Quote scommesse Milan-Napoli

Chi vincerà tra Napoli e Milan

Napoli
Milan
Pareggio

Quote Milan-Napoli

Scommesse Milan-Napoli

Domenica 11 febbraio alle ore 20:45 lo stadio Giuseppe Meazza di San Siro a Milano ospiterà Milan-Napoli, una delle gare più attese del 24° turno del campionato di Serie A 2023-2024. Si tratta di un match fondamentale per quanto riguarda la qualificazione in Champions League e non solo. I rossoneri sognano di poter partecipare ancora alla corsa per lo Scudetto, ma l’obiettivo minimo rimane centrare l’accesso all’Europa che più conta, che resta alla portata anche dei partenopei. I meneghini, comunque, vantano un notevole distacco sugli azzurri in classifica e secondo i pronostici sulla Serie A sembrerebbe quasi scontato un loro piazzamento tra i primi 4 posti. Entrando nel dettaglio del prossimo scontro diretto il pronostico è favorevole ai padroni di casa. Stando alle quote di Milan-Napoli disponibili tra le quote sulla Serie A di Eurobet l’esito 1 che indica un eventuale successo dei rossoneri viene offerto a 1,92, una quota abbastanza inferiore al segno 2 proposto a 3,70 e alla X bancata a 3,60. Proseguendo l'analisi delle scommesse sulla partita tra Milan e Napoli si può notare come sia ritenuto probabile un risultato con tante reti. L'under 2,5 (da 0 a 2 gol realizzati complessivamente) è quotato a 2,00, ma risulta più probabile l'over 2,5 (3 o più marcature) a 1,72. Al tempo stesso, però, l'eventuale gol-gol, proposto a 1,62, presenta una quota più bassa di quella del no gol, offerto a 2,15.

Pronostico Milan-Napoli 11/2/2024

Dopo le informazioni su data e orario e le principali quote, spazio al pronostico di Milan-Napoli con altre informazioni sempre utili a decifrare il rendimento delle due squadre nell’ultimo periodo.

PRONOSTICO MILAN - Il Diavolo ha iniziato l’anno nuovo vincendo in casa dell’Empoli per 0-3, per poi battere a San Siro la Roma per 3-1 e l’Udinese in trasferta per 2-3. La rocambolesca partita interna col Bologna è finita 2-2, dunque è arrivato il successo per 2-3 a Frosinone. I rossoneri hanno realizzato ad oggi 46 reti, incassandone 27. Sono 49 i punti in classifica.

PRONOSTICO NAPOLI - Dopo il deludente pareggio per 0-0 col Monza di fine 2023, gli azzurri hanno perso 3-0 in casa del Torino, per poi vincere in extremis per 2-1 contro la Salernitana, tra le mura amiche. Sul campo della Lazio è arrivato solo uno 0-0, mentre l’ultima sfida casalinga col Verona è terminata col risultato di 2-1. Fin qui il Napoli ha segnato 32 gol, subendone 26. I punti in classifica ammontano a 35.

Statistiche Milan-Napoli

Occupiamoci infine delle statistiche di Milan-Napoli. I precedenti tra queste due squadre nel campionato di massima serie sono 151. Nel testa a testa sono in vantaggio i rossoneri, vincitori di 57 partite, mentre i partenopei si sono imposti 45 volte e altre 49 partite sono finite in parità. Nelle partite giocate a Milano i padroni di casa contano 32 vittorie contro le 17 dei partenopei e 26 pareggi.

L'ultima partita in campionato tra Milan e Napoli risale al girone d’andata. Il 29 ottobre 2023, in occasione della 10ª giornata, allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli il risultato fu di 2-2: in gol Olivier Giroud (doppietta) nel primo tempo e Matteo Politano e Giacomo Raspadori nella ripresa.

L'ultima vittoria del Milan in casa contro il Napoli è risalente al 14 dicembre 2014: era la 15ª giornata di campionato e i rossoneri si imposero per 2-0 con le firme di Jeremy Menez e Giacomo Bonaventura.

Per trovare l'ultima vittoria del Napoli in trasferta contro il Milan bisogna avvolgere il nastro al 18 settembre 2022. Alla 7ª giornata il risultato fu di 1-2. Un rigore di Matteo Politano aprì le marcature e dopo il momentaneo pareggio di Olivier Giroud ci pensò Giovanni Simeone a riportare gli azzurri avanti.

L'ultimo pareggio tra Milan e Napoli in casa dei meneghini in Serie A è datato 23 novembre 2019. Nella 13ª giornata il punteggio finale fu di 1-1. A segno Hirving Lozano e Giacomo Bonaventura, entrambi nella prima mezzora di gioco.

Milan

Lo scudetto 2021-2022 era finito nella bacheca del Milan, che grazie a questo risultato aveva raggiunto l'Inter a quota 19 titoli nell’albo d’oro della Serie A. Si trattò del primo campionato vinto nella carriera di Stefano Pioli, che ancora oggi si trova alla guida della squadra meneghina, nonostante più volte sia stato invocato persino il suo esonero negli ultimi tempi. L’obiettivo di mettere le mani sulla seconda stella arrivando a quota 20 scudetti prima dei cugini nerazzurri potrebbe essere accantonato, almeno per il momento. Inizialmente i rossoneri non partivano favoriti nelle quote vincente Serie A di Eurobet, poi la situazione è cambiata dopo le prime giornate, ma oggi sono Inter e Juventus a godere di maggiore credito presso gli addetti ai lavori. L’anno scorso il Diavolo fu penalizzato da qualche infortunio di troppo: Mike Maignan dovette rinunciare ai Mondiali e Zlatan Ibrahimovic giocò col contagocce prima di appendere gli scarpini al chiodo. Alla fine il Milan è riuscito a centrare la qualificazione in Champions League, complice la penalizzazione di 10 punti ai danni della Juventus. Tuttavia, nella fase a gironi non si è andati oltre il terzo posto, che ha retrocesso la squadra in Europa League.

L’ultima sessione di mercato estiva è stata molto fruttifera e ha portato alla rosa di Pioli tante forze fresche. Il club rossonero non ha badato a spese. Il difensore Marco Pellegrino della Platense è stato pagato 3,5 milioni di euro, mentre dal Chelsea sono arrivati i centrocampisti Ruben Loftus-Cheek e Christian Pulisic, rispettivamente per 16 e 20 milioni. Yunus Musah del Valencia è stato pagato 20 milioni e Tijjani Reijnders dell’AZ Alkmaar 19 milioni. In attacco ecco Noah Okafor preso dal Salisburgo per 14 milioni e Samuel Chukwueze dal Villarreal per 20. Il portiere Marco Sportiello, il centrocampista Luka Romero e l’attaccante Luka Jovic sono stati presi a zero. Via Sandro Tonali, finito al Newcastle per oltre 60 milioni di euro. Alexis Saelemaekers è andato in prestito con diritto di riscatto al Bologna e Junior Messias al Genoa con obbligo di riscatto condizionato. Charles De Ketelaere ha trovato nuova linfa nell’Atalanta, che l’ha preso in prestito oneroso con diritto di riscatto. Ante Rebic è stato ceduto a zero al Besiktas, mentre Divock Origi è stato girato in prestito con diritto di riscatto al Nottingham Forest. A gennaio, invece, Matteo Gabbia è rientrato dal prestito al Villarreal, mentre dal Verona è stato preso Filippo Terracciano per 4,5 milioni di euro. In 5 sono andati via in prestito: Daniel Maldini al Monza, Marco Pellegrino alla Salernitana, Rade Krunic al Fenerbahce (con obbligo di riscatto condizionato), Luka Romero all’Almeria e Chaka Traorè al Palermo

Napoli

Il Napoli è campione d’Italia in carica, ma ormai ha smarrito del tutto la strapotenza dell’anno scorso, quando riconquistò il titolo nazionale a 33 anni di distanza dal secondo scudetto, raggiungendo per la prima volta anche i quarti di finale di Champions League. Di fronte alla notizia dell’addio di Luciano Spalletti, Aurelio De Laurentiis aveva scelto come successore Rudi Garcia, amante del 4-3-3. Il primo scorcio di questa stagione si è rivelato però molto deludente: il Napoli si è visto subito costretto a inseguire Milan e Inter in classifica e a novembre il nuovo mister è stato sollevato dall’incarico in favore del redivivo Walter Mazzarri. Poche le soddisfazioni arrivate da allora e nella Supercoppa Italiana i partenopei hanno perso la finale con l’Inter per un gol subito nei minuti di recupero. L’obiettivo minimo viene individuato nella qualificazione alla prossima edizione della Champions League, che contemplerà peraltro un format totalmente diverso.

Per quanto riguarda il mercato, la squadra azzurra non si è attivata troppo quest’estate, anche se è riuscita a trattenere quasi tutti i pezzi grossi della rosa. Solo Kim Min-jae, centrale sudcoreano preso nel 2022 dal Fenerbahce, ha fatto le valigie, accasandosi al Bayern Monaco e portando nelle casse del Napoli ben 60 milioni di euro. Il club azzurro ha ingaggiato quindi il brasiliano Natan dal Red Bull Bragantino per 10 milioni. Giovanni Simeone, che era in prestito oneroso dall’Hellas Verona, è stato riscattato. A centrocampo si è aggiunto invece Jens Cajuste, prelevato dallo Stade de Reims per 12 milioni di euro. Dal Bari, di proprietà della stessa famiglia De Laurentiis, sono stati presi Elia Caprile e Walid Cheddira, subito mandati in prestito all’Empoli e al Frosinone per farsi le ossa in Serie A. Tanguy Ndombele è tornato al Tottenham, mentre il portiere Davide Marfella si è liberato a parametro zero ed è andato alla Casertana. Dall’Eintracht Francoforte è arrivato l’attaccante Jesper Lindstrom per 30 milioni di euro. Hirving Lozano è stato ceduto al PSV per 15 milioni e Bartosz Bereszyński è tornato alla Sampdoria a fine prestito. Il Napoli ha seguito a lungo il centrocampista Gabri Veiga del Celta Vigo, che alla fine ha scelto di trasferirsi in Arabia Saudita, il che ha portato la dirigenza a insistere per non far scappare via anche Piotr Zielinski. Il prossimo big in uscita potrebbe essere però Victor Osimhen, in rottura con la società. Per il nigeriano, che un anno fa era protagonista indiscusso nelle quote sul capocannoniere della Serie A e nelle quote sui marcatori, questa dovrebbe essere l’ultima annata in Italia, considerando che si era ventilato il rischio di cessione già in inverno, quando il Napoli ha lasciato partire invece Eljif Elmas, ceduto al Lipsia per 20 milioni. Alessandro Zanoli, Alessio Zerbin e Gianluca Gaetano sono finiti in prestito rispettivamente alla Salernitana, al Monza e al Cagliari. Leander Dendoncker è arrivato in prestito con diritto di riscatto dall’Aston Villa e Hamed Traorè, con la stessa formula, dal Bournemouth. Pasquale Mazzocchi è stato preso dalla Salernitana per 3 milioni e Cyril Ngonge dal Verona per 18