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Calcolo quote scommesse

A livello mondiale esistono milioni di persone che amano divertirsi con le scommesse sportive. Ci sono ovviamente diverse tipologie di scommettitori: c'è ad esempio chi scommette in base a componenti emotive come la simpatia, il tifo o addirittura lasciandosi guidare dall’istinto. C'è poi anche chi prova ad utilizzare un approccio più metodico, che consente di scommettere in modo più consapevole e meno improvvisato ma non per questo meno divertente. In questa scheda proveremo ad illustrarvi i vantaggi del calcolo quote scommesse, cercando di scoprire come provare a far fruttare la scelta degli eventi su cui scommettere.

Nello spiegare l'importanza del calcolo delle quote scommesse, è importante partire da un principio importante e cioè che i bookmakers non fanno beneficienza ma sono bensì aziende spinte dallo scopo di creare profitto: a tal proposito è bene sapere che quando un bookmaker offre delle quote sugli eventi sportivi vi applica delle piccole commissioni, conosciute con il nome di "aggio". Come vi confermeranno molti dei nostri scommettitori più esperti, esiste il modo per calcolare l'aggio e, attraverso tale semplicissimo sistema, è inoltre possibile comprendere al meglio il funzionamento delle quote.

Se parliamo di scommesse sul calcio, nello specifico della tipologia più semplice di puntata ovvero l'1X2, bisogna partire dal presupposto che i tre segni coprono il 100% delle possibilità relative a come finirà un incontro, in quanto un match di calcio non può che terminare con una vittoria interna, un pareggio o un successo esterno. Nel caso in cui il bookmaker scegliesse di non guadagnare nulla, le tre quote sarebbero bilanciate in modo da dare come risultato anch’esse il 100%, ma detto in precedenza dell'applicazione dell'aggio, sappiamo che non è così, motivo per cui il bilanciamento delle quote darà quasi sempre un risultato sempre leggermente superiore al 100%. In tal senso può esserci d'aiuto ed essere maggiormente esplicativo fare un esempio direttamente con i numeri.

Poniamo il caso in cui una determinata partita di calcio venga offerta con le seguenti quote: l'1, cioè la vittoria della squadra di casa quotato a 2.20, la X, ovvero il pareggio a 3.50 e il 2 ossia la vittoria della squadra in trasferta a 2.80. Ciò che dobbiamo fare per calcolare l'aggio non nient'altro che dividere 100 per la quota attribuita ad ogni singolo segno. Il risultato che otterremo sarà:

100/2.20 —> 45.45

100/3.50 —> 28.57

100/2.80 —> 35.71

Se tramutiamo i risultati in percentuali e li sommiamo tra loro, otterremo un risultato del 109.73%. Ed è proprio quel 9.73% eccedente a costituire l’aggio del bookmaker. Bisogna inoltre ricordare che l’entità dell’aggio suole variare da bookmaker a bookmaker e in base all'evento sul quale si sta scommettendo. Solitamente l'aggio di un bookmaker si attesta tra il 6% e il 12%, a seconda del tipo di gestione del rischio deciso in una determinata occasione.

Calcolo quote scommesse sportive

Un'altra cosa che occorre chiarire è che il metodo appena illustrato per calcolare l'aggio è da considerarsi infallibile al fine di fare un raffronto fra le quote teoriche (ossia le quote che rispondono alle reali percentuali che un dato evento si verifichi) e quelle effettivamente offerte dai bookmaker, tuttavia ciò ha validità soltanto per ciò che concerne le scommesse singole. Il calcolo quote scommesse sportive multiple è diverso e più difficile. Come abbiamo potuto constatare, l’aggio su una quota, ovvero il margine di guadagno che un bookmaker tiene per sé, è compreso tra il 6% e il 12%, ad ogni modo, non è semplice determinare su quale delle tre quote (1, X o 2) il bookmaker realizzi il maggior guadagno e su quale meno. La prassi più diffusa, suggerisce che il bookmaker concentri la maggior parte dell’aggio sulle quote più alte, così da rendere le quote sui favoriti più attraenti.

La problematica relativa al calcolo delle quote nelle scommesse multiple consiste nel fatto che, se è vero che le singole quote si moltiplicano tra loro a comporre il totalizzatore globale della nostra scommessa, lo stesso avviene simultaneamente per l’aggio. Poniamo infatti il caso che scegliamo di giocare una multipla a 3 partite, tutte offerte con la quota di 2,00: il totalizzatore, in questo caso, sarà di 2x2x2, quindi 8 volte la posta iniziale, ma ipotizzando che ogni quota abbia un 3% di aggio al suo interno, l’aggio totale del bookmaker sulla multipla sarà di ben il 27%.

Calcolo quote scommesse online

Dai risultati del calcolo che vi abbiamo mostrato in precedenza è possibile determinare non solo l’aggio, ma anche qualcosa di ancora più importante: i numeri, infatti, rendono evidente che ogni quota rappresenta di fatto la percentuale valutata dal bookmaker che quel preciso evento si verifichi. Di fatto, ciò costituisce il processo inverso rispetto a quello illustrato precedentemente, in cui partivamo dalla quota per poi giungere alla percentuale. Tornando alle quote dell'esempio precedente, il bookmaker stimerà che la squadra di casa vincerà nel 45.45% dei casi, che nel 35.71% dei casi vinceranno gli ospiti e che il 28.57% delle volte finirà in pareggio.

Questa valutazione ci è utile per determinare la bontà delle percentuali di riuscita di un determinato esito da parte del bookmaker, aiutandoci a giocare di conseguenza. Se un bookmaker ipotizza che una determinata squadra vincerà una determinata partita nel 65% dei casi, ma si ha l'impressione che le reali percentuali di riuscita di quell'esito siano del 75-80%, allora quella quota (intorno a 1.50) è vantaggiosa da giocare.

Per comprendere il calcolo quote scommesse online in rapporto alle probabilità reali di riuscita di un evento può esserci utile anche l'esempio della monetina, che viene applicato per le scommesse con solo due possibilità (ad esempio i testa a testa, gli under/over e via discorrendo). Notoriamente, quando si lancia una monetina, le chance che esca testa e quelle che esca croce sono entrambe del 50%. In questo caso siamo in presenza di una scommessa “equa” (ovvero in cui il bookmaker guadagni nulla), che dovrebbe vedere gli esiti "Testa" e "Croce" entrambi quotati a 2.00. Come vi abbiamo detto in precedenza, tuttavia, i bookmaker per realizzare profitto applicano l'aggio, quindi anche nel caso di un evento molto equilibrato o un under/over di un match difficile, le quote saranno più basse, tra 1.85 e 1.90 ciascuna. Provando ad utilizzare lo stesso sistema (100 diviso per la quota) a un qualsiasi testa a testa, si otterrà come risultato l’aggio imposto da un determinato bookmaker.