Scommesse MotoGP Mugello (GP d’Italia) 2023

Quote MotoGP Mugello (GP d’Italia) 2023

Domenica 11 giugno il circuito del Mugello ospiterà il Gran Premio motociclistico d’Italia 2023, edizione numero 74 di questo storico e atteso appuntamento del Motomondiale. La partenza della gara di MotoGP, la classe regina, per la settima prova della stagione, è in programma alle ore 14:00. Il pronostico indica un chiaro favorito per il successo. Le quote sulla MotoGP disponibili sulla piattaforma di Eurobet attribuiscono maggiori chance a Francesco Bagnaia. Nel dettaglio tra le quote sul GP di MotoGP del Mugello la vittoria del campione in carica della Ducati viene indicata a 2,25. Subito dopo "Pecco", com'è soprannominato il pilota torinese, ci sono Marco Bezzecchi (Mooney VR46) e lo spagnolo Jorge Martin (Pramac), entrambi quotati a 5,00. Seguono a breve distanza anche Marc Marquez (Honda) e il sudafricano Brad Binder (KTM), quotati a 7,00.

La lista delle scommesse sul GP d’Italia al Mugello prosegue con Jack Miller (KTM) a 13,00, Fabio Quartararo (Yamaha), Maverick Viñales (Aprilia) e Aleix Espargaró (Aprilia) a 16,00. Enea Bastianini (Ducati) e Luca Marini (Mooney VR46) vengono entrambi bancati a 26,00, seguiti da Johann Zarco (Pramac) e Alex Marquez (Gresini) a 31,00, poi c'è Franco Morbidelli (Yamaha) a 51,00. Nei vari pronostici sulla MotoGP sembrano minime le possibilità di trionfo per tutti gli altri. Alex Rins (LCR Honda), Joan Mir (Honda), Takaaki Nakagami (LCR Honda), Fabio Di Giannantonio (Gresini), Raul Fernandez (Aprilia RNF), Augusto Fernandez (GasGas), Jonas Folger (GasGas) e Miguel Oliveira (Aprilia RNF) vengono tutti offerti a 101,00.

MotoGP Mugello 2023: le date e l’orario

Prove libere 1 e 2: 9 giugno (10:45/11:30 e 15:00/16:00)

Prove libere 3 e Qualifiche: 10 giugno (10:10/10:40, 10:50/11:05 e 11:15/11:30)

Sprint: 10 giugno alle ore 15:00

Gara: 11 giugno alle ore 14:00

La gara della 74ª edizione del Gran Premio Motociclistico d’Italia è in programma domenica 11 giugno 2023. Le prime due sessioni di prove libere si svolgeranno venerdì 9. La terza sessione di libere e le qualifiche del Mugello sono in programma invece sabato 10, giornata in cui è prevista anche la Sprint race alle 15:00. Domenica alle 14:00, invece, è in programma il GP vero e proprio. Per il Gran Premio di MotoGP del Mugello sono previsti 23 giri (ogni giro ha una lunghezza totale di 5,2 km) per una distanza complessiva di 120,6 km. Il record della pista in gara della MotoGP nel GP d’Italia attualmente appartiene a Francesco Bagnaia: nel 2022, il pilota italiano della Ducati del Team Pramac sfrecciò al Mugello in 1’46”5880, mentre il miglior giro in assoluto risale all’anno precedente quando Fabio Quartararo girò in 1’:45”:1870 conquistando la pole position.

GP d’Italia di MotoGP al Mugello 2023: come arrivano i piloti

Il Motomondiale 2023 si sta rivelando avvincente e meno scontato di quanto ci si potesse immaginare. Ad oggi sono stati disputati i primi 5 Gran Premi della stagione che hanno avuto tre diversi vincitori. I pronostici sulla MotoGP sono tutti per Francesco Bagnaia, pilota della Ducati che lo scorso anno si è laureato campione per la prima volta. Il centauro torinese ha iniziato benissimo il nuovo campionato mondiale vincendo sia nella Sprint (da quest'anno presente in ogni weekend di gara) che nel GP del Portogallo. In Argentina, però, Bagnaia è caduto e la vittoria è andata a Marco Bezzecchi del team Moony VR46. Il rider del team ufficiale Ducati, pur vincendo la gara Sprint nel GP delle Americhe, non è riuscito a ripetersi in gara rimanendo coinvolto in un incidente dopo 7 giri, e così ad Austin la vittoria è andata ad Alex Rins in sella alla sua LCR Honda. Col ritorno della MotoGP in Europa per il GP di Spagna, c'è stato un nuovo acuto di Pecco Bagnaia che ha vinto precedendo Brad Binder (trionfatore della Sprint) e Jack Miller. Ad ogni modo, la conferma che in questo inizio di stagione Bagnaia stia vivendo di alti e bassi (o perlomeno che non sia particolarmente fortunato) è arrivata nel Gran Premio di Francia: a Le Mans il pilota della Ducati è rimasto coinvolto in un incidente dopo quattro giri con Maverick Viñales, un episodio al quale tra i due è seguita anche una baruffa subito sedata dai commissari di gara (in un secondo momento c'è poi stato un chiarimento nel paddock con i nervi che sono rientrati).

In attesa delle quote sul GP del Mugello, riepiloghiamo le gerarchie del Motomondiale 2023. Dopo i primi 5 Gran Premi della stagione Francesco Bagnaia (Ducati factory) comanda la classifica del mondiale piloti con 94 punti, tallonato da Marco Bezzecchi a quota 93. Al terzo posto c'è Brad Binder della KTM con 81 punti, attaccato Jorge Martin (Pramac) a 80 e al quinto posto il compagno di team dello spagnolo Johann Zarco a 66. Seguono Luca Marini (VR46) a 54, Maverick Viñales (Aprilia), Jack Miller (KTM) e Fabio Quartararo (Yamaha), tutti e tre a 49, poi Alex Rins a 47.

Per quel che riguarda i team, la classifica costruttori della MotoGP dopo i primi 5 GP vede in testa Mooney VR46 Ducati con 147 punti davanti a Prima Primac Ducati, 146 punti, Red Bull KTM, 130, Ducati, 104, Aprilia, 91, Yamaha, 89, LRC Honda, 68, e Gresini Racing Ducati, 66. Chiudono la graduatoria Gas Gas KTM, 37, Aprilia WithU RNF, 28, Repsol Honda 17, e Team HRC, 2.

MotoGP Italia: il circuito del Mugello

Edificato in un'ampia vallata della campagna toscana, nei pressi di Scarperia e San Piero, località che sorge a circa 30 km a nordest di Firenze, il Circuito del Mugello è un tracciato moderno che possiede infrastrutture di grande prestigio unanimemente riconosciute a livello mondiale (l’impianto è di proprietà della Ferrari dal 1988). Lungo esattamente 5.245 metri, il tracciato nel corso degli anni è rimasto inalterato ma è stato completamente rinnovato per rispondere alle esigenze di sicurezza delle competizioni che ospita (Motomondiale e Formula 1). Il circuito del Mugello è celebre per le difficoltà della sua pista, oltre che per la bellezza del paesaggio circostante, caratteristica che lo rende tra i più amati. In molti sostengono come questa pista che combina virate lente e curve veloci, salite e discese, esalti i piloti tecnici e offra grande spettacolo agli spettatori. Il primo Gran Premio corso al Mugello risale al 1976 e, dopo aver terminato la ristrutturazione completa, dal 1991 è uno degli appuntamenti più attesi nel calendario del Motomondiale.

Lunghezza: 5,2 km

Curve: 6 sinistra, 9 destra

Larghezza: 14 metri

Lunghezza rettilineo: 1141 metri

MotoGP Italia: la storia del Gran Premio

La storia del Gran Premio d'Italia inizia nel 1914 a Torino. Otto anni più tardi, nel 1922 la gara fu denominata "Gran Premio delle Nazioni", spostandosi dal capoluogo piemontese all'Autodromo nazionale di Monza che era stato inaugurato da poco. La corsa ebbe validità per il Campionato Europeo nel 1924, 1925, e poi nel 1932 (edizione disputata presso l'Autodromo del Littorio di Roma che fu la sede fino al 1936) e nel 1938. La corsa tornò ad essere disputata nel secondo dopoguerra, precisamente nel 1947. La ripresa si ebbe su un circuito stradale a Milano, mentre nel 1948 il Gran Premio fu disputato a Faenza per via dell'indisponibilità del circuito di Monza, divenuto temporaneamente un deposito ARAR dove venivano ospitati residuati bellici.

Il ritorno della corsa a Monza si concretizzò subito dopo la nascita del Motomondiale e il Gran Premio italiano fu annoverato nel calendario della manifestazione iridata sin dalla sua prima edizione che ebbe luogo nel 1949. Proprio la gara del 1949 è rimasta nella storia del motociclismo del nostro Paese, poiché i vincitori furono quattro piloti italiani in sella a motociclette anch'esse italiane appartenenti a tre diverse case motociclistiche (Benelli, Gilera e FB Mondial). La corsa continuò ad essere ospitata dall'Autodromo di Monza fino al 1973 (ad eccezione delle edizioni del 1969 e del 1972 disputate sul circuito di Imola), anno in cui durante una gara della classe 250 due piloti persero la vita in un tremendo incidente. Vittime di quel nefasto 20 maggio 1973 furono l'italiano Renzo Pasolini e il finlandese Jarno Saarinen. La tragedia ebbe luogo al primo giro quando l'Harley-Davidson di Pasolini perse aderenza e scivolò impattando contro il guard-rail. Nello scontro la moto si disintegrò in vari pezzi. Sella e serbatoio rimbalzarono in pista e centrarono in pieno il malcapitato Saarinen, che transitava proprio in quell'istante e fu sbalzato di sella, venendo successivamente travolto e investito dalle altre moto che sopraggiungevano. Dodici piloti furono coinvolti nell'incidente e alcuni di loro rimasero gravemente feriti. La gara fu annullata, così come quelle della classe 500 La gara fu annullata, così come quella della 500 e le altre in programma. Tra le cause dell'incidente molti citarono la pericolosità e le cattive condizioni del circuito.

Dal 1974 in poi, il Gran Premio d'Italia (denominazione che fu ripristinata nel 1991) fu disputato a Imola (5 volte), Misano Adriatico (6 volte), altre 4 a volte Monza e 4 al Mugello, prima che il circuito toscano diventasse un appuntamento fisso a partire dal Motomondiale del 1994.

GP Mugello: l’albo d’oro

Da quando nel 2002 la MotoGP ha preso il posto della classe 500 il pilota che ha vinto più volte il GP d’Italia è stato Valentino Rossi, vincitore per 7 volte di fila al Mugello dal 2002 al 2008. Subito dopo il leggendario Dottore, troviamo lo spagnolo Jorge Lorenzo con 6 primi posti (2011, 2012, 2013, 2015, 2016 e 2018). Un solo trionfo nella gara del Mugello di Moto GP per Marc Marquez (nel 2014), Dani Pedrosa (2010), Andrea Dovizioso (2017), Danilo Petrucci (2019), Fabio Quartararo (2021) e Francesco Bagnaia (2022).

GP Mugello: l’Albo d’oro (ultimi 10 vincitori)

Anno   Pilota                          Scuderia

2012    Jorge Lorenzo             Yamaha

2013    Jorge Lorenzo             Yamaha

2014    Marc Marquez                         Honda

2015    Jorge Lorenzo             Yamaha

2016    Jorge Lorenzo             Yamaha

2017    Andrea Dovizioso       Ducati

2018    Jorge Lorenzo             Ducati

2019    Danilo Petrucci           Ducati

2020    - non disputato -

2021    Fabio Quartararo       Yamaha

2022    Francesco Bagnaia     Ducati