Martedì 18 aprile alle ore 21:00 lo stadio Diego Armando Maradona ospiterà l’attesissimo match di ritorno dei quarti di finale della Champions League 2022-2023 tra Napoli e Milan. La sfida tra le due compagini del campionato di Serie A all’andata si è conclusa con il punteggio di 1-0 in favore dei rossoneri. Questa come le altre partite dei quarti, è naturalmente inclusa nel palinsesto delle quote sulla Champions League disponibili su Eurobet.
Prendendo in esame le quote di Napoli-Milan si può notare come nonostante il risultato negativo dell’andata, ai padroni di casa vengano attribuite le maggiori chance di vittoria: il segno 1 viene offerto a 1,82, una quota nettamente inferiore rispetto a quella offerta per i rossoneri, con il 2 a 4,50, mentre la X viene proposta a 3,55. Sul fronte del numero di reti che potrebbero essere realizzate, il quadro delle scommesse su Napoli-Milan attribuisce maggiori probabilità al risultato under 2,5 (da 0 a 2 gol), quotato a 1,70, in sfavore dell’over 2,5 (3 o più gol), proposto a 2,05. Poca differenza, invece, tra l'eventuale gol-gol a 1,88 (entrambe le formazioni in rete) e il no gol (segna solo una o nessuna delle due squadre) a 1,82. Per quel che concerne il passaggio del turno, l’approdo del Napoli alle semifinali viene quotato a 2,15, quello del Milan a 1,60.
Offriamo uno sguardo al pronostico di Napoli-Milan ripercorrendo come si sono comportate le due squadre nel loro cammino in Champions League.
PRONOSTICO NAPOLI - Sorteggiato nel Gruppo A insieme a Liverpool, Ajax e Glasgow Rangers, il Napoli si è disimpegnato brillantemente nella fase a gironi, classificandosi al primo posto con 15 punti (pari merito coi Reds, ma con una miglior differenza reti). I partenopei hanno vinto 5 partite su 6, perdendo solo al ritorno contro il Liverpool. Staccato il pass per la fase a eliminazione diretta, si sono sbarazzati senza troppi affanni dell'Eintracht Francoforte vincendo 0-2 in Germania e 3-0 al Maradona. Nella partita d’andata dei quarti contro il Milan, dove ci si aspettava che i partenopei fossero i favoriti, è arrivata un’inattesa sconfitta di misura. Un risultato che si può ribaltare al ritorno, anche in virtù delle statistiche in casa: 4 vittorie su 4 partite in casa in Champions (dato ottimo anche in campionato con 11 vittorie in 14 gare casalinghe, corredate da un pari e 2 ko).
PRONOSTICO MILAN - Il Milan ha iniziato questa edizione della Champions League nel Gruppo E con Chelsea, Salisburgo e Dinamo Zagabria. Al termine della fase a gironi, gli uomini di Stefano Pioli si sono classificati al secondo posto alle spalle dei londinesi totalizzando 10 punti con 3 vittorie, 1 pari e 2 sconfitte. Agli ottavi di finale i rossoneri se la sono visti col Tottenham, battuto 1-0 a San Siro, ed eliminato grazie al pari senza reti a Londra. Nella gara d’andata dei quarti di finale in casa contro il Napoli è arrivato un successo che sembrava insperato, ora c’è da difendere l’1-0 in trasferta. In Champions, tuttavia, i rossoneri dovranno fare meglio in trasferta di quanto fatto finora: in 4 gare lontane da San Siro una sola vittoria, 2 pareggi e un ko.
Ora diamo un’occhiata alle statistiche di Napoli-Milan. Quello tra rossoneri e partenopei sarà il 18° derby italiano in Europa. Tenendo conto di tutte le competizioni ufficiali Milan e Napoli si sono affrontate 172 volte. Nel testa a testa tra le due squadre sono in vantaggio i rossoneri vincitori di 69 incontri, mentre i successi degli azzurri sono 51, e 52 gare sono terminate in parità. Considerando esclusivamente gli 85 precedenti in casa degli azzurri, il rapporto cambia a favore del Napoli vittorioso in 32 partite, mentre i rossoneri hanno vinto 30 volte e i pareggi sono 23. In questa stagione, le due compagini si sono affrontate due volte nel campionato di Serie A, ottenendo una vittoria ciascuna (per entrambe il successo è arrivato in trasferta). All’andata il Napoli ha vinto 1-2 a San Siro (gol di Politano, Giroud e Simeone), mentre al ritorno i rossoneri si sono imposti con un sonoro 0-4 al Maradona (doppietta di Leão e gol di Diaz e Saelemaekers).
Nel quarto di finale d’andata di Champions giocato a San Siro il 12 aprile scorso e vinto dai rossoneri è stata decisiva la rete di Ismael Bennacer al 40’ del primo tempo.
Nei 5 precedenti in cui il Milan ha affrontato squadre italiane in Europa non è mai stato sconfitto. Quattro di questi sono contro l’Inter, mentre uno solo è con la Juventus. Nelle 4 gare disputate in Champions League contro l'Inter i rossoneri hanno ottenuto 2 vittorie entrambe nei quarti di finale dell'edizione 2004-2005 (vincendo 2-0 all’andata con gol di Stam e Shevchenko e 0-3 a tavolino al ritorno dopo gli incidenti causati dai sostenitori nerazzurri) e 2 pareggi (nelle semifinali dell'edizione 2002-2003, 0-0 all'andata, 1-1 al ritorno), mentre nel precedente con la Juve in finale di Champions League hanno vinto ai rigori.
L'unica volta in cui il Napoli ha affrontato un'italiana in una competizione europea è la doppia sfida contro la Juventus della Coppa Uefa 1988-1989 poi vinta dai partenopei. In quell'occasione i partenopei incrociarono i bianconeri ai quarti di finale e dopo aver perso la gara d'andata 2-0 a Torino (gol di Pasquale Bruno e Giancarlo Corradini), si imposero con il punteggio di 3-0 al ritorno dopo i tempi supplementari (dopo i gol di Diego Armando Maradona e Andrea Carnevale fu decisiva la rete di Alessandro Renica all'ultimo minuto degli extra time).
Il Napoli visto finora nella stagione 2022-2023 è una squadra che ha strappato applausi non solo in Italia ma anche a livello internazionale. In Serie A gli uomini guidati da Luciano Spalletti sono stati finora protagonisti assoluti. Attraverso un gioco spettacolare esaltato da un finalizzatore implacabile come Victor Osimhen (che non a caso viene bancato anche nelle quote capocannoniere) e alcune impressionanti serie di risultati, si sono issati in testa alla classifica dalla nona giornata di Serie A in poi senza mai più essere scavalcati. Ora, a una decina di giornate dal termine, il margine sulle inseguitrici ammonta a poco meno di una ventina di punti gli consente di guardare con estrema fiducia alla prospettiva del terzo Scudetto (la città, in barba alla famosa scaramanzia partenopea, è già addobbata a festa sebbene ancora non vi sia la matematica certezza del titolo). La squadra di Spalletti, ad ogni modo, non sta stupendo solo tra i confini nazionali ma anche in Europa: in Champions League, infatti, è stata finora protagonista di una campagna trionfale che l'ha portata a vincere il proprio girone piazzandosi davanti al Liverpool e raggiungere prima gli ottavi (fase a cui non era mai approdata) e poi i quarti di finale. Un percorso esaltante che non esclude di pensare anche a raggiungere la finale di Istanbul. Ma come sono i trascorsi del Napoli nelle competizioni internazionali? L'esordio fuori dall'Italia avvenne nella Coppa dell'Europa Centrale 1934, il più importante trofeo europeo dell'epoca, mentre la prima volta in una competizione UEFA, fu nel 1962, quando il club partecipò alla Coppa delle Coppe. Da allora il Napoli ha totalizzato 34 partecipazioni a competizioni europee organizzate dalla UEFA, prendendo parte alla Coppa dei Campioni/UEFA Champions League, alla Coppa UEFA/UEFA Europa League, alla Coppa delle Coppe e alla Coppa Intertoto. In campo internazionale l'unico trionfo è quello nell'edizione della Coppa UEFA 1988-1989, in cui Diego Armando Maradona e compagni ebbero la meglio dopo la doppia finale contro lo Stoccarda. Per quanto riguarda le altre competizioni internazionali non UEFA a cui il Napoli ha partecipato vanno citate la Coppa delle Fiere (che in molti considerano l'antenata della Coppa UEFA), la Mitropa Cup, la Coppa delle Alpi, il Torneo Anglo-Italiano e la Coppa di Lega Italo-Inglese. In queste competizioni, i trionfi sono arrivati nella Coppa delle Alpi del 1966 e nella Coppa di Lega Italo-Inglese 1976.
L'anno scorso, in cui c'è stato anche un non fortunato ritorno in Champions League dopo diverse stagioni di assenza, il Milan è riuscito nell'impresa di vincere il suo 19° Scudetto avendo la meglio sui rivali cittadini dell'Inter. Si pensava che il trionfo in campionato potesse aver aperto un nuovo ciclo vincente per la squadra guidata da Stefano Pioli, invece con il trascorrere delle giornate del campionato ancora in corso ci si è accorti che i rossoneri non sarebbero stati in grado di difendere il titolo. Il Milan ha avuto un rendimento troppo discontinuo e questo l'ha portato a perdere terreno e a ridimensionare il proprio obiettivo a un piazzamento che valga la qualificazione alla Champions della prossima stagione. In quella di quest'anno i rossoneri sono ancora in ballo dopo aver passato il proprio girone da secondi alle spalle del Chelsea e aver buttato fuori il Tottenham agli ottavi di finale (1-0 a San Siro all'andata con gol di Brahim Diaz e 0-0 sul campo degli Spurs). L'Europa, come gli appassionati di calcio sanno bene, è il terreno di caccia preferito del Milan: i rossoneri furono la prima squadra italiana a qualificarsi per la Coppa dei Campioni, nell’annata 1955-1956, e la prima a vincerla nel 1963. Da allora la società milanese ha vinto altre 6 edizioni della Coppa dei Campioni/Champions League per un totale di 7 trionfi (1969, 1989, 1990, 1994, 2003 e 2007). Il palmares internazionale dei rossoneri annovera anche 2 Coppe delle Coppe (1967-1968 e 1972-1973), 5 Supercoppe UEFA (1989, 1990, 1994, 2003 e 2007), 3 Coppe Intercontinentali (1969, 1989 e 1990) e un Mondiale per club (2007). Questi numeri fanno del Milan il primo club d’Italia per titoli vinti nelle competizioni internazionali: in totale sono 18 i trofei ufficiali vinti dai rossoneri, capaci di arrivare in finale in altre 11 occasioni. L'AC Milan può vantare una striscia di 15 stagioni consecutive nelle coppe europee che è durata dal 1999-2000 al 2013-2014. Per quanto riguarda i record individuali, l'allenatore rossonero che ha vinto di più in campo internazionale è Arrigo Sacchi con 6 trofei vinti, mentre tra i giocatori il record è di Paolo Maldini (13). L'ex difensore, attuale dirigente, è anche il recordman milanista di presenze in trofei internazionali (174 presenze in competizioni UEFA, 2 nel Mondiale per Club FIFA), mentre il calciatore che ha segnato di più in Europa per i Diavoli è Filippo Inzaghi, autore di 43 centri in gare UEFA.