Quote e scommesse su Argentina-Cile del 14/06/21

La Coppa America è alle porte. Due gironi da 4 squadre per stabilire chi sarà campione del Sudamerica. Negli ultimi anni l’attenzione mediatica verso questa manifestazione è salita alle stelle anche grazie all’edizione straordinaria del 2016. Il Cile, soprattutto, si è distinto per aver vinto la coppa per 2 anni di fila. La Roja sarà la prima avversaria dell’Argentina, una delle candidate al titolo. Le due squadre si sono affrontate numerose volte nelle ultime 3 edizioni del torneo e sono stati i cileni a raccogliere le maggiori soddisfazioni. La sfida Argentina-Cile sarà il match inaugurale del gruppo A. Si giocherà al Nilton Santos, alle ore 18:00 locali del 14 giugno. La manifestazione, comunque, si avvierà il giorno prima con le partite del gruppo B, dove è inserito il Brasile padrone di casa. L’Argentina ha abbandonato l’organizzazione pochi giorni prima del fischio d’inizio e quindi la kermesse si terrà nello stesso Paese dell’ultima volta.

Entrambe le nazionali hanno dimostrato a più riprese di poter arrivare fino in fondo. A guardare le quote su Argentina-Cile, l’Albiceleste gode del favore dei pronostici per questo incontro, ma mai dire mai. A scendere in campo saranno molti giocatori dal tasso tecnico elevato. In competizioni così brevi e concentrate, la sorpresa può verificarsi da un momento all’altro.

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L’Argentina è evidentemente favorita nonostante i recenti trascorsi col Cile, che ha sempre rappresentato un avversario piuttosto ostico. Stando i pronostici, nel dettaglio, la quota del segno 1 è offerta a 1,62 e quella del 2 a 5,20. Il segno X viene bancato invece a 3,70. Per quanto riguarda le scommesse su Argentina-Cile relative al numero di reti, l’under 2,5 è offerto a 1,68, ed effettivamente dovrebbe avere qualche chance in più di concretizzarsi rispetto all’over 2,5. Il gol-gol, invece, è pari a 2,00. Come finirà, stavolta? L’Argentina sogna un rigurgito d’orgoglio dopo le varie delusioni in Coppa America e ai Mondiali. Il Cile, però, sembra solo all’inizio della sua storia e vuole macinare più successi possibili. Questa sfida non avrà il fascino di un Argentina-Brasile, ma meglio rimanere con gli occhi aperti.

Quote risultato esatto Argentina-Cile

Dal 2012 ad oggi, i risultati delle partite disputate tra Argentina e Cile non sono mai andati oltre il 2-1. Pertanto, è lecito aspettarsi che non ci siano tantissimi gol. L’ultimo precedente tra le due squadre risale a pochissimi giorni fa, precisamente al 4 giugno, in una gara valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. Ad andare a segno sono state le due superstar del match: Messi e Sanchez, che hanno fissato il punteggio sull’1-1. In attacco, però, l’Argentina può vantare elementi di un rango superiore alla stregua di Aguero, mentre il Cile si affida ancora ad Edu Vargas. Da una parte il 4-3-3, dall’altra un 4-4-2.

Ovviamente anche le quote sul risultato esatto di Argentina-Cile dimostrano il netto favore dei pronostici per l’Albiceleste. L’1-0 è quotato a 5,25, mentre un successo analogo da parte del Cile è offerto a 11,00. Ammonta a 6,50 la quota del 2-0, addirittura a 26,00 quella dello 0-2. Il 2-1 paga 7,75 volte la posta, l’1-1 arriva a 6,25 e il 2-2 a 18,00. Sulla carta, considerando anche i precedenti, dovrebbero essere questi i risultati più probabili. Si tratta pur sempre della prima partita del torneo e nessuna delle squadre vorrà strafare. Come se non bastasse, solo una formazione sarà eliminata nella fase a gironi, quindi non c’è fretta di andare all’arma bianca.

Statistiche e precedenti di Argentina-Cile

I precedenti tra Argentina e Cile sono davvero decine e decine, dato che le due Nazionali sono destinate a incontrarsi spesso tra Coppa America e qualificazioni ai Mondiali. Curiosamente, però, dal 1916 a oggi il Cile non ha mai vinto una gara da considerare disputata in casa dell’Argentina, se non la finale del 2016 terminata però ai rigori. Insomma, nonostante abbia fatto due bei dispetti all’Albiceleste, il Cile incontra notevoli difficoltà a battere questo avversario. La prima e unica vittoria del Cile nei 90 minuti risale al 2008, a 92 anni di distanza dal primo confronto: finì 1-0 con gol di Orellana e già allora Messi era in campo. Incredibile pensare come il periodo nefasto della Selección sia tanto legato a una rivale che non è mai stata troppo pericolosa nell’arco di un intero secolo. Quando si sono trovate di fronte, infatti, l’Argentina ha quasi sempre strappato la vittoria.

Dopo la Coppa America del 2016, Argentina e Cile si sono affrontate altre 4 volte. Nelle qualificazioni ai Mondiali del 2018 fu l’Albiceleste a vincere con un gol di Messi, così come nella finale per il 3° posto della Coppa America del 2019: 2-1 con reti di Aguero, Dybala e Vidal. L’ultima amichevole, datata settembre 2019, terminò a reti inviolate. Per il 14 giugno ci si aspetta sicuramente una gara molto diversa rispetto all’1-1 di qualche giorno fa.

 

Statistiche Argentina

L’Argentina ha conosciuto la sua ultima gioia calcistica nel 2008, quando ha vinto le Olimpiadi. I vari Messi, Lavezzi, Higuain, Tevez e Aguero non sono mai riusciti a portare a casa un trofeo con la Nazionale maggiore. La spedizione in Sudafrica del 2010 non ha prodotto grandi risultati, mentre ai Mondiali del 2014 l’Argentina è tornata a respirare un po’ dell’aria degli anni ’90. Sarà perché l’avversario della finale è stata ancora una volta la Germania, vittoriosa come nella storica finale di Roma. La prima di parecchie delusioni per Lionel Messi, spesso indicato come l’unico argentino in grado di ripercorrere le orme di Maradona. Nelle fasi ai gironi delle varie competizioni, non sempre l’Argentina ha dato l’impressione di poter passare il turno con scioltezza. Contando le due edizioni della Coppa America del 2015 e del 2016, Messi ha perso 3 finali in 3 anni, proprio mentre Cristiano Ronaldo vinceva invece l’Europeo. Insomma, le motivazioni per riscattarsi sono innumerevoli.

Nella sua storia, l’Argentina ha ottenuto 42 partecipazioni alla Coppa America, vinta 14 volte tra il 1921 e il 1993. Sono state invece 3 le edizioni della Confederations Cup in cui l’Albiceleste è stata protagonista, con tanto di successo nel 1992, al debutto. Su 17 Mondiali disputati, infine, il titolo è arrivato in 2 occasioni: nel 1978 e nel 1986, quando Maradona fece stropicciare gli occhi al mondo intero. Messi, Di Maria e Aguero sono i senatori della Nazionale attuale, allenata da Lionel Scaloni. La fascia di capitano è da qualche anno sul braccio della “Pulce”, che vanta oltre 140 presenze condite da poco più di 70 gol.

 

Statistiche Cile

Il Cile ha iniziato a festeggiare trofei solo di recente. La Roja ha partecipato 39 volte alla Coppa America, vincendola appunto nel 2015 e nel 2016, quando si è tenuta un’edizione speciale per festeggiare il centenario del torneo. Il Cile non vanta un grande tradizione alle Olimpiadi, piuttosto è riuscito ad arrivare al secondo posto nell’ultimissima edizione della Confederations Cup, disputata nel 2017. Per quanto riguarda i Mondiali, invece, le partecipazioni sono state appena 9, la prima delle quali nel 1930. Il miglior risultato è stato il bronzo nel 1962. Nel 2018, fresco dei due trionfi continentali, il Cile non è riuscito a qualificarsi per la fase finale in Russia.

Tutto qui. Le vere soddisfazioni di questa Nazionale sono quelle arrivate solo di recente. Stiamo parlando pur sempre di una squadra che può contare diversi elementi di esperienza certificata, come Bravo, Medel, Vidal e Sanchez. Tuttavia, i ricambi non sono mai stati all’altezza dei titolari e trovare continuità è sempre stato complicato. Ai Mondiali il Cile non è mai riuscito ad andare oltre gli ottavi di finale. Solo nel 2014 l’impresa è stata sfiorata: la gara con il Brasile si protrasse anche dopo i tempi regolamentari e al 119’, con una bordata da fuori area, Mauricio Pinilla colpì una clamorosa traversa che avrebbe potuto condannare i verdeoro padroni di casa. La Roja ebbe comunque un’altra chance ai rigori, ma proprio Pinilla sbagliò il primo tiro dal dischetto, venendo imitato poi da Sanchez e Jara.

Insomma, affermare che il Cile sia una Nazionale che ha fatto la storia del calcio e che possa prevalere su un gran numero di squadre sarebbe onestamente eccessivo. Di certo, la formazione cilena da sottovalutare, soprattutto in competizioni come la Coppa America. Il Cile si basa molto sul suo zoccolo duro: Alexis Sanchez è il primatista di presenze con quasi 140 gettoni e circa 50 gol, ma anche figure come Mauricio Isla stanno fornendo un contributo importante alla loro Nazionale.

Nella Coppa America del 2019, il Cile ha superato la fase a gironi battendo il Giappone e l’Ecuador, per poi perdere contro l’Uruguay di Cavani. Ai quarti di finale la Colombia ha avuto la peggio solo ai rigori, mentre in semifinale la Roja ha potuto ben poco contro il Perù, che ha vinto per 3-0 ed è andato a sfidare in finale il Brasile, poi vincitore della coppa. Anche la “medaglia di legno” frutto della finalina persa con l’Argentina può significare dunque un risultato degno di nota per la storia di questa Nazionale, che sogna di diventare ancora più grande.