Martedì 5 marzo alle ore 21:00 all'Allianz Arena di Monaco di Baviera, in Germania, si giocherà Bayern Monaco-Lazio, incontro di ritorno degli ottavi di finale della Champions League 2023-2024. La posta in palio è molto alta per entrambe le squadre, che proveranno ad accedere ai quarti di finale ripartendo dall'1-0 in favore dei biancocelesti maturato nella partita d'andata all'Olimpico di Roma. Per la formazione allenata da Maurizio Sarri l’impresa è certamente impegnativa considerando che i pronostici sulla Champions League attribuiscono maggiori chance ai padroni di casa.
Precisamente nelle quote di Bayern Monaco-Lazio presenti nel palinsesto delle quote sulla Champions League di Eurobet si può notare che il successo casalingo della compagine bavarese (una delle squadre favorite nella lista delle quote vincente Champions) indicato dall’esito 1 venga offerta a 1.24, una quota particolarmente bassa se si considera quella attribuita al segno 2, offerto a 11.00, mentre per la X la proposta vale 6.00 volte la puntata. Per quel che riguarda invece il numero di gol, dalle cifre delle scommesse su Bayern Monaco-Lazio, si intuisce come l’over 2,5 (3 o più gol) a 1.55 venga considerato più probabile dell'under 2,5 (2 o meno gol) offerto a 2.30. A detta dei quotisti, le reti potrebbero essere a senso unico, visto che prevale il No Gol (nessuna o solo una delle due squadre a segno) a 1.67 rispetto al Gol-Gol (entrambe le squadre a segno) a 2.10.
Proviamo ora a fornire qualche dato utile per elaborare un pronostico di Bayern Monaco-Lazio ripercorrendo il recente stato di forma delle due compagini.
PRONOSTICO BAYERN MONACO - Dopo la partita degli ottavi di finale di andata di Champions League persa 1-0 all'Olimpico contro la Lazio, il Bayern Monaco è sceso in campo in altre due occasioni, entrambe in Bundesliga. Il 18 febbraio, a quattro giorni dal ko coi biancocelesti, la squadra di Thomas Tuchel ha perso 3-2 sul campo del Bochum, quartultimo in classifica. Nel turno successivo, tuttavia, i bavaresi si sono riscattati battendo 2-1 il Lipsia all'Allianz Arena, e ora scontano un ritardo di 8 punti dalla capolista Bayer Leverkusen.
PRONOSTICO LAZIO - Dopo la vittoria contro il Bayern Monaco nella gara d'andata degli ottavi, la Lazio ha giocato tre partite (una in più rispetto ai tedeschi). Il 18 febbraio la squadra di Maurizio Sarri è stata sconfitta col punteggio di 1-2 in casa dal Bologna, facendosi rimontare dopo essere passata in vantaggio. Il 22 febbraio i biancocelesti sono stati impegnati nel recupero della 21ª giornata (che era stata saltata in virtù della partecipazione alla final four di Supercoppa Italiana in Arabia Saudita) in casa del Torino, vincendo 0-2. Nel turno successivo, tuttavia, i biancocelesti sono stati nuovamente sconfitti in rimonta, perdendo in trasferta 2-1 contro la Fiorentina.
Sul fronte delle statistiche di Bayern Monaco-Lazio, tra le due squadre - se si esclude la partita disputata all'Olimpico di Roma lo scorso 14 febbraio, vinta 1-0 dai biancocelesti grazie a un calcio di rigore di Ciro Immobile - esiste un solo doppio precedente ufficiale, risalente agli ottavi di finale dell'edizione 2020-2021 della Champions League.
Entrambe le partite videro prevalere i tedeschi. Nella gara d'andata giocata all'Olimpico il 23 febbraio 2021 il Bayern vinse 1-4, siglando tre reti nel primo tempo con Robert Lewandowski, Jamal Musiala e Leroy Sané. Nella ripresa arrivò anche il quarto gol su un'autorete di Francesco Acerbi, mentre per la Lazio il gol della bandiera fu segnato da Joaquín Correa.
Al ritorno a Monaco di Baviera, invece, il punteggio fu di 2-1 per la compagine teutonica, che colpì grazie a Robert Lewandowski ed Eric Maxim Choupo-Moting, a segno con un gol per tempo, mentre per i biancocelesti la rete che dimezzò lo svantaggio fu di Marco Parolo.
In 50 precedenti contro squadre italiane, il Bayern Monaco ha vinto 22 volte, a fronte di 19 sconfitte e 9 pareggi.
La Lazio, invece, è scesa in campo contro squadre tedesche in 19 occasioni con un bilancio di 8 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte.
Nella passata stagione il Bayern Monaco ha vinto la Bundesliga in maniera rocambolesca all'ultima giornata in virtù della miglior differenza reti con il Borussia Dortmund, beffato al fotofinish. Oltre al decimo titolo nazionale consecutivo che ha portato a 33 il numero complessivo di Meisterschale, il club bavarese ha vinto anche la Supercoppa di Germania. Non sono andate bene le coppe: si in quella nazionale, sia in Champions League l'eliminazione è arrivata ai quarti di finale. In estate la formazione bavarese non ha badato a spese nel tentativo di rinforzarsi e rendere ancora più competitiva la rosa a disposizione di Thomas Tuchel. La spesa più grossa è stata effettuata per acquistare Harry Kane dal Tottenham: il centravanti inglese è costato quasi 100 milioni di euro. Il secondo investimento più importante ha riguardato Kim Min-Jae, il centrale difensivo del Napoli fresco vincitore dello Scudetto, comprato pagando la clausola rescissoria di 50 milioni di euro presente nel suo contratto con i partenopei. Oltre 5 milioni sono finiti al Maccabi Tel Aviv per l'acquisto del portiere israeliano di passaporto tedesco Daniel Peretz. Ci sono stati anche due innesti a parametro zero ovvero Konrad Lainer, centrocampista 26enne proveniente dal RB Lipsia, e Raphaël Guerreiro, laterale mancino preso dopo la fine del contratto con il Borussia Dortmund. Hanno detto addio alla Baviera Lucas Hernández, venduto al Paris Saint-Germain per 45 milioni di euro, Ryan Gravenberch ceduto al Liverpool per 40 milioni di euro, e Benjamin Pavard ceduto all'Inter per 30 milioni di euro. Se n'è andato anche Sadio Mané, acquistato dall'Al-Nassr, mentre Marcel Sabitzer è finito al Borussia Dortmund per 19 milioni di euro. Yann Sommer, portiere elvetico che era la riserva di lusso di Manuel Neuer è stato acquistato dall'Inter per poco meno di 7 milioni. Aleksander new bel si è trasferito allo Stoccarda in prestito oneroso, con la stessa formula sono andati via anche Malick Tillman al PSV Eindhoven e Gabriel Vidovic alla Dinamo Zagabria. L'olandese Daley Blind è andato via a titolo gratuito firmando col Girona. A gennaio il Bayern è tornato sul mercato per puntellare la rosa. Dal Galatasaray è stato Sacha Boey, laterale Franco-camerunense pagato 30 milioni di euro. Dal Granada è stato preso in prestito oneroso l'esterno mancino Bryan Zaragoza, mentre dal Tottenham è arrivato in prestito secco il centrale di difesa Eric Dier.
La Lazio è reduce dal secondo posto della passata stagione che le ha consentito di qualificarsi alla fase a gironi della Champions League 2023-2024. Il piazzamento dello scorso campionato ha evidenziato un netto miglioramento rispetto al primo anno di Maurizio Sarri, chiuso al quinto posto. Tuttavia, sembra molto difficile che il cammino importante fatto nella scorsa annata possa ripetersi anche nella stagione in corso, poiché la Lazio si sta mostrando una squadra molto discontinua, che incappa in un passo falso non appena sembra aver imboccato la strada giusta. Un limite mentale che Sarri ha sempre evidenziato da quando siede sulla panchina dei capitolini ma che non sembra essere cambiato neanche dopo che in estate il club capitolino ha subito un restyling relativamente importante per ciò che concerne la rosa. Dopo tante annate trascorse a Formello, Sergej Milinković-Savić ha detto addio alla Lazio trasferendosi agli arabi dell'Al-Hilal per una quarantina di milioni di euro (un sacrificio doloroso ma necessario, poiché il serbo sarebbe andato in scadenza di contratto era Lazio rischiava di perderlo senza incassare un centesimo). Grazie a quella cessione e agli introiti derivati dalla qualificazione alla Champions, la Lazio ha comprato il vice-Immobile, Taty Castellanos, pagato 15 milioni dal New York City FC, e Gustav Isaksen per 12 milioni dal FC Midtjylland. Sono stati acquistati anche due nuovi portieri che possano fare la riserva a Ivan Provedel: dall'OFI Creta è arrivato Christos Mandas per 1,3 milioni di euro, mentre dalla Salernitana in prestito è stato tesserato Luigi Sepe. A centrocampo ci sono stati gli innesti di Daichi Kamada, preso a zero dall'Eintracht Francoforte, Mattéo Guendouzi, arrivato in prestito oneroso dall'Olympique Marsiglia, e Nicolò Rovella dalla Juventus, in prestito con obbligo di riscatto condizionato. Con la stessa formula, sempre dei bianconeri, è stato preso anche Luca Pellegrini che aveva già vestito la maglia biancoceleste in prestito da gennaio a giugno del 2023. Le altre cessioni hanno riguardato Francesco Acerbi, stato riscattato a titolo definitivo dall'Inter, Gonzalo Escalante fuori dal progetto e venduto al Cádiz. Sono andati via in prestito oneroso Matteo Cancellieri (Empoli), Luis Maximiano (Almería), Jean-Daniel Akpa Akpro (Monz) e Marcos Antônio (PAOK). Jony e Luka Romero sono andati via a titolo gratuito firmando con Milan e Cartagena. A gennaio, Claudio Lotito si è espresso dicendo che non servivano ulteriori rinforzi, dunque la Lazio si è dedicata soltanto alle uscite: Toma Basic è andato alla Salernitana in prestito, mentre Dimitrje Kamenovic si è trasferito agli svizzeri dell'Yverdon, sempre con la formula del prestito.