Quote Spal-Napoli: le migliori scommesse

Spal-Napoli: scopri le quote di Eurobet

Spal e Napoli si affronteranno domenica 27 ottobre alle 15:00 nella gara valevole per la nona giornata di Serie A. Per lo scontro in programma allo stadio Paolo Mazza di Ferrara, le quote Spal-Napoli di Eurobet.it fanno ritenere che il Napoli sia ampiamente favorito. Il 2 della squadra allenata da Carlo ancelotti è quotato a 1,44, mentre il successo della spalla paga 7,00 volte la posta iniziale. L'eventuale pareggio è offerto a 4,33. In relazione alle scommesse Napoli-Spal, secondo i quotisti esistono buone possibilità che entrambe le squadre trovino la via del gol: l'esito gol-gol è quotato a 1,75 E anche l'over 2,5, nel novero delle quote Spal-Napoli di Eurobet.it, è ritenuto abbastanza probabile come testimonia la quota di 1,61.

Precedenti Spal-Napoli

I precedenti totali nel campionato di Serie A tra Spal e Napoli sono 32. Nel testa a testa è in vantaggio la formazione partenopea con 18 successi contro le 9 vittorie dei ferraresi. In 5 occasioni, invece, il confronto tra le due squadre è terminato con il risultato di parità. Il Napoli è in vantaggio seppur di poco anche nel computo dei goal: 50 le reti realizzate dai campani contro le 42 marcature spalline.

L'ultima sfida in ordine cronologico tra Spal e Napoli risale allo scorso 12 maggio 2019, nel girone di ritorno della stagione 2018-2019. In quel caso la squadra di Sarri passò in vantaggio con Allan all'inizio della ripresa ma subì il pari degli emiliani su calcio di rigore trasformato da Petagna a pochi minuti dal termine. I napoletani, tuttavia, riuscirono a riportarsi in vantaggio grazie al goal vincente di Mario Rui a due minuti dal 90'.

I partenopei si erano affermati anche nel girone d'andata vincendo 1-0 al San Paolo: nell'incontro disputato tra le mura amiche, il Napoli vinse di misura grazie alla rete realizzata da Raul Albiol.

Per trovare l'ultima vittoria della Spal contro il Napoli in Serie A bisogna andare indietro fino alla stagione 1965-1966: in quell'occasione i biancoblù si imposero con il risultato di 4-2 e con gol di Bui, Gori e doppietta di Micheli, mentre per il Napoli andarono a segno Corelli e Fanello.

Spal

Tornata in Serie A dopo 49 anni di assenza bella stagione 2017-2018, dopo aver vinto in sequenza il campionato di Lega Pro e la Serie B, la Spal è reduce da ben tre salvezze di fila. Le imprese della formazione ferrarese portano la firma di Leonardo Semplici, tecnico che subentrò in corsa a Oscar Brevi a metà della stagione 2014-2015 e che nel campionato successivo diede inizio all'incredibile scalata verso la massima serie. L'ex allenatore delle giovanili della Fiorentina è stato confermato nel ruolo di tecnico della prima squadra per la quinta stagione di fila e a lui sono affidate le speranze di una nuova salvezza che si preannuncia un compito più difficile del solito. La lotta per non retrocedere, infatti, sembra più livellata rispetto alle ultime edizioni del campionato e la Spal deve fare i conti con due grossi imprevisti come gli infortuni occorsi a Fares e D’Alessandro, entrambi alle prese con legamenti crociati del ginocchio rotti, e il cui rientro è previsto rispettivamente per gennaio e aprile del 2020. Un colpo durissimo per la squadra di Semplici che con il suo 3-5-2 punta moltissimo sul lavoro degli esterni.

Durante il calciomercato estivo la Spal è notevolmente cambiata. La squadra di Semplici ha dovuto rinunciare ad Andrea Lazzari, acquistato a titolo definitivo dalla Lazio (nella stessa operazione, Alessandro Murgia, già in prestito ai ferraresi nella seconda parte di stagione, è diventato a tutti gli effetti un calciatore della Spal), perdendo un interprete di grande spessore sulla corsia destra. Uno dei perni della difesa, Kevin Bonifazi, ha fatto ritorno al Torino. Mirco Antenucci ha accettato la corte del Bari scendendo fino in Serie C, insieme a Filippo Costa, mentre Pasquale Schiattarella si è accasato da svincolato al Benevento. Ceduto anche il portiere Alfred Gomis.

Per rimpiazzare il senegalese il ds Davide Vagnati ha acquistato Etrit Berisha dall'Atalanta, affiancandogli il croato Karlo Letica come vice. Dall'Atalanta sono arrivati anche Marco D'Alessandro, preso per sostituire Lazzari, e Arkadiusz Reca, mentre sulla corsia opposta è stato acquistato Jacopo Sala dalla Sampdoria. In difesa è arrivato anche Nenad Tomovic dal Chievo, mentre ha fatto il percorso inverso in prestito secco Lorenzo Dickmnann, precedentemente riscattato dal Novara. Tesserato anche il laterale brasiliano Igor, prelevato dal Red Bull Salisburgo. Per rinforzare l'attacco è stato preso in prestito con diritto di riscatto Federico Di Francesco dal Sassuolo. Durante il mercato estivo la Spal ha perfezionato alcuni importanti riscatti: tra questi quello di Momo Fares e Mattia Valoti dall'Hellas Verona e di Andrea Petagna dall'Atalanta.

L'inizio di stagione per la Spal non è stato affatto semplice: gli estensi hanno cominciato il campionato perdendo 2-3 in rimonta contro l'Atalanta e sono stati sconfitti anche nel turno successivo in casa del Bologna. La squadra di Semplici ha dato l'impressione di essersi ripresa vincendo 2-1 in casa con la Lazio ma nelle giornate successive ha ottenuto tre ko di fila perdendo contro Sassuolo, Lecce e Juventus. Nell'ultimo turno di campionato è arrivato un successo fondamentale nel derby col Parma che ha consentito alla squadra di prendere ossigeno e di lasciare sul fondo della classifica le due genovesi e il Lecce. Ad ogni modo se gli spallini vorranno ottenere la salvezza dovranno necessariamente migliorare il proprio rendimento già al rientro dalla sosta. 

Napoli

Il Napoli ha concluso lo scorso campionato di Serie A al secondo posto, finendo dietro la Juventus per il secondo anno di fila. A differenza del precedente torneo, in cui per aspettare il verdetto Scudetto si era dovuto attendere fino alle ultime giornate, la scorsa stagione, il club guidato da Carlo Ancelotti ha rimediato un distacco ben più ampio senza mai mettere in discussione la leadership dei piemontesi. Dovendosi accontentare della seconda piazza, il Napoli si è consolato centrando l’obiettivo dell’ottava partecipazione alla Champions League.

La stagione dei partenopei, tuttavia, non si può considerare totalmente soddisfacente: in Champions non sono riusciti a superare la fase a gironi (ancora una volta in maniera beffarda come era accaduto già nelle scorse edizionie una volta retrocessi in Europa League sono usciti ai quarti di finale, sconfitti nel doppio confronto con l’Arsenal.

Sebbene la scorsa annata abbia un po’ deluso le aspettative, Aurelio De Laurentiis ha rinnovato la fiducia a Carlo Ancelotti al quale ha cercato di regalare una rosa ancora più competitiva rispetto a quella che aveva a disposizione nello scorso campionato. La difesa, ad esempio, è stata irrobustita con l’acquisto di Kostas Manolas. Il roccioso centrale greco è stato prelevato per 36 milioni dalla Roma: nella stessa operazione ai giallorossi è finito come contropartita tecnica Amadou Diawara, con una valutazione di 21 milioni di euro. Con l’ex romanista, il Napoli colma il vuoto lasciato da Raul Albiol e affianca un centrale di grande forza ed esperienza al gigante Koulibaly, blindato nonostante le attenzioni di tante big europee. La fascia destra, invece può contare su un nuovo interprete come Giovanni Di Lorenzo, reduce da un ottimo campionato con la maglia dell’Empoli. A centrocampo è arrivato un acquisto di prospettiva come il macedone Elif Elmas, prelevato dai turchi del Fenerbahce, che ha già mostrato di possedere caratteristiche interessanti.

I due colpi che hanno esaltato moltissimo i tifosi del Napoli, tuttavia, riguardano l’attacco: sfumata la possibilità di acquistare Nicolas Pépé finito in Premier League a vestire la maglia dell’Arsenal e di James Rodriguez rimasto al Real Madrid, il club di Aurelio De Laurentiis ha virato con decisione sul messicano del PSV Hirving Lozano, tutt’altro che un ripiego come ha dimostrato andando in goal alla prima apparizione contro la Juventus. A mercato concluso in maglia azzurra è arrivato anche un altro elemento di grande valore ed esperienza: si tratta di Fernando Llorente, ex attaccante della Juve, svincolato dopo il termine del suo contratto con il Tottenham. Arrivato a campionato in corso, il Re Leone ha già lasciato il segno firmando la rete del 2-0 nello splendido successo del Napoli contro il Liverpool in Champions League (lo stesso Liverpool che gli aveva dato una cocente delusione nella finale di Madrid).

In campionato il Napoli ha esordito vincendo a Firenze ma nel turno successivo si è subito dovuto piegare alla Juventus (seppur in maniera sfortunata e rocambolesca). Dopo il ko con i bianconeri i partenopei hanno ritrovato i tre punti battendo la Samp e ripetendosi una settimana più tardi a Lecce. Quando le cose sembravano andar bene è arrivata un’inaspettata sconfitta interna contro il Cagliari alla quale hanno fatto seguito un’altra vittoria, ottenuta in casa contro il Brescia, e un pareggio sul campo del Torino. Attualmente il Napoli si trova al quarto posto in classifica lontano 6 punti dal primo posto occupato dalla Juventus, a – 5 dall’Inter e a –3 dall’Atalanta. Secondo Ancelotti, nonostante il ritardo sui primi posti, i i suoi sono ancora in grado di lottare per lo Scudetto.