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Chi vincerà la Champions League 23?

Pronostici Finale Champions League 2023

Dopo 217 partite tra turni preliminari, fase a gironi e fase eliminatoria, la Champions League 2022-2023 è finalmente giunta al suo atto conclusivo. La finale di quest’anno vedrà fronteggiarsi il Manchester City e l’Inter. I due club si affronteranno il 10 giugno allo Stadio Olimpico Atatürk di Istanbul. Per gli inglesi si tratta della seconda finale negli ultimi tre anni (ci erano arrivati nel 2021 perdendo contro il Chelsea), mentre per i nerazzurri si tratta di un ritorno dopo un’assenza di 13 anni (l’ultima volta fu nel 2010, quando vinse realizzando il Triplete). Per scoprire quali sono i possibili scenari della partitissima il nostro consiglio è di consultare il pronostico sulla finale di Champions League 2023 di Eurobet, così da poter approfittare delle migliori quote in ottica scommesse.

Pronostico Manchester City-Inter

La finale della 68ª edizione della UEFA Champions League, sarà la numero 31 da quando la manifestazione è stata ribattezzata da Coppa dei Campioni a UEFA Champions League. Quest’anno la cornice sarà quella dello Stadio Olimpico Atatürk di Istanbul e a contendersi la vittoria saranno due squadre molto diverse tra loro come il Manchester City e l’Inter. I vincitori, come di consueto, otterranno il diritto di giocare contro i vincitori della UEFA Europa League 2022-2023 nella finale di Supercoppa UEFA 2023, e allo stesso tempo guadagneranno di diritto la qualificazione diretta alla fase a gironi della UEFA Champions League del prossimo anno. Come sempre, trattandosi di un incontro in cui si misurano le due migliori squadre d’Europa l’auspicio di tifosi, addetti ai lavori e semplici appassionati di calcio che saranno collegati da tutto il mondo è quello di assistere a una partita di alto livello.

Osservando le quote sulla Champions League riguardanti il pronostico di Manchester City-Inter si può notare come i bookmaker considerino strafavoriti gli inglesi. L’esito 1 che indica la vittoria della squadra di Pep Guardiola viene offerto a 1,45, mentre il segno 2 è bancato a 7,60 volte la puntata iniziale. L'eventuale scenario della X al termine dei 90 minuti di gioco dei tempi regolamentari, invece, viene offerto a 4,40. In base alle previsioni che è possibile fare grazie alle quote sulla finale di Champions League in questa partita non dovrebbero mancare i gol. Un elevato numero di reti è considerato probabile. L'over 2,5 (tre o più marcature) a 1,65 sembra molto più probabile rispetto all’under 2,5 (da 0 a 2 gol) proposto a 2,10. Il gol-gol a 1,82 viene considerato appena più probabile rispetto al no gol, offerto a 1,90.

Ovviamente il pronostico della finale 2023 di Champions League è favorevole ai Citizens anche considerando le quote antepost sulla vincente del torneo (le quote che non tengono conto di un eventuale risultato di parità al termine dei tempi regolamentari, di eventuali tempi supplementari o di calci di rigore). Le quote sulla vincente della Champions League di Eurobet in particolare segnalano la vittoria del trofeo da parte del Manchester City a 1,25, mentre il successo dell’Inter potrebbe valere 3,80 volte la puntata.

Finale Champions League 2023: la stagione del Manchester City

La stagione del Manchester City, reduce dalla vittoria della sua seconda Premier League di fila che ha portato a 8 il computo dei titoli inglesi nella bacheca del club, era iniziata perdendo 3-1 il Community Shield contro il Liverpool. Nella prima parte del campionato la squadra di Pep Guardiola, che da quest'anno può contare su Erling Haaland, acquistato la scorsa estate dal Borussia Dortmund per 60 milioni di euro, ha inanellato tutto sommato buoni risultati ma ha dovuto fare i conti con l'Arsenal. Il club londinese allenato da Mikel Arteta, ex secondo di Guardiola al City, per quasi tutta la stagione ha guidato la classifica di Premier con diversi punti di vantaggio sui Citizens. Tuttavia, nella parte finale del campionato, i Gunners hanno rallentato infilando quattro pareggi consecutivi, e nello scontro diretto davanti al proprio pubblico il Manchester City ha avuto la meglio vincendo 4-1. Si è così riaperto il campionato e gli Sky Blues, che nel frattempo hanno inanellato una serie di risultati utili impressionante, sono tornati in vetta e sembrano ormai avere la strada spianata verso il loro nono titolo. E la Premier potrebbe non essere il solo trofeo che finirà nella bacheca del Manchester City al termine di questa stagione, perché Guardiola e i suoi si sono qualificati sia per la finale di FA Cup, dove sono attesi dal derby contro il Manchester United a Wembley, e soprattutto alla finale di Champions League di Istanbul dove affronteranno l'Inter.

Il cammino dei Citizens nella coppa era iniziato con il primo posto nella fase a gironi, totalizzando 14 punti nel Gruppo G con 4 vittorie e 2 pareggi, precedendo le avversarie Borussia Dortmund (2°), Siviglia (3°) e Copenaghen (4°). Agli ottavi di finale il City è stato sorteggiato contro il RB Lipsia, e dopo aver pareggiato 1-1 alla Red Bull Arena, ha scatenato la sua furia all'Etihad Stadium travolgendo i tedeschi 7-0 (con cinque reti di Haaland). Il coefficiente di difficoltà si è alzato di parecchio ai quarti di finale dove il Manchester City ha affrontato il Bayern Monaco. Pure i bavaresi, però, si sono dovuti arrendere allo strapotere della squadra di Guardiola che ha vinto 3-0 la gara d'andata in casa, mettendo poi in ghiaccio il passaggio del turno con l'1-1 a Monaco. Staccato il pass per la semifinale, il destino ha messo sul cammino del City il Real Madrid, proponendo un remake della semifinale dello scorso anno, doppio confronto al termine del quale prevalsero gli spagnoli, poi vincitori della manifestazione. Quest'anno, invece, le cose sono andate diversamente perché dopo l'1-1 della gara d'andata al Santiago Bernabeu con i gol di Vinicius Junior e Kevin De Bruyne, nel match di ritorno a Manchester, i Citizens hanno dato una lezione di calcio ai Blancos, travolti 4-0. Una master class di Guardiola, già vincitore di due edizioni con il Barcellona, che grazie a un pressing asfissiante abbinato a una qualità sublime in fase di costruzione e all'assoluto cinismo sotto porta, s'è guadagnato un'altra chance di vincere la Champions col Manchester City, dopo quella sprecata nel 2021 quando fu battuto in finale dal Chelsea. Ora l'ultimo ostacolo per sollevare il trofeo che manca nella bacheca del Manchester City è l'Inter.

Finale Champions League 2023: la stagione dell'Inter

La stagione 2022-2023 dell'Inter ha due anime. Da un lato c'è quella non esattamente sorridente legata al campionato di Serie A, dall'altra, invece, c'è una ventata di possibilità aperte dalle due finali alle quali si sono qualificati i nerazzurri, Coppa Italia e soprattutto Champions League. Ma riavvolgiamo il nastro all'inizio della stagione. Dopo l'estate buona parte degli addetti ai lavori collocava la squadra allenata per il secondo anno di fila da Simone Inzaghi come la favorita per la vittoria dello Scudetto, nonostante l'anno precedente il titolo fosse sfuggito a beneficio del Milan per soli due punti. Il trascorrere delle giornate di campionato, ad ogni modo, ha messo in evidenza un'Inter piuttosto incostante dal punto di vista dei risultati, mentre il Napoli, che al contrario ha avuto un ruolino di marcia da rullo compressore, è emersa come forza dominante del torneo. Verso gennaio è apparso abbastanza chiaro che i nerazzurri non sarebbero stati in grado, come del resto le altre inseguitrici, di concorrere per lo Scudetto che ha poi preso la via di Napoli per la terza volta nella storia. I risultati non soddisfacenti in campionato dei nerazzurri hanno fatto piovere un gran numero di critiche su Simone Inzaghi, da molti considerato eccessivamente integralista perché non rinuncia mai a schierare i suoi col 3-5-2, ma il tecnico - che di certo non è stato aiutato dagli infortuni, su tutti quelli occorsi ripetutamente a Romelu Lukaku - ha trovato il modo di far ricredere la critica. Oltre a risalire la china in campionato, concorrendo per arrivare tra le prime quattro e guadagnare la certezza di disputare la Champions League anche il prossimo anno, il mister piacentino ha dapprima condotto i suoi in finale di Coppa Italia eliminando la Juventus in semifinale, e poi ha raggiunto anche un obiettivo che a inizio stagione pareva francamente impensabile, spingendosi fino in finale di Champions League, una cosa che all'Inter non riusciva dal 2010 (e i nerazzurri non partivano certo come assoluti favoriti nei pronostici Champions League).

Il cammino della Beneamata in questa edizione della Champions League ha avuto inizio nel Gruppo C dove si è classificata al secondo posto alle spalle del Bayern Monaco, precedendo Barcellona e Viktoria Plzen. Agli ottavi di finale l'Inter ha eliminato il Porto, vincendo 1-0 a San Siro con un rigore di Lukaku e pareggiando 0-0 in casa dei portoghesi. I nerazzurri hanno concesso il bis eliminando anche il Benfica ai quarti di finale: capolavoro di Inzaghi, capace di vincere 0-2 a Lisbona, e poi di suggellare il passaggio con il 3-3 di San Siro. La semifinale ha dunque riservato l'euroderby contro il Milan, dove l'Inter si è presa la rivincita per i due precedenti in Champions contro i rossoneri, vincendo 0-2 la gara d'andata grazie alle reti di Edin Dzeko ed Henrikh Mkhitaryan, e 1-0 quella di ritorno col sigillo di Lautaro Martinez. Lo scenario è diverso dal 2010, anno del Triplete in cui l'Inter era una squadra infarcita di stelle: contro il City in molti vedono i milanesi come la vittima sacrificale (il pronostico basato sulle quote vincente finale Champions parla chiaro) ma nella partita secca, si sa, può succedere di tutto.