Quote Sampdoria-INTER: le migliori scommesse

Quote Sampdoria-Inter

Scommesse Sampdoria-Inter

Lunedì 13 febbraio alle ore 20:45 allo Stadio Luigi Ferraris di Marassi a Genova si giocherà Sampdoria-Inter, posticipo concluderà il programma della 22ª giornata di Serie A 2022-2023. Si tratta di una sorta di testa-coda del massimo campionato perché a sfidarsi saranno la squadra penultima e la seconda in classifica. Da un primo sguardo alle quote di Sampdoria-Inter si può facilmente intuire che la squadra nerazzurra sia quella che gode delle maggiori possibilità di portare a casa il massimo risultato: su Eurobet l’esito 2 relativo ad un’eventuale vittoria della squadra guidata da Simone Inzaghi viene offerto a 1,45, una quota sensibilmente inferiore a quella relativa al segno 1, bancato a 7,00, mentre la X viene proposta a 4,40. Esaminando il palinsesto le scommesse su Sampdoria-Inter emerge come ci si aspetti una partita da over 2,5, un esito offerto a 1,77, piuttosto che una partita da under 2,5, bancato a 1,97. L'idea degli addetti ai lavori, benché la differenza non sia grande, è che il no gol a 1,80 possa verificarsi più facilmente rispetto al gol-gol a 1,92.

Pronostico Sampdoria-Inter 13/2/2023

Entriamo nel vivo del pronostico di Sampdoria-Inter andando a ripercorrere il rendimento delle due squadre nell'ultimo periodo, un passaggio spesso utile per avere una comprensione maggiore dei pronostici sulla Serie A offerti su Eurobet.

PRONOSTICO SAMPDORIA - La Sampdoria, che vive un momento delicato tanto a livello societario quanto a livello sportivo, ha iniziato il 2023 con una vittoria in trasferta col Sassuolo, ma dopo ha rimediato quattro sconfitte di fila, perdendo in casa contro il Napoli, in trasferta ad Empoli, in casa con l'Udinese, e a Bergamo con l'Atalanta. Con il Monza la vittoria è sfumata negli istanti finali, risultando in un pari che serve poco. Negativi i numeri in trasferta dove finora in 11 partite lontano da Marassi, i blucerchiati hanno vinto solo 2 volte, collezionando anche 2 pareggi e 7 sconfitte.

PRONOSTICO INTER - Da quando è ripresa la Serie A l'Inter è stata l'unica squadra capace di sconfiggere la capolista Napoli. Subito dopo l'ottimo risultato contro i partenopei però, i nerazzurri si sono fatti fermare sul pari dal Monza in trasferta, per poi tornare alla vittoria contro il Verona a San Siro, battendo la Cremonese in trasferta e vincendo il derby col Milan, battuto anche a metà gennaio nella finale di Supercoppa italiana. Per quanto riguarda il rendimento in casa, l'Inter è al secondo posto: in 11 partite sono 27 i punti totalizzati sui 33 a disposizione, con 9 vittorie e 2 sconfitte.

Statistiche Sampdoria-Inter

Ecco il momento delle statistiche di Sampdoria-Inter, numeri e dati che possono semplificare l'interpretazione delle quote sulla Serie A. Tra Sampdoria e Inter esistono 131 precedenti in Serie A. Nel testa a testa sono nettamente in vantaggio i nerazzurri con 72 vittorie contro i 21 successi blucerchiati e 38 pareggi. I milanesi sono in vantaggio anche prendendo in esame le 65 gare disputate in casa della Samp dove contano 30 vittorie contro le 13 dei doriani e 22 pareggi.

L’ultima partita tra Inter e Sampdoria in assoluto risale al girone d'andata del campionato in corso, in casa dei nerazzurri che vinsero 3-0. Era la 12ª giornata di Serie A, disputata il 29 ottobre 2022, e la squadra di Simone Inzaghi ebbe la meglio con le reti di Stefan de Vrij, Nicolò Barella e Joaquin Correa.

L'ultimo pareggio a Marassi tra Sampdoria e Inter (stagione 2021-2022) è un 2-2. Si giocava il 12 settembre 2021 (per la 3ª giornata) i nerazzurri passarono in vantaggio con Federico Dimarco al 18', ma al 33' vi fu il pari di Maya Yoshida. Al nuovo vantaggio segnato da Lautaro Martinez al 44', rispose a inizio ripresa Tommaso Augello con la rete del definitivo 2-2.

Per trovare l'ultima vittoria della Samp in casa contro l'Inter bisogna andare alla stagione 2020-2021, quando i blucerchiati alla 16ª giornata vinsero 2-1 con le reti dei due ex Antonio Candreva e Keita Baldé, entrambi a segno nel primo tempo, mentre i nerazzurri colpirono nella ripresa con Stefan de Vrij, che però riuscì solo ad accorciare le distanze.

L'ultima vittoria dell'Inter a Genova contro la Samp è l'1-3 della stagione 2019-2020 alla 6ª giornata. In quell'occasione i milanesi andarono avanti di due gol in pochi minuti con Stefano Sensi e Alexis Sanchez. A inizio ripresa la Samp accorciò con Jakub Jankto ma di lì a poco Roberto Gagliardini fissò il risultato finale sull'1-3.

Sampdoria

Se dovesse riuscire a salvarsi, la Sampdoria compirebbe un'impresa davvero ragguardevole (le quote retrocessione Serie A sono alquanto allarmanti per i liguri). La squadra genovese, che aveva chiuso la scorsa stagione al quindicesimo posto, è invischiata nella lotta per non retrocedere insieme a Cremonese ed Hellas Verona, e non è mai riuscita ad abbandonare le zone calde della classifica. Parallelamente alle difficoltà sul campo, la Samp vive anche una situazione di grande incertezza societaria per problemi di natura economica. Non è un caso, infatti, che l'acquisto più costoso dei blucerchiati in estate sia stato Ciccio Caputo, 34enne attaccante acquistato dal Sassuolo per 3,5 milioni di euro. La Samp ha poi investito 1,5 milioni di euro per un acquisto di prospettiva, l'ala sinistra 17enne Marco Delle Monache, preso dal Pescara. Un altro milione di euro è finito nelle casse dell'Ascoli per acquistare Abdelhamid Sabiri. Si sono uniti ai blucerchiati da svincolati Filip Djuricic, libero dopo la fine del vincolo col Sassuolo, Tomas Rincón, proveniente dal Torino, oltre a un paio di giovani profili come Antonio Metlika dalla Virtus Verona, ed Ertijon Gega dalla Cavese. Sono stati presi in prestito anche l'inglese Harry Winks dal Tottenham e Gonzalo Villar dalla Roma.

Per quanto riguarda le cessioni, invece, il club blucerchiato ha incassato 15 milioni di euro per il danese Mikkel Damsgaard, venduto al Brentford, poi 5 milioni dall'Hellas Verona per Gianluca Caprari e altri 5 milioni dalla Salernitana per Federico Bonazzoli. Il norvegese Morten Thorsby, invece, è andato all'Union Berlino per 3 milioni di euro. Via da svincolati Maya Yoshida, accordatosi con lo Schalke 04 ed Albin Ekdal, che ha firmato con lo Spezia. Via in prestito Antonio Candreva alla Salernitana, Antonio La Gumina al Benevento, Wladimiro Falcone e Kristoffer Askildsen al Lecce. Nel mercato di gennaio la Samp ha preso Bram Nuytinck a titolo gratuito dall'Udinese, poi ha accolto in prestito Koray Günter, Emirhan Ilkhan e Michael Cuisance, rispettivamente da Verona, Torino e Venezia. Nella stessa sessione è stato definito lo scambio di prestiti col Napoli, con Alessandro Zanoli in blucerchiato e Bartosz Bereszynski al Napoli. Annunciato anche il passaggio di Sabiri alla Fiorentina ma dal prossimo giugno, con il marocchino che resta in prestito alla Samp fino a giugno. Scambio con l'Empoli a cui è andato Ciccio Caputo, con Sam Lammers in blucerchiato. Via in prestito Verre, al Palermo, e Alex Ferrari alla Cremonese. Risolti i prestiti di Villar, tornato alla Roma per poi andare al Getafe, e di Nikita Contini dal Napoli, ora alla Reggina.

Inter

L'Inter è reduce dal secondo posto dello scorso anno, in cui ha visto sfuggire il titolo per 2 punti. Il Tricolore è finito sulle maglie del Milan che ora ha 19 titoli proprio come i nerazzurri. Simone Inzaghi, dunque, non è riuscito a proseguire il ciclo vincente aperto da Antonio Conte, che aveva lasciato vincendo lo Scudetto. Nessuna delle due milanesi, però, sembra poter aspirare alla vittoria che varrebbe la seconda stella in questo campionato: lo Scudetto, infatti, anche se non c'è ancora la matematica e mancano tante giornate, sembra ben indirizzato verso Napoli. Ad ogni modo, l'Inter potrebbe provare a consolarsi con la Champions League, dov'è passata nel girone di ferro con Bayern Monaco e Barcellona, e dove attende il Porto agli ottavi. In qualsiasi caso, la squadra di Inzaghi chiuderà almeno con un titolo, ossia la Supercoppa italiana vinta nettamente contro il Milan 3-0 in Arabia Saudita. Nel mercato di gennaio i nerazzurri non hanno effettuato acquisti o cessioni di rilievo (solo prestiti dei ragazzi delle giovanili). In estate, invece, i nerazzurri erano stati protagonisti accogliendo André Onana, ex portiere dell'Ajax arrivato a parametro zero, riscattando Joaquin Correa dalla Lazio e tesserando da svincolato l'armeno Henrik Mkhitaryan.

In estate i massimi dirigenti della società nerazzurra come Marotta e Ausilio hanno messo le mani su due giovani di prospettiva come il difensore Kristjan Asllani, una rivelazione dell'Empoli, e Raoul Bellanova, laterale del Cagliari scuola Milan, arrivati a Milano in prestito oneroso, che è poi la stessa formula con cui è tornato all'Inter Romelu Lukaku. Il belga, venduto al Chelsea dai nerazzurri nell'estate 2021 per 115 milioni di euro subito la vittoria dello Scudetto, dopo una sola stagione (flop) con i Blues, ha fatto rientro a Milano, ma a causa di problemi fisici che lo hanno condizionato anche durante i mondiali, finora ha faticato a lasciare il segno (poco male per gli interisti, tanto c'è Lautaro Martinez a tirare la volata nelle quote capocannoniere Serie A). Per esigenze di bilancio i dirigenti interisti hanno dovuto cedere Cesare Casadei, centrocampista 19enne della Primavera al Chelsea per 15 milioni di euro. Le cessioni definitive hanno interessato anche il portiere Michele Di Gregorio, ceduto a 4 milioni al Monza, Andreaw Gravillon allo Stade de Reims. Lorenzo Pirola è andato in prestito alla Salernitana, mentre in 5 sono andati via a zero. Tra questi Ivan Perišić (Tottenham), Arturo Vidal (Flamengo) Alexis Sánchez (Marsiglia), Matias Vecino (Lazio) e Andrea Ranocchia (Monza e poi ritiro).