Quote Chelsea-Lille: le migliori scommesse

Scommesse Chelsea-Lille: scopri le quote di Eurobet

Martedì 22 febbraio 2022 alle ore 21:00 lo stadio Stamford Bridge di Londra sarà il teatro di Chelsea-Lille, match valido per l'andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League. I campioni d'Europa in carica sfidano i campioni di Francia, in una partita che promette di regalare emozioni e spettacolo. Visto lo status di campioni e il numero di stelle in rosa, non c'è da stupirsi se consultandole cifre per le scommesse su Chelsea-Lille il favore dei pronostici sia tutto per la squadra guidata da Thomas Tuchel: su Eurobet l'esito 1 che indica una vittoria dei Blues viene offerto a 1,30, una quota molto bassa se rapportata a quella del segno 2, proposto a 9,60. Una quota alta viene indicata anche per il pareggio, proposto a quota 5,25. L'idea da parte degli analisti che si sono occupati di passare ai raggi X questo incontro è che si possa assistere a un match con tante occasioni da gol. Tra le varie quote di Chelsea-Lille l'over 2,5 viene proposto a 1,68, assolutamente da prendere in considerazione. Alla stessa quota viene offerto anche l'esito no gol, ipotizzando verosimilmente un successo senza concedere reti da parte degli inglesi (ma che andrebbe bene anche nell'ipotesi di match a reti bianche).

Precedenti Chelsea-Lille

Tra Chelsea e Lille esistono soltanto due precedenti ufficiali entrambi risalenti alla stagione 2019-2020, in cui entrambe le compagini erano sorteggiate nel gruppo H della Champions League. Entrambe le partite furono vinte dagli inglesi.

Nella partita di andata giocata il 2 ottobre 2019 allo Stade Pierre-Mauroy di Lille, il punteggio finale fu di 1-2 per gli inglesi. A iscrivere il proprio nome nel tabellino furono due calciatori che oggi possiamo ammirare sui campi di Serie A: il primo gol dell'incontro, infatti, porta la firma di Tammy Abraham, oggi centravanti della Roma, mentre la rete del momentaneo pareggio dei francesi poco dopo la mezzora fu realizzata da Victor Osimhen, attaccante da due stagioni in forza al Napoli. Ad ogni modo, a risolvere la contesa nella ripresa, precisamente al 68' fu il brasiliano Willian.

Nella partita di ritorno disputata a Stamford Bridge il 10 dicembre 2019 le marcature furono aperte ancora una volta da Tammy Abraham che portò avanti il Chelsea al 19' del primo tempo. Superata da poco la mezz'ora, lo spagnolo Cesar Azpilicueta mise a referto il raddoppio. Il Lille riuscì a riaprire l'incontro quando ormai era troppo tardi, colpendo al 78' con Loïc Remy.

 

 

Chelsea

Il 2021 resterà un anno da ricordare per il Chelsea che è riuscito a laurearsi campione d'Europa battendo i connazionali del Manchester City nella finale di UEFA Champions League grazie all'unica rete dell'incontro, segnata dal tedesco Kai Havertz. Dietro il secondo trionfo nella Coppa dalle Grandi Orecchie dei Blues, che avevano già vinto nel 2011-2012 all'Allianz Arena di Monaco vincendo contro i padroni di casa del Bayern, c'è il tecnico che risponde al nome di Thomas Tuchel. E pensare che il manager tedesco era arrivato soltanto a metà stagione, nel mese di gennaio 2021, al posto della bandiera del club Frankie Lampard, esonerato per via dei cattivi risultati. Ma l'aspetto più singolare è che lo stesso Tuchel, soltanto qualche mese prima, era stato a sua volta esonerato dal Paris Saint-Germain. Intuendone le potenzialità di grande allenatore, il club di Roman Abramovich ha offerto all'ex Mainz e Borussia Dortmund la chance di tornare subito in sella e lui non ha tradito le aspettative. In Premier League, il Chelsea pur scontando un cospicuo ritardo dalla vetta, è riuscito a chiudere al quarto posto, recuperando parecchie posizioni, ma l'impresa è stata appunto la vittoria della Champions, quando in molti già davano il trofeo nelle mani del Manchester City, che lo avrebbe vinto per la prima volta nella sua storia.

Impreziosita la bacheca con la seconda Champions, il club londinese che può vantare 6 campionati inglesi di massima divisione, nella stagione in corso ha vinto la sua seconda Supercoppa UEFA, battendo in finale il Villarreal ai calci di rigore, e il suo primo Mondiale per club FIFA, sconfiggendo in finale i brasiliani del Palmeiras. L'obiettivo è anche quello di tornare protagonisti in Premier League, dove l'ultimo titolo risale alla stagione 2017-2018. Anche per questo durante il calciomercato estivo il Chelsea si è dato da fare per aumentare la competitività della squadra senza badare a spese. Dopo metà stagione, però, la vetta è saldamente nelle mani del City, e i Blues sono al terzo posto con un ampio distacco, preceduti anche dal Liverpool. Puntare a vincere il campionato sembra impossibile, restano dunque l'obiettivo Champions League, dove il club ha raggiunto gli ottavi di finale in cui affronterà il Lille, e le coppe domestiche (in FA Cup è al quinto turno, mentre in EFL Cup ha raggiunto la finale dove il 27 febbraio affronterà il Liverpool a Wembley).

Nel mercato di gennaio il Chelsea non ha compiuto operazioni di rilievo poiché aveva lavorato molto in estate. Operazione simbolo è stato il ritorno di Romelu Lukaku: il belga, fresco di Scudetto con l'Inter, ha accettato la corte del suo vecchio club ed è stato pagato la bellezza di 113 milioni di euro ai nerazzurri. Nella stessa finestra di mercato, si è aggiunto alla squadra di Tuchel anche Saul Ñiguez, arrivato in prestito oneroso dall'Atletico Madrid. Da segnalare anche alcune partenze remunerative: Tammy Abraham è stato ceduto per 40 milioni di euro alla Roma, mentre Kurt Zouma è finito al West Ham per 35 milioni. Altri soldi sono entrati per il riscatto di Fikayo Tomori dal Milan (28,8 milioni), dalla cessione di Davide Zappacosta all'Atalanta (9 milioni) e dalla vendita di Victor Moses allo Spartak Mosca (5 milioni). Ceduto al Milan per un milione di euro l'esperto Olivier Giroud, raggiunto in prestito oneroso in rossonero anche da Tiemoué Bakayoko. Se n'è andato anche Emerson Palmieri, finito in prestito oneroso al Lione. Stessa sorte per Michy Batshuayi, finito al Besiktas.

Lille

Tra le 19 squadre francesi che nel corso della storia sono riuscite ad aggiudicarsi almeno un titolo di Ligue 1, il campionato di massima divisione francese, c'è il Lille, compagine che è riuscita a vincere il torneo in 4 occasioni come il Nizza (il record appartiene ancora al Saint-Etienne, vincitore di 10 titoli, tallonato dal PSG a quota 9). I primi due trionfi sono più datati nel tempo e risalgono alle stagioni 1945-1946 e 1953-1954, mentre gli ultimi due acuti sono più recenti, nel 2010-2011 e a distanza di 10 anni, nel 2020-2021. Soprattutto l'ultimo trionfo è molto significativo poiché è arrivato in un momento storico in cui nel campionato francese, da quando il fondo sovrano del Qatar ha acquisito il Paris Saint-Germain nel 2011, è stato un monologo dei capitolini se si escludono il primo anno in cui vinse il Montpellier e la stagione 2016-2017, quando vi fu l'exploit del Monaco, trascinato dall'astro nascente Mbappé.

Precedere i 'cannibali' del PSG di un punto al termine della stagione ha regalato una gioia immensa ai tifosi del club delle Fiandre, che quest’anno possono godere anche delle magiche notti di Champions League in cui vedere all'opera i propri beniamini, anche se molti dei protagonisti della splendida cavalcata del Lille sono ormai altrove dopo le grandi cose fatte vedere l'anno scorso e molti altri potrebbero lasciare il club al termine di questa annata per tentare di fare un ulteriore salto di qualità. In estate la squadra è stata rinforzata con gli innesti di Amadou Onana, mediano belga-senegalese acquisito dall'Amburgo per 7 milioni di euro e con Gabriel Gudmundsson, 22enne terzino sinistro proveniente dal FC Groningen, per cui c'è stato un esborso di 6 milioni. In più, dall'Atletico Madrid è arrivato in prestito il portiere croato Ivo Grbic. A gennaio, invece, sono stati spesi 7 milioni per portare nelle Fiandre il kosovaro Edon Zhegrova, ala destra del Basilea e in più è stato tesserato il funambolico Hatem Ben Arfa, che era svincolato dopo la fine del contratto col Bordeaux.

La sessione di mercato estiva del club francese è stata estremamente proficua per ciò che concerne le cessioni: l'utile maggiore è stato realizzato vendendo il mediano Boubakary Soumaré al Leicester per 20 milioni, mentre la seconda cifra più alta è stata incassata per la vendita del portiere Mike Maignan al Milan. È stato ceduto in MLS il brasiliano Luiz Araujo, pagato 10,9 milioni dall'Atlanta, mentre Adama Soumaoro è stato riscattato dal Bologna dopo il prestito della scorsa stagione. Sono andati via anche Rominigue Kouamé (Troyes), Jean Onana (Bordeaux), Hervé Koffi (Charleroi) e Scotty Sadzoute (Leuven). Nel mercato di gennaio, Jonathan Ikoné ha lasciato Lille per la Fiorentina dietro il pagamento di 14 milioni, e sono andati via anche Thiago Maia, tornato a titolo definitivo al Flamengo che l'aveva già preso in prestito nella passata stagione. È partito a gennaio anche Reinildo Mandava, acquistato dall'Atletico Madrid per 3 milioni di euro. A sorpresa, anche Yusuf Yazici ha lasciato il Lille per accasarsi al CSKA Mosca in prestito oneroso.