Giovedì 5 maggio 2022 alle ore 21:00 lo Stadio Olimpico di Roma ospiterà Roma-Leicester City, semifinale di ritorno della UEFA Conference League 2021-2022. Il primo atto della sfida, giocato in casa degli inglesi il 28 aprile, è terminato in parità col punteggio di 1-1. Gli ultimi 90 minuti di gioco nella Capitale (più eventuali extra time e rigori nel caso la parità dovesse persistere) saranno decisivi per l’accesso alla finale della competizione europea in programma a Tirana mercoledì 25 maggio. In finale la vincente tra giallorossi e Foxes affronterà la vincente dell’altra semifinale tra Feyenoord e Olympique Marsiglia. All’andata gli olandesi si sono imposti con il punteggio di 3-2 in casa.
Osservando le quote di Roma-Leicester su Eurobet si può notare come i giallorossi godano del favore dei pronostici: il segno 1 viene quotato a 2,20, una cifra più bassa rispetto a quella dell’esito 2 che indica un successo degli inglesi, offerto a 3,35, mentre l’eventuale X viene bancata a 3,25. Per quanto riguarda il numero di gol, invece, il palinsesto delle scommesse su Roma-Leicester, a differenza della gara d’andata in cui c’era maggiore indecisione, indica l’under 2,5 a 1,75, esito più probabile dunque rispetto all’over 2,5, indicato a 1,95. Si tratta delle stesse quote per il gol-gol (1,75) e il no gol (1,95).
Vale la pena analizzare anche lo stato di forma delle due squadre, elencando gli ultimi risultati conquistati, un modo per elaborare al meglio un pronostico di Roma-Leicester City.
PRONOSTICO ROMA - La Roma è reduce da un pari senza reti nell’ultimo turno di Serie A disputato in casa contro il Bologna. Un risultato che ha lasciato un po’ di amaro in bocca alla squadra allenata da José Mourinho, raggiunta a 59 punti dalla Lazio, al quinto posto. Sul pareggio a reti bianche con gli emiliani, probabilmente ha influito il pensiero alla semifinale di ritorno contro il Leicester di giovedì 5 maggio, dopo l’1-1 dell’andata. Comprensibile che sia così, visto che la Roma non vince un trofeo da quasi 14 anni e ora ha la possibilità di interrompere questo digiuno. Prima però c’è da conquistare l’accesso alla finale, dopodiché sarà il momento di affidarsi alla sapienza e al carisma dello Special One per provare a sollevare il trofeo, che ricordiamo è alla sua prima edizione. Nelle ultime 5 sfide di Serie A la “Lupa” ha ottenuto 2 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta. Solo 2 punti nelle ultime tre gare di campionato.
PRONOSTICO LEICESTER – Nell’ultima giornata di Premier League, il Leicester City è stato sconfitto 3-1 sul campo del Tottenham, rimanendo fermo a 42 punti in classifica dove ora occupa l’undicesimo posto. Contro i londinesi, Brendan Rodgers ha fatto riposare ben 9 titolari per averli freschi nella semifinale di ritorno contro la Roma allo stadio Olimpico. Per le Foxes, reduci da due stagioni concluse al quinto posto in classifica, quest’annata è stata meno fruttuosa del previsto, tuttavia il percorso europeo potrebbe ancora regalare delle soddisfazioni ed è abbastanza certo che il Leicester abbia ancora voglia di far parlare di sé dopo la mitica impresa della vittoria in Premier League nel 2016, questa volta centrando il successo in una competizione UEFA.
Diamo ora uno sguardo al recente stato di forma delle due squadre per addentrarci nel pronostico di Leicester City-Roma, primo atto della semifinale di UEFA Conference League.
PRONOSTICO LEICESTER - Le ultime uscite del Leicester City non hanno evidenziato un grandissimo stato di forma per la squadra allenata da Brendan Rodgers. In Premier League, dove occupano il decimo posto con 42 punti, le Foxes sono reduci da due pareggi consecutivi contro Everton (1-1) e Aston Villa (0-0), arrivati dopo la sconfitta sul campo del Newcastle. In Conference League, invece, l'accesso alla semifinale è arrivato avendo la meglio su un avversario non semplice come il PSV Eindhoven: dopo lo 0-0 dell'andata al King Power Stadium, il Leicester è riuscito nel colpaccio espugnando il Phillips Stadion grazie ai gol di James Maddison e Ricardo Pereira, che hanno ribaltato l'iniziale vantaggio di Eran Zahavi.
PRONOSTICO ROMA – La Roma è reduce da una sconfitta nell’ultimo turno di Serie A, patita per mano dell’Inter campione in carica, vincitrice 3-1 in un incontro di grande importanza per le ambizioni di riconfermarsi campioni dei nerazzurri, impegnati in un testa a testa col Milan. José Mourinho non è riuscito a giocare un tiro mancino alla sua ex squadra ma può sorridere poiché la sua squadra ha conservato il quinto posto con 2 punti di vantaggio su Lazio e Fiorentina, e 4 sull’Atalanta. Il ko di San Siro ha interrotto una striscia positiva che in campionato durava ininterrottamente da 12 partite. In UEFA Conference League, invece, il passaggio del turno è arrivato ribaltando il 2-1 (con Ulrik Saltnes e Hugo Vetlesen che avevano ribaltato l’iniziale vantaggio di Lorenzo Pellegrini) dell’andata sul campo del Bodø/Glimt. Contro i norvegesi, con i quali più che un doppio confronto c’è stata una vera e propria faida, all’Olimpico è finita con un sonoro 4-0 con un gol segnato da Tammy Abraham e una fantastica tripletta messa a segno da Nicolò Zaniolo.
Fino a prima della gara di andata della semifinale di UEFA Conference League giocata lo scorso 28 aprile al King Power Stadium e finita 1-1 con le reti di Lorenzo Pellegrini e lo sfortunato autogol di Gianluca Mancini, tra Leicester City e Roma non esisteva alcun tipo di precedente ufficiale. In assenza di ulteriori statistiche su Leicester-Roma, dunque, passiamo in rassegna i rispettivi precedenti delle due squadre contro squadre inglesi e italiane.
Il Leicester nella sua storia, prima della Roma, aveva affrontato una sola squadra italiana, il Napoli, incontrato nella fase a gironi dell'UEFA Europa League attualmente in corso. In due confronti con i partenopei, la squadra di Brendan Rodgers ha ottenuto un pareggio 2-2 nella gara d'andata giocata in casa (gol di Ayoze Perez e Harvey Barnes e doppietta di Victor Osimhen) e una sconfitta per 3-2 al Maradona (in gol Adam Ounas e Eljif Elmas, autore di una doppietta, per gli inglesi a segno Jonny Evans e Kiernan Dewsbury-Hall).
La Roma, invece, avendo una maggiore presenza nelle coppe europee, vanta una ricca tradizione di scontri con le squadre inglesi, affrontate complessivamente 44 volte nel corso delle varie competizioni. Il saldo però, purtroppo per i capitolini, non è positivo: 18 sconfitte, 13 vittorie e 13 pareggi.
Nelle ultime due stagioni di Premier League, il Leicester City si è classificato al quinto posto in classifica, qualificandosi all'UEFA Europa League. Le ultime due campagne delle Foxes, tuttavia, sembrano difficili da ripetere in questa stagione, in quanto il club gravita a metà classifica della Premiership, lontano dai piazzamenti UEFA. Un’annata storta può capitare, specialmente se si tratta di una squadra che con gli dei del pallone gode di un credito infinito dopo l'impresa che stupì il mondo intero, vincendo la Premier League 2015-2016 (stagione all’inizio della quale la vittoria del titolo era pagata 5000:1). Ad ogni modo, non tutti avrebbero pronosticato una stagione anonima per Brendan Rodgers e i suoi, che forse hanno pagato l’impegno europeo. Eppure in estate la dirigenza aveva cercato di rinvigorire la rosa a disposizione del manager nordirlandese. L’acquisto di Patson Daka, 22enne attaccante zambiano, reduce da stagioni condite da tanti gol nella Bundesliga austriaca con il RB Salisburgo è stato il più costoso con un esborso di 30 milioni di euro. Altra spesa importante (20 milioni) è stata fatta per il mediano Boubakary Soumaré, franco-senegalese prelevato dal Lille. La politica del club è stata quella di un rinforzo per reparto, così in difesa è stato acquistato il danese Jannik Vestergaard, prelevato dal Southampton per 17,6 milioni di euro. Proviene dai Saints anche Ryan Bertrand, anche se il terzino sinistro è arrivato a parametro zero. Dal RB Lipsia è arrivato Ademola Lookman, ala sinistra nigeriana di passaporto inglese, tesserato in prestito fino al termine della stagione. Dal punto di vista delle partenze, invece, vanno segnalati gli addii dei veterani Christian Fuchs, trasferitosi a Charlotte in MLS, e Wesley Morgan, ritiratosi: entrambi erano due reduci dell’impresa del 2016. Inoltre, Rachid Ghezzal, è stato ceduto al Besiktas, mentre Dennis Praet si è trasferito in prestito oneroso al Torino. Nel mercato di gennaio, si è accasato in Serie A anche Filip Benkovic, difensore croato tesserato dall'Udinese.
La Roma si è messa nelle mani di José Mourinho per cercare di porre fine a un digiuno di trofei che dura dalla stagione 2007-2008 in cui vinse la Coppa Italia. Lo Special One ha preso le redini della squadra dopo che la dirigenza giallorossa lo ha scelto per prendere il posto del connazionale Paulo Fonseca, reduce da due stagioni infruttuose. L’arrivo di Mourinho, un profilo che in carriera ha vinto trofei in quasi ogni club che ha allenato (come dimenticare le imprese alla guida di Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid e Manchester United, squadre con cui ha vinto almeno una coppa o un campionato) ha inevitabilmente funto catalizzatore per i sogni dei tifosi giallorossi che hanno riposto grandi speranze nelle sue capacità manageriali, specialmente nell’attrarre calciatori di livello. È il caso di Tammy Abraham, attaccante di nazionalità inglese che la Roma ha prelevato dal Chelsea per oltre 40 milioni di euro.
Oltre all’ex Blues, la società giallorossa di proprietà del Friedkin Group ha acquistato Marash Kumbulla dall’Hellas Verona, valutato 26,5 milioni di euro, e Eldor Shomorudov, dopo una grande stagione col Genoa per 18 milioni. La Roma ha cambiato anche portiere, scegliendo di affidarsi a Rui Patricio, estremo difensore della nazionale portoghese arrivato a Trigoria dal Wolverhampton per 11,8 milioni. Fa parte della squadra dalla scorsa estate anche Matias Viña, arrivato dal Palmeiras per 13,6 milioni. Nella finestra di calciomercato invernale sono approdati in giallorosso anche Sergio Oliveira, centrocampista giunto dal Porto con la formula del prestito oneroso (con diritto di riscatto), e l’inglese Ainsley Maitland-Niles, arrivato dall'Arsenal. Hanno lasciato la Capitale un paio di calciatori simbolo del club come Alessandro Florenzi, trasferitosi al Milan, e Edin Dzeko, lasciato andare a titolo gratuito all’Inter. Mourinho, oltre ad accogliere i nuovi arrivati, si è dedicato anche a cercare di recuperare a pieno Nicolò Zaniolo, prospetto dal futuro roseo finora frenato da gravi infortuni e un carattere a volte fin troppo esuberante. Lo Special One, come ha sempre fatto, non ha rinunciato a portare in prima squadra alcuni ragazzi provenienti dalle giovanili, come l’esterno italo-polacco Nicola Zalewski e la punta ghanese Felix Afena-Gyan, entrambi prodotti della Primavera romanista. Tornando alla stagione dei giallorossi, in Coppa Italia il percorso si è interrotto ai quarti di finale dopo l’eliminazione patita a San Siro contro l’Inter. Nella parte conclusiva della stagione i capitolini sono concentrati su due fronti: nel campionato di Serie A sono impegnati in una lotta serrata con Lazio, Fiorentina e Atalanta per conquistare almeno il quinto posto che significherebbe qualificazione diretta alla fase a gironi di UEFA Europa League; a livello europeo, invece, c’è la semifinale di UEFA Conference League contro il Leicester che mette in palio un posto per la finale dell’Arena Kombëtare di Tirana del 25 maggio 2022, dove i giallorossi in caso di passaggio affronterebbero la vincente dell’altra semifinale tra Feyenoord e Marsiglia. Quale migliore occasione per porre fine a un così lungo digiuno di trofei che una finale europea?