Quote scommesse Fiorentina-Milan

Quote Fiorentina-Milan

Scommesse Fiorentina-Milan

Sabato 30 marzo 2024 alle ore 20:45 allo stadio Artemio Franchi di Firenze si giocherà Fiorentina-Milan, match della 30ª giornata di Serie A 2023-2024. I padroni di casa allenati da Vincenzo Italiano al momento occupano l’ottava posizione in classifica con 43 punti (ma devono recuperare la partita in casa dell’Atalanta rinviata a data da destinarsi), mentre i rossoneri guidati dall’ex viola Stefano Pioli si trovano al secondo posto con 62 punti (a -14 dall’Inter, ormai favoritissima nelle quote vincente Serie A per la conquista dello Scudetto). Nonostante il divario di 19 lunghezze che divide le due compagini, i pronostici sulla Serie A per questo incontro appaiono in grande equilibrio.

Nel dettaglio, se si osservano le quote di Fiorentina-Milan proposte su Eurobet nel panorama delle quote sulla Serie A l’esito 1, che indica un’eventuale vittoria della formazione viola, viene offerto a quota 2.70, mentre il segno 2 in favore della compagine rossonera, è bancato a 2.55. La X di un’eventuale parità viene proposta a 3.35. Per quel che riguarda il numero di gol, le cifre per le scommesse su Fiorentina-Milan sembrano descrivere come più probabile l’esito Over 2,5, offerto a 1.82, mentre l’Under 2,5 (da 0 a 2 reti complessive nella partita) viene bancato a 1.90. Merita fiducia anche l’ipotesi del Gol-Gol (entrambe le squadre a segno), offerta a 1.63, quota che indica una maggiore probabilità di riuscita rispetto al No Gol (nessuna o solo una delle due squadre a segno), indicato a 2.15.

Pronostico Fiorentina-Milan 30/3/2024

Rese note le principali informazioni su data, orario e quote del match, esaminiamo ora altre informazioni per elaborare un pronostico di Fiorentina-Milan ancora più attendibile, ripercorrendo i risultati recenti delle due compagini.

PRONOSTICO FIORENTINA - Nella scorsa giornata la Fiorentina non è scesa in campo poiché nelle ore precedenti alla sfida con l'Atalanta di sabato 16 marzo il dg Joe Barone è stato colpito da un grave malore a seguito del quale si è spento tre giorni più tardi. Dato il rinvio dell'incontro con i bergamaschi, l'ultima partita in cui è scesa in campo la compagine viola è stata la sfida in casa con la Roma finita in parità 2-2. Nelle quattro partite precedenti al pari coi giallorossi la Fiorentina aveva perso sul campo del Bologna (2-0), pareggiato a Empoli (1-1), vinto con la Lazio al Franchi (2-1) per poi impattare (0-0) sul campo del Torino. I gigliati al momento hanno 43 punti ottenuti grazie a 12 vittorie e 7 pareggi corredati da 9 ko e occupano l'ottavo posto, con 41 gol a favore e 32 contro. Nelle 14 partite giocate in casa la Fiorentina ha conquistato 27 punti (settimo rendimento della categoria) grazie a 8 vittorie e 3 pareggi corredati da 3 sconfitte, con 26 gol segnati e 15 subiti.

PRONOSTICO MILAN - Dopo aver perso col Monza (4-2) e pareggiato in casa con l'Atalanta, per il Milan sono arrivate tre vittorie consecutive contro Lazio (0-1), Empoli (1-0) e Verona (1-3). Seconda nella classifica di Serie A con 62 punti conquistati in 29 turni di campionato, la squadra allenata da Stefano Pioli finora ha vinto 19 incontri pareggiandone 5 ed è stata sconfitta in 5 occasioni. In totale i rossoneri hanno segnato 55 gol e ne hanno incassati 33. Per quanto riguarda il rendimento in trasferta, solo l'Inter (38 pt) ha fatto meglio del Milan che ha conquistato 30 punti in 15 partite con 9 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, 32 gol fatti e 25 subiti.

Statistiche Fiorentina-Milan

Osservando le statistiche di Fiorentina-Milan si contano un totale di 167 precedenti in Serie A. Il testa a testa vede in vantaggio i rossoneri, vincitori di 77 confronti, mentre i gigliati hanno trionfato 46 volte e 44 incontri sono finiti in parità. Contando solo le 83 gare disputate in casa dei toscani, il rapporto cambia con 33 vittorie viola, 26 pareggi e 13 successi milanisti. Il bomber più prolifico della sfida è Aldo Boffi, attaccante che tra il 1936 e il 1944 vestì la maglia rossonera: per lui 9 centri nelle sfide coi viola.

L'ultima partita in assoluto tra Milan e Fiorentina in Serie A risale al girone di andata del campionato in corso, alla 13ª giornata, precisamente al 25 novembre 2023. Si giocava a San Siro e la partita si concluse con il risultato di 1-0 per i rossoneri grazie a un calcio di rigore trasformato da Theo Hernandez nel recupero del primo tempo.

L'ultima vittoria della Fiorentina in casa contro il Milan in campionato risale invece alla 25ª giornata della stagione 2022-2023, alla partita disputata il 4 marzo 2023 finita col punteggio di 2-1 per i gigliati. Vantaggio su rigore di Nico González al 49’, poi raddoppio di Luka Jovic al minuto 87. Inutile la rete di Theo Hernandez al 95’.

Per trovare l'ultima vittoria del Milan in casa della Fiorentina in campionato bisogna avvolgere il nastro indietro alla stagione 2020-2021, alla partita della 28ª giornata (21 marzo 2021). Zlatan Ibrahimovic portò in vantaggio i Diavoli al 9’, Erick Pulgar pareggiò per i viola su punizione al 17’. Nella ripresa Franck Ribéry diede il vantaggio ai padroni di casa, tuttavia, Brahim Diaz al 57’ pareggiò e al 72’ Hakan Calhanoglu siglò il definitivo 2-3 per i rossoneri.

L’ultimo pareggio al Franchi tra Fiorentina e Milan, infine, risale alla stagione 2019-2020. Correva la 25ª giornata (22 febbraio 2020) e dopo il vantaggio milanista al 56’ con l’ex viola Ante Rebic, i padroni di casa pareggiarono all’85’ con un rigore di Erick Pulgar.

Fiorentina

Reduce da una stagione in cui ha raggiunto le finali di Conference League e Coppa Italia perdendole entrambe, la Fiorentina ha chiuso lo scorso campionato di Serie A in ottava posizione. Nonostante avesse mancato l’accesso alle coppe europee, il club viola ha potuto beneficiare della qualificazione ai preliminari di Conference League grazie all’esclusione della Juventus (passata dal secondo al settimo posto dopo la penalizzazione di 10 punti per il caso plusvalenze) decretata dalla Uefa per la violazione dei criteri del fair play finanziario. Così la squadra di Vincenzo Italiano potrà riprovare a vincere la terza competizione europea per club organizzata dalla Uefa, torneo all’interno del quale, dopo aver superato il proprio girone da prima in classifica, si è qualificata per i quarti di finale sbattendo fuori gli israeliani del Maccabi Haifa agli ottavi. I viola, inoltre, sono in semifinale di Coppa Italia, dove il 3 aprile (in casa) e il 24 (in trasferta) affronteranno l’Atalanta. Oltre a cercare di arrivare in fondo alle due coppe, i viola, che a un certo punto sembravano poter aspirare al quarto posto, proveranno a rimanere in corsa per un piazzamento europeo con la consapevolezza che dovranno far fronte a un’agguerrita concorrenza. La speranza del popolo fiorentino è che si possa chiudere la stagione con almeno un trofeo. Sarebbe il modo più bello per ricordare lo sfortunato Joe Barone, dirigente della Fiorentina che si è spento il 19 marzo scorso dopo essere stato colpito da un infarto nelle ore precedenti al calcio d’inizio della partita in casa dell’Atalanta. Un altro grave lutto che ha scosso il mondo viola dopo la tragica scomparsa del capitano Davide Astori, avvenuta il 4 marzo 2018 in circostanze molto simili (anche lui scomparve per un attacco di cuore occorsogli in ritiro prima della partita con l’Udinese).

Milan

Nella scorsa stagione il Milan non è riuscito a riconfermarsi campione cedendo lo scettro al Napoli. Il sodalizio rossonero si è classificato al quarto posto centrando perlomeno obiettivo del quarto posto che garantisce la qualificazione alla Champions League, sempre importante non solo per il prestigio ma soprattutto per le casse societarie. In panchina c’è sempre Stefano Pioli, mentre ci sono stati dei cambiamenti a livello dirigenziale con gli addii di Paolo Maldini e Frederic Massara, che non sono stati confermati per via dei risultati ritenuti insoddisfacenti. Oggi ad occuparsi di mercato sono l'ad Giorgio Furlani e il responsabile dell'area scouting Geoffrey Moncada, i quali hanno optato per un ringiovanimento della rosa, tesserando profili da cui in futuro si possano realizzare plusvalenze, piuttosto che orientarsi su nomi altisonanti. Per finanziare la campagna acquisti estiva il club rossonero ha sacrificato Sandro Tonali, cedendo il centrocampista al Newcastle per circa 70 milioni di euro. Dalla Premier League alla Serie A è invece il percorso che hanno fatto Christian Pulisic e Ruben Loftus-Cheek, entrambi ex Chelsea costati 20 e 16 milioni. Sono stati pagati 20 milioni sia Samuel Chukwueze dal Villarreal, sia Yunus Musah dal Valencia. A centrocampo è arrivato Tijjani Reijnders, olandese pagato 19 milioni dall'AZ Alkmaar. Lo stesso importo è stato versato al RB Salisburgo per Noah Okafor, centravanti svizzero andato a rinforzare l’organico rossonero. Per la difesa è stato tesserato l'italo-argentino Marco Pellegrino dal Platense, mentre, svincolati da Lazio e Atalanta, hanno firmato col Milan l’argentino Luka Romero e Marco Sportiello. Charles De Ketelaere è stato ceduto in prestito oneroso all'Atalanta, Junior Messias con la stessa formula al Genoa (che lo ha poi riscattato a gennaio). Ceduti a titolo gratuito Ante Rebic (Besiktas) e Ciprian Tatarusanu (Abha). A gennaio è rientrato Matteo Gabbia dal Villarreal, squadra dov’era andato in prestito secco in estate. Nella stessa finestra è stato acquistato il laterale destro Filippo Terracciano dal Verona per 4,5 milioni di euro. Rade Krunic è stato mandato in prestito al Fenerbahce, e con la stessa formula sono andati via anche Marco Pellegrino, Daniel Maldini (rientrato dall’Empoli e girato al Monza), Luka Romero (Almeria) e Chaka Traorè (Palermo).