Quote Lione-Juventus: le migliori scommesse

Mercoledì 26 febbraio 2020 alle 21:00 lo stadio Parc OL ospiterà il confronto d'andata degli ottavi di finale di Champions League tra i padroni di casa del Lione e la Juventus. Secondo le quote Lione-Juventus di Eurobet.it lo scontro tra il club transalpino e i bianconeri vede favoriti gli ospiti. A riprova di ciò basta dare uno sguardo alle quote: il 2 della squadra allenata da Maurizio Sarri è quotato a 1,83, mentre l'1 dell'OL paga a 4,55. L'eventuale pareggio, in previsione di eventuali scommesse Lione-Juventus, è offerto a 3,60, mentre c'è grande incertezza per quanto riguarda le giocate sui gol: l'under 2,5 quota a 1,80, mentre l'over 2,5 è offerto a 1,90. Le stesse quote Lione-Juventus si ritrovano anche per gol-gol (1,80) e no gol (1,90).

Precedenti Lione-Juventus

Il sorteggio degli ottavi di Champions League a Nyon è stato abbastanza clemente con la Juventus, che ha evitato avversarie che potevano essere decisamente scomode come il Borussia Dortmund, il Real Madrid, il Chelsea e il Tottenham e ha pescato l'Olympique Lione. Sulla carta il sorteggio risulta più che mai alla portata per i bianconeri e in tal senso giocano a favore della squadra di Sarri anche i precedenti contro il club transalpino. In passato, infatti, Juventus e Lione si sono affrontati in 4 gare ufficiali e il bilancio è decisamente favorevole per i piemontesi che hanno ottenuto 3 vittorie e 1 pareggio.

La prima volta che le due squadre si sono affrontate è stata nella stagione 2013-2014 in Europa League: in quell'occasione la Juventus vinse 0-1 all'andata in Francia con gol di Bonucci, e 2-1 al ritorno dove segnarono Pirlo e Briand, e fu decisiva l'autorete di Umtiti. Lo scontro tra le due squadre si è ripetuto a distanza di due anni, nella fase a gironi della Champions League 2016-2017: nella gara d'andata fu Juan Cuadrado a decidere il match in trasferta, mentre al ritorno a Torino la sfida finì 1-1 con gol di Higuain su rigore e rete di Tolisso.

Lione

L'Olympique Lyonnais, conosciuto anche come OL o più semplicemente Lione, è una società polisportiva con sede nell'omonima città francese, nota soprattutto per la sua sezione calcistica. Fondata nel 1950 come conseguenza delle divergenze tra le sezioni rugby e calcio del club polisportivo Lyon Olympique Universitaire, la squadra calcistica del Lione partecipa ininterrottamente alla massima serie francese dalla stagione 1989-90 e ha raggiunto il suo apice negli anni duemila, vincendo la Ligue 1 per sette volte di fila (dal 2001-02 al 2007-08) e divenendo così l'unica società francese a conseguire tale traguardo. Nella memoria degli appassionati di calcio restano indelebili le punizioni imprendibili di Juninho Pernambucano e i calzettoni tirati fino alle ginocchia di Sonny Anderson, grandi protagonisti del periodo d'oro della squadra lionese. 

Dal 2016 la squadra disputa le partite interne nell'avveniristico Parc OL, costruito per gli europei del 2016 e stanziato nel comune di Décines-Charpieu, ubicato nell'area metropolitana di Lione. Le partite delle selezioni minori del Lione e gli allenamenti della squadra maggiore sono invece svolti nel centro di allenamento Groupama OL. Il vecchio stadio, invece, è la Gerland.

Sin dalla sua fondazione i colori sociali del club sono rosso, blu e bianco, quest'ultimo predominante. Dall'avvento in società del presidente Jean-Michel Aulas, il completo tradizionale del club è una maglietta di colore bianco con strisce verticali rosse e blu. Lo stemma invece presenta una banda orizzontale superiore rossa che menziona su due righe la frase "Olympique Lyonnais". La parte inferiore, tinta di blu, indica le lettere OL foderate con bordature dorate e sfondo bianco; all'interno della lettera O viene raffigurato un leone dorato, simbolo della città di Lione. Il soprannome del club, Les Gones, significa "i ragazzini" nel dialetto regionale arpitano di Lione.

Il Lione annovera nel proprio palmarès ben 21 trofei nazionali - 7 campionati, 5 coppe nazionali, 1 coppa di lega e 8 supercoppe - che ne fanno il quarto club più titolato di Francia dietro a Paris Saint-Germain (37), Marsiglia (25) e Saint-Étienne (22). A livello internazionale vanta invece una Coppa Intertoto (vinta nel 1997) e dodici partecipazioni di fila alla UEFA Champions League (dal 1999-2000 al 2011-2012), dove il miglior risultato conseguito è la semifinale, raggiunta nel 2010.

Il club è diviso da una forte rivalità con il Saint-Étienne, con cui disputa il cosiddetto derby del Rodano, considerato tra i più importanti derby in Francia, per via della rivalità fra le due principali squadre di calcio della regione Rodano-Alpi. Altra importante rivalità è quella con il Marsiglia, denominata Choc des Olympiques. Il club è quotato presso la borsa Euronext Paris con il nome di OL Groupe (Euronext: OLG) e ha anche una sezione femminile, che è la più titolata di Francia e tra le più titolate d'Europa e del mondo. Le attuali stelle della squadra sono l'olandese Memphis Depay (attualmente ai box per la rottura del crociato, con rientro previsto a luglio), i due attaccanti Bertrand Traoré e Moussa Dembelé. L'allenatore è l'ex romanista Rudy Garcia.

Juventus

Dopo aver vinto il campionato per l’ottavo anno di fila, la Juventus ha scelto di sostituire Massimiliano Allegri, allenatore artefice degli ultimi cinque scudetti, per tesserare Maurizio Sarri. La scelta è ricaduta sull’ex tecnico del Napoli in quanto ritenuto come colui che può cambiare l’identità tattica dei bianconeri, spesso tacciati di non avere un fraseggio armonico. Il passaggio di consegne tra Allegri e Sarri, infatti, è il frutto di una precisa scelta della società piemontese. Nelle ultime stagioni la Juve ha dominato in Italia ma ha faticato molto a imporsi in Europa anche per via della mancanza di gioco.

Se almeno all’inizio pareva aleggiare più di qualche perplessità su come la squadra avrebbe accolto i dettami tattici del nuovo allenatore, le prime giornate di campionato hanno evidenziato una Juve vincente sia col Parma sia col Napoli (una delle principali rivali nella lotta scudetto) e in particolare contro i partenopei si sono già visti i primi sprazzi della nuova filosofia di gioco. Ad ogni modo, a certificare la grandezza della Juventus, è stata soprattutto la vittoria in casa dell’Inter allenata dall’ex Antonio Conte, squadra che fino a quel momento era l’unica compagine imbattuta e a punteggio pieno in Serie A. La Juve in fondo può contare su campioni del calibro di Cristiano Ronaldo e altri top player in ogni settore del campo e dunque l'apprendimento dei movimenti di Sarri non sta risultando poi così problematico.

Le cessioni invece hanno riguardato João Cancelo, ceduto al Manchester City (scambio con Danilo più conguaglio di 28 milioni di euro) e Moise Kean, venduto all'Everton per una cifra che con i bonus si aggira attorno ai 30 milioni di euro. Venduto anche Spinazzola, rientrato nell'affare che ha portato a Torino il romanista Luca Pellegrini (a sua volta ri-prestato al Cagliari). Il volto nuovo più importante alla Continassa è sicuramente quello di Matthjis de Ligt, prelevato per 70 milioni di euro dall'Ajax, squadra di cui era capitano e che sarà uno dei nuovi perni della difesa bianconera. Difesa che si arricchisce anche con l'innesto di Merih Demiral, promettente centrale turco prelevato dal Sassuolo.

Irrobustito anche con centimetri e tecnica il reparto di centrocampo che ha accolto due arrivi internazionali come Aron Ramsey e Adrien Rabiot, entrambi prelevati a costo zero dopo essersi svincolati rispettivamente dall'Arsenal e dal Paris Saint-Germain. A questi nomi e al sopracitato Danilo, si aggiungono due vecchie conoscenze dei bianconeri come Gigi Buffon e Gonzalo Higuain. Per l'ex portiere della Nazionale si tratta di un ritorno dopo un solo anno lontano da Torino, trascorso con la maglia del PSG, mentre per l'argentino, non riscattato dal Chelsea, si tratta di una seconda vita in bianconero, dopo l’accantonamento della scorsa stagione trascorsa a metà tra Milan e Chelsea.

Attualmente la Juventus è ancora in corsa su tutti e tre i fronti: in campionato - dove i bianconeri occupano il primo posto – c’è un avvincente sfida per il titolo con Lazio e Inter; in Champions League dopo essersi classificati al primo posto nella fase a gironi del Gruppo D, precedendo l'Atletico Madrid, i bianconeri sono avanzati agli ottavi di finale dove incontreranno il Lione. In Coppa Italia, infine, la squadra di Sarri è in semifinale contro il Milan e deve disputare il ritorno partendo dall'1-1 di San Siro dell'andata.