Scommesse Bundesliga austriaca

Quote Bundesliga austriaca 2019-2020

La Fußball-Bundesliga 2019-2020 è l'edizione numero 108 nella storia della massima serie austriaca. Campione in carica che difende il titolo per il sesto anno consecutivo è il Red Bull Salisburgo. Rispetto allo scorso campionato non c'è il Wacker Innsbruck, retrocesso dopo una sola stagione, e rimpiazzato dal WSG Tirol, campione della seconda divisione che mancava dalla Bundesliga dalla stagione 1970–71. Come per tutti i principali campionati di calcio europei e mondiali, su Eurobet.it sono disponibili le quote Bundesliga austriaca per scommettere sul campionato di calcio austriaco. Come accade ormai da oltre una decina d'anni, la formazione da battere per la vittoria del titolo, nonostante a gennaio si sia privata del suo fenomeno Halaand, ceduto al Borussia Dortmund, è il Red Bull Salisburgo, prevedibilmente offerto con la quota più bassa. Ad insidiare la leadership dei tori rossi potrebbe essere, il LASK Linz, squadra che si è ben comportata in Europa League, ma attenziona anche al Rapid Vienna, compagine che le scommesse sulla Bundesliga austriaca è sempre molto tenuta in considerazione.

Bundesliga austriaca: le squadre più vincenti

La squadra più vincente della Bundesliga austriaca è il Rapid Vienna, club che è stato capace di vincere la competizione per 32 volte nel corso della storia. Subito dopo il Rapid, c'è l'Austria Vienna, altra formazione della capitale austriaca che ha vinto 24 edizioni. Rapid Vienna ed Austria Vienna, inoltre, detengono un singolare record essendo le uniche formazioni ad aver partecipato a tutte e 108 le edizioni del campionato austriaco finora organizzate. Al terzo posto troviamo il Salisburgo con 13 trionfi: di questi 3 sono stati ottenuti prima che la Red Bull acquistasse la società (non senza produrre il momentaneo malcontento dei tifosi locali, che videro rinominare il proprio club e cambiare logo e colori sociali), gli altri 10 da quando al timone ci sono i creatori del famoso energy drink.

Bundesliga austriaca: come funziona il format

Quando nacque nel 1974, la Bundesliga austriaca si presentava con un formato identico a quello che si è avuto fino al campionato 2017-2018. Essendo disputata da 10 squadre era chiamata anche Zehnerliga ("Lega dei dieci"). All’epoca le squadre furono selezionate con un curioso sistema: nel campionato 1973-1974, il torneo con il maggior numero di squadre al via nella storia del calcio austriaco (17), poi vinto dal VÖEST Linz, una squadra per ogni Stato federato (eccezion fatta per Vienna, che aveva due posti disponibili) si qualificò per la Zehnerliga, in base al piazzamento finale in classifica. Dalla stagione 2018-2019 è entrata in vigore una nuova modalità. Fin ad allora, le 10 squadre partecipanti giocavano 36 partite per il campionato (due gironi d’andata e due di ritorno). Ora ci sono 12 squadre che si sfidano l'una contro l'altra in 22 partite. Dopo 22 giornate i punti di ciascuna squadra vengono dimezzati e il campionato prosegue in due gruppi separati. Le prime sei squadre giocano per il titolo di campionato e per i posti qualificazione alle competizioni europee, mentre le squadre classificate nelle posizioni inferiori giocano per evitare l'ultimo posto, e di conseguenza la retrocessione.

Bundesliga austriaca: la storia del torneo

La Fußball-Bundesliga rappresenta la massima serie del campionato professionistico di calcio austriaco e viene organizzata dalla Österreichische Fußball-Bundesliga. Questo torneo, nonostante i nomi siano simili, non va assolutamente confuso con la Bundesliga della confinante Germania. La prima edizione del campionato di calcio austriaco si tenne nella stagione 1911-1912, ad ogni modo, l'istituzione della vera e propria Bundesliga austriaca - da cui trae origine il fenomeno delle quote e scommesse Bundesliga austriaca - si ebbe soltanto a seguito di una vasta riforma del calcio nazionale avvenuta nella stagione 1974-1975. Originariamente composta da 10 squadre, da qualche anno ormai la competizione viene disputata da 12 club. Secondo il ranking annuale dell'UEFA, la Bundesliga austriaca è il 12º campionato più competitivo d'Europa, sui 55 complessivamente controllati dalla confederazione continentale, con 30.925 punti di coefficiente. Questo dà alla federazione austriaca un totale di 5 posti per le competizioni europee: 2 in Champions League e 3 in Europa League. Il club con più titoli nazionali è il Rapid Vienna con 32, mentre la squadra campione in carica è il Red Bull Salisburgo.

Il calcio in Austria iniziò a diffondersi attorno al 1890. Agli albori del ventesimo secolo ci furono un paio di tentativi di creare un campionato nazionale. Dal 1900 a Vienna si giocò una competizione chiamata Neues Wiener Tagblatt Pokal che veniva disputata con il format di un campionato. Gli sforzi per creare un vero e proprio torneo si concretizzarono nel 1911 con l'introduzione del primo campionato di calcio austriaco. La competizione, chiamata 1.Klasse (Prima classe), fu ideata e organizzata dalla Niederösterreichischer Fußball-Verband (ossia la federazione della bassa Austria). Dal 1924 questo campionato acquisì lo status di professionista e il suo nome fu cambiato in I. Liga. Nel 1929 si giocò per la prima volta un campionato amatoriale che includeva formazioni provenienti da tutta l'Austria e a vincerlo fu il Grazer AK. I club appartenenti al campionato professionistico che si giocava a Vienna non facevano parte di questa competizione. Ai club provenienti dagli altri stati dell'Austria fu concesso per la prima volta di entrar a far parte della massima divisione con l'introduzione della Nationalliga nella stagione 1937-1938.

L'annessione dell'Austria alla Germania nel 1938, tuttavia, mise fine molto rapidamente alla Nationalliga. Molte squadre furono dissolte e un gran numero di giocatori fuggì all'estero. La Nationalliga austriaca fu assorbita dal campionato organizzato dal ministero dello sport del Terzo Reich, la Gauliga giocata dal 1933 al 1945. Il professionismo fu dichiarato illegale dal regime nazista e venne introdotto il saluto obbligatorio a Hitler prima di ogni match. La Gauliga Ostmark, fu un campionato amatoriale che includeva tutta la regione austriaca ad eccezione di Tirolo e Vorlrlberg, incluse nei campionati bavaresi. I campioni di questo torneo si qualificavano per giocare nel campionato di calcio tedesco che il Rapid Vienna vinse nel 1941. Dal 1941 il campionato fu rinominato Gauliga Donau-Alpenland per cancellare la memoria dell'Austria come uno stato indipendente. A seguito della sconfitta del regime nazista dopo la Seconda guerra mondiale, le squadre austriache furono nuovamente escluse dal campionato tedesco.

Il calcio in Austria riprese ad essere organizzato dal 1945 con un format a cui partecipavano solo squadre viennesi, denominato nuovamente 1. Klasse, prima di cambiare in Liga nel 1945. Soltanto dopo l'introduzione della Staatsliga A nel 1949 tutte le squadre austriache che facevano parte del territorio federale poterono finalmente giocare nel campionato di calcio austriaco. Ad ogni modo il percorso per organizzare la Staatsliga non fu privo di ostacoli. In primo luogo vi fu uno scontro tra amatori e professionisti che portò alla separazione del campionato viennese dalla federcalcio austriaca e all'istituzione di un campionato autonomo il 30 giugno del 1949. Soltanto qualche giorno dopo durante le elezioni del Consiglio presidenziale della Federazione calcistica austriaca, vi fu una sorpresa: su richiesta della Bassa Austria, l'introduzione della Staatsliga fu finalmente confermata all'unanimità. L'organizzazione del torneo era nelle mani della Fußballstaatsliga Österreich, creata appositamente. Nel 1950 venne istituita anche la Staatsliga B, la seconda divisione del campionato di calcio nazionale. Quest'ultimo torneo, tuttavia, fu dissolto nel 1959 e la Staatsliga A, rinunciò alla A al termine del proprio nome non essendoci più bisogno di distinguere i due campionati. Nel 1965 la federcalcio austriaca riprese a organizzare la massima divisione reintroducendo la Nationalliga. Il 21 aprile del 1974, con il voto contrario dell'associazione del Vorarlberg, fu finalmente decisa l'introduzione della Bundesliga. La Nationalliga rimase come seconda divisione.

La stagione 1974-1975 fu quella dell'introduzione della Bundesliga. Nel 1976 la Nationalliga fu rinominata Bundesliga Seconda Divisione Dal 1974 al 1982 il campionato si svolse con 10 squadre che si affrontavano 4 volte nel corso della stagione. Il formato del campionato fu cambiato nel 1985 portandolo a 12 squadre. Le prime 8 classificate avanzavano ad una fase finale in cui si affrontavano altre due volte, mentre le ultime 4 in classifica giocavano contro le prime 4 in classifica della seconda divisione per stabilire chi dovesse giocare in Bundesliga nella stagione successiva. Questo tipo di organizzazione fu usata fino al 1993 quando il campionato tornò al suo format originale a 10 squadre. Dopo 26 anni dalla sua dissoluzione, il 17 novembre 1991, la Bundesliga austriaca fu ricostituita come federazione e ammessa come membro della federcalcio austriaca. A partire dalla stagione 2018-2019, il formato è stato nuovamente espanso da 10 a 12 squadre.