheus Cunha al Wolverhampton fruttata la bellezza di 50 milioni di euro. Renan Lodi e Geoffrey Kondogbia sono entrambi stati ceduti al Marsiglia per 13 milioni e 8 milioni di euro. L'attaccante Sergio Camello è stato acquistato dal Rayo Vallecano per 5 milioni, mentre Manu Sanchez (Celta Vigo) e Matt Doherty (Wolverhampton) sono stati lasciati andar via a titolo gratuito. A gennaio è stato messo sotto contratto Arthur Vermeeren, 18enne centrocampista prelevato dall'Anversa al prezzo di 18 milioni. Altri 800mila euro sono finiti nelle casse del Rapid Bucarest per il portiere Horaţiu Moldovan. Tesserato anche Gabriel Paulista, arrivato a titolo gratuito dal Valencia. Ceduti Ivo Grbic allo Sheffield United per 2,5 milioni e Çağlar Söyüncü, in prestito oneroso al Fenerbahce. Javi Galán, invece, si è trasferito in prestito alla Real Sociedad.