Scommesse EFL Cup

La English Football League Cup (la cui traduzione in italiano è Coppa di Lega inglese) è una competizione calcistica inglese alla quale prendono parte tutte le 92 squadre professionistiche affiliate alla Premier League e alla English Football League. Conosciuta anche come EFL Cup - da qui l’origine delle quote sulla EFL Cup - o Carabao Cup (per ragioni di sponsor), tale competizione non va in alcun modo confusa con la FA Cup, altra coppa inglese che è invece aperta a tutte le squadre, anche non professionistiche. Anche questo torneo è presente nel ricco palinsesto di Eurobet.it dov’è possibile effettuare scommesse EFL Cup.

Scommesse EFL Cup: il format della coppa

Le squadre che partecipano all’English Football League Cup si affrontano in gare di sola andata con eventuali calci di rigore in caso di parità. Nel XX secolo, invece, quando si verificava un pareggio si procedeva alla ripetizione della partita (il cosiddetto replay) e nei primi due turni erano talvolta previste andata e ritorno. Oggi il torneo si sviluppa con due turni preliminari seguito da un tabellone principale con cinque turni ad eliminazione diretta che arricchiscono il palinsesto delle quote EFL Cup: le semifinali si giocano con partite di andata e ritorno e la finale è in gara unica. Le squadre impegnate in Premier League saltano il primo turno di qualificazione, quelle impegnate nelle coppe europee tutti e due. Lo stadio londinese di Wembley è la sede della finale. Qui si è giocato dal 1967 al 2000, e poi di nuovo dal 2008 ad oggi. Nell’arco di tempo compreso tra il 2001 e il 2007, invece, la finale si è disputata al Millennium Stadium di Cardiff, in Galles, poiché a Wembley erano in corso i lavori di ricostruzione dello stadio. Le prime edizioni, dal 1961 al 1966, furono disputate con una finale di andata e ritorno. La squadra che vince la English Football League Cupa si qualifica ai tre turni di qualificazione della UEFA Europa League. Vi ricordiamo che è possibile giocare scommesse sulla EFL Cup sfruttando le vantaggiose quote di Eurobet.it!

Quote EFL Cup: la storia del torneo

L'idea di organizzare una League Cup si deve a Stanley Rous, ex arbitro e dirigente sportivo, il quale pensò ad un torneo di consolazione per le squadre che erano state eliminate dalla FA Cup. A far sì che la competizione fosse organizzata, tuttavia, fu Alan Hardaker, segretario della Football League, il quale propose il torneo con lo scopo di ripianare le perdite economiche derivanti dalla progettata riduzione del numero di partite giocate in seguito all'eventuale riorganizzazione della lega. Sebbene la riorganizzazione della lega non fosse imminente, e nei fatti non avvenne mai, si decise ugualmente di istituire la Coppa di Lega. Fu il presidente della Football League, Joe Richards, a pagare personalmente la somma necessaria per fabbricare il trofeo da assegnare. Richards descrisse il torneo come un passo provvisorio in vista della riorganizzazione della lega, ritenuta una priorità: sull’esempio estero si puntava a ridurre il numero di club che costituivano ogni divisione, com'era stato per altro già suggerito, e l'attribuzione di maggior peso al proposto sistema delle quattro promozioni e delle quattro retrocessioni.

La League Cup fu istituita in un momento particolare in cui l'affluenza negli stadi inglesi era in diminuzione, tanto che la lega aveva perso un milione di spettatori rispetto all'annata precedente, e le tensioni tra Football Association e Football League erano crescenti. Il punto di maggiore discordia era la distribuzione degli introiti tra i club. Verso la fine degli anni 1950, la maggioranza dei grandi club inglesi dotò i propri impianti di riflettori rendendo possibile la disputa di incontri serali in settimana durante la stagione invernale. La League Cup fu così istituita nella stagione 1960-1961 come un torneo serale a metà settimana per rimpiazzare la Southern Professional Floodlit Cup. Inizialmente la League Cup fu mal vista dai club più ricchi e anche alcune testate giornalistiche ne criticarono aspramente l'istituzione.

Sedici club si opposero alla creazione della competizione, trentuno la approvarono, fu così che la prima edizione del torneo, tenutasi nella stagione 1960-61, fu vinta dall'Aston Villa che s'impose battendo il Rotherham United per 3–2 in una finale di andata e ritorno. L'affluenza media del pubblico alle gare di League Cup fu di 10.556 persone, superiore solo a quella delle gare di Third Division. La prima finale disputata a Wembley fu tra una squadra di Third Division, il QPR, e una di First Division, il WBA, il 4 marzo 1967. Richards morì nel 1968. Mentre la prima edizione fu vinta da un club blasonato come l'Aston Villa, le successive tre finali videro trionfare club che non avevano mai vinto un trofeo maggiore nella loro storia. Uno di loro, il Norwich City, non aveva addirittura mai esordito in First Division, mentre il suo avversario il Rochdale non aveva mai giocato in Second Division.

L'introduzione della League Cup consentì alla Football League di acquisire un maggior potere a livello di negoziazione sia con la FA, sia con la UEFA. Hardaker minacciò l'UEFA di boicottare la Coppa delle Fiere se la UEFA non avesse dato al vincitore della League Cup un posto in Europa. A seguito di lunghe negoziazioni, l'UEFA acconsentì a dare al vincitore della League Cup la possibilità di partecipare alle competizioni europee, purché il club militasse nella massima divisione. Il Tottenham Hotspur fu la prima squadra a qualificarsi per l'Europa vincendo il trofeo. I vincitori delle edizioni del 1967 e del 1969, il QPR e lo Swindon Town, non poterono partecipare alle coppe europee in quanto non militavano nel massimo campionato. Prima che la Football League raggiungesse l'accordo per il piazzamento europeo con l'UEFA, la competizione era tendenzialmente snobbata dai club più importanti.

La possibilità di giocarsi un posto in Europa e quella di disputare la finale a Wembley contribuirono a far salire il livello e la popolarità della competizione. Nella stagione 1968-69 solo il Manchester United rifiutò di prendervi parte, mentre l'Everton scelse di non parteciparvi nel 1970-71 per concentrarsi sull'impegno in Coppa dei Campioni. Dalla stagione successiva la partecipazione fu resa obbligatoria per tutti i club della Football League. A seguito della tragedia dell'Heysel, avvenuta il 29 maggio 1985 durante la finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool, in cui persero la vita 39 spettatori, fu determinata l'esclusione dei club inglesi dalle competizioni europee facendo perdere a Norwich City, Oxford United, Arsenal, Luton Town e Nottingham Forest la possibilità di disputare la Coppa UEFA come vincitori della League Cup. La squalifica dei club inglesi ebbe fine nel 1990, ma il Manchester United vincitore del trofeo partecipò alla Coppa UEFA in virtù del secondo posto in campionato. Quando si verificò lo scisma del calcio inglese nel 1992, le società della nuova Premier League accettarono di collaborare ancora con la Football League unicamente per questa competizione.

E ora un po’ di numeri, utili insieme alle quote EFL Cup, per stabilire quali sono le formazioni più vincenti del torneo: il Liverpool è il club che ha vinto la EFL Cup il maggior numero di volte, aggiudicandosi 8 edizioni, di cui 4 consecutive nei primi anni 1980. Il Liverpool è anche la squadra ad aver raggiunto il maggior numero di finali, arrivando fino in fondo alla competizione per ben 12 volte. La seconda squadra più titolata del torneo è il Manchester City che ha vinto 7 volte l'EFL Cup. Al terzo posto nella classifica dei club più vincenti della EFL Cup ci sono tre squadre: Aston Villa, Manchester United e Chelsea con 5 successi a testa. Notevoli anche i 4 titoli del Tottenham Hotspur ma soprattutto del Nottingham Forest.

Passando ai record individuali, i calciatori che hanno vinto più volte la EFL Cup sono Ian Rush, 5 volte vincitore con il Liverpool, e il trio del Manchester City composto da Agüero, Fernandinho e David Silva. Il maggior numero di gol in EFL Cup appartiene a Geoff Hurst e Ian Rush, che hanno segnato 50 reti a testa. Il maggior numero di gol in una sola edizione, invece, è di Clive Allen con il Tottenham nella stagione 1986-87