Quote Atalanta-Sassuolo: le migliori scommesse

Atalanta e Sassuolo si sfideranno il prossimo 21 giugno alle 19:30 nell'incontro valevole per il recupero della 25ª giornata di Serie A. Consultando le quote Atalanta-Sassuolo disponibili nella sezione scommesse calcio su Eurobet.it si può immediatamente notare come il favore dei pronostici da parte dei bookmakers sia tutto per la formazione di casa: l'1 degli uomini di Gian Piero Gasperini è quotato a 1,35, mentre il 2 degli emiliani è bancato addirittura a 8,25. L'eventuale pari viene proposto con una quota di 5,30. Le scommesse Atalanta-Sassuolo saranno sicuramente influenzate dal fatto che si affronteranno due squadre molto inclini a proporre un gioco offensivo e, dunque, potrebbe essere una gara ricca di marcature: lo testimoniano le quote di Atalanta-Sassuolo relativamente basse offerte per l'over 2,5, a 1,40, e per il gol-gol, bancato a 1,65. 

Precedenti Atalanta-Sassuolo

Atalanta e Sassuolo si sono affrontate complessivamente 13 volte nella storia del campionato di Serie A. Nel testa a testa tra le due squadre sono in vantaggio gli orobici, i quali hanno ottenuto ben 7 vittorie. Le affermazioni dei neroverdi invece, sono soltanto 2, mentre gli incontri finiti in parità sono 4. La Dea è avanti anche nel computo dei goal segnati con 27 reti, contro le 14 del Sassuolo. Prendendo in considerazione esclusivamente le 6 partite giocate in casa dell'Atalanta possiamo notare come la squadra di Gasperini sia ancora in vantaggio, con 3 vittorie contro un solo successo del Sassuolo e 2 pareggi.

L'ultimo incrocio in ordine di tempo tra le due squadre è avvenuto in casa degli emiliani nel corso del girone d'andata: era il 28 settembre 2019 è l'Atalanta si impose con un netto 1-4 al Mapei Stadium. A griffare la vittoria per gli uomini di Gasperini furono le reti del Papu Gomez, autore di una doppietta, Gosens e Zapata, tutti a segno nei primi 45' di gioco. Per il Sassuolo il gol della bandiera fu realizzato da Defrel nella ripresa.

L'ultima sfida giocata in casa dell'Atalanta, invece, risale al 26 maggio del 2019: anche in quel caso fu la formazione bergamasca ad ottenere i tre punti vincendo 3-1. Pur passando in vantaggio con Berardi dopo 20 minuti di gioco, il Sassuolo fu raggiunto e superato dei goal di Zapata, e Gomez e Pašalić.

L'unica vittoria del Sassuolo in casa dell'Atalanta è datata al 6 aprile del 2014: era la 32ª giornata di campionato e il sodalizio nero verde riuscì a passare all'Atleti Azzurri d'Italia con una doppietta realizzata da Nicola Sansone tra il primo e il secondo tempo.

Atalanta

Durante la scorsa stagione di Serie A l'Atalanta ha incantato gli appassionati di calcio con il suo gioco spumeggiante che le è valso un meritato terzo posto in classifica e il conseguente primo storico accesso alla UEFA Champions League. Si può avere un'idea dell'impresa compiuta dalla squadra allenata dal bravissimo Gian Piero Gasperini, semplicemente confrontando il budget dei bergamaschi con quello dell'Inter, preceduta in classifica grazie al favore degli scontri diretti.

E dire che il campionato dei bergamaschi non era partito bene, anzi. Dopo un avvio positivo in Serie A, la Dea era uscita al preliminare di UEFA Europa League, sconfitta ai rigori al termine del doppio confronto con il Copenaghen. Il mancato accesso alla competizione si era poi tradotto in delusione che aveva dato origine a una lunga serie di partite senza vittoria. Da un certo momento in poi, tuttavia, la squadra di Gasperini ha ripreso a marciare inanellando una serie di risultati utili e piazzando vittorie pesanti, trascinata da un incontenibile Duvan Zapata (il colombiano si è piazzato al secondo posto della classifica marcatori con 23 centri, alle spalle del capocannoniere Fabio Quagliarella, autore di 26 goal). Verso la fine del campionato l'Atalanta ha avuto il merito di riuscire a rimanere in corsa per due obiettivi importanti come Champions League ed Europa League. Le incertezze di Inter, Roma, Milan e Lazio hanno fatto il resto: grazie alla continuità e al vantaggio negli scontri diretti i bergamaschi sono finiti davanti all'Inter, giunta a pari punti (69) in classifica conquistando uno storico terzo posto.

Una stagione già memorabile si sarebbe potuta arricchire ancor di più con la conquista della Coppa Italia, competizione in cui l'Atalanta è stata protagonista di una cavalcata che l'ha vista eliminare in serie Cagliari, Juventus (sconfitta a Bergamo con un roboante 3-0) e Fiorentina, e piegarsi soltanto alla Lazio (0-2, goal di Milinkovic e Correa) nella finale dell'Olimpico di Roma. L'amarezza per la mancata seconda Coppa Italia della propria storia (l'unica fu vinta nella stagione 1962-63 battendo in finale il Torino), tuttavia, è stata cancellata qualche giorno più tardi con la qualificazione in Champions.

In virtù della qualificazione alla competizione per club più importante d'Europa gli occhi di tifosi e addetti ai lavori si sono soffermati sulla ricerca di rinforzi di peso per affrontare una competizione in cui è fondamentale l'esperienza. Il primo acquisto importante dell'Atalanta è stato Luis Muriel, reduce da un campionato giocato a metà tra Siviglia e Firenze. Il colombiano è costato circa 15 milioni di euro. Poi c'è stato un importante investimento a centrocampo con l'acquisto dell'ucraino Ruslan Malinovskyi dai belgi del Genk per il quale sono stati spesi quasi 14 milioni di euro. Dopo la toccata e fuga di Martin Skrtel, tesserato e poi rilasciato, in difesa è arrivato l’ex romanista Simon Kjær.

In campionato il rendimento dell'Atalanta è tutto sommato positivo in linea con i risultati dello scorso anno (la squadra è da sola al quarto posto), e in Champions League dove la squadra di Gasperini sembrava spacciata dopo aver perso le prime tre partite è arrivata un’insperata e storica qualificazione agli ottavi dopo un grande girone di ritorno culminato nella vittoria a Kharkiv contro lo Shakthar. Anche l'andata degli ottavi contro il Valencia è stato un successo dopo un memorabile 4-1 a San Siro e ora si attende il match di ritorno. Durante il mercato invernale la squadra di Gasperini si è rinforzata con il ritorno in difesa di Mattia Caldara, di ritorno dal Milan, e con gli innesti di Czyborra e Bellanova. A lasciare Bergamo, invece, sono stati Andrea Masiello, ceduto al Genoa, Simon Kjaer finito al Milan, Barrow direzione Bologna e Ibanez alla Roma.

Sassuolo

Arrivato undicesimo con 43 punti nella passata stagione, il Sassuolo ha iniziato la sua seconda annata agli ordini di Roberto De Zerbi. L'obiettivo primario del club emiliano resta come sempre la salvezza, nonostante un pensierino all'Europa, assaporata nella stagione 2016-2017, dopo lo storico 6° posto ottenuto da Eusebio Di Francesco nel campionato precedente, faccia sempre capolino nelle idee della dirigenza neroverde. Di sicuro sarebbe un bel modo per omaggiare il presidente Giorgio Squinzi, scomparso a inizio ottobre del 2019 dopo una lunga malattia.

Molto dipenderà da come De Zerbi riuscirà a far rendere i suoi, considerando anche che, come spesso è avvenuto in passato, il Sassuolo è stato privato dei suoi giocatori migliori durante il calciomercato. Dopo tre campionati in cui si è affermato come il faro del centrocampo neroverde, Stefano Sensi è stato ceduto all'Inter per una cifra complessiva che si aggira intorno ai 25 milioni di euro. Un'altra cessione importante ha riguardato il reparto difensivo con Merih Demiral che è stato acquistato dalla Juventus per 18 milioni di euro. La Fiorentina, invece, si è assicurata le prestazioni di Pol Lirola e Kevin-Prince Boateng, le cui cessioni hanno fruttato complessivamente circa 13 milioni di euro (12 per lo spagnolo, uno per il ghanese). Via anche Federico Di Francesco, accasatosi alla SPAL, mentre sono stati mandati in prestito Alessandro Matri e Khouma Babacar, rispettivamente in direzione Brescia e Lecce.

Elencate le principali cessioni, è il momento di conoscere i volti nuovi del Sassuolo. Una delle operazioni principali nel mercato degli emiliani è stata l'acquisto di Ciccio Caputo, attaccante prolifico, reduce da una stagione esaltante con l'Empoli, andato ad infoltire un reparto che può già contare sull'evergreen Domenico Berardi. Il reparto offensivo, oltre al bomber di Altamura, ha salutato il gradito ritorno di Gregoire Defrel, che aveva già vestito la maglia neroverde per due stagioni tra il 2015 e il 2017. A centrocampo sono stati acquistati Hamed Traoré dall'Empoli e Pedro Obiang dal West Ham, mentre in difesa l'acquisto principale è stato Vlad Chiriches. Investimenti importanti sono stati fatti anche per l'acquisto di Jeremy Toljan dal Borussia Dortmund e di Mert Müldür dal Rapid Vienna, senza contare i 6 milioni spesi per il riscatto di Rogério dalla Juventus. Dal Cagliari, inoltre, è arrivato in prestito Filippo Romagna.

In campionato il Sassuolo occupa attualmente l’undicesimo posto in classifica con 32 punti. Il sodalizio emiliano ha debuttato con una sconfitta sul campo del Torino (2-1) ma si è rifatto del turno successivo battendo nettamente la Sampdoria (4-1). Al tappeto contro la Roma nella terza giornata (4-2), la squadra di De Zerbi ha poi trionfato nel derby con la SPAL (3-0). L'altro derby emiliano contro il Parma si è concluso con una bruciante sconfitta nei minuti di recupero, seguita da un altro k.o., questa volta in casa contro l'Atalanta. Saltato il match con il Brescia per la scomparsa del presidente Squinzi, i neroverdi sono stati battuti anche dall'Inter (3-4) per poi piazzare una vittoria di misura nello scontro salvezza con il Verona. Sconfitti in casa dalla Fiorentina, i neroverdi hanno poi pareggiato a Lecce (2-2) e vinto in casa nel derby col Bologna (3-1). Vinto anche l’altro derby con la Spal, il Sassuolo si è dovuto piegare in casa contro il Parma ma ha subito ritrovato la vittoria battendo il Brescia.