Quote Barcellona-Napoli

Scommesse Barcellona-Napoli

Martedì 12 marzo alle ore 21:00 allo Stadio olimpico Lluís Companys di Barcellona si giocherà il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Barcellona e Napoli. Il confronto tra blaugrana e partenopei ripartirà dall’1-1 dell’andata allo Stadio Diego Armando Maradona con reti siglate da due grandi bomber come Robert Lewandowski (per il vantaggio degli ospiti al 60') e Victor Osimhen (per il pari azzurro un quarto d’ora più tardi). Anche in questo caso i pronostici sulla Champions League attribuiscono maggiori chance di successo ai catalani per il passaggio del turno e l’approdo ai quarti di finale.

Nelle quote di Barcellona-Napoli presenti tra le quote sulla Champions di Eurobet il segno 1 di un’eventuale vittoria del Barça viene offerto a 1.83, mentre le quote per la X e per il segno 2 in favore degli italiani vengono offerte rispettivamente a 3.80 e a 4.00. Se si esaminano le scommesse su Barcellona-Napoli sul numero di reti, si può notare come dalla sfida di martedì ci si aspettino diversi gol: lo dimostrano le quote dell’Over 2,5 a 1.72 (mentre per l'under 2,5 viene offerta a 2.00) e del Gol-Gol a 1.65 (con il No Gol proposto a 2.15).

Pronostico Napoli-Barcellona 12/3/2024

Per mettere a punto un pronostico di Napoli-Barcellona possono risultare utili ulteriori informazioni sul rendimento delle due squadre nell’ultimo periodo.

PRONOSTICO BARCELLONA - Il Barcellona dopo la partita di Napoli è sceso in campo in altre due occasioni, entrambe nel campionato spagnolo. Il 24 febbraio, tra le mura amiche, ha spazzato via il Getafe con un sonoro 4-0, mentre nel turno successivo disputato il 3 marzo è incappato in un pari senza reti sul campo dell'Athletic Bilbao. Ora la squadra di Xavi è terza a 8 punti dalla vetta occupata dal Real.

PRONOSTICO NAPOLI - Dopo l'1-1 interno con il Genoa in campionato, appena prima della gara d'andata degli ottavi di finale contro il Barcellona, il Napoli ha cambiato tecnico per la seconda volta in stagione passando da Walter Mazzarri a Francesco Calzona. Il nuovo tecnico che ha debuttato proprio con il pareggio contro i catalani ha poi pareggiato 1-1 anche sul campo del Cagliari, prima di infilare due vittorie consecutive, in trasferta con un roboante 6-1 al Sassuolo e in casa con il 2-1 inflitto alla Juventus. Due vittorie che hanno consentito ai partenopei di rimettersi in corsa per l’obiettivo del quarto-quinto posto.

Statistiche Barcellona-Napoli

Considerando le statistiche di Barcellona-Napoli, esistono 5 precedenti tra le due squadre in gare ufficiali, divisi tra Champions ed Europa League. Nel testa a testa sono in vantaggio i blaugrana con 2 vittorie a fronte di 3 pareggi. Nelle partite giocate a Napoli gli azzurri hanno rimediato due pareggi e una sconfitta, in quelle giocate a Barcellona una sconfitta e un pareggio.

 

L'ultima partita tra Napoli e Barcellona risale al match di andata degli ottavi di finale della Champions in corso, nel match del 21 febbraio scorso, finito 1-1 con le reti di Robert Lewandowski al 60’ e di Victor Osimhen al 75’.

 

Prima di allora le due squadre si erano confrontate ai sedicesimi di finale di Europa League della stagione 2021/2022. All’andata a Barcellona, il 17 febbraio 2022, era finita 1-1 con le reti di Piotr Zielinski al 29’ e il pari di Ferrán Torres. Al ritorno allo stadio Maradona, il 24 febbraio 2022, i blaugrana vinsero 2-4 andando a segno con Jordi Alba e Frenkie de Jong. Lorenzo Insigne accorciò le distanze ma Gerard Piqué e Pierre-Emerick Aubameyang ristabilirono un rassicurante vantaggio, al punto da rendere inutile la rete finale di Matteo Politano.

 

Nel 2019-2020 le due squadre si affrontarono agli ottavi di finale di Champions. All’andata, il 25 febbraio 2020 a Napoli, finì 1-1 con le reti di Dries Mertens al 30’ e Antoine Griezmann al 57’, mentre al ritorno, al Camp Nou, i blaugrana s’imposero 3-1 con i gol di Clement Lenglet, Lionel Messi e Luis Suarez. Inutile il gol della bandiera di Lorenzo Insigne.

Barcellona

Il Barcellona lo scorso anno è tornato a vincere la Liga ma in questa stagione sta facendo più fatica e si trova alle spalle di Real Madrid e Girona (la vera sorpresa di questo campionato), fatto che rende più complicato provare a ripetere il successo della passata stagione. È sotto gli occhi di tutti come i catalani non siano più la superpotenza calcistica ammirata nel decennio scorso, non a caso non è una delle prime scelte nelle quote vincente sulla Champions League. Un declino, quello del Barça, iniziato dopo l’addio di Lionel Messi, calciatore che più di tutti ha contribuito ai successi del club. C’è voluta una bandiera come Xavi per far tornare alla vittoria i blaugrana, ma ora anche l’idillio col tecnico cresciuto nel vivaio del club sembra ai titoli di coda, e si parla già di addio al termine della stagione. In virtù dei risultati non proprio continui dei suoi, l’eventualità che il Barcellona possa arrivare fino in fondo alla competizione sembra uno scenario molto difficile, tuttavia se a Xavi riuscisse questa impresa il suo destino – che al momento appare in bilico – potrebbe cambiare, e perché no, valere la riconferma in panchina.

Nel corso dell’estate pur avendo palesi difficoltà economiche, il Barcellona è stato ugualmente protagonista sul mercato. Dal Girona ha fatto ritorno nelle fila dei blaugrana Oriol Romeu, cresciuto nella cantera del club e costato 3,4 milioni di euro, ma il vero colpo è stato aver messo sotto contratto lo svincolato İlkay Gündoğan, dopo la fine dell’accordo che lo legava al Manchester City. Anche Inigo Martinez, proveniente dall’Athletic Bilbao, è stato messo sotto contratto a parametro zero. I due portoghesi João Cancelo e João Felix si sono uniti in prestito rispettivamente dal Manchester City e dall’Atletico Madrid. Ousmane Dembélé è stato venduto al Paris Saint-Germain, per 51 milioni di euro, mentre l’Atletico Madrid ne ha versati 20 per riacquistare a titolo definitivo Antoine Griezmann. Franck Kessié, dopo una sola stagione, è stato venduto all’Al-Ahli per 12,5 milioni. Nico González è stato ceduto al Porto per 8,4 milioni e Abde Ezzalzouli al Real Betis per 7,5. Infine, Francisco Trincão si è accasato a titolo definitivo allo Sporting Lisbona per 7 milioni di euro. Clement Lenglet, Alex Collado, Sergio Busquets, Jordi Alba e Samuel Umtiti si sono svincolati. In inverno è stato acquistato Vitor Roque dall’Athletico Paranaense per 40 milioni di euro.

Napoli

Il Napoli l’anno scorso è riuscito a spingersi per la prima volta fino ai quarti di finale di Champions League dove l’avventura si è poi conclusa con l’eliminazione subita dal Milan. La proprietà del club azzurro, dopo aver vinto lo Scudetto della scorsa stagione, vuole provare a fare la voce grossa in campo europeo, calcolando che in campionato la riconferma è ormai un miraggio. L’annata del Napoli, infatti, non è stata per niente semplice: i Campioni d’Italia in carica, dopo aver incassato l’addio di Luciano Spalletti, principale artefice di un risultato che sembrava impensabile, hanno faticato a trovare un nuovo assetto. I problemi sono iniziati con la scelta del nuovo allenatore, Rudi Garcia, che era stato assoldato per dare continuità a livello tattico e per via dei suoi buoni risultati in Champions, ma l’idillio è durato appena 12 giornate, con l’esonero arrivato durante la sosta per le nazionali di novembre. Al posto del francese è arrivato Walter Mazzarri, un cavallo di ritorno, il quale tuttavia non è riuscito a sua volta a imprimere un cambio di direzione e dopo 12 turni è stato a sua volta sollevato dall’incarico, con l’affidamento della squadra a Francesco Calzona, attuale c.t. della Slovacchia che ha accettato l’incarico fino al termine della stagione.

Il mercato estivo del Napoli è ruotato intorno alla cessione di Kim Min-Jae, difensore centrale che è stato acquistato dal Bayern Monaco per 60 milioni di euro, attraverso il pagamento della clausola rescissoria presente nel suo contratto. In sostituzione del sudcoreano è stato acquistato Natan, brasiliano preso dal Red Bull Bragantino per 10 milioni, ma anche questa sostituzione non si è rivelata felice. A centrocampo sono arrivati Jens Cajuste dallo Stade de Reims per 12 milioni e Jesper Lindstrom dall’Eintracht Francoforte per 30 milioni di euro. Hirving Lozano ha fatto ritorno al PSV Eindhoven per 15 milioni. Pur essendo molto corteggiati, alcuni pezzi pregiati come Piotr Zielinski e Victor Osimhen, sono stati trattenuti almeno fino al termine della stagione. A gennaio Eljif Elmas è stato venduto al Lipsia, e Gianluca Gaetano è andato in prestito al Cagliari. In entrata sono arrivati Leander Dendoncker, in prestito con diritto di riscatto dall’Aston Villa, Hamed Traorè dal Bournemouth e Pasquale Mazzocchi dalla Salernitana per 3 milioni di euro. L’acquisto più costoso del mercato di riparazione è stato Cyril Ngonge dall’Hellas Verona per 18 milioni.