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Chi vincerà la Champions League 24?

Pronostici Finale Champions League 2024 Borussia Dortmund-Real Madrid

Dopo 213 partite tra turni preliminari, fase a gironi e fase eliminatoria, la Champions League 2023-2024 è finalmente giunta al suo atto conclusivo. La finale di quest’anno vedrà fronteggiarsi il Borussia Dortmund e il Real Madrid. I due club si affronteranno sabato 1° giugno a Wembley, storico impianto alle porte di Londra. I tedeschi tornano in finale undici anni dopo l’ultima volta, quando furono sconfitti proprio a Wembley dal Bayern Monaco, mentre il Real non raggiungeva la finale soltanto dal 2021-2022, annata in cui vinse la quattordicesima Champions della sua storia, migliorando ulteriormente il proprio record. Per scoprire quali sono i possibili scenari della partita più attesa della stagione il nostro consiglio è di consultare il pronostico sulla finale di Champions League 2024 di Eurobet, così da poter approfittare delle migliori quote in ottica scommesse.

Pronostico Borussia Dortmund-Real Madrid

La finale della 69ª edizione della Champions League, sarà la numero 32 da quando la manifestazione è stata ribattezzata da Coppa dei Campioni a Champions League. Quest’anno la cornice sarà quella dello Stadio di Wembley e a contendersi la vittoria saranno due squadre molto diverse tra loro come il Borussia Dortmund e il Real Madrid. I vincitori, come di consueto, otterranno il diritto di giocare contro i vincitori dell’Europa League 2023-2024 nella finale di Supercoppa Europea 2024, e allo stesso tempo guadagneranno di diritto la qualificazione diretta alla Champions League del prossimo anno. Come sempre, trattandosi di un incontro in cui si misurano le due migliori squadre d’Europa l’auspicio di tifosi, addetti ai lavori e semplici appassionati di calcio che saranno collegati da tutto il mondo è quello di assistere a una partita di alto livello.

Il pronostico di Borussia Dortmund-Real Madrid osservando i numeri della sezione delle quote sulla Champions League di Eurobet indica come ampiamente favoriti gli spagnoli. L’esito 2 che indica la vittoria della squadra guidata da Carlo Ancelotti viene offerto a 1.62, mentre il segno 1, che simboleggia il successo dei tedeschi, viene offerto a 5.40 volte la puntata iniziale. L'eventuale scenario della X al termine dei 90 minuti di gioco dei tempi regolamentari, invece, viene offerto a 4.20. Inoltre, a guardare le quote sulla finale di Champions League per il match decisivo non dovrebbero mancare i gol. Un elevato numero di reti è considerato esito probabile, dato che l'Over 2,5 (tre o più marcature) viene offerto a 1.63, quota più bassa rispetto all’Under 2,5 (da 0 a 2 gol), proposto a 2.15. Discretamente probabile anche il Gol-Gol (entrambe le squadre segnano) a 1.65, mentre la quota per il No Gol (nessuna o solo una delle squadre segna), un eventualità offerta a 2.10.

Non si resta stupiti nel constatare che il pronostico della finale 2024 di Champions League sia favorevole ai Blancos, dato che parliamo del club che ha vinto la competizione più volte in assoluto (14), staccando tutte le altre squadre vincitrici (basti pensare che il Milan, secondo, ne ha vinte 7). Il dato è confermato anche dalle quote antepost sulla vincente del torneo (le quote che non tengono conto di un eventuale risultato di parità al termine dei tempi regolamentari, di eventuali tempi supplementari o di calci di rigore).

Considerando infine le quote sulla vincente della Champions League di Eurobet, la vittoria conclusiva del trofeo da parte del Real Madrid viene offerta a 1.30, mentre il successo finale del Borussia Dortmund vale 3.40 volte la puntata.

Finale Champions League 2024: la stagione del Borussia Dortmund

Il Borussia Dortmund ha faticato non poco ad assorbire la botta rimediata all'ultima giornata di Bundesliga della passata stagione, quando ha visto sfumare il titolo a beneficio del Bayern Monaco, con cui era arrivato a pari punti, in virtù della peggior differenza reti rispetto ai bavaresi. Il club giallonero ha così perso l'opportunità di spezzare il digiuno di vittorie del titolo tedesco che dura dalla stagione 2011-2012. Nonostante la grande delusione, la dirigenza del BVB ha deciso di confermare la fiducia al tecnico Edin Terzić, sentendo che con l'allenatore di origini bosniache (che iniziò la sua avventura nel club come talent scout delle giovanili, diventando poi collaboratore di Jürgen Klopp e in un secondo momento allenatore, prima al posto di Lucien Favre, poi di Marco Rose), ci sono margini di crescita, e dato il raggiungimento della finale di Champions League probabilmente non si sbagliavano. Ma facciamo un passo indietro, e ripercorriamo com'è andata l'annata del Dortmund. In campionato, dove c'è stato il trionfo dell'invincibile Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, il Borussia ha dovuto fare i conti con una concorrenza più agguerrita del solito, e infatti, a differenza delle ultime cinque stagioni precedenti a quella che va verso la conclusione, in cui aveva chiuso quattro volte al secondo posto e una volta in terza posizione, quest'anno finirà quinto, preceduto oltre che da Bayer e Bayern da Stoccarda e RB Lipsia. Fortunatamente per il Borussia Dortmund e i suoi tifosi, il ranking Uefa della Bundesliga, al pari dell'Italia qualifica alla prossima edizione della Champions League le prime cinque squadre, il che vuol dire che anche l'anno prossimo al Signal Iduna Park si vivranno grandi notti europee, a prescindere da come andrà a finire la finale. Il risultato conseguito da Terzić è comunque notevole se si considera che la scorsa estate la sua squadra era stata privata del suo talento più brillante, ovvero Jude Bellingham, acquistato per 103 milioni di euro dal Real Madrid (che per ironia della sorte ritroverà da avversario a Wembley). La sostituzione del centrocampista inglese, uno con grandissima confidenza col gol, non è stata di certo un'opera semplice. Al suo posto è stato preso Felix Nmecha dal Wolfsburg, ma l'impatto non è stato esaltante, se si pensa che in questa stagione il centrocampista tedesco di origini nigeriane ha segnato appena due reti in 28 apparizioni tra campionato e coppe. Positivi invece, gli innesti di Marcel Sabitzer, esperto centrocampista austriaco passato da Bayern Monaco e Manchester United, e soprattutto di Niclas Füllkrug, centravanti della nazionale tedesca acquistato dal Werder Brema, che insieme a Donyell Malen è stato il miglior marcatore stagionale con 12 reti in campionato, e 3 in Champions League, di cui una pesantissima che ha deciso la semifinale d'andata. Eliminato agli ottavi di finale di Coppa di Germania, il Borussia Dortmund ha avuto il suo terreno di riscatto proprio in Champions, dove ha passato il proprio girone da prima in classifica e ha poi avuto un cammino sorprendente eliminando progressivamente PSV e avversari più quotati come Atletico Madrid e Paris Saint-Germain prima di approdare in finale.

Finale Champions League 2024: la stagione del Real Madrid

L'annata 2023-2024 può diventare una di quelle da ricordare per il Real Madrid, che ha vinto la Liga con quattro turni d'anticipo. Per i Blancos è stato il trionfo numero 36 nel campionato di massima divisione spagnola dopo che l'anno scorso il titolo era sfuggito finendo al Barcellona. Grande merito, benché lui tenda a ridimensionare il suo ruolo, spetta a Carlo Ancelotti, allenatore che è sempre più nella leggenda, non solo della storia del Real Madrid ma più in generale del calcio. Don Carlo da Reggiolo, nonostante il titolo sfumato nel 2022-2023 aveva portato a casa Supercoppa Uefa, Coppa del Re e Mondiale per Club FIFA, mentre quest'anno, oltre ad aver vinto la Liga, ha già festeggiato la vittoria della Supercoppa di Spagna e ha la possibilità di impreziosire ulteriormente la già ricchissima bacheca del Real con la Champions League. Qualora vincesse, Carlo Ancelotti, che aveva portato a Madrid la leggendaria "Decima" nel 2013-2014 battendo in finale l'Atletico Madrid, ha ora la possibilità di legare il proprio nome alla "Decimoquinta" ovvero la quindicesima Champions nella storia dei Blancos. A Wembley sarà una partita speciale per Jude Bellingham, calciatore inglese che il Real Madrid ha acquistato dal Borussia Dortmund la scorsa estate. Pagato 103 milioni il giovane centrocampista ha avuto un impatto pazzesco dal suo arrivo a Madrid (basti dire che è stato capocannoniere della Liga fino a qualche giornata fa pur non essendo un attaccante). Ora per uno strano scherzo del destino si ritroverà ad affrontare la sua ex squadra nella partita più importante della stagione, la finale di Champions League. Un altro degli acquisti estivi del Real merita una menzione speciale: parliamo di Joselu, centravanti che il Real Madrid ha preso in prestito dall'Espanyol, club con cui era retrocesso al termine della scorsa stagione. Joselu, che era già transitato dalla Casa Blanca quand'era ancora un ragazzino vestendo la maglia del Real Madrid Castilla e segnando anche una rete con la maglia della prima squadra agli ordini di José Mourinho, ha avuto il compito di sostituire Karim Benzema. Un'impresa titanica per qualsiasi attaccante, figuriamoci per un calciatore che fino alla scorsa stagione era rimasto ai margini del calcio che conta. Invece, il classe '90, ha avuto un grande merito, ossia quello di segnare gol pesanti (9 in campionato, 5 in Champions). In particolare due gol sono stati determinanti, ovvero quelli segnati nella semifinale di ritorno contro il Bayern Monaco giocata al Santiago Bernabéu, quando con i suoi sotto di un gol, la sua doppietta ha spedito il Real Madrid a giocarsi la finale di Wembley.